UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
Mercoledì 7 luglio 2021.
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.55 alle 14.05.
SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 7 luglio 2021. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE.
La seduta comincia alle 14.05.
Alle Commissioni riunite I e VIII: DL 77/2021 – Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure.
C. 3146 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite I e VIII).
(Esame e rinvio).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.
Giuditta PINI (PD), relatrice, fa presente che nella sua relazione si soffermerà sulle disposizioni contenute nel disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 77 del Pag. 1642021 che incidono su materie oggetto della competenza della XII Commissione.
In particolare, l'articolo 42 reca alcune disposizioni attuative in materia di certificazioni verdi COVID-19, con riferimento alla Piattaforma nazionale-DGC (digital green certificate) – relativa all'emissione e alla validazione delle medesime certificazioni – e all'accesso da parte dell'interessato alla certificazione. Ricorda che le certificazioni in oggetto sono disciplinate, in via principale, dall'articolo 9 del decreto-legge n. 52 del 2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 87 del 2021, esaminato in sede referente dalla XII Commissione. Tali certificazioni attestano la vaccinazione contro il COVID-19 o la guarigione dalla medesima malattia o l'effettuazione di un test molecolare o di un test antigenico rapido, con risultato negativo, con riferimento al virus SARS-CoV-2, e rilevano esclusivamente per specifici fini, stabiliti dal legislatore. Le disposizioni di cui all'articolo 42 costituiscono, dunque, misure di attuazione valide anche in applicazione della normativa europea. In particolare, il comma 1 dell'articolo 42 specifica che la Piattaforma nazionale-DGC è realizzata attraverso l'infrastruttura del Sistema tessera sanitaria, dalla società Sogei S.p.A. ed è gestita dalla stessa società per conto del Ministero della salute, il quale è il titolare del trattamento dei relativi dati. Il comma 2 dell'articolo 42 prevede che le certificazioni in oggetto siano rese disponibili all'interessato, oltre che mediante l'inserimento nel Fascicolo sanitario elettronico (FSE) e mediante l'accesso, tramite autenticazione, alla suddetta Piattaforma nazionale-DGC, anche tramite il punto di accesso telematico attivato presso la Presidenza del Consiglio dei ministri per i servizi pubblici in rete, nonché tramite l'applicazione cosiddetta applicazione Immuni, e demanda al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da emanarsi ai sensi del comma 10 del suddetto articolo 9 del predetto decreto-legge n. 52, la definizione delle modalità attuative delle forme di rilascio in oggetto. I commi 3 e 4 dell'articolo 42 prevedono che la trasmissione alla summenzionata Piattaforma, da parte delle regioni e delle province autonome, dei dati di contatto relativi ai soggetti a cui siano state somministrate, prima dell'entrata in vigore del predetto decreto di cui al comma 10 dell'articolo 9 del decreto-legge n. 52, una o più dosi del vaccino contro il COVID-19, sia effettuata mediante il Sistema tessera sanitaria e che la medesima trasmissione, con riferimento alle somministrazioni successive, sia operata tramite l'Anagrafe nazionale vaccini. Tale trasmissione alla Piattaforma è volta a consentire la comunicazione all'interessato di un codice univoco, che permetta al medesimo soggetto di acquisire il certificato dai canali di accesso alla Piattaforma.
L'articolo 56 concerne l'attuazione dei programmi di competenza del Ministero della salute ricompresi nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Il comma 1 dell'articolo 56, in primo luogo, prevede, per i programmi di edilizia sanitaria ricompresi nel PNRR e di competenza del Ministero della salute che rientrino nell'ambito delle fattispecie oggetto del permesso di costruire, che quest'ultimo sia rilasciato in deroga alla disciplina urbanistica e alle disposizioni di legge statali e regionali in materia di localizzazione delle opere pubbliche. In secondo luogo, si prevede che, qualora i medesimi programmi rientrino nelle fattispecie oggetto della segnalazione certificata di inizio attività, essi possano essere eseguiti in deroga alle disposizioni del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001, delle leggi regionali, dei piani regolatori e dei regolamenti edilizi locali, ferme restando il rispetto delle disposizioni, nazionali o regionali, igienico-sanitarie, antisismiche, di prevenzione incendi e di statica degli edifici, di tutela del paesaggio e dei beni culturali, sui vincoli idrogeologici e sul risparmio energetico. Il comma 2 prevede che ai programmi di competenza del Ministero della salute ricompresi nel PNRR si applichino gli istituti della programmazione negoziata – intesa istituzionale di programma, accordo di programma quadro, patto territoriale Pag. 165 – e la disciplina del contratto istituzionale di sviluppo.
Fa presente, poi, che l'articolo 66, comma 1, proroga al 31 maggio 2022 il termine, precedentemente fissato al 31 maggio 2021, entro il quale gli enti del Terzo settore possono modificare i propri statuti con le modalità e le maggioranze previste per le deliberazioni dell'assemblea ordinaria, al fine di adeguarli alle nuove disposizioni introdotte dal Codice del terzo settore.
Il comma 2 dell'articolo 66 integra la disciplina in materia di «Carta europea della disabilità in Italia». Le nuove disposizioni sono volte a circoscrivere l'ambito delle informazioni relative al soggetto titolare della Carta, accessibili tramite la Carta medesima per i soggetti erogatori di beni o servizi. La Carta in esame è stata introdotta dall'articolo 1, comma 563, della legge n. 145 del 2018 e dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri attuativo del 6 novembre 2020. La Carta è volta ad agevolare l'accesso a benefìci, supporti e opportunità utili alla promozione dei diritti delle persone con disabilità, con possibili agevolazioni anche in altri Paesi che riconoscano la Carta. Il suddetto decreto del Presidente del Consiglio ha definito i criteri per il rilascio della Carta nonché le modalità per l'individuazione degli aventi diritto e per la realizzazione e la distribuzione della stessa a cura dell'INPS.
Il comma 2 dell'articolo 66 – novellando il citato comma 563 – prevede, in primo luogo, che l'INPS consenta ai soggetti erogatori di beni o servizi in favore delle persone con disabilità l'accesso, attraverso lo strumento della Carta e su richiesta dell'interessato, alle informazioni – strettamente necessarie per le finalità in oggetto – contenute nei verbali di accertamento dello stato invalidante. La novella, inoltre, demanda all'INPS il compito di individuare, sentito il Garante per la protezione dei dati personali, la tipologia di dati soggetti al trattamento, le operazioni eseguibili nonché le misure per garantire la tutela dei diritti fondamentali dell'interessato. Riguardo ai verbali di accertamento, ricorda che la novella fa riferimento – mediante il richiamo della legge n. 295 del 1990 – a quelli delle commissioni mediche costituite presso le aziende sanitarie locali competenti per l'accertamento delle invalidità civili o della condizione di handicap. Nella documentazione predisposta dal Servizio Studi della Camera si evidenzia l'opportunità di valutare se tale riferimento sia esaustivo, in quanto l'ambito dei soggetti che possono richiedere la Carta include anche altre categorie. In base all'articolo 2 del citato decreto del Presidente del Consiglio del 6 novembre 2020, hanno diritto a richiedere la Carta: gli invalidi civili (di qualsiasi età); i portatori di handicap grave; i ciechi civili; i sordi civili; gli invalidi al lavoro; gli invalidi sul lavoro; i soggetti aventi alcune delle minorazioni contemplate dalle norme sui trattamenti di guerra.
Elena CARNEVALI (PD), riservandosi di analizzare in modo più dettagliato il contenuto del provvedimento in esame, chiede chiarimenti circa la possibilità di rendere disponibili nelle tessere sanitarie i dati relativi alle certificazioni verdi COVID-19, esprimendo l'auspicio che, ove non fosse già prevista, questa opportunità sia resa operativa in tempi rapidi.
In relazione alla Carta europea della disabilità, rileva che non appare chiara la relativa procedura di applicazione sul territorio italiano, auspicando pertanto un approfondimento in tal senso, anche sulla base delle problematiche evidenziate nel dossier del Servizio Studi della Camera. Valuta in ogni caso favorevolmente la digitalizzazione in corso in ambito sanitario, ricordando in proposito il maggiore utilizzo del fascicolo sanitario elettronico e rilevando che attraverso l'utilizzo delle risorse stanziate con il PNRR sarà possibile superare i limiti tecnici tuttora presenti.
Marialucia LOREFICE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 14.20.
SEDE REFERENTE
Mercoledì 7 luglio 2021. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE. – Pag. 166Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Andrea Costa.
La seduta comincia alle 14.30.
Disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici.
C. 181-1034-1188-1593-1710-1749-1836-1839-B, approvata, in un testo unificato, dalla Camera e modificata dalla 12ª Commissione permanente del Senato.
(Seguito dell'esame e conclusione).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 16 giugno 2021.
Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che, avendo tutti i gruppi rinunciato alla presentazione di proposte emendative, il testo trasmesso dal Senato è stato inviato alle Commissioni competenti in sede consultiva ai fini dell'espressione del parere.
Al riguardo, comunica che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni I, V e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
Ricorda, altresì, che è stata rappresentata dai relatori, deputati Lapia e Novelli, la volontà, condivisa dai rappresentanti di tutti i gruppi parlamentari, di richiedere il trasferimento della proposta di legge in oggetto alla sede legislativa. Pertanto, se non vi sono obiezioni, la presidenza procederà alla verifica dei presupposti di cui all'articolo 92, comma 6, del Regolamento della Camera dei deputati.
In ogni caso, sulla base di quanto unanimemente convenuto in sede di Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, in attesa del perfezionamento dei suddetti presupposti per il trasferimento alla sede legislativa, pone comunque in votazione la proposta di conferire ai relatori il mandato a riferire in senso favorevole all'Assemblea nonché di essere autorizzati a riferire oralmente in Assemblea.
La Commissione delibera, quindi, di conferire il mandato ai relatori a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.
Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che la presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.
La seduta termina alle 14.35.
INTERROGAZIONI
Mercoledì 7 luglio 2021. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Andrea Costa.
La seduta comincia alle 14.35.
5-05993 Sarli: Iniziative per favorire lo sviluppo di metodi alternativi di ricerca che non prevedono l'utilizzo di animali.
Il sottosegretario Andrea COSTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
Doriana SARLI (MISTO), replicando, prende atto con soddisfazione che dalla risposta emerge che i fondi relativi all'anno 2020 sono stati erogati ed è in fase avanzata il riparto relativo all'annualità in corso. Nell'esprimere il suo rammarico per il fatto che nel corso dell'esame dell'ultimo decreto-legge di proroga termini non sia stato possibile prolungare la durata del finanziamento attualmente previsto per la ricerca senza animali, ricorda che l'utilizzo di metodi alternativi è importante non solo dal punto di vista della compatibilità etica ma anche per ridurre i tempi e i costi della ricerca e per renderla più predittiva. Auspica, pertanto, che in un futuro prossimo possano essere stanziate ulteriori risorse per raggiungere tale obiettivo.
5-05808 Barzotti: Tutela dei dipendenti dell'Asst di Lodi.
Il sottosegretario Andrea COSTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Pag. 167 Valentina BARZOTTI (M5S), replicando, ringrazia il rappresentante del Governo per la risposta certamente esaustiva, ricordando che la Asst di Lodi è stata la prima ad essere investita dall'emergenza pandemica e rientra tra quelle più colpite. Nel ricordare che l'atto di sindacato ispettivo da lei presentato ha come oggetto la tutela dei lavoratori in condizioni di maggiore fragilità, esprime soddisfazione per la scelta di effettuare un supplemento di istruttoria per quanto concerne la richiesta di restituzione di somme percepite in passato per periodi di malattia, osservando che la responsabilità per eventuali irregolarità non può essere attribuita ai singoli lavoratori, in quanto esse derivano piuttosto da inadempienze delle strutture amministrative.
Valuta positivamente la verifica in corso per quanto riguarda la concessione dei permessi ai sensi della legge n. 104 del 1992, segnalando, anche sulla base della sua appartenenza alla Commissione Lavoro, di ritenere non corretta e non corrispondente allo spirito della legge l'interpretazione data dall'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni in relazione alla non frazionabilità di tali permessi.
5-06148 Quartapelle Procopio: Copertura vaccinale anti HPV.
Il sottosegretario Andrea COSTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).
Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), replicando, ringrazia il sottosegretario Costa per la risposta esauriente, ricordando che la vaccinazione anti-papilloma virus risulta essere quella più penalizzata dall'emergenza pandemica. Nel ribadire come ciò rappresenti un grave fattore di rischio, ricorda che già nel luglio dello scorso anno il Governo si era impegnato a recuperare il tempo perduto, essendo la prevenzione una variabile cruciale per la tutela sanitaria della popolazione. Al riguardo osserva che, accanto alle opportune campagne di comunicazione, andrebbe potenziata l'attività di monitoraggio al fine di individuare le attività più funzionali al rispetto degli obiettivi indicati nel Piano europeo di lotta contro il cancro, abbandonando quelle che si rivelano meno efficaci.
Auspica, pertanto, che il Governo avvii un confronto col Parlamento rispetto a tale tematica, osservando che, mentre in questi mesi è sicuramente aumentata la consapevolezza rispetto alle problematiche legate alla salute, non è ancora sufficientemente chiaro il ruolo fondamentale della prevenzione, soprattutto tra i giovani.
Marialucia LOREFICE, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.
La seduta termina alle 15.05.