AUDIZIONI INFORMALI
Martedì 28 luglio 2020.
Audizione dei professori Alessandro Bellavista, ordinario di diritto del lavoro presso l'Università degli studi di Palermo, Bruno Caruso, ordinario di diritto del lavoro presso l'Università degli studi di Catania, e Lorenzo Zoppoli, ordinario di diritto del lavoro presso l'Università degli studi di Napoli Federico II, nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 1818 Murelli e C. 1885 De Maria, recanti disposizioni in materia di lavoro, occupazione e incremento della produttività.
L'audizione informale è stata svolta dalle 13.25 alle 14.20.
Pag. 99SEDE REFERENTE
Martedì 28 luglio 2020. — Presidenza del vicepresidente Davide TRIPIEDI. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Stanislao Di Piazza.
La seduta comincia alle 14.30.
Variazioni nella composizione della Commissione.
Davide TRIPIEDI, presidente, comunica che sono entrati a far parte della Commissione i deputati Nicola Acunzo e Carmelo Lo Monte.
Comunica, inoltre, che hanno cessato di far parte della Commissione le deputate Veronica Giannone ed Elisa Siragusa.
Modifica all'articolo 18 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, in materia di obbligo contributivo dei liberi professionisti appartenenti a categorie dotate di una propria cassa di previdenza.
C. 1823 Serracchiani.
(Esame e rinvio).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento.
Davide TRIPIEDI, presidente, comunica che la Commissione avvia l'esame in sede referente della proposta di legge n. 1823 Serracchiani e Viscomi, recante modifica all'articolo 18 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, in materia di obbligo contributivo dei liberi professionisti appartenenti a categorie dotate di una propria cassa di previdenza.
Invita, quindi, la relatrice, onorevole Serracchiani, a illustrare il contenuto della proposta di legge.
Debora SERRACCHIANI (PD), relatrice, rileva che la proposta consta di un unico articolo ed è volta, come si legge nella relazione illustrativa, a superare un'interpretazione dell'INPS, giudicata arbitraria, delle disposizioni vigenti in materia di obblighi contributivi dei liberi professionisti. Sulla base di tale interpretazione, respinta dalla giurisprudenza più volte, i professionisti che hanno optato per l'esercizio dell'attività professionale sono tenuti, nonostante quanto previsto dagli statuti degli enti previdenziali di appartenenza, anche al versamento della contribuzione alla gestione separata dell'INPS, di cui all'articolo 2, comma 26, della legge n. 335 del 1995. Tuttavia, nelle intenzioni del legislatore, tale gestione previdenziale è stata istituita per tutte le categorie di lavoratori con contratti atipici e per i liberi professionisti privi di una propria cassa di previdenza alla data di entrata in vigore della legge n. 335 del 1995. Sulla base dell'interpretazione autentica della norma istitutiva della gestione separata, recata dall'articolo 18, comma 12, del decreto-legge n. 98 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 111 del 2011, i soggetti che esercitano per professione abituale, ancorché non esclusiva, attività di lavoro autonomo tenuti all'iscrizione presso l'apposita gestione separata INPS sono esclusivamente i soggetti che svolgono attività il cui esercizio non sia subordinato all'iscrizione ad appositi albi professionali, ovvero attività non soggette al versamento contributivo agli enti di diritto privato, in base ai rispettivi statuti e ordinamenti, con esclusione dei soggetti già pensionati.
Per eliminare le residue ambiguità ed evitare applicazioni da parte dell'INPS non aderenti alla corretta interpretazione delle disposizioni in oggetto, l'articolo 1 della proposta di legge in esame, integrando l'articolo 18, comma 12, del decreto-legge n. 98 del 2011, dispone il divieto di iscrizione alla gestione separata dell'INPS dei liberi professionisti appartenenti a categorie già dotate di una propria cassa di previdenza alla data di entrata in vigore della legge n. 335 del 1995.
Vista la portata generale dell'argomento, si augura che l'iniziativa sia condivisa da tutti i gruppi in Commissione e Pag. 100invita i colleghi ad approfondire il tema, valutando, se del caso, anche l'eventualità di sottoscrivere la proposta di legge.
Elena MURELLI (LEGA), ringraziando i presentatori della proposta di legge per aver affrontato un argomento di grande importanza, ricorda di aver presentato sul tema diverse interrogazioni, rimaste, purtroppo, senza risposta. L'urgenza di un intervento legislativo, a suo giudizio, è dimostrata dalla mole del contenzioso pendente e, pertanto, accoglie l'invito all'approfondimento della relatrice, riservandosi di comunicare successivamente i suoi intendimenti, anche in merito a un'eventuale sottoscrizione della proposta di legge.
Davide TRIPIEDI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 14.35.
INTERROGAZIONI
Martedì 28 luglio 2020. — Presidenza del vicepresidente Davide TRIPIEDI. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Stanislao Di Piazza.
La seduta comincia alle 14.35.
Davide TRIPIEDI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 132 del Regolamento, lo svolgimento delle interrogazioni si articola nella risposta del rappresentante del Governo e nella replica dell'interrogante, per non più di cinque minuti, per dichiarare se sia stato o no soddisfatto.
5-03886 Murelli: Iniziative per la salvaguardia dell'occupazione e la creazione di nuovi posto di lavoro.
Il sottosegretario Stanislao DI PIAZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
Elena MURELLI (LEGA) sottolinea l'intento provocatorio della sua interrogazione, volta a richiamare l'attenzione sul fatto che, in piena sospensione delle attività economiche per la pandemia di COVID-19, che ha accentuato il già grave problema della disoccupazione giovanile, il Ministro Di Maio ha piazzato alcuni dei suoi amici nei consigli di amministrazione di diverse società partecipate, quando sono molti i giovani, sicuramente più competenti, che avrebbero potuto ricoprire tali ruoli. Venendo al merito della risposta del sottosegretario, si augura che le risorse che verranno messe a disposizione dell'Italia dall'Unione europea siano utilizzate anche per promuovere le assunzioni. Sottolinea, tuttavia, che, come messo più volte in evidenza nei dibattiti in Commissione, le politiche di sostegno dell'occupazione devono essere fortemente connesse con le politiche di sostegno delle imprese, perché alla domanda di lavoro corrisponda l'offerta, evitando di spendere risorse per politiche puramente assistenziali.
5-03505 Ciprini: Salvaguardia dell'occupazione presso gli stabilimenti del gruppo Acque Minerali d'Italia (AMI).
Il sottosegretario Stanislao DI PIAZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Tiziana CIPRINI (M5S), ringraziando il sottosegretario, prende atto con soddisfazione dell'impegno del Governo a seguire la vicenda e le decisioni della società, che si è dimostrata inadempiente rispetto agli impegni assunti. Ricorda che la AMI ha rilevato un'azienda sana, ma ha fallito gli obiettivi, tant’è vero che il primo bilancio economico si è chiuso in perdita, il marchio Sangemini, che doveva fare da traino agli altri del gruppo, è del tutto scomparso dagli scaffali della distribuzione e gli spazi di mercato persi difficilmente saranno recuperati. Pag. 101Sottolinea di aver presentato sull'argomento anche la risoluzione in Commissione n. 7-00519, per impegnare il Governo a convocare immediatamente un tavolo in sede governativa, a cui partecipino tutte le parti coinvolte, comprese le istituzioni locali, e ad assumere ogni iniziativa utile a salvaguardare il mantenimento dei livelli occupazionali e dei redditi dei lavoratori degli stabilimenti di San Gemini e Amerino, allo scopo di tutelare la centralità dei siti produttivi umbri, che costituiscono un valore aggiunto per il territorio.
5-03838 Gemmato: Validazione da parte dell'INAIL di taluni dispositivi di protezione individuale.
Il sottosegretario Stanislao DI PIAZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).
Marcello GEMMATO (FDI) ringrazia il sottosegretario per la risposta, esaustiva e puntuale. Tuttavia sottolinea che rimane la perplessità sollevata dai rappresentanti dell'ordine dei medici e degli ordini professionali degli altri operatori sanitari di Bari in ordine alla necessità di avvalersi, nel corso dell'emergenza sanitaria, di indumenti il cui divieto di utilizzo per la protezione da rischi di contaminazione biologica era specificato sulle stesse etichette. Tenendo comunque presente l'urgenza con la quale le strutture regionali hanno provveduto nel pieno dell'emergenza sanitaria, si chiede se l'alto tasso di contagio da COVID-19 registrato in Puglia e, in particolare, tra gli operatori sanitari della regione non sia riconducibile anche a tali incongruenze.
5-04206 Alemanno: Emanazione della circolare INPS in materia di assunzioni agevolate al Sud.
Il sottosegretario Stanislao DI PIAZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).
Maria Soave ALEMANNO (M5S), ringraziando il sottosegretario per la risposta esaustiva, auspica una celere emanazione della circolare da parte dell'INPS, per poter dare finalmente attuazione agli strumenti introdotti dal legislatore per promuovere l'occupazione nel Mezzogiorno. Infine, confida nell'impegno del Governo a studiare nuovi e ulteriori istituti con i quali stimolare la ripresa economica delle zone svantaggiate, sostenendo l'accesso al mercato del lavoro soprattutto delle donne e dei giovani.
Davide TRIPIEDI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.
La seduta termina alle 15.05.
RISOLUZIONI
Martedì 28 luglio 2020. — Presidenza del vicepresidente Davide TRIPIEDI.
La seduta comincia alle 15.30.
7-00156 Rizzetto: applicazione della normativa in materia di contratti a tempo determinato introdotta dal cosiddetto decreto-legge «Dignità».
(Discussione e rinvio).
Davide TRIPIEDI, presidente, avverte che la Commissione avvia la discussione della risoluzione 7-00156 Rizzetto, riguardante l'applicazione della normativa in materia di contratti a tempo determinato introdotta dal cosiddetto decreto-legge «Dignità».
Invita il presentatore, onorevole Rizzetto, a illustrare il contenuto del suo atto di indirizzo.
Walter RIZZETTO (FDI) illustra la sua risoluzione, soffermandosi, in particolare, sugli impegni rivolti al Governo, il primo dei quali consiste nella convocazione di uno specifico tavolo di confronto per l'adozione di provvedimenti per la tutela dei Pag. 102circa quattrocento lavoratori della Abramo Customer Care S.p.a. di Crotone, il cui licenziamento è già stato purtroppo deciso dall'azienda. Il secondo impegno, di portata generale, riguarda l'adozione di provvedimenti correttivi della normativa vigente in materia di contratti a tempo determinato, recata, in particolare, dal cosiddetto «decreto Dignità», che ha introdotto limiti e vincoli ai rinnovi, particolarmente dannosi per il settore dei call center.
Davide TRIPIEDI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.
La seduta termina alle 15.35.
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