ALLEGATO 1
Documento di economia e finanza 2022. Doc. LVII, n. 5, Annesso e Allegati.
PARERE APPROVATO
La IV Commissione (Difesa),
esaminato, per le parti di competenza, il Documento di economia e finanza 2022 (Doc. LVII, n. 5, con annesso e allegati);
rilevato che:
il DEF 2022 evidenzia, in primo luogo, che nel 2021 l'economia italiana ha registrato, rispetto al 2020, una crescita del PIL pari al 6,6 per cento in termini reali e una discesa del deficit e del debito della Pubblica amministrazione in rapporto al PIL più accentuata del previsto, rispettivamente, dal 9,6 per cento al 7,2 per cento del deficit e dal 155,3 per cento al 150,8 per cento di debito;
negli ultimi mesi del 2021, tuttavia, il quadro economico si è deteriorato, sia per l'impennata dei contagi da Covid-19 causata dalla diffusione della variante Omicron, sia per un primo eccezionale aumento del prezzo del gas naturale, che ha trainato al rialzo le tariffe elettriche;
nel mese di febbraio del corrente anno, inoltre, a seguito dell'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe, alla quale l'Unione Europea e numerosi altri Paesi hanno risposto con una serie di sanzioni economiche, si è registrata un ulteriore aumento dei prezzi dell'energia e di altre materie prime che ha portato a rivedere le prospettive di crescita dell'economia in senso più riduttivo;
nelle sue previsioni, il DEF 2022 tiene presente il peggioramento del quadro economico determinato dall'andamento dei prezzi dell'energia e dei tassi d'interesse, che sono oggi meno favorevoli di quanto fossero in occasione della pubblicazione della Nota di Aggiornamento del DEF 2021, scendendo, conseguentemente, la previsione tendenziale di crescita del PIL, per il 2022, dal 4,7 per cento al 2,9 per cento, quella per il 2023 dal 2,8 per cento al 2,3 per cento e quella per il 2024 dall'1,9 per cento all'1,8 per cento;
nonostante la minore crescita attesa, lo scenario programmatico per l'indebitamento netto rimane, comunque, invariato rispetto alla NADEF per quanto riguarda gli anni 2022-2024 con un deficit inferiore al 3 per cento per il 2025;
esaminato, pertanto, anche l'annesso relativo alla relazione del Governo sullo scostamento dai livelli d'indebitamento previsti, ai sensi dell'articolo 81, secondo comma, della Costituzione,
esprime
PARERE FAVOREVOLE.
ALLEGATO 2
DL 24/2022: Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza. C. 3533 Governo.
PARERE APPROVATO
La Commissione IV (Difesa),
esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24, recante disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza (C. 3495 Governo);
premesso che il provvedimento, composto di 15 articoli e 2 allegati, contiene una serie di disposizioni volte a superare – in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei ministri il 31 gennaio 2020 e, da ultimo, prorogato fino al 31 marzo 2022 – diverse misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da COVID-19 adottate nei vari provvedimenti varati nel corso dei due anni di pandemia;
considerato che, con la cessazione dello stato di emergenza, giunge a termine anche l'operatività del Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19 e per l'esecuzione della campagna vaccinale nazionale, incarico ricoperto dal 1° marzo 2021 dal generale Francesco Paolo Figliuolo;
considerato, altresì, che, al fine di preservare la necessaria capacità operativa e di pronta reazione delle strutture durante la fase di progressivo rientro nell'ordinario, il completamento della campagna vaccinale e l'adozione di altre misure di contrasto alla pandemia saranno assicurate, fino al 31 dicembre 2022, dalla costituzione di un'Unità che subentra in tutti i rapporti attivi e passivi facenti capo al Commissario straordinario e che, in raccordo con il Ministero della salute e con il supporto tecnico dell'Ispettorato generale della sanità militare, cura la definizione e, ove possibile, la conclusione delle attività amministrative, contabili e giuridiche ancora in corso e già attribuite alla competenza del Commissario straordinario stesso;
rilevato che l'articolo 8, comma 4, reca alcune novelle alle norme transitorie sull'obbligo di vaccinazione contro il COVID-19 per diverse categorie di lavoratori, tra cui anche il personale del comparto della difesa, sicurezza e soccorso pubblico, confermando il termine finale del 15 giugno 2022 per l'applicazione dell'obbligo di vaccinazione, mentre viene soppresso, per il caso di inadempimento, il divieto di svolgimento dell'attività lavorativa;
evidenziato che l'articolo 10, comma 4, onde prevenire il contagio da COVID-19, posticipa, al 30 giugno 2022, l'applicazione delle procedure semplificate per le tornate concorsuali e i corsi di formazione professionale per le Forze armate, le Forze di polizia e i Vigili del fuoco;
considerato che analoga proroga concerne i corsi di formazione in atto per il personale delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, anch'essi ora prorogati di un Pag. 141trimestre rispetto al termine ultimo di applicazione fin qui previsto;
ricordato che la durata della ferma dei medici e degli infermieri militari assunti in via temporanea per supportare il Servizio Sanitario Nazionale durante la pandemia del Covid-19 viene a scadenza il prossimo 30 giugno 2022 e ritenuto necessario non disperdere le professionalità acquisite attraverso i reclutamenti di tale personale,
esprime
PARERE FAVOREVOLE
con la seguente osservazione:
sia valutata l'opportunità di prorogare le disposizioni relative alla ferma del personale militare medico e infermieristico arruolato in via eccezionale, con durata annuale, nonché alla valorizzazione del servizio da questi prestato quale titolo di merito ai fini della partecipazione ai concorsi per il transito in servizio permanente.
ALLEGATO 3
Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 42/2021, relativo all'ammodernamento della linea Leopard nelle versioni di supporto dell'Esercito italiano, comprensivo di supporto logistico, corsi formativi, simulatori, materiali ed equipaggiamenti accessori. Atto n. 371.
PARERE APPROVATO
La IV Commissione (Difesa),
esaminato lo schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di ammodernamento e rinnovamento SMD n. 42/2021, relativo all'ammodernamento della linea Leopard nelle versioni di supporto dell'Esercito italiano, comprensivo di supporto logistico, corsi formativi, simulatori, materiali ed equipaggiamenti accessori (Atto del Governo n. 371);
premesso che:
il programma pluriennale in esame si inquadra nel più ampio complesso di iniziative avviate dall'Esercito italiano per disporre di una componente corazzata pesante;
in particolare, l'obiettivo del programma è l'ammodernamento, in termini qualitativi e prestazionali, delle piattaforme corazzate Leopard, che presentano ormai carenze capacitive e che sono caratterizzate da progressiva riduzione del livello di efficienza e di performance, limitata protezione dagli ordigni esplosivi improvvisati (IED), nonché da scarsa idoneità a sostenere la manovra dei carri armati Ariete, già in fase di ammodernamento;
le piattaforme ammodernate saranno, pertanto, in grado di assicurare la sopravvivenza dell'equipaggio a fronte di attacchi portati da sistemi d'arma controcarro portatili a corta, media e lunga gittata, da mine e da ordigni esplosivi improvvisati, e potranno operare in ogni condizione climatica e di illuminamento, fornendo il supporto specialistico alle unità di manovra in termini di mobilità e sostegno logistico più efficace grazie ad interventi di incremento della potenza motore, aggiornamento del sistema di trasmissione, sospensione e frenatura degli impianti di bordo;
il programma, il cui avvio è previsto nel 2022 e la conclusione nel 2030, presenta un costo complessivo stimato di 365 milioni di euro, di cui 192 milioni relativi alla prima fase, finanziati dagli stanziamenti a valere sui capitoli del settore investimento del Ministero della Difesa;
la prima fase consentirà l'ammodernamento di circa 58 piattaforme delle varie versioni di supporto e, più specificatamente, 24 piattaforme nella versione Recupero e Soccorso, 16 piattaforme nella versione Pioniere e 18 piattaforme Gittaponte;
considerato che:
attraverso tali piattaforme le brigate di manovra pesanti dell'Esercito Ariete e Garibaldi verranno equipaggiate con carri più idonei alle operazioni che sono chiamate a svolgere;
il completamento del programma, per il restante valore previsionale di 173 milioni di euro, sarà realizzato attraverso successivi provvedimenti e le ulteriori acquisizioni, nel rispetto di una logica incrementale progressiva, potranno essere contrattualizzate subordinatamente al loro eventuale rifinanziamento;
per quanto attiene al costo complessivo del programma, lo schema di decreto precisa che l'Amministrazione si ritiene vincolata a non eccedere quanto sottoposto Pag. 143a parere delle Commissioni parlamentari, aggiungendo che laddove, in corso d'opera, l'approfondimento tecnico-amministrativo dovesse definire la necessità di un superamento di tale limite di spesa, si darà corso ad un decreto integrativo, al fine di garantire piena visibilità del nuovo perimetro dell'esigenza;
constatato che:
il programma in esame è riportato nel Documento programmatico pluriennale della Difesa per il triennio 2021-2023 tra le schede dei programmi di previsto avvio, con il medesimo profilo programmatico degli stanziamenti;
sono attesi positivi ritorni occupazionali nei settori industriali della meccanica e dell'elettronica, nonché positivi impatti sulle PMI, potenzialmente distribuite su tutto il territorio nazionale;
preso atto dei rilievi di carattere finanziario espressi dalla Commissione bilancio nella seduta del 6 aprile 2022;
uditi i chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo,
esprime
PARERE FAVOREVOLE.
ALLEGATO 4
Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 43/2021, relativo al potenziamento della capacità di Comando e Controllo della Multinational Division South (Divisione Vittorio Veneto) dell'Esercito Italiano. Atto n. 372.
PARERE APPROVATO
La IV Commissione (Difesa),
esaminato lo schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di ammodernamento e rinnovamento SMD n. 43/2021, relativo al potenziamento della capacità di Comando e Controllo della Multinational Division South (Divisione Vittorio Veneto) dell'Esercito italiano (Atto del Governo n. 372);
premesso che:
il programma pluriennale in esame è finalizzato all'acquisizione di materiali necessari a garantire l'esercizio del Comando e Controllo (C2) da parte della Divisione Vittorio Veneto, rafforzandone le capacità sia nella componente statica, sia in caso di schieramento in operazione;
più specificatamente, il programma prevede un posto di comando articolato su tende a rapido montaggio, un sistema campale per il supporto sanitario, delle comunicazioni e cyber, nel caso in cui il dispiegamento avvenga in ambiente ostile o in assenza di supporto da parte della nazione ospitante;
esso, pertanto, intende assicurare la disponibilità di adeguati mezzi per esercitare il Comando e Controllo, a livello operativo e tattico, delle forze multinazionali operanti in coalizione in ambito Nato, a favore di Paesi a rischio instabilità, specialmente lungo il Fianco Sud dell'Alleanza;
considerato che:
il programma, riportato nel Documento programmatico pluriennale della Difesa per il triennio 2021-2023 tra le schede dei programmi maggiori di previsto avvio, verrà presumibilmente avviato nel 2022 e si concluderà nel 2031, con un onere previsionale complessivo stimato in circa 161,6 milioni di euro, di cui 90 milioni, relativi alla prima tranche, finanziati a valere sui capitoli del settore investimento del Bilancio ordinario del Ministero della difesa;
tale tranche garantirà un iniziale potenziamento della capacità di Comando e Controllo (C2), stanziale e proiettabile, del Comando Divisione Vittorio Veneto e, in particolare, l'acquisizione di sistemi di comando e controllo, materiali per lo schieramento del Posto Comando, materiali per il supporto generale del Genio, piattaforme ruotate e speciali e strutture sanitarie campali;
il completamento del programma, per il restante valore previsionale complessivo di 71,6 milioni, sarà realizzato attraverso successivi provvedimenti finalizzati al completamento del processo di potenziamento della capacità di comando e controllo del Comando Divisione;
i settori industriali interessati dal programma, per i quali si prevedono interessanti ricadute occupazionali, sono prevalentemente quelli dell'informatica, dell'elettronica, delle telecomunicazioni e della meccanica;
preso atto dei rilievi di carattere finanziario espressi dalla Commissione Bilancio nella seduta del 6 aprile 2022;
uditi i chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo,
esprime
PARERE FAVOREVOLE.