CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 2 marzo 2022
751.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
ALLEGATO
Pag. 121

ALLEGATO 1

Documento strategico della mobilità ferroviaria di passeggeri e merci (Atto n. 352)

PROPOSTA DI PARERE DEI RELATORI

  La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),

  con riferimento all'atto del Governo n. 352, recante il Documento strategico della mobilità ferroviaria di passeggeri e merci, premesso che:

   l'illustrazione del documento è avvenuta nella seduta del 19 gennaio 2022, a opera dei relatori Bruno Bossio e Rixi, e in tale sede si è svolto un ampio dibattito, proseguito anche nella seduta del 9 febbraio 2022, occasione in cui si è preso atto che il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ha trasmesso documentazione integrativa, richiesta dalla medesima Commissione;

   tale documentazione integrativa si è resa necessaria perché l'esito del predetto dibattito aveva messo in luce come il documento strategico trasmesso contenesse paradossalmente meno informazioni dell'Allegato Infrastrutture al DEF 2021;

   nel documento trasmesso viene infatti tratteggiato un piano di politica dei trasporti per obiettivi di medio-lungo periodo e connessi con le grandi strategie europee, senza però indicazioni di dettaglio sulle opere da mettere concretamente a realizzazione;

   durante il dibattito è anche emerso che il documento non mette in evidenza alcun rapporto tra le opere ferroviarie genericamente individuate e quelle oggetto dei «commissariamenti» ai sensi del decreto-legge n. 32 del 2019 (cosiddetto «Sblocca cantieri»);

  è stata disposta l'audizione del Ministro Giovannini e dell'amministratrice delegata di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), Vera Fiorani (v. rispettivamente audizioni del 16 febbraio 2022, 17 e 21 febbraio 2022). Era stato in precedenza sentito anche il commissario a diverse opere, ing. Vincenzo Macello (10 febbraio 2022);

  è stata altresì acquisita ulteriore documentazione scritta (memorie del sindacato Confsal-fast, del comitato di quartiere di Boccaleone di Bergamo e del Circolo Legambiente Val Pellice, in provincia di Torino);

   nell'audizione del 16 febbraio 2022, il Ministro Giovannini – oltre a una cospicua premessa di carattere metodologico – ha presentato, per la parte investimenti del contratto di programma di mobilità ferroviaria, più specifiche tabelle che recano le opere prioritarie, i relativi tempi di esecuzione e il livello di finanziamento. Si tratta delle tabelle A, B e C che qui si intendono richiamate;

   si intendono richiamate altresì le schede e le tabelle presentate dalla dottoressa Vera Fiorani, che evidenziano tra l'altro le strategie di investimento volte a contribuire alla transizione ecologica anche nel settore del trasporto ferroviario;

   occorre notare altresì, sul piano della logistica, l'importanza del coinvolgimento delle regioni per garantire il rendimento degli investimenti, in particolare quelli relativi al PNRR, sugli assi logistici principali e del confronto istituzionale per la gestione delle infrastrutture regionali in concessione, chiarendo la governance in quei contesti territoriali in cui le concessioni vanno in scadenza entro il 2026;

   dalla documentazione si evince, tra l'altro, che per l'alta velocità Torino-Lione non vi sono nuovi finanziamenti successivi Pag. 122alla legge di bilancio per il 2020, né nel PNRR né nel Fondo complementare (decreto-legge n. 59 del 2021) né in altri provvedimenti, restando scoperti significativi fabbisogni sia per l'adeguamento della linea Bussoleno-Avigliana, sia per la cintura di Torino;

   analoga situazione si registra per la direttrice Liguria-Alpi, in cui restano parzialmente scoperti sia l'adeguamento prestazionale del corridoio TEN-T Reno-Alpi, sia la velocizzazione della linea Torino-Milano-Genova;

   ancora con fabbisogno quasi interamente scoperto restano la linea Genova-Ventimiglia (completamento del raddoppio Savona-Ventimiglia);

   migliore è la situazione della linea Salerno-Reggio Calabria, che tuttavia necessita del completamento dello stanziamento;

   di grande rilievo appare la scelta della Commissione Europea che ha accolto la proposta del Governo e del Parlamento Italiano di inserire la tratta Ancona-Foggia nel corridoio Baltico-Adriatico nella rete extended core TEN-T, anche per le sue correlazioni con la Napoli-Bari e lo stanziamento di 5 miliardi per il potenziamento della linea ferroviaria adriatica nella legge di bilancio;

   infine, quanto alla presentazione del Documento strategico, sarebbe opportuna una premessa informativa più snella e prioritariamente orientata ai dati (tecnici, economici e temporali) legati strettamente allo sviluppo della mobilità ferroviaria italiana: l'espressione del parere parlamentare, infatti, deve poter contare su una base istruttoria e informativa chiara e omogenea sullo stato di attuazione degli investimenti;

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti condizioni:

   1. sia data priorità di finanziamento alle opere commissariate ai sensi del decreto-legge n. 32 del 2019, citato in premessa;

   2. sia assicurato, in generale, il completamento delle opere già finanziate, evitando differimenti dovuti all'aumento del costo dei materiali, causato dalla contrazione dell'offerta e dall'incremento del costo energetico;

   3. siano promossi lo sviluppo e la diffusione del 5G, così come previsto nel PNRR, lungo la rete ferroviaria nazionale per conseguire vantaggi sui piani della sicurezza, dell'efficienza dei servizi a sostegno della mobilità, della logistica, degli utenti e del turismo;

   4. in merito alla sicurezza cibernetica, si prevedano specifici e stringenti adempimenti da parte di RFI, con l'obbligo di adottare «sistemi adeguati» per la sicurezza dei dati, con una responsabilità solidale in capo ai fornitori come da regolamento 2016/679/UE, con speciale riferimento alle immagini raccolte dai sistemi di videosorveglianza;

   5. sia favorita l'intermodalità per gli aeroporti, con collegamenti caratterizzati da linee di passaggio delle tratte ferroviarie ovunque possibile;

   6. sia posta attenzione, oltre che allo sviluppo delle grandi direttrici AV, anche a quello delle linee regionali e direttrici nazionali esistenti per il potenziamento di tutti i servizi di media/lunga percorrenza, dando valore al servizio universale rappresentato dagli intercity, quali anelli di congiunzione tra il servizio AV e quello regionale;

   7. si continui a perseguire l'impegno, richiesto dalla IX Commissione, di ridurre i divari territoriali tra Nord e Sud e lungo gli assi trasversali Est-Ovest del Paese;

   8. si persegua lo sviluppo dei corridoi merci non solo transfrontalieri ma guardando anche ai collegamenti dai porti verso gli interporti e i centri di smistamento nel Paese, nonché la realizzazione e/o l'elettrificazione dei collegamenti ferroviari di ultimo miglio per i porti soggetti alla guida delle Autorità di sistema portuale;

   9. siano potenziati la prevenzione e gli interventi di messa in sicurezza, protezione Pag. 123e manutenzione delle tratte ferroviarie turistiche, anche attraverso la soppressione dei passaggi a livello;

   10. sia favorito il recupero dei fabbricati e delle aree dismesse dei tracciati sulle ferrovie, anche con l'aumento delle risorse del Fondo complementare del PNRR, nella sua quota destinata al «Piano di investimenti strategici sui siti del patrimonio culturale e aree naturali», e in particolare al «Piano strategico grandi attrattori culturali» con riguardo alle ferrovie turistiche;

   11. sia data priorità agli interventi di elettrificazione al fine di sostituire i mezzi ferroviari ancora oggi alimentati a combustibili fossili, valutando i raddoppi selettivi sulle tratte a singolo binario nonché provvedendo alla soppressione dei passaggi a livello, dando priorità ai territori che presentano un divario maggiore;

   12. circa la tratta nazionale della linea ferroviaria Torino – Lione, considerato che il Commissario straordinario ha avviato le attività propedeutiche per l'avvio da parte di RFI della progettazione definitiva della tratta Avigliana Orbassano, si provveda – anche al fine di non pregiudicare la possibilità del cofinanziamento europeo:

    a) ad assicurare le necessarie risorse finanziarie per la realizzazione dell'intervento, eventualmente anche ricorrendo alla speciale disciplina dei lotti costruttivi di cui alla legge n. 191 del 2009, tenuto conto che l'infrastruttura appartiene a uno dei nove corridoi della rete centrale TEN-T;

    b) per quanto invece attiene all'adeguamento della linea storica Bussoleno-Avigliana, si provveda al reperimento della quota restante del finanziamento (119 milioni di euro), posto che il Commissario straordinario ha impegnato integralmente gli 81 milioni di euro già stanziati;

   13. si provveda al rinnovo dei collegamenti internazionali storici, con particolare attenzione alla linea Cuneo – Ventimiglia – Nizza, che necessita di investimenti di ammodernamento e implementazione della sicurezza;

   14. sulla direttrice Liguria-Alpi, siano presi gli opportuni provvedimenti per completare il finanziamento e la tempestiva realizzazione sia dell'adeguamento prestazionale del corridoio TEN-T Reno-Alpi sia della velocizzazione delle due linee Torino-Milano-Genova e Torino-Alessandria-Milano. Sia dato impulso, altresì, all'esecuzione del progetto «Alessandria smistamento»;

   15. siano altresì portate a compimento le linee di finanziamento, con riferimento alla linea Genova-Ventimiglia, per il completamento del raddoppio Savona-Ventimiglia;

   16. sia finanziata la seconda fase del raddoppio Codogno-Cremona-Mantova;

   17. sia completato il finanziamento della linea ferroviaria Pontremolese al fine di consentire la conclusione delle tratte previste dalla seconda fase e, in particolare, la realizzazione della nuova galleria di valico, anche per ridurre il particolato atmosferico nel bacino padano;

   18. sia inserito il riferimento alla realizzazione del progetto definitivo di un primo tratto ferroviario per collegare la stazione di Fara Sabina con la città di Rieti, cui è destinato un finanziamento di 40 milioni previsto dall'articolo 73-ter, comma 3, del decreto-legge n. 73 del 2021, introdotto dalla legge di conversione n. 106 del 2021;

   19. siano inserite nell'elenco degli studi di fattibilità (di cui alla tabella III.3.3):

    a) la progettazione di fattibilità tecnico-economica del collegamento veloce Firenze-Pisa e il completamento della progettazione definitiva del quadruplicamento della tratta Empoli-Pisa. A tal riguardo, sia prevista anche la realizzazione dell'ultimo miglio ferroviario tra il porto di Livorno e la rete interportuale (c.d. progetto raccordo), la quale consiste nel collegamento dell'interporto Vespucci con le linee Pisa-Vada e Firenze-Pisa;

    b) un collegamento diretto della linea ionica con il nuovo tracciato AV Salerno – Reggio Calabria;

Pag. 124

    c) un collegamento ferroviario rapido ed efficiente tra l'Aquila e Roma, a partire dallo studio di fattibilità della tratta L'Aquila-Tagliacozzo, già inserita nel DSMF;

   20. sia effettuata un'analisi complessiva della rete in Sardegna finalizzata a individuare – nel contesto di una chiara e celere politica di miglioramento infrastrutturale – le opere prioritarie per rendere i collegamenti ferroviari sull'isola adeguati agli standard europei;

   21. si proceda, di concerto con la Regione Lazio, a definire una strategia per la mobilità della capitale d'Italia, che faccia perno sulla mobilità su ferro, al fine di ridurre drasticamente il traffico sulle strade consolari. In tale contesto, sia anche assicurato lo svolgimento dei lavori per la mobilità di competenza di RFI relativi alla manifestazione Ryder Cup 2023 già finanziati e al Giubileo di Roma 2025;

  e con le seguenti osservazioni:

   a) si valuti la possibilità di estendere l'Alta velocità sulla dorsale adriatica fino a Lecce;

   b) sia attribuita attenzione ai seguenti interventi:

    1. completamento della l'elettrificazione della linea ferroviaria Parma-Brescia;

    2. raddoppio della linea ferroviaria Maerne-Castelfranco Veneto e l'elettrificazione della linea Vicenza-Schio;

    3. elettrificazione della linea ionica tra Catanzaro Lido e Melito Porto Salvo, già finanziata dal PNRR e dal FSC 2021-27, e al servizio di continuità territoriale per la Sicilia, con l'utilizzo di navi di maggiore lunghezza e bidirezionali per il trasbordo ferroviario, fermo restando lo studio di fattibilità sull'attraversamento stabile dello Stretto di Messina;

   c) si valuti la possibilità di:

    1. procedere alla realizzazione dei lavori complementari della seconda macrofase del collegamento Palermo-Catania, già finanziato dal FSC 2021-27, in contemporanea con la prima macrofase;

    2. nell'ambito dello studio di fattibilità Ragusa-Vizzini, prevedere lo studio della nuova tratta direttamente per Catania e collegamento con l'aeroporto di Comiso;

    3. adeguare l'intera tratta ferroviaria Catania-Siracusa agli standard della rete TEN-T e si prevedano interventi di miglioramento funzionale della linea sul «collegamento Siracusa-Ragusa»;

   d) al fine di assicurare la congruità della misurazione della performance del Gestore dell'Infrastruttura Ferroviaria Nazionale, correlata alla sua capacità di pianificare e realizzare gli investimenti, si valuti l'opportunità che il Ministero svolga la verifica del confronto tra i valori obiettivo pianificati e la registrazione a consuntivo delle performance effettivamente realizzate sentito il parere dell'Autorità di regolazione dei trasporti (ART), nell'ambito della sua funzione di monitoraggio e di controllo della concorrenza sui mercati dei servizi ferroviari.

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ALLEGATO 2

Documento strategico della mobilità ferroviaria di passeggeri e merci (Atto n. 352)

PARERE APPROVATO

  La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),

  con riferimento all'atto del Governo n. 352, recante il Documento strategico della mobilità ferroviaria di passeggeri e merci, premesso che:

   l'illustrazione del documento è avvenuta nella seduta del 19 gennaio 2022, a opera dei relatori Bruno Bossio e Rixi, e in tale sede si è svolto un ampio dibattito, proseguito anche nella seduta del 9 febbraio 2022, occasione in cui si è preso atto che il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ha trasmesso documentazione integrativa, richiesta dalla medesima Commissione;

   tale documentazione integrativa si è resa necessaria perché l'esito del predetto dibattito aveva messo in luce come il documento strategico trasmesso contenesse paradossalmente meno informazioni dell'Allegato Infrastrutture al DEF 2021;

   nel documento trasmesso viene infatti tratteggiato un piano di politica dei trasporti per obiettivi di medio-lungo periodo e connessi con le grandi strategie europee, senza però indicazioni di dettaglio sulle opere da mettere concretamente a realizzazione;

   durante il dibattito è anche emerso che il documento non mette in evidenza alcun rapporto tra le opere ferroviarie genericamente individuate e quelle oggetto dei «commissariamenti» ai sensi del decreto-legge n. 32 del 2019 (c.d. 'Sblocca cantieri');

  è stata disposta l'audizione del Ministro Giovannini e dell'amministratrice delegata di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), Vera Fiorani (v. rispettivamente audizioni del 16 febbraio 2022, 17 e 21 febbraio 2022). Era stato in precedenza sentito anche il commissario a diverse opere, ing. Vincenzo Macello (10 febbraio 2022);

  è stata altresì acquisita ulteriore documentazione scritta (memorie del sindacato Confsal-fast, del comitato di quartiere di Boccaleone di Bergamo e del Circolo Legambiente Val Pellice, in provincia di Torino);

   nell'audizione del 16 febbraio 2022, il Ministro Giovannini – oltre a una cospicua premessa di carattere metodologico – ha presentato, per la parte investimenti del contratto di programma di mobilità ferroviaria, più specifiche tabelle che recano le opere prioritarie, i relativi tempi di esecuzione e il livello di finanziamento. Si tratta delle tabelle A, B e C che qui si intendono richiamate;

   si intendono richiamate altresì le schede e le tabelle presentate dalla dottoressa Vera Fiorani, che evidenziano tra l'altro le strategie di investimento volte a contribuire alla transizione ecologica anche nel settore del trasporto ferroviario;

   occorre notare altresì, sul piano della logistica, l'importanza del coinvolgimento delle regioni per garantire il rendimento degli investimenti, in particolare quelli relativi al PNRR, sugli assi logistici principali e del confronto istituzionale per la gestione delle infrastrutture regionali in concessione, chiarendo la governance in quei contesti territoriali in cui le concessioni vanno in scadenza entro il 2026;

   dalla documentazione si evince, tra l'altro, che per l'alta velocità Torino-Lione non vi sono nuovi finanziamenti successivi Pag. 126alla legge di bilancio per il 2020, né nel PNRR né nel fondo complementare (decreto-legge n. 59 del 2021) né in altri provvedimenti, restando scoperti significativi fabbisogni sia per l'adeguamento della linea Bussoleno-Avigliana, sia per la cintura di Torino;

   analoga situazione si registra per la direttrice Liguria-Alpi, in cui restano parzialmente scoperti sia l'adeguamento prestazionale del corridoio TEN-T Reno-Alpi, sia la velocizzazione della linea Torino-Milano-Genova;

   ancora con fabbisogno quasi interamente scoperto restano la linea Genova-Ventimiglia (completamento del raddoppio Savona-Ventimiglia);

   migliore è la situazione della linea Salerno-Reggio Calabria, che tuttavia necessita del completamento dello stanziamento;

   di grande rilievo appare la scelta della Commissione Europea che ha accolto la proposta del Governo e del Parlamento Italiano di inserire la tratta Ancona-Foggia nel corridoio Baltico-Adriatico nella rete extended core TEN-T, anche per le sue correlazioni con la Napoli-Bari e lo stanziamento di 5 miliardi per il potenziamento della linea ferroviaria adriatica nella legge di bilancio;

   infine, quanto alla presentazione del Documento strategico, sarebbe opportuna una premessa informativa più snella e prioritariamente orientata ai dati (tecnici, economici e temporali) legati strettamente allo sviluppo della mobilità ferroviaria italiana: l'espressione del parere parlamentare, infatti, deve poter contare su una base istruttoria e informativa chiara e omogenea sullo stato di attuazione degli investimenti;

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti condizioni:

   1. sia data priorità di finanziamento alle opere commissariate ai sensi del decreto-legge n. 32 del 2019, citato in premessa;

   2. sia assicurato, in generale, il completamento delle opere già finanziate, evitando differimenti dovuti all'aumento del costo dei materiali, causato dalla contrazione dell'offerta e dall'incremento del costo energetico;

   3. siano promossi lo sviluppo e la diffusione del 5G, così come previsto nel PNRR, lungo la rete ferroviaria nazionale per conseguire vantaggi sui piani della sicurezza, dell'efficienza dei servizi a sostegno della mobilità, della logistica, degli utenti e del turismo;

   4. in merito alla sicurezza cibernetica, si prevedano specifici e stringenti adempimenti da parte di RFI, con l'obbligo di adottare «sistemi adeguati» per la sicurezza dei dati, con una responsabilità solidale in capo ai fornitori come da regolamento 2016/679/UE, con speciale riferimento alle immagini raccolte dai sistemi di videosorveglianza;

   5. sia favorita l'intermodalità per gli aeroporti, con collegamenti caratterizzati da linee di passaggio delle tratte ferroviarie ovunque possibile;

   6. sia posta attenzione, oltre che allo sviluppo delle grandi direttrici AV, anche a quello delle linee regionali e direttrici nazionali esistenti per il potenziamento di tutti i servizi di media/lunga percorrenza, dando valore al servizio universale rappresentato dagli intercity, quali anelli di congiunzione tra il servizio AV e quello regionale;

   7. si continui a perseguire l'impegno, richiesto dalla IX Commissione, di ridurre i divari territoriali tra Nord e Sud e lungo gli assi trasversali Est-Ovest del Paese;

   8. si persegua lo sviluppo dei corridoi merci non solo transfrontalieri ma guardando anche ai collegamenti dai porti verso gli interporti e i centri di smistamento nel paese, nonché la realizzazione e/o l'elettrificazione dei collegamenti ferroviari di ultimo miglio per i porti soggetti alla guida delle Autorità di sistema portuale;

   9. siano potenziati la prevenzione e gli interventi di messa in sicurezza, protezione Pag. 127e manutenzione delle tratte ferroviarie turistiche, anche attraverso la soppressione dei passaggi a livello;

   10. sia favorito il recupero dei fabbricati e delle aree dismesse dei tracciati sulle ferrovie, anche con l'aumento delle risorse del Fondo complementare del PNRR, nella sua quota destinata al «Piano di investimenti strategici sui siti del patrimonio culturale e aree naturali», e in particolare al «Piano strategico grandi attrattori culturali» con riguardo alle ferrovie turistiche;

   11. sia data priorità agli interventi di elettrificazione al fine di sostituire i mezzi ferroviari ancora oggi alimentati a combustibili fossili, valutando i raddoppi selettivi sulle tratte a singolo binario nonché provvedendo alla soppressione dei passaggi a livello, dando priorità ai territori che presentano un divario maggiore;

   12. circa la tratta nazionale della linea ferroviaria Torino – Lione, considerato che il Commissario straordinario ha avviato le attività propedeutiche per l'avvio da parte di RFI della progettazione definitiva della tratta Avigliana Orbassano, si provveda, anche al fine di non pregiudicare la possibilità del cofinanziamento europeo:

    a) ad assicurare le necessarie risorse finanziarie per la realizzazione dell'intervento, eventualmente anche ricorrendo alla speciale disciplina dei lotti costruttivi di cui alla legge n. 191 del 2009, tenuto conto che l'infrastruttura appartiene a uno dei nove corridoi della rete centrale TEN-T;

    b) per quanto invece attiene all'adeguamento della linea storica Bussoleno-Avigliana, si provveda al reperimento della quota restante del finanziamento (119 milioni di euro), posto che il Commissario straordinario ha impegnato integralmente gli 81 milioni di euro già stanziati;

   13. si provveda al rinnovo dei collegamenti internazionali storici, con particolare attenzione alla linea Cuneo – Ventimiglia – Nizza, che necessita di investimenti di ammodernamento e implementazione della sicurezza;

   14. sulla direttrice Liguria-Alpi, siano presi gli opportuni provvedimenti per completare il finanziamento e la tempestiva realizzazione sia dell'adeguamento prestazionale del corridoio TEN-T Reno-Alpi sia della velocizzazione delle due linee Torino-Milano-Genova e Torino-Alessandria-Milano. Sia dato impulso, altresì, all'esecuzione del progetto «Alessandria smistamento»;

   15. siano altresì portate a compimento le linee di finanziamento, con riferimento alla linea Genova-Ventimiglia, per il completamento del raddoppio Savona-Ventimiglia;

   16. sia finanziata la seconda fase del raddoppio Codogno-Cremona-Mantova;

   17. sia completato il finanziamento della linea ferroviaria Pontremolese al fine di consentire la conclusione delle tratte previste dalla seconda fase e, in particolare, la realizzazione della nuova galleria di valico, anche per ridurre il particolato atmosferico nel bacino padano;

   18. sia inserito il riferimento alla realizzazione del progetto definitivo di un primo tratto ferroviario per collegare la stazione di Fara Sabina con la città di Rieti, cui è destinato un finanziamento di 40 milioni previsto dall'articolo 73-ter, comma 3, del decreto-legge n. 73 del 2021, introdotto dalla legge di conversione n. 106 del 2021;

   19. siano inserite nell'elenco degli studi di fattibilità (di cui alla tabella III.3.3):

    a) la progettazione di fattibilità tecnico-economica del collegamento veloce Firenze-Pisa e il completamento della progettazione definitiva del quadruplicamento della tratta Empoli-Pisa. A tal riguardo, sia prevista anche la realizzazione dell'ultimo miglio ferroviario tra il porto di Livorno e la rete interportuale (c.d. progetto raccordo), la quale consiste nel collegamento dell'interporto Vespucci con le linee Pisa-Vada e Firenze-Pisa;

    b) un collegamento diretto della linea ionica con il nuovo tracciato AV Salerno – Reggio Calabria;

Pag. 128

    c) un collegamento ferroviario rapido ed efficiente tra l'Aquila e Roma, a partire dallo studio di fattibilità della tratta L'Aquila-Tagliacozzo, già inserita nel DSMF;

   20. sia effettuata un'analisi complessiva della rete in Sardegna finalizzata a individuare – nel contesto di una chiara e celere politica di miglioramento infrastrutturale – le opere prioritarie per rendere i collegamenti ferroviari sull'isola adeguati agli standard europei;

   21. si proceda, di concerto con la Regione Lazio, a definire una strategia per la mobilità della capitale d'Italia, che faccia perno sulla mobilità su ferro, al fine di ridurre drasticamente il traffico sulle strade consolari. In tale contesto, sia anche assicurato lo svolgimento dei lavori per la mobilità di competenza di RFI relativi alla manifestazione Ryder Cup 2023 già finanziati e al Giubileo di Roma 2025;

  e con le seguenti osservazioni:

   a) si valuti la possibilità di estendere l'Alta velocità sulla dorsale adriatica fino a Lecce;

   b) sia attribuita attenzione ai seguenti interventi:

    1. completamento della l'elettrificazione della linea ferroviaria Parma-Brescia;

    2. raddoppio della linea ferroviaria Maerne-Castelfranco Veneto e l'elettrificazione della linea Vicenza-Schio;

    3. elettrificazione della linea ionica tra Catanzaro Lido e Melito Porto Salvo, già finanziata dal PNRR e dal FSC 2021-27, e al servizio di continuità territoriale per la Sicilia, con l'utilizzo di navi di maggiore lunghezza e bidirezionali per il trasbordo ferroviario, fermo restando lo studio di fattibilità sull'attraversamento stabile dello Stretto di Messina;

   c) si valuti la possibilità di:

    1. procedere alla realizzazione dei lavori complementari della seconda macrofase del collegamento Palermo-Catania, già finanziato dal FSC 2021-27, in contemporanea con la prima macrofase;

    2. nell'ambito dello studio di fattibilità Ragusa-Vizzini, prevedere lo studio della nuova tratta direttamente per Catania e collegamento con l'aeroporto di Comiso;

    3. adeguare l'intera tratta ferroviaria Catania-Siracusa agli standard della rete TEN-T e si prevedano interventi di miglioramento funzionale della linea sul «collegamento Siracusa-Ragusa»;

    4. nell'ambito dello studio di fattibilità «nuova linea Porto Empedocle-Castelvetrano», si valuti di proseguire lo studio fino a Licata;

   d) al fine di assicurare la congruità della misurazione della performance del gestore dell'infrastruttura ferroviaria nazionale, correlata alla sua capacità di pianificare e realizzare gli investimenti, si valuti l'opportunità che il Ministero svolga la verifica del confronto tra i valori obiettivo pianificati e la registrazione a consuntivo delle performance effettivamente realizzate sentito il parere dell'Autorità di regolazione dei trasporti (ART), nell'ambito della sua funzione di monitoraggio e di controllo della concorrenza sui mercati dei servizi ferroviari.