AUDIZIONI INFORMALI
Mercoledì 3 novembre 2021.
Audizioni nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 1972 D'Attis, recante «Interventi per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS e le epidemie infettive aventi carattere di emergenza».
Giovanni Di Perri, direttore del Dipartimento di malattie infettive dell'Ospedale Amedeo di Savoia e della Scuola di specializzazione in malattie infettive dell'Università degli Studi di Torino; Andrea Antinori, direttore del Dipartimento clinico e ricerca malattie infettive dell'Istituto nazionale per le malattie infettive «Lazzaro Spallanzani» di Roma; Francesco Saverio Mennini, professore di Economia sanitaria ed Economia politica presso la Facoltà di Economia dell'Università di Roma «Tor Vergata».
L'audizione informale è stata svolta dalle 9 alle 9.30.
Rappresentanti dell'Associazione NADIR Onlus, dell'Associazione PLUS Onlus e di Cittadinanzattiva.
L'audizione informale è stata svolta dalle 10 alle 10.40.
INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA
Mercoledì 3 novembre 2021. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE. – Interviene la sottosegretaria di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Tiziana Nisini.
La seduta comincia alle 14.
Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione sulla web-tv della Camera dei deputati, che per ragioni tecniche potrà avere luogo in giornata in forma differita. Pertanto, in assenza di obiezioni, dispone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso la trasmissione mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
5-06957 Bologna: Iniziative per accelerare la gestione dell'arretrato delle istanze assistenziali da parte dell'INPS.
Fabiola BOLOGNA (CI) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando in particolare la necessità di interventi tempestivi per la gestione dell'arretrato delle istanze assistenziali da parte dell'INPS, al fine di tutelare le fasce più deboli della popolazione.
La sottosegretaria Tiziana NISINI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
Fabiola BOLOGNA (CI), replicando, ringrazia la rappresentante del Governo per l'attenzione mostrata verso la problematica oggetto della propria interrogazione. Dichiara, tuttavia, di non potersi ritenere pienamente soddisfatta in quanto le attività messe in atto dall'INPS per ridurre l'arretrato risultano finora insufficienti, essendoci oltre 320.000 pratiche ancora da trattare.
Nel riconoscere che l'emergenza sanitaria in atto ha contribuito ad aggravare la situazione, ricorda tuttavia che il problema si era riscontrato anche nei periodi antecedenti alla diffusione del Covid-19. Reputa, pertanto, non più differibile la stipula delle convenzioni per utilizzare personale sanitario per gestire le pratiche arretrate e invita altresì a portare a compimento le procedure concorsuali per l'assunzione di personale con funzione medico-legali, al fine di tutelare le fasce più deboli della popolazione.
5-06958 Noja: Iniziative affinché continui ad essere garantita l'erogazione dell'assegno di invalidità alle persone che svolgono attività lavorativa entro determinati limiti.
5-06959 Carnevali: Iniziative per consentire una minima attività lavorativa in concomitanza con la percezione dell'assegno di invalidità.
5-06960 Versace: Iniziative per salvaguardare il diritto alla percezione dell'assegno mensile di invalidità Pag. 136alle persone che svolgono attività lavorativa entro determinati limiti.
5-06961 Bellucci: Iniziative per ripristinare il riconoscimento dell'assegno mensile di invalidità nei confronti di coloro che svolgono una limitata attività lavorativa.
5-06962 Sportiello: Interventi per chiarire l'incertezza normativa a seguito del messaggio dell'INPS del 14 ottobre 2021 sulle restrizioni per l'assegno mensile di invalidità.
5-06963 Panizzut: Sulle modalità di erogazione dell'assegno mensile di invalidità a seguito del messaggio dell'INPS del 14 ottobre 2021.
Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sullo stesso argomento ed essendo stato manifestato dal Governo un orientamento in tal senso, saranno svolte congiuntamente. In assenza di obiezioni, dà la parola alla deputata Cavandoli che, in ragione di un impegno presso un'altra Commissione, ha chiesto di illustrare per prima l'interrogazione Panizzut 5-06963, di cui è cofirmataria.
Laura CAVANDOLI (LEGA), nell'illustrare l'interrogazione Panizzut 5-06963, di cui è cofirmataria, evidenzia la criticità connessa alla decisione assunta dall'INPS sulla base delle sentenze pregresse della Corte di Cassazione. Ricorda che la ministra per le disabilità, Erika Stefani, è immediatamente intervenuta in proposito sottolineando che a seguito della non corresponsione dell'assegno di invalidità si crea un grave danno economico, ma soprattutto si pregiudica la possibilità di inclusione dei disabili nel contesto lavorativo.
Lisa NOJA (IV), nell'illustrare la sua interrogazione, ricorda che la modifica alla normativa di riferimento, introdotta nel 2007, non aveva sicuramente lo scopo di escludere qualsiasi tipo di attività lavorativa per le persone con disabilità, alla luce dell'importanza di un loro coinvolgimento in tale ambito.
Elena CARNEVALI (PD), nell'illustrare la sua interrogazione e ad integrazione di quanto evidenziato dalle colleghe precedentemente intervenute, auspica una rapida soluzione rispetto alle conseguenze della decisione assunta dall'INPS, ribadendo sia l'importanza di un adeguato sostegno economico per le persone con invalidità sia l'opportunità di una, seppur parziale, integrazione nel mondo del lavoro.
Roberto BAGNASCO (FI), nell'illustrare l'interrogazione Versace 5-06960, di cui è cofirmatario, reputa assolutamente importante non disincentivare l'accesso a un contesto lavorativo per le persone con disabilità.
Maria Teresa BELLUCCI (FDI), nell'illustrare la sua interrogazione, sottolinea come la decisione assunta dall'INPS abbia messo in una condizione di estrema difficoltà migliaia di famiglie e come essa appaia assolutamente iniqua, in quanto contrasta con il diritto all'autonomia delle persone con disabilità.
Gilda SPORTIELLO (M5S), nell'illustrare la sua interrogazione, rileva che la comunicazione effettuata dall'INPS è una diretta conseguenza delle sentenze emesse della Corte di Cassazione. Scopo dell'interrogazione presentata dai deputati del Movimento 5 Stelle è quello di conoscere quali iniziative possono essere assunte per superare l'attuale situazione di difficoltà e per garantire l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità.
La sottosegretaria Tiziana NISINI risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Laura CAVANDOLI (LEGA), replicando, ringrazia la rappresentante del Governo per la risposta fornita, ribadendo che l'obiettivo dell'interrogazione presentata era quello di sollecitare l'adozione in tempi rapidi di un intervento normativo in grado di sanare anche gli effetti che nel frattempo si sono già verificati ai danni delle persone con invalidità. Pag. 137
Esprime apprezzamento anche per l'attenzione mostrata verso un possibile intervento volto ad estendere la misura del cosiddetto «incremento al milione» ad altre categorie di persone con invalidità. In conclusione, si augura che attraverso un impegno congiunto del Ministro del lavoro e delle politiche e della Ministra per la disabilità sia possibile risolvere nel più breve tempo possibile la grave situazione determinata dalla decisione assunta dall'INPS.
Lisa NOJA (IV), replicando, nel ringraziare la sottosegretaria per la risposta esaustiva, invita ad agire con celerità e ad assicurarsi che non ci siano impatti sulle persone coinvolte, neanche in un periodo transitorio.
Ritiene che gli interventi normativi da adottare possano rappresentare una buona occasione per uscire da una situazione di ambiguità, chiarendo definitivamente che le persone con disabilità hanno delle necessità economiche molto più elevate del resto della popolazione.
Invita, quindi, a trovare una soluzione equilibrata per offrire alle persone con disabilità la garanzia di una vita dignitosa, evidenziando che ciò dovrebbe rappresentare una priorità assoluta del Governo e del Parlamento.
Elena CARNEVALI (PD), replicando, dichiara di apprezzare il contenuto della risposta, in particolare per quanto concerne l'intenzione di procedere con celerità, sottolineando altresì l'opportunità di una riflessione sugli strumenti per conseguire tale obiettivo, eventualmente utilizzando anche i disegni di legge di conversione all'esame del Parlamento.
Invita a tenere nella dovuta considerazione il fatto che alcune persone non si trovano nella condizione di poter sostenere un collocamento stabile nel mondo del lavoro ma che possono comunque sentirsi parte integrante della società anche attraverso altre tipologie di dimensione occupazionale. Invita, inoltre, a perseguire l'obiettivo di rendere i cittadini il più possibile protagonisti del loro ruolo all'interno della società, auspicando che sia adottato con la massima celerità il provvedimento volto a sanare le conseguenze della decisione assunta dall'INPS a seguito delle pronunce della Corte di Cassazione.
Roberto BAGNASCO (FI), replicando, nel richiamare gli interventi svolti dalle colleghe, invita ad una riflessione su quanto segnalato dall'onorevole Carnevali circa le scelte da adottare per massimizzare la rapidità dell'intervento.
Ritiene essenziale tale rapidità, reputando che quello che sta accadendo non sia degno di un Paese civile e dichiarandosi fiducioso sulle capacità di intervento da parte del Governo, alla luce di quanto fatto finora.
Maria Teresa BELLUCCI (FDI), replicando, dichiara di non potersi ritenere soddisfatta della risposta del Governo, in quanto da essa emerge una consapevolezza della gravità di quanto è avvenuto senza però dare certezze sui tempi e sulla natura dell'intervento volto a sanare tale situazione.
Ritiene che ciò sia inaccettabile alla luce delle gravissime conseguenze che la decisione assunta dall'INPS ha avuto sulla vita delle persone che si trovano in una condizione di forte fragilità. Nell'osservare che l'Istituto avrebbe dovuto porre maggiore attenzione rispetto alle conseguenze di attenersi in maniera acritica ad alcune sentenze emesse dalla Corte di Cassazione, sottolinea che il principio «mai su di noi senza di noi» dovrebbe essere un elemento guida dell'operato di tutte le istituzioni.
Nel ribadire le preoccupazioni per quanto sta accadendo, dichiara che il gruppo di Fratelli d'Italia continuerà a monitorare attentamente la situazione, con l'obiettivo di individuare una soluzione rapida.
Gilda SPORTIELLO (M5S), replicando, valuta favorevolmente la volontà del Governo di trovare in tempi celeri una soluzione rispetto alla situazione che si è determinata a seguito della posizione che l'INPS ha dovuto assumere in conseguenza delle pronunce della Corte di Cassazione. Ribadisce, che in tale contesto, occorre evitare che vi siano conseguenze Pag. 138negative, anche se limitate a un periodo transitorio.
Marialucia LOREFICE, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.
La seduta termina alle 14.35.
SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 3 novembre 2021. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Andrea Costa.
La seduta comincia alle 14.35.
Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2021.
Emendamenti C. 3208 Governo.
(Parere alla XIV Commissione).
(Esame e conclusione – Parere su emendamenti).
La Commissione inizia l'esame degli emendamenti riferiti al provvedimento in titolo.
Marialucia LOREFICE, presidente, dà la parola alla relatrice, deputata Ianaro, per la presentazione di una proposta di parere sulle proposte emendative presentate presso la XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea) e da questa trasmesse alla XII Commissione.
Angela IANARO (M5S), relatrice, formula una proposta di parere favorevole sull'emendamento Rossello 11.4 e di parere contrario sulle restanti proposte emendative trasmesse dalla XIV Commissione (vedi allegato 3).
Al riguardo precisa, in particolare, come nella relazione approvata dalla XII Commissione sul disegno di legge in esame sia stato evidenziato che, al fine di tutelare la salute e il benessere degli animali, resta ferma la possibilità da parte dei veterinari di effettuare la cessione del farmaco per inizio terapia, che costituisce una modalità differente dalla vendita diretta di un medicinale veterinario, restando quest'ultima riservata alle farmacie.
Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello della relatrice.
Elena CARNEVALI (PD) chiede chiarimenti in ordine al parere contrario espresso sugli identici emendamenti Berlinghieri 11.1 e Colaninno 11.12.
Angela IANARO (M5S), relatrice, precisa che il parere contrario è motivato dalla considerazione per cui l'eventuale accorpamento delle comunicazioni in un'unica banca dati non tiene conto del fatto che gli scopi delle informazioni che vengono immessi sono diversi e diverse sono le tempistiche e le informazioni che devono essere inserite.
Fabiola BOLOGNA (CI) segnala che l'emendamento Pettarin 11.7, di cui è cofirmataria, riprende una delle condizioni contenute nel parere della Commissione parlamentare per le questioni regionali, e che l'emendamento a sua prima firma 11.8 mira a introdurre nella normativa il contenuto del parere espresso dalla competente Commissione del Senato nella passata legislatura.
Angela IANARO (M5S), relatrice, con riferimento alla questione da ultimo sollevata, invita ad evitare di confondere la farmacovigilanza, che concerne l'analisi delle reazioni avverse ai farmaci, con la farmacosorveglianza, che ha un più ampio campo di indagine.
Ribadisce, quindi, il parere già espresso sulle proposte emendative in oggetto.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere della relatrice.
La seduta termina alle 14.45.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.45 alle 15.30.