SEDE REFERENTE
Martedì 22 giugno 2021. — Presidenza della presidente Vittoria CASA. – Interviene la sottosegretaria di Stato per l'istruzione Barbara Floridia.
La seduta comincia alle 13.15.
Ridefinizione della missione e dell'organizzazione del Sistema di Istruzione e formazione tecnica superiore in attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (P.N.R.R.).
Testo unificato C. 544 Gelmini, C. 2387 Invidia, C. 2692 Bucalo, C. 2868 Toccafondi, C. 2946 Colmellere e C. 3014 Soverini.
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 17 giugno 2021.
Vittoria CASA, presidente, ricorda che il provvedimento è iscritto nel calendario dei lavori dell'Aula a partire da lunedì prossimo, 28 giugno, e che la Commissione, per rispettare tale termine, deve concluderne l'esame entro la settimana corrente. Ricorda, inoltre, che nella precedente seduta la Commissione ha adottato il testo base e che ieri è scaduto il termine per la presentazione di emendamenti a tale testo. Comunica che sono stati presentati emendamenti (vedi allegato).
Avverte, quindi, che ha chiesto di parlare il rappresentante del Governo.
La sottosegretaria Barbara FLORIDIA chiede il rinvio della discussione al giorno dopo, per dare tempo al Governo di approfondire le questioni poste dal testo e di definire il parere sugli emendamenti.
Valentina APREA (FI), dopo aver manifestato la delusione del suo gruppo per la richiesta di rinvio, prende atto sia dell'impossibilità di procedere senza il parere del Governo sugli emendamenti, sia però dell'impegno della sottosegretaria Floridia a far sì che domani il Governo sia pronto ad esprimersi. Sottolinea l'importanza del lavoro fin qui svolto dalla Commissione per la riforma di un settore della formazione che è strategico per lo sviluppo nazionale del prossimo decennio ed esprime l'auspicio che tale lavoro non venga vanificato. Fa presente che è necessario portare il provvedimento in Aulla nella prossima settimana, in quanto il tempo non gioca a Pag. 111favore del Parlamento, che sarà sempre più impegnato, nei prossimi mesi, a discutere su provvedimenti di attuazione del P.N.R.R. adottati dal Governo. Ritiene fondamentale che il Parlamento possa avere lo spazio per portare avanti le proprie proposte e non debba sempre e soltanto discutere di proposte del Governo o addirittura di decreti-legge. Ritiene quindi fondamentale che il provvedimento in esame, che è stato scritto nella Commissione, possa proseguire il suo iter prima che la riforma degli ITS, che è necessaria per dare attuazione al PNRR, sia decisa in altre sedi. Ricorda che l'iter di discussione parlamentare è iniziato addirittura nel 2018, con la presentazione della proposta di legge C. 544 Gelmini, e sottolinea che la Commissione ha lavorato con molta responsabilità, producendo un testo base il cui impianto di riforma è condiviso in modo unanime dalle diverse forze politiche.
Daniele BELOTTI (LEGA) prende atto della richiesta della rappresentante del Governo, cui si deve dare credito, e si dice certo che la Commissione sarà nelle condizioni di discutere gli emendamenti nella giornata di domani.
Paola FRASSINETTI (FDI), stigmatizzando la richiesta di rinvio fatta dalla sottosegretaria a nome del Governo, si augura che questo ritardo non impedisca di iniziare la discussione del provvedimento in Assemblea lunedì 28 giugno, come da calendario stabilito.
Rosa Maria DI GIORGI (PD), preso atto della richiesta del Governo, raccomanda alla rappresentante del Governo di svolgere, quanto prima, tutti i necessari approfondimenti istruttori sul testo e sugli emendamenti, prendendo anche gli opportuni contatti con il Ministero dell'università e della ricerca e con gli altri Ministeri interessati, affinché domani le posizioni del Governo sugli emendamenti e sul testo siano chiaramente definite.
Alessandra CARBONARO (M5S), nel prendere atto della richiesta di rinvio, auspica che i tempi siano sufficienti, anche considerato che occorre attendere l'espressione del parere da parte delle Commissioni competenti in sede consultiva.
Gabriele TOCCAFONDI (IV), relatore, premesso di comprendere le ragioni del Governo, che vuole approfondire le questioni poste dal testo, prima di esprimersi, rimarca che il provvedimento in esame non solo è importante perché affronta una riforma attesa e di grande attualità, prefigurata anche dal PNRR, ma è anche politicamente molto significativo e meditato, in quanto nasce da sette proposte di legge e vede la convergenza di tutti i gruppi parlamentari, come dimostra anche il numero relativamente ridotto di emendamenti presentati: un segnale, anche questo, del fatto che non solo le forze di maggioranza ma anche quelle di opposizione sono sostanzialmente d'accordo sui termini della riforma. Auspica, quindi, che domani si possa senz'altro procedere all'esame degli emendamenti.
Vittoria CASA, presidente, ricordato come maggioranza e opposizione hanno lavorato al provvedimento con sinergia, formula anch'ella l'auspicio che la giornata di domani possa vedere la conclusione dell'esame degli emendamenti. Riconosce che i tempi sono assai stretti, ma ritiene importante non vanificare il lavoro di tutti coloro che si sono impegnati per contribuire a rendere operativa una riforma attesa da tempo dal Paese. Quindi, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta, che sarà convocata per la giornata di domani.
La seduta termina alle 13.30.