Giovedì 8 luglio 2021. – Presidenza del presidente NANNICINI. – Interviene per l'Ente nazionale di previdenza e assistenza dei medici e degli odontoiatri (ENPAM) il Presidente, dottor Alberto Oliveti.
La seduta comincia alle 13.50.
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Non essendovi osservazioni, tale forma di pubblicità è dunque adottata per il prosieguo dei lavori.
PROCEDURE INFORMATIVE
Seguito dell'indagine conoscitiva sulla funzionalità del sistema previdenziale obbligatorio e complementare, nonché del settore assistenziale, con particolare riferimento all'efficienza del servizio, alle prestazioni fornite e all'equilibrio delle gestioni.
Audizione del Presidente dell'Ente nazionale di previdenza e assistenza dei medici e degli odontoiatri (ENPAM).
Prosegue l'indagine conoscitiva, sospesa nella seduta del 1° luglio 2021.
Il PRESIDENTE introduce l'audizione di Alberto Oliveti, Presidente dell'Ente nazionale di previdenza e assistenza dei medici e degli odontoiatri (ENPAM).
Il dottor OLIVETI espone i dati e le informazioni trasmesse alla Commissione in risposta alla richiesta effettuata nel maggio ultimo scorso. Descrive il funzionamento dell'ENPAM in termini di contributi e prestazioni. Rappresenta che la struttura organizzativa dell'ente che si avvale di 509 dipendenti, 44 assunti nell'ultimo quinquennio a fronte di 36 uscite. Fa presente che vi è un trend in aumento dei contributi anche a seguito della riforma effettuata dall'ente nel 2012. Ricorda che, oltre alle prestazioni Pag. 145pensionistiche, vengono erogate prestazioni assistenziali entro i limiti consentiti dalla legge. Per quanto riguarda i soggetti che esercitano attività libero professionale, evidenzia le politiche dell'ente per evitare l'evasione contributiva. Descrive le ulteriori politiche attivate dall'ente per contenere l'ampiezza dei crediti contributivi. Ricorda anche che una quota rilevante dei crediti contributivi viene incassato nell'anno immediatamente seguente. Evidenzia i saldi positivi della gestione previdenziale e i dati sul contenzioso, specificando che gran parte del petitum è riferibile a una singola controversia di elevato importo. Rispetto alle tematiche di interesse della Cassa, evidenzia che ritiene importante chiarire lo status degli enti privatizzati e, in particolare, i profili di autonomia delle Casse. Segnala l'esigenza della semplificazione e razionalizzazione del sistema di vigilanza. Ritiene fondamentale anche riformulare gli strumenti di governo degli investimenti, garantendo la flessibilità necessaria per poter agire efficacemente sui mercati. Ritiene che l'accumulazione del patrimonio debba tradursi anche nella possibilità di tutelare la capacità lavorativa dei professionisti, affiancando un welfare generativo di opportunità alle necessarie prestazioni di previdenza. Per questo l'ente è presente ai tavoli che si occupano di trasformazione del mercato del lavoro. In ultimo, ricorda che il sistema di tassazione prevede l'assoggettamento ad imposta delle risorse che si trovano nella fase di capitalizzazione, mentre rappresenta che in Europa il modello prevalente prevede l'esenzione nelle fasi di contribuzione e capitalizzazione con l'imposizione concentrata nella fase di erogazione delle prestazioni e pertanto suggerisce l'adozione di tale modello anche in Italia. Conclude il suo intervento presentando alcune slides che riprendono e integrano in formato grafico sintetico i contenuti già esposti.
Il senatore PUGLIA (M5S) ricorda, con riferimento alla mancata adozione del Regolamento sugli investimenti delle Casse, previsto dall'articolo 14 del decreto n. 98 del 2011, i principali passaggio che hanno riguardato lo schema posto in consultazione dal MEF, che risulta appunto ancora non definitivamente approvato. Rappresenta che il Ministero del lavoro ha provveduto a rimodulare il testo alla luce delle evoluzioni intervenute. Ritiene che questa riformulazione debba tenere conto anche di aspetti quali l'esigenza di flessibilità e semplificazione. Chiede all'ENPAM una valutazione dello schema posto in consultazione e quali modifiche potrebbero sciogliere le eventuali riserve sullo stesso. Evidenzia, rispetto alle criticità che interessano alcune Casse, che possono verificarsi situazioni di crisi relative a specifici contesti professionali e chiede se sia opportuno creare un fondo di solidarietà fra le Casse privatizzate per garantire una condivisione dei rischi. Sulla tassazione, sottolineando che si tratta dell'erogazione di prestazioni del cosiddetto primo pilastro previdenziale, ovvero quello obbligatorio, ritiene problematica la doppia tassazione sia nella fase di capitalizzazione che in quella di erogazione delle prestazioni. Ritiene che un primo passo riguardi l'equiparazione delle aliquote previste per la fase di capitalizzazione con riferimento al patrimonio delle Casse, ovvero il 26 per cento, con l'aliquota del 20 per cento relativa alla previdenza complementare. Chiede infine se la fiscalità di scopo possa essere correttamente collegata all'investimento nel sistema produttivo italiano.
La senatrice CANTÙ (L-SP-PSd'Az) sottolinea che nel caso in cui le cure, o per eccesso di altruismo, o per mancanza delle stesse, vengono meno, come nel caso degli oltre 350 medici che sono venuti a mancare a causa del coronavirus, ritiene necessario un intervento dello Stato. Ricorda che la Commissione bicamerale Enti gestori si è già spesa inviando una richiesta condivisa al Ministero del lavoro di provvedere in attuazione al formale impegno del Governo che è stato ottenuto in occasione dell'approvazione della legge n. 35 del 2021 istitutiva della Giornata della memoria, per il riconoscimento di un indennizzo economico e non solo di un tributo morale ai medici vittime del virus. Estende tale considerazione alla tutela generale di coloro che hanno riportato lesioni o infermità Pag. 146dalle quali sia derivata una menomazione permanente dell'integrità psicofisica. Sottolinea che, mentre sono state utilizzate parole altisonanti, chiamandoli eroi, poi, nella sostanza, si è ancora in attesa di un intervento. Fa presente che, tra tutte le risorse messe in campo, non si è ancora riusciti a trovare un importo utile a sostenere misure di sostegno per questi soggetti. Chiede se, in tale situazione, non potrebbe essere proprio l'ENPAM ad anticipare tutte le diverse forme di indennizzo ai soggetti richiamati, in linea peraltro con le altre iniziative apprezzabili di carattere solidaristico che proposte dall'ente, che potrebbe essere compensato successivamente con benefici fiscali di pari importo in attuazione del formale impegno del Governo a fornire indennizzo economico ai medici vittime del coronavirus, nonché a coloro che hanno avuto menomazioni.
Il PRESIDENTE aggiunge alcune domande specificando che, in ragione del ridotto tempo a disposizione, alle stesse potrà essere fornita risposta scritta. In primo luogo, considerato il significativo controvalore degli investimenti patrimoniali della Cassa chiede se vi sono delle riflessioni circa il possibile potenziamento in termini di personale delle citate aree. Richiede da cosa dipendono gli scostamenti tra l'Asset Allocation Strategica e l'Asset Allocation Tattica, quali siano le motivazioni che li giustificano e se l'Asset Allocation Strategica potrebbe essere aggiornata con maggiore tempestività. Chiede di fornire informazioni più specifiche sulle misure assistenziali erogate agli iscritti e ai loro familiari, che raggiungono il valore annuo di circa 17 milioni di euro. Con riferimento alla rilevante movimentazione del portafoglio finanziario, chiede quali ne siano state le ragioni, le modalità e i costi.
Il dottor OLIVETI sottolinea che le Casse sono in attesa dell'adozione del Regolamento sugli investimenti delle Casse e che, in attesa di tale adozione, l'ENPAM si è dotata di un codice di autoregolamentazione e di una procedura per la definizione delle decisioni di investimento che ritiene adeguata alle migliori pratiche disponibili sul mercato. Rispetto al fondo di solidarietà, ritiene che debba essere una decisione di natura legislativa poiché al momento ciascuna Cassa è orientata esclusivamente alla sua platea professionale. Concorda con l'opportunità di riformare il sistema fiscale ed è disponibile a studiare le necessarie soluzioni tecniche. Ricorda che l'investimento delle Casse è finalizzato a tutelare i suoi iscritti e le prestazioni loro dovute, per cui l'investimento nell'economia reale potrebbe essere collegato a una fiscalità di scopo ove esista una connessione fra gli investimenti e le aree professionali pertinenti. Rispetto agli interventi per tutelare le vittime del coronavirus, ritiene che l'ENPAM sia intervenuta in maniera attenta, anche promuovendo con l'INAIL la possibilità di estendere ai professionisti autonomi le tutele previste per i medici dipendenti. Auspica che gli interventi suggeriti dalla senatrice Cantù possano realizzarsi e sottolinea che l'anticipazione da parte della Cassa potrebbe avvenire solo sulla base di una legge che giustifichi tale esborso. Ritiene che la dotazione di personale nel settore degli investimenti sia adeguata e ciò sia dimostrato dai risultati e, tuttavia, non esclude che aumentando le necessità possa essere ulteriormente incrementata la dotazione. Sugli scostamenti, sottolinea che è frutto delle oscillazioni dei mercati e rappresenta dunque una misura dell'agilità della struttura nell'aggiornamento delle politiche di investimento per raggiungere i suoi obiettivi. Ritiene che gli unici indicatori rilevanti siano quelli di risultato. Con riferimento alla spesa per l'assistenza, rinvia alle slides presentate e alle ulteriori documentazioni pubblicate dall'ente e ritiene che questo sia uno dei punti di forza dell'ente.
Il PRESIDENTE ringrazia l'audito e dichiara conclusa l'audizione.
La seduta termina alle 15.