ATTI DEL GOVERNO
Mercoledì 26 maggio 2021. — Presidenza della presidente Alessia ROTTA. – Interviene il sottosegretario per l'interno, Carlo Sibilia.
La seduta comincia alle 14.30.
Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante la definizione dell'elenco dei piccoli comuni che rientrano nelle tipologie di cui all'articolo 1, comma 2, della legge 6 ottobre 2017, n. 158.
Atto n. 254.
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno rinviato nella seduta dell'11 maggio scorso.
Alessia ROTTA, presidente e relatrice, ricorda che nel corso del dibattito svoltosi nella seduta in cui ha avuto inizio l'esame del provvedimento è stata avanzata la richiesta di verificare l'effettiva disponibilità di risorse nel Fondo, al fine di dissipare ogni dubbio in ordine alla conservazione delle somme previste per gli anni precedenti e non ancora spese. Su tale argomento anche il rappresentante del Governo aveva fornito alcune prime rassicurazioni, riservandosi le opportune verifiche.
Al riguardo, informa i colleghi degli esiti dell'approfondimento svolto sul punto in qualità di relatrice: come già evidenziato nella relazione, il fondo istituito nello stato di previsione del Ministero dell'interno (cap. 7239) dalla legge n. 158 del 2017, denominato «Fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei piccoli comuni», reca una dotazione di 10 milioni di euro per il 2017 e di 15 milioni per ciascuno degli anni dal 2018 al 2023. A tali risorse si aggiungono 1 milione per il 2017 e 2018 come contributi per la progettazione e la realizzazione di itinerari turistici a piedi, denominati «cammini». Infine, dal 2018 in questo fondo confluiscono altri 10 milioni di euro. Si tratta quindi di 162 milioni di euro per gli anni 2017- 2023. In estrema sintesi, alla data del 24 maggio 2021 sul cap. 7239 risultano, per l'esercizio finanziario 2021, uno stanziamento di competenza di 25 milioni e residui accertati per circa 87 milioni di euro (in realtà lo stanziamento per il 2019 è stato ridotto di circa 220 mila euro come intervento di spending review). Pag. 121
Conclusivamente, presenta una proposta di parere favorevole (vedi allegato).
Il sottosegretario di Stato per l'Interno Carlo SIBILIA concorda con la proposta di parere favorevole della relatrice. Con riguardo ai fondi a disposizione, ribadisce che sono stanziati dieci milioni di euro per il 2017, 25 milioni di euro per gli anni 2018, 2019, 2020 e 2021, non ancora impegnati. Con riguardo allo stanziamento dell'anno 2019, fa presente che la legge di bilancio ha disposto una piccola riduzione, pari a circa 220.000 euro. Il totale delle risorse, incluse quelle aggiuntive, risulta quindi pari a 109.779.202, cui si devono aggiungere 2 milioni di euro finalizzati alla ristrutturazione dei concorsi viarie. L'ammontare complessivo si attesta quindi a 111.779.202 euro.
Alessio BUTTI (FDI) ringrazia il viceministro Sibilia per i chiarimenti forniti, ricordando tuttavia come le maggiori perplessità, più ancora che sui dati contabili si erano incentrate sui criteri di riparto delle risorse medesime. Ciò in particolare in riferimento alle considerazioni rese dal Viceministro nella scorsa seduta, avendo lui fatto riferimento ad erogazioni non a pioggia, ma in accordo con i reali interessi dei territori. Verrebbe quindi da chiedersi chi stabilisce quali siano i reali interessi e i bisogni dei territori, con quali criteri si intenda procedere, se siano previste corsie preferenziali e come si pensi concretamente di coinvolgere i territori. Si tratta di questioni elementari per chi ha svolto attività politica sul territorio, alle quali tuttavia non viene data risposta.
A chi afferma che la legge sui piccoli comuni è stata votata all'unanimità, risponde che nessuno potrebbe mai schierarsi contro piccoli comuni. Tuttavia anche se la posizione del gruppo Fratelli d'Italia è stata favorevole in quella occasione, come anche in altre occasioni parlamentari, e cita ad esempio le votazioni sugli scostamenti di bilancio, osserva che la stessa posizione non può essere mantenuta qualora non siano chiari i criteri con i quali verranno spese quelle risorse.
Anche il Viceministro sa che l'intesa con la Conferenza unificata, nel caso di specie, è stata «strappata», che gli enti locali hanno preferito il poco al niente.
Con riguardo, infine, alla proposta di parere presentata dalla presidente e relatrice, avrebbe auspicato la presenza di qualche condizione o anche osservazione che facesse riferimento alle considerazioni testé espresse e, pur con dispiacere, fa presente che il proprio gruppo non andrà oltre una posizione di astensione.
Il sottosegretario di Stato per l'Interno Carlo SIBILIA, in relazione alle considerazioni dell'onorevole Butti, rammenta come la legge sui piccoli comuni preveda un complesso iter attuativo, delineato in modo preciso e dettagliato nel testo normativo che, a suo avviso, reca al suo interno tutti gli elementi di dettaglio cui si faceva riferimento nel dibattito, comprese le modalità di coinvolgimento degli enti locali. In particolare, cita l'articolo 3, che, proprio per il fine dell'utilizzo delle suddette risorse, prevede la predisposizione di un Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni, con cui definire le modalità per la presentazione dei progetti da parte delle amministrazioni comunali e per la selezione, attraverso bandi pubblici, dei progetti, indicandone le priorità. In questo ambito, l'articolo 1, al comma 2 elenca le tipologie di comuni che possono fruire dei benefici. Osserva che il provvedimento in esame rappresenta solo un passaggio esecutivo intermedio e che, se non si condivide la procedura di attuazione della legge, occorre intervenire sulla norma primaria e non sui suoi provvedimenti attuativi.
Alessio BUTTI (FDI) fa presente al Viceministro Sibilia che il suo intervento prende spunto dalla posizione dei territori, che si lamentano per un loro mancato coinvolgimento. Precisando che non vi è nessuna intenzione ostruzionistica da parte del proprio gruppo su un testo come quello in esame, informa il rappresentante del Governo di conoscere il testo della legge, i cui contenuti, richiamati nel suo intervento, non soddisfano le richieste poste. Assicura, in ogni caso, che riporterà sul territorio la risposta da lui resa.
Pag. 122Alessia ROTTA presidente e relatrice, pur ritenendo che il tema oggetto del dibattito non si debba mai prestare a divisioni delle forze politiche, precisa che le condizioni che il collega Butti chiede di apporre alla proposta di parere non sono pienamente attinenti al testo in esame. Criteri, modalità di selezione dei progetti e priorità nell'assegnazione di risorse saranno invero oggetto del ricordato Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni, che infatti ha ritenuto di richiamare espressamente nella proposta di parere.
La Commissione approva la proposta di parere favorevole presentata dalla relatrice (vedi allegato).
La seduta termina alle 14.50.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
Mercoledì 26 maggio 2021.
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.50 alle 15.05.