ATTI DEL GOVERNO
Martedì 22 dicembre 2020. — Presidenza della presidente Martina NARDI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per lo sviluppo economico Alessia Morani.
La seduta comincia alle 13.
Schema di decreto ministeriale concernente le modalità e i criteri per un ingresso consapevole dei clienti finali nel mercato dell'energia.
Atto n. 231.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).
La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 16 dicembre 2020.
Luca SUT (M5S), relatore, formula una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 1).
Luca SQUERI (FI) apprezza il lavoro svolto dal relatore che ringrazia per la sua efficace attività di coordinamento e per aver accolto alcuni suggerimenti proposti dalle opposizioni. Osserva, tuttavia, che sulla questione della piena realizzazione dell'ingresso nel mercato dell'energia da parte di tutti i clienti si sta procedendo lentamente e che tale rinvio per i clienti finali domestici e le microimprese suscita alcuni dubbi circa l'effettiva volontà di rispettare il termine dell'anno 2022 con la conseguenza di addivenire ad un ulteriore slittamento.
Ritiene quindi che tra i compiti della Commissione ci sia quello di indurre il Governo ad esprimersi circa la volontà di confermare la data del 2022 rilevando, infine, che un tema dirimente sulla questione è rappresentato dall'istituzione dell'elenco dei soggetti abilitati alla vendita di energia elettrica ai clienti finali, nonché dalla definizione dei criteri per l'iscrizione, la permanenza e l'esclusione dal predetto elenco, che è necessario quindi istituire prima del 2022. Pur confermando i dubbi espressi, conclude annunciando il voto favorevole Pag. 73del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore.
Tullio PATASSINI (LEGA) sottolinea l'importanza del provvedimento all'esame. Dà atto al relatore di aver accolto alcuni qualificanti suggerimenti proposti dal suo gruppo.
In particolare apprezza quanto contenuto nella proposta di parere relativamente alla previsione di clausole sociali per la tutela dei lavoratori delle società che oggi erogano il servizio di maggior tutela nonché i richiami ad un rafforzamento delle tutele in favore dei clienti. Osserva tuttavia che sarebbe stato meglio esprimersi con maggior coraggio sugli aspetti concernenti il monitoraggio del Ministero competente sui prezzi praticati, soprattutto quando si tratta di aumenti ingiustificati, e sull'istituzione, prima del 2022, dell'elenco dei soggetti abilitati alla vendita di energia elettrica che, a pochi giorni dall'uscita dal servizio di maggior tutela per le piccole imprese – cioè di alcune centinaia di migliaia di soggetti –, ancora non c'è e che rischia di danneggiare fortemente anche la prossima fase dell'ingresso nel mercato dell'energia di tutti gli altri clienti. Confermando il proprio apprezzamento per alcuni passaggi della proposta di parere del relatore preannuncia, tuttavia, il voto di astensione del suo gruppo per le ragioni appena esposte.
Sara MORETTO (IV) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore anche a motivo dell'accoglimento di talune sollecitazioni provenienti dai gruppi in Commissione. Osserva che per quanto il risultato che si sta per ottenere arrivi con un po' di ritardo, a causa, peraltro, della responsabilità di tutti i Governi che negli anni si sono succeduti, lo stesso rappresenta un momento importante per il settore del mercato dell'energia e per tutti gli utenti. Condivide quanto già espresso da altri colleghi circa la necessità di istituire con sollecitudine l'elenco dei soggetti abilitati alla vendita di energia elettrica che, ricorda, dovrà contenere i criteri, le modalità e i requisiti tecnici nonché finanziari e di onorabilità. Lo ritiene necessario per consentire un accesso seriamente rispettoso del mercato a vantaggio di tutti gli operatori ed i clienti. Si associa inoltre, condividendole, alle considerazioni del deputato Patassini relative all'apprezzamento per la previsione di clausole sociali per la tutela dei lavoratori delle società che oggi erogano il servizio di maggior tutela, ritenendo peraltro indispensabile tenere in considerazione le possibili conseguenze del passaggio al mercato dell'energia per le aziende coinvolte.
Gianluca BENAMATI (PD) osserva che la proposta di parere accoglie molti aspetti emersi nel corso della discussione in Commissione, cosa che valuta favorevolmente, e ricorda che il passaggio al libero mercato dell'energia fa un passo avanti giacché, sottolinea, a breve le piccole imprese usciranno completamente dal servizio di maggior tutela. Tuttavia rammenta che questo segmento di clientela ha comunque un elevato grado di consapevolezza in quanto gli operatori economici normalmente sono dotati di strumenti efficaci per valutare le conseguenze delle scelte. Rimarca che al momento resta urgente istituire l'elenco dei soggetti abilitati alla vendita di energia elettrica se non si vuole correre il rischio che la scadenza del 2022 per l'ingresso del mercato di tutti i clienti produca dei danni. Osserva altresì che il parere proposto contiene le giuste critiche che si possono avanzare in questa sede, valutandolo quindi un parere equilibrato sul quale, a nome del suo gruppo, preannuncia voto favorevole. Tuttavia segnala che, personalmente, esprimerà su di esso un voto di astensione perché non lo convince appieno la procedura delle aste per il servizio a tutele graduali a favore dei clienti che non operano una scelta. Ciò, sottolinea, in considerazione del contesto in cui avviene il tutto, cioè in un periodo in cui non mancheranno le difficoltà economiche per le famiglie a seguito della crisi pandemica. Ritiene quindi che il sistema dovrà essere rivisto anche perché, ricorda, in X Commissione è in corso la discussione congiunta delle risoluzioni n. 7-00381 Squeri (nuova formulazione) e n. 7-00554 Davide Pag. 74Crippa volte, nella sostanza, a tutelare i clienti in questo delicato passaggio. Per tali motivi, pur ritenendo la proposta di parere del relatore ottima per la capacità di segnalare alcuni punti critici del provvedimento, crede che il provvedimento stesso non sia funzionale ad accompagnare i clienti finali per un ingresso consapevole nel mercato dell'energia che dovrebbe invece porsi l'obiettivo di consentire al cliente il miglior servizio al prezzo migliore. Ribadisce quindi la sua astensione personale nonché il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere.
Pier Luigi BERSANI (LEU) preannuncia il suo voto di astensione sulla proposta di parere del relatore.
La sottosegretaria di Stato per lo sviluppo economico Alessia MORANI esprime ringraziamenti al relatore e ai membri della Commissione per il lavoro svolto che ha prodotto una proposta di parere di ampio respiro che rafforza l'intenzione del Governo di riflettere adeguatamente su quanto necessario per affrontare il passaggio più importante in materia e cioè quello riguardante tutti gli altri clienti del mercato dell'energia in vista della scadenza del 2022.
Ricorda che il provvedimento all'esame riguarda un segmento di clientela che deve essere considerato già sufficientemente consapevole mentre per tutti gli altri clienti domestici delle microimprese ritiene che sarà opportuno approfondire tutte le problematiche attraverso il lavoro del Governo e del Parlamento. Rammenta che in una sua recente audizione presso il Senato della Repubblica ha avuto modo di annunciare che il Governo è pronto ad istituire l'elenco dei soggetti abilitati alla vendita di energia elettrica nonché ad agire insieme al Parlamento per realizzare e contribuire fattivamente all'ingresso di tutti i clienti finali nel mercato dell'energia previsto per il 2022.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere con osservazioni del relatore (vedi allegato 1).
Schema di decreto legislativo recante disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/1938, concernente misure volte a garantire la sicurezza dell'approvvigionamento di gas e che abroga il regolamento (UE) n. 994/2010.
Atto n. 200.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 17 dicembre 2020.
Martina NARDI, presidente, ricorda che il termine per il parere è scaduto lo scorso 12 dicembre e che, nella seduta dello scorso 17 dicembre, il rappresentante del Governo su richiesta della Commissione medesima aveva dichiarato la sua disponibilità ad attendere l'espressione del parere da rendere nella giornata odierna per l'adozione definitiva dello Schema di decreto in oggetto.
Gianluca BENAMATI (PD), relatore, osservando che il provvedimento all'esame non presenta particolari problematiche e ricordando che nel corso del ristretto ciclo di audizioni che si è svolto in Commissione non sono emerse questioni di rilievo, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2).
Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva, all'unanimità, la proposta di parere del relatore.
La seduta termina alle 13.25.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
Martedì 22 dicembre 2020.
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.25 alle 13.30.