COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE
Venerdì 12 novembre 2021. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO.
La seduta comincia alle 9.
Sulla pubblicità dei lavori.
Gianluca RIZZO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
Commemorazione dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace in occasione della giornata del ricordo.
Gianluca RIZZO, presidente, ricorda che nella giornata odierna si commemora la 13^ Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace.
Ricorda, inoltre, che questa ricorrenza, istituita dal Parlamento con la legge n. 162 del 2009, cade proprio nel giorno del tragico attentato di Nassiriyah che provocò la morte di 28 persone tra cui 12 Carabinieri, 5 militari dell'Esercito, un regista e un responsabile della cooperazione del Ministero degli affari esteri.
Rammenta che erano le 8.40, ore italiane, del 12 novembre 2003 quando un camion cisterna pieno di esplosivo scoppiò davanti all'ingresso della base MSU (Multinational Specialized Unit) italiana dei Carabinieri, provocando successivamente l'esplosione del deposito munizioni della base «Maestrale», e la conseguente morte di 19 italiani e il ferimento di altri 17. Quel tragico evento scosse tutto il Paese in un sentimento di partecipazione popolare al dolore per le vittime e di vicinanza alle nostre Forze armate impegnate nelle missioni internazionali di pace. Sottolinea, quindi, come quel sacrificio ricordi, ancora oggi, l'importanza di non abbassare la guardia e continuare nella lotta senza tregua al terrorismo. Onore e amor patrio sono sentimenti e valori profondi che rendono orgogliosi dei nostri militari.
Prima di invitare i colleghi a prendere la parola chiede, dunque, di unirsi al ricordo di quell'efferato attentato.
La Commissione osserva un minuto di silenzio.
Roberto Paolo FERRARI (LEGA) si associa alle parole di commozione e dolore per la perdita di vite umane, sottolineando come la ricorrenza odierna accomuni tutti i caduti nelle missioni internazionali. Ricorda, Pag. 4 quindi, che la nostra Costituzione ha sancito, insieme al ripudio della guerra, anche la partecipazione alle Organizzazioni internazionali che promuovono il mantenimento della pace e ritiene che questa giornata possa rappresentare l'occasione giusta per svolgere una riflessione sulla conclusione, dopo oltre un ventennio, della presenza dei contingenti militari di pace su uno dei teatri operativi che in questi anni hanno maggiormente impegnato il nostro Paese e i nostri alleati, ovvero quello afghano.
Considera la commemorazione e il ricordo dei nostri caduti un atto dovuto, rimarcando come il loro sacrifico ci debba rendere orgogliosi nei confronti loro e del nostro Paese. Si dichiara, quindi, profondamente convinto che questo dolore ci renda più forti e convinti nel proseguire l'impegno nella stabilizzazione delle aree di conflitti e conclude ribadendo la vicinanza delle Istituzioni alle famiglie dei caduti.
Gianfranco DI SARNO (M5S) si associa al cordoglio per le vittime dell'attentato di Nassiriyah esprimendo vicinanza a tutte le famiglie dei caduti, militari e civili, nelle missioni internazionali, invitando a non dimenticare che gli uomini e le donne delle nostre Forze armate sono presenti nei teatri operativi all'estero per la pace e la sicurezza anche del nostro Paese.
Maria TRIPODI (FI) si associa al ricordo del sacrificio dei nostri militari che hanno perso la vita in quell'attentato di rara efferatezza e nelle altre missioni internazionali. Ritiene che le Istituzioni abbiano il dovere di tramandare il ricordo di quei sacrifici e invita i colleghi a riflettere sullo sforzo compiuto dalle nostre Forze armate per assicurare condizioni di pace in Paesi martoriati dai conflitti interni, come l'Afghanistan.
Conclude rivolgendo un pensiero di vicinanza e commozione alle famiglie di tutti i caduti nelle missioni all'estero.
Salvatore DEIDDA (FDI) ringrazia il presidente per avere voluto rendere partecipe la Commissione di questa iniziativa e sottolinea come tali commemorazioni non siano un semplice esercizio di retorica o espressione di un mero cordoglio, bensì servano a fare comprendere a tutti i cittadini quali siano i compiti che i nostri militari svolgono nelle missioni internazionali e come il loro operato non sia mai vano. Evidenzia come i nostri soldati siano benvoluti dalle popolazioni civili, che percepiscono la loro presenza utile e foriera della speranza di poter migliorare le loro condizioni di vita. Osserva, inoltre, che spesso la presenza dei nostri contingenti è richiesta proprio dai Paesi attraversati dai conflitti ed invita, dunque, tutti a onorare la memoria dei nostri caduti nelle missioni internazionali auspicando che ci possa essere sempre più consapevolezza dell'importanza dello sforzo compiuto dalle nostre Forze armate in quei teatri.
Giuseppina OCCHIONERO (IV) si associa, a sua volta, al cordoglio per le vittime del tragico attentato, evidenziando come tale ricordo debba spingere tutti a restare sempre più uniti e vicini allo sforzo che nostre Forze armate compiono per mantenere la pace nel mondo.
Ribadisce, quindi, nuovamente la propria vicinanza al dolore delle famiglie delle vittime dell'attentato e ringrazia il presidente per avere promosso questa iniziativa.
Gianluca RIZZO, presidente, ricorda che alle ore 9.30 presso l'ingresso di Montecitorio, in corrispondenza della targa istituita per la giornata commemorativa delle vittime militari e civili nelle missioni di pace si terrà un breve momento di commemorazione con il Presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico. Invita, quindi, tutti i colleghi a partecipare.
Dichiara, infine, conclusa la seduta.
La seduta termina alle 9.15.