INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA
Mercoledì 29 luglio 2020. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE. – Interviene la sottosegretaria di Stato per la salute, Sandra Zampa.
La seduta comincia alle 13.40.
Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche attraverso impianti televisivi a circuito chiuso. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.
5-04459 Novelli: Casi di positività al coronavirus registrati tra i migranti e tra le Forze dell'Ordine e i militari.
Roberto NOVELLI (FI) illustra l'interrogazione in titolo.
La sottosegretaria Sandra ZAMPA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
Roberto NOVELLI (FI), replicando, ringrazia per la risposta ricevuta, che fa chiarezza su alcuni aspetti sanitari legati all'immigrazione che segue la rotta balcanica. In relazione al documento in via di elaborazione richiamato nella risposta, relativo alla gestione di strutture dedicate a persone in condizione di fragilità o di marginalità nell'attuale situazione pandemica, ne condivide la rilevanza, osservando tuttavia che sarebbe stato preferibile disporre fin da ora di indicazioni in merito. Invita, quindi, ad essere pragmatici, facendo tesoro di eventuali errori commessi in un recente passato, individuando procedure idonee ad assicurare la massima tutela delle Forze dell'Ordine e dell'intera popolazione.
In conclusione, auspica che possa essere contrastata con efficacia l'immigrazione irregolare che giunge nel nord-est del Paese attraverso i Paesi balcanici, pur dichiarandosi consapevole che quest'ultima considerazione investe in maniera marginale le competenze della XII Commissione.
5-04460 Bellucci: Riconoscimento della centralità della lotta alle droghe, con particolare riguardo alla prevenzione e all'integrazione socio-sanitaria.
Maria Teresa BELLUCCI (FDI) illustra l'interrogazione in titolo.
La sottosegretaria Sandra ZAMPA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), precisando di condividere la grande preoccupazione espressa dall'interrogante rispetto al tema della tossicodipendenza.
Maria Teresa BELLUCCI (FDI), replicando, dichiara di non potersi purtroppo ritenere soddisfatta della risposta, alla luce delle insufficienti iniziative adottate dall'attuale Governo.
Sottolinea l'assenza di una delega specifica per le politiche antidroga, osservando che in tal modo il Ministero della salute è privo di un interlocutore per quanto riguarda l'azione di prevenzione. Segnala, inoltre, che il Dipartimento per le politiche antidroga ha subito nel corso degli anni una grave riduzione per quanto riguarda la dotazione di risorse, sia umane sia finanziarie. Ribadisce che la Conferenza prevista dalla normativa vigente, con cadenza triennale, non si tiene oramai da undici anni, e che in tal modo è venuto a mancare un luogo di confronto fra tutti gli operatori del settore, segnalando che la gravità di tale lacuna è accentuata dal fatto che le risorse a disposizione e le modalità di assunzione rappresentano un fenomeno in continua evoluzione. Nel lamentare la mancata convocazione anche della Conferenza degli esperti, evidenzia l'inadeguatezza dei fondi stanziati per le politiche di contrasto al consumo di droghe.
Osserva che gli interventi richiamati nella risposta appaiono poco coordinati e Pag. 164parcellizzati, ricordando che i servizi per le dipendenze sono stati di fatto abbandonati a loro stessi e sono caratterizzati da una scarsità di personale, a partire dai medici e degli educatori. Nel richiamare anche le difficoltà che incontrano la comunità terapeutiche, invita ad un maggiore impegno per quanto concerne le politiche antidroga, rilevando che la politica dovrebbe essere in grado di andare oltre il dibattito, poco costruttivo, sull'eventuale legalizzazione della cannabis.
Segnala infine che, ove si fossero effettuate in passato scelte diverse, probabilmente si sarebbero potute evitare vicende come quella che ha portato alla tragica scomparsa di Gianluca e Flavio.
5-04461 Carnevali: Sostenibilità delle linee guida adottate dalla regione Lombardia in ambito socio-sanitario successivamente alla «Fase 1».
Elena CARNEVALI (PD) illustra l'interrogazione in titolo.
La sottosegretaria Sandra ZAMPA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).
Elena CARNEVALI (PD), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta, dalla quale emerge come sia in corso un aggiornamento delle indicazioni per la prevenzione dell'infezione da SARS-COV-2 nelle strutture residenziali socio-sanitarie da parte dell'Istituto superiore di sanità, osservando che in tal modo sarà possibile adottare misure organizzative univoche. Nel ritenere che le procedure seguite da alcune regioni, quali il Piemonte e il Veneto, che prevedono per i ricoveri l'esito negativo di un tampone accompagnato da un periodo di isolamento, possano rappresentare un valido strumento di prevenzione, rileva che ciò può trovare conferma nel documento in via di elaborazione. Ricorda, quindi, che proprio in queste ore il presidente dell'Istituto superiore di sanità Brusaferro ha evidenziato che quasi la metà dei nuovi casi individuati è dovuta ad attività di screening e che in molti casi i soggetti in questione sono asintomatici.
5-04462 Boldi: Iniziative per fare fronte alla carenza e alla non rimborsabilità di farmaci antiepilettici.
Mauro SUTTO (LEGA) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.
La sottosegretaria Sandra ZAMPA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).
Mauro SUTTO (LEGA), replicando, rileva che la risposta manifesta l'impegno del Governo ad affrontare la problematica sollevata con la sua interrogazione, auspicando che possa essere individuata una soluzione concreta in tempi rapidi, vista l'assenza di un farmaco equivalente.
Invita, in ogni caso, il Governo a sollecitare l'Agenzia per il farmaco a fornire una risposta alle richieste di chiarimenti provenienti dalle associazioni dei pazienti. In conclusione, dichiara di attendere il perfezionamento della decisione relativa alla rimborsabilità da parte del Servizio sanitario nazionale di un farmaco necessario alle persone che soffrono di epilessia.
5-04463 Ianaro: Iniziative volte all'implementazione dei centri trasfusionali, anche al fine di costituire una riserva di plasma iperimmune.
Angela IANARO (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.
La sottosegretaria Sandra ZAMPA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).
Angela IANARO (M5S), replicando, ringrazia per la risposta precisa relativa a una problematica assai sentita, richiamando l'impegno profuso da parte di tutta la comunità scientifica per l'individuazione di idonei rimedi terapeutici per affrontare le conseguenze del nuovo coronavirus. Nel ribadire l'importanza di assicurare un'omogeneità territoriale delle procedure, ribadisce la necessità di costituire un'adeguata Pag. 165riserva di plasma come potenziale risorsa in attesa della individuazione di un vaccino per il COVID-19.
5-04464 De Filippo: Prescrizione diretta da parte dei medici di famiglia di farmaci per il diabete e per le patologie respiratorie.
Vito DE FILIPPO (IV) illustra l'interrogazione in titolo.
La sottosegretaria Sandra ZAMPA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).
Vito DE FILIPPO (IV), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta, auspicando una rapida conclusione del percorso di definizione delle note prescrittive richiamato nella stessa.
Marialucia LOREFICE, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.
La seduta termina alle 14.40.
SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 29 luglio 2020. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE.
La seduta comincia alle 14.40.
Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi legati al sesso, al genere, all'orientamento sessuale e all'identità di genere.
Nuovo testo unificato C. 107 Boldrini e abb.
(Parere alla II Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 23 luglio 2020.
Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che la Commissione è convocata, in sede consultiva, per il seguito dell'esame del testo unificato delle proposte di legge C. 107 Boldrini e abbinate, recante «Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi legati al sesso, al genere, all'orientamento sessuale e all'identità di genere», risultante dalle proposte emendative approvate dalla Commissione di merito. Segnala che quest'ultima concluderà l'esame in sede referente, con la votazione del mandato al relatore, alle ore 14 di domani, giovedì 30 luglio.
Dà, quindi, la parola alla relatrice, deputata Sportiello, per l'illustrazione delle modifiche che sono state apportate al testo.
Gilda SPORTIELLO (M5S), relatrice, con riferimento al testo unificato delle proposte di legge recanti misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi legati al sesso, al genere, all'orientamento sessuale e all'identità di genere, risultante dalle proposte emendative approvate dalla Commissione Giustizia, premette che nessuna delle modifiche apportate al testo che è stato già discusso dalla XII Commissione è volta a incidere su materie di competenza della Commissione stessa.
Al riguardo, segnala che le principali proposte emendative approvate riguardano l'introduzione dell'articolo 3, volto a precisare che «ai sensi della presente legge, sono consentite la libera espressione di convincimenti od opinioni nonché le condotte legittime riconducibili al pluralismo delle idee e alla libertà delle scelte», nonché alcune modifiche apportate all'articolo 6 (ex articolo 5), sulla «Giornata nazionale contro l'omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia», e all'articolo 9 (ex articolo 8), concernente le statistiche sulle discriminazioni e sulla violenza.
Alessandra LOCATELLI (LEGA), riallacciandosi all'intervento svolto in una precedente seduta, ribadisce che sarebbe stato necessario avere maggior tempo a disposizione per valutare l'insieme dei contenuti della proposta in esame con il Pag. 166giusto approfondimento. Rileva che tale obiettivo è stato di fatto vanificato anche nel corso dell'esame presso la Commissione di merito, presso la quale è stato introdotto un contingentamento dei tempi di discussione e si è registrata una chiusura rispetto alle proposte emendative presentate dai gruppi di opposizione, volte a rendere le norme più funzionali e ad evitare incongruenze. Osserva, inoltre, che sarebbe necessaria una più attenta valutazione sulle modalità di gestione delle risorse stanziate da parte di alcune associazioni aventi finalità ben precise. Nel segnalare che il testo in discussione rischia di introdurre nuove forme di discriminazione, ne pone in evidenza la scarsa utilità, in quanto sarebbe preferibile un'applicazione sollecita delle norme già esistenti. Si dichiara, pertanto, sconcertata dal modo di operare della maggioranza e ribadisce la contrarietà della Lega rispetto a un provvedimento inadeguato e inutile, augurandosi che nel corso dell'esame in Assemblea vi sia maggiore rispetto dei tempi di discussione e vi sia la possibilità di apportare le necessarie correzioni.
Maria Teresa BELLUCCI (FDI), intervenendo sull'ordine dei lavori, chiede chiarimenti sulle modalità di persecuzione degli stessi, ponendo l'esigenza di proporre l'inserimento di rilievi nel parere che la Commissione è chiamata ad esprimere.
Marialucia LOREFICE, presidente, segnalando che il parere potrà essere espresso sia nella seduta odierna sia nella mattinata di domani, in quest'ultimo caso prima dell'inizio dei lavori in Assemblea, in modo da consentire alla Commissione giustizia di concludere in tempo utile l'esame in sede referente, ritiene che la relatrice possa procedere ad illustrare la proposta di parere che ha predisposto, in modo che possano svolgersi le relative dichiarazioni di voto.
Gilda SPORTIELLO (M5S), relatrice, illustra una proposta di parere favorevole con alcune premesse, dalle quali emerge l'esigenza che, nel prosieguo dell’iter del provvedimento, si proceda a un coordinamento tra il richiamato articolo 8 (ex articolo 7) del testo in discussione e l'articolo 105-quater del decreto-legge n. 34 del 2020 (vedi allegato 7).
Maria Teresa BELLUCCI (FDI) ritiene che la Commissione Affari sociali possa dare il proprio contributo per cercare di correggere un testo che, ad avviso del suo gruppo, appare inadeguato e non è frutto di una riflessione svolta in tempi congrui. Ribadisce che in tal modo si rischia di creare una maggiore confusione e giudica pertanto miope l'atteggiamento di chiusura delle forze di maggioranza.
Osserva, quindi, che la discriminazione in base all'orientamento sessuale e all'identità di genere rappresenta fondamentalmente un problema di tipo culturale e, pertanto, la risposta sul piano penale non appare efficace. Segnala, infatti, che l'inasprimento delle pene costituisce una soluzione solo apparentemente più semplice ma che, di fatto, abbandona le persone colpite da discriminazione. Sottolinea ancora una volta l'opportunità di svolgere un esame più approfondito e ricorda che sono in corso emergenze di portata ben più ampia da affrontare, a partire da quelle sanitarie e sociali legate alla diffusione del coronavirus. Ribadisce che le norme che si vogliono introdurre lasciano un margine troppo ampio di interpretazione per i giudici chiamati ad applicarle e anche per i singoli cittadini.
Nel rilevare che il Parlamento tradisce il proprio ruolo se non produce norme chiare, osserva che l'incertezza rispetto all'eventualità di commettere un illecito in maniera inconsapevole può avere conseguenze anche sul benessere complessivo dei singoli.
Reputa, quindi, necessario l'inserimento di condizioni e osservazioni nella proposta di parere, volte a una migliore definizione delle norme penali, segnalando che tale imprecisione ha anche ricadute sull'articolo 8 del testo trasmesso dalla Commissione di merito, che investe maggiormente le competenze della Commissione Affari sociali. Specificando il fatto di Pag. 167condividere le finalità alla base dell'intervento normativo ma di dissentire profondamente sulle modalità scelte per realizzare l'obiettivo, rileva che la formulazione del nuovo articolo 3 non fornisce sufficienti garanzie rispetto al rischio di comprimere la libertà d'opinione dei singoli.
Rossana BOLDI (LEGA), rifacendosi alle considerazioni svolte dalla collega Locatelli per quanto riguarda la contrarietà del suo gruppo rispetto alla proposta di parere illustrata dalla relatrice, ritiene doveroso segnalare che la Commissione Affari costituzionali ha espresso un parere con condizioni, che richiede sia una profonda riscrittura dell'articolo 3 sia di chiarire maggiormente i confini tra le condotte discriminatorie fondate sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale o sull'identità di genere, al fine di evitare incertezze in sede applicativa. Si interroga, pertanto, sull'impatto di tale parere sul provvedimento in esame.
Marialucia LOREFICE, presidente, nel precisare che la Commissione Affari costituzionali ha competenze di rilievo sulle materie oggetto del testo in discussione, fa presente che, dal punto di vista procedurale, l'eventuale recepimento delle condizioni contenute nel richiamato parere sarà valutato dalla Commissione Giustizia nella seduta prevista per la giornata di domani.
Roberto NOVELLI (FI), nel richiamare alcune delle osservazioni svolte dalla collega Bellucci, osserva che il tema oggetto della proposta in discussione presenta rilevanti profili di natura etica, che investono quindi la libertà di coscienza dei parlamentari, pur riconoscendo che le competenze specifiche della Commissione Affari sociali appaiono limitate. Reputa troppo ampi i margini interpretativi delle norme penali che vengono proposte, osservando che la finalità del provvedimento appare soprattutto quella di porre in evidenza la volontà di non apparire retrogradi, al di là della reale effettività delle disposizioni introdotte. Rileva che l'orientamento sessuale o l'identità di genere di alcune persone rappresentano in alcuni casi un fenomeno minoritario ma non per questo ciò rende tali persone discriminate o bisognose di protezione.
Osserva, inoltre, che spesso tali aspetti rappresentano solo un pretesto per attacchi che trovano origini in primo luogo nei limiti delle persone che li portano avanti. Preannuncia, quindi, un voto contrario sulla proposta di parere della relatrice, con un personale rammarico, in quanto si dichiara favorevole, in linea generale, ad ogni ampliamento delle tutele a favore dei singoli, non potendo però condivide l'approccio seguito dal testo in esame.
Elena CARNEVALI (PD) dichiara il voto convintamente favorevole del Partito democratico sulla proposta di parere illustrata dalla relatrice, rilevando come il testo sia stato modificato presso la Commissione Giustizia anche attraverso il contributo di un gruppo dell'opposizione, nello specifico quello di Forza Italia. Ritiene che le integrazioni proposte possono attenuare considerevolmente le preoccupazioni espresse anche nel corso delle audizioni svolte e ricorda, rispetto a quanto richiamato nella proposta di parere, che in numerosi altri casi la legge di bilancio ha stanziato risorse relative a provvedimenti da perfezionare nei mesi successivi.
Nel riconoscere che vi possono essere sensibilità diverse sul tema, ribadisce l'esigenza di introdurre norme volte a contrastare violenza e discriminazioni e reputa che il testo proposto rappresenti un buon punto di equilibrio, eventualmente migliorabile nel corso dell'esame in Assemblea.
Gilda SPORTIELLO (M5S), relatrice, nel segnalare ancora una volta le limitate competenze della XII Commissione rispetto al testo in esame e osservando che le integrazioni al parere richieste nel corso discussione esulano da tale ambito, reputa utile rendere una precisazione rispetto a quanto dichiarato dal collega Novelli. Osserva, in proposito, che il provvedimento in oggetto non investe aspetti di natura Pag. 168etica o ideologica, in quante volto esclusivamente a prevenire e reprimere forme di discriminazione e di violenza. Ricorda che l'orientamento sessuale o l'identità di genere non rappresentano uno stile di vita ma, casomai, una dimensione esistenziale della persona. Auspica, pertanto, che tali aspetti possano essere tenuti in considerazione anche nel corso dell'esame in Assemblea, assicurando in tal modo il dovuto rispetto verso coloro che sono vittime di atti di violenza e di discriminazione.
Massimo Enrico BARONI (M5S) ricorda che le regole di autoregolamentazione delle grandi piattaforme on-line di scambio di opinioni e di informazioni equiparano di già la discriminazione razziale a quella legata all'orientamento sessuale o all'identità di genere. Nel rilevare che le nuove generazioni si stanno formando con questa consapevolezza, ritiene che il testo in discussione rappresenti essenzialmente un adeguamento a questa realtà e costituisca, pertanto, una necessaria integrazione normativa.
La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.
La seduta termina alle 15.25.
ATTI DEL GOVERNO
Mercoledì 29 luglio 2020. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE.
La seduta comincia alle 15.25.
Proposta di nomina del dottor Edoardo Garrone a presidente dell'Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico «Giannina Gaslini» di Genova.
Nomina n. 54.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).
La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina all'ordine del giorno.
Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che la Commissione è chiamata a esprimere – ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento – il parere di competenza sulla proposta di nomina del dottor Edoardo Garrone a presidente dell'Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico «Giannina Gaslini» di Genova (Nomina n. 54).
Dà, quindi, la parola al relatore, deputato Sapia, per lo svolgimento della relazione che ha predisposto.
Francesco SAPIA (M5S), relatore, fa presente che l'atto di cui la XII Commissione avvia l'esame nella giornata odierna concerne la proposta di nomina del dottor Edoardo Garrone a presidente dell'Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico «Giannina Gaslini» di Genova, sulla quale la XII Commissione è chiamata a esprimere il proprio parere.
Ricorda che, per disposizione statutaria (articolo 1 del vigente statuto), l'Istituto Gaslini provvede, in particolare, alla diffusione delle ricerche condotte e delle conoscenze acquisite, alla collaborazione con analoghe istituzioni nazionali e internazionali, alla formazione e aggiornamento del personale sanitario operante nel campo della pediatria nel Servizio sanitario nazionale, all'educazione sanitaria, tenuto conto delle indicazioni del piano sanitario nazionale.
Segnala, specificamente, che l'articolo 6 dello statuto del predetto Istituto prevede che il suo presidente sia designato dal consiglio di amministrazione della Fondazione «Gerolamo Gaslini» e nominato con la procedura di cui all'articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 617 del 1980, secondo cui «l'ufficio di presidente dell'Istituto è conferito con decreto del Presidente della Repubblica, con deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della sanità».
Ai sensi della citata norma di cui all'articolo 6 dello statuto, in data 24 luglio 2019 il consiglio di amministrazione della Fondazione Gaslini ha designato all'unanimità il dottor Edoardo Garrone a presidente dell'Istituto per il prossimo quinquennio, Pag. 169con decorrenza immediata. Dall'estratto del verbale del consiglio di amministrazione risulta che il dottor Garrone «è persona conosciuta e apprezzata per la sua competenza e capacità maturata in ambito nazionale e internazionale, ricoprendo diverse cariche in aziende del gruppo ERG s.p.a. nonché in società e associazioni imprenditoriali. Attualmente ricopre la carica di presidente del gruppo ERG e di presidente del consiglio di amministrazione del gruppo Il Sole 24 Ore ed è membro del consiglio di amministrazione dell'Istituto Giannina Gaslini. Si dà atto, inoltre, che il dottor Garrone non si trova in alcune delle condizioni di ineleggibilità e di incompatibilità previste dalle leggi vigenti.
Osserva che dal curriculum vitae allegato alla proposta di nomina in oggetto emergono dati concernenti la formazione e l'attività professionale del dottor Garrone, gli incarichi attualmente ricoperti – oltre agli incarichi già citati, egli è, tra l'altro, consigliere di amministrazione dell'Associazione Civita, dell'Associazione Magna Carta – nonché gli incarichi già ricoperti (tra cui quello di membro del gruppo editoriale Il Sole 24 Ore).
Alla luce delle considerazioni svolte, ritenendo che il profilo del dottor Garrone sia pienamente conforme rispetto alla nomina a presidente dell'Istituto Gaslini, considerate anche le funzioni che l'articolo 10 dello statuto del predetto Istituto attribuisce al presidente, propone fin da ora che la Commissione esprima parere favorevole sull'atto in esame.
Marialucia LOREFICE, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame del documento in titolo ad altra seduta.
La seduta termina alle 15.35.
RISOLUZIONI
Mercoledì 29 luglio 2020. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE.
La seduta comincia alle 15.35.
7-00172 Boldi e 7-00391 Carnevali: Prevenzione, diagnosi e cura della sindrome delle apnee ostruttive del sonno.
(Seguito della discussione congiunta e rinvio – Abbinamento della risoluzione 7-00525 Gemmato).
La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni in titolo, rinviata da ultimo, il 15 gennaio 2020.
Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che la deputata Boldi ha predisposto una proposta di testo unificato delle risoluzioni in esame, che è stata inviata, per le vie brevi, a tutti i gruppi rappresentati in Commissione. Avverte, quindi, che nella giornata di ieri è stata presentata la risoluzione n. 7-00525 Gemmato, vertente sulla medesima materia. La presidenza ne dispone, pertanto, l'abbinamento.
Rossana BOLDI (LEGA) illustra una proposta di testo unificato delle risoluzioni a sua prima firma e della collega Carnevali (vedi allegato 8). Precisa che, rispetto al testo già portato a conoscenza dei colleghi per le vie brevi, è stato soppresso, su richiesta di alcuni deputati, il riferimento a talune società scientifiche, in quanto avrebbe potuto essere discriminatorio rispetto ad altre, di pari rilievo. Precisa altresì di aver recepito le osservazioni fatte pervenire dalla collega Bologna.
Manifesta, inoltre, la propria disponibilità a recepire le proposte di integrazione trasmesse dalle colleghe Lapia e Sportiello nonché alcuni impegni contenuti nella risoluzione presentata dal collega Gemmato, di cui è stato appena disposto l'abbinamento. Per tali ragioni, segnala l'esigenza di avere a disposizione il tempo necessario per effettuare le opportune valutazioni.
Elena CARNEVALI (PD) concorda sull'opportunità di rinviare la discussione sul testo illustrato dalla collega Boldi, per Pag. 170poter effettuare le dovute valutazioni delle ulteriori proposte di integrazione pervenute.
Marialucia LOREFICE, presidente, rinvia il seguito della discussione congiunta delle risoluzioni ad altra seduta.
La seduta termina alle 15.45.
ELEZIONE DEL PRESIDENTE, DEI VICEPRESIDENTI E DEI SEGRETARI
Mercoledì 29 luglio 2020. — Presidenza del presidente provvisorio Rossana BOLDI, indi della presidente eletta Marialucia LOREFICE.
La seduta comincia alle 22.
Rossana BOLDI, presidente, avverte che la Commissione è convocata per il proprio rinnovo, mediante l'elezione dell'ufficio di presidenza, composto da un presidente, da due vicepresidenti e da due segretari.
Avverte, inoltre, che si procederà prima alla votazione per l'elezione del presidente e, successivamente, a quella per l'elezione dei vicepresidenti e dei segretari.
Elezione del Presidente.
Rossana BOLDI, presidente, indice la votazione per l'elezione del presidente.
Comunica il risultato della votazione:
Presenti e votanti 35
Maggioranza assoluta dei voti 18
Hanno riportato voti:
Lorefice 25
Schede bianche 9
Schede nulle 1
Proclama eletta presidente la deputata Marialucia Lorefice.
Hanno preso parte alla votazione i deputati: Bagnasco, Massimo Enrico Baroni, Boldi, Bond, Campana, Carnevali, D'Arrando, De Filippo, De Martini, Foscolo, Gemmato, Grimaldi, Ianaro, Lapia, Locatelli, Lorefice, Menga, Mugnai, Nappi, Nesci, Noja, Novelli, Panizzut, Pini, Rizzo Nervo, Rostan, Sapia, Sarli, Schirò, Siani, Sportiello, Stumpo, Sutto, Tiramani e Troiano.
Marialucia LOREFICE, presidente, rivolge un breve indirizzo di saluto ai colleghi della Commissione.
Elezione dei vicepresidenti e dei segretari.
Marialucia LOREFICE, presidente, indìce la votazione per l'elezione di due vicepresidenti e di due segretari.
Comunica il risultato della votazione per l'elezione dei vicepresidenti:
Presenti e votanti 35
Hanno riportato voti:
Rostan 23
Boldi 12
Proclama eletti vicepresidenti le deputate Rostan e Boldi.
Comunica, quindi, il risultato della votazione per l'elezione dei segretari:
Presenti e votanti 35
Hanno riportato voti:
Bologna 21
Gemmato 11
Lapia 1
Schede bianche 1
Schede nulle 1
Proclama eletti segretari i deputati Bologna e Gemmato.
Hanno preso parte alla votazione per l'elezione dei vicepresidenti e dei segretari i deputati: Bagnasco, Massimo Enrico Baroni, Boldi, Bond, Campana, Carnevali, D'Arrando, De Filippo, De Martini, Foscolo, Gemmato, Grimaldi, Ianaro, Lapia, Locatelli, Lorefice, Menga, Mugnai, Nappi, Nesci, Noja, Novelli, Panizzut, Pini, Rizzo Nervo, Rostan, Sapia, Sarli, Schirò, Siani, Sportiello, Stumpo, Sutto, Tiramani e Troiano.
La seduta termina alle 23.
Pag. 171