AUDIZIONI INFORMALI
Giovedì 25 giugno 2020.
Audizione in videoconferenza, di rappresentanti della Banca d'Italia, nell'ambito dell'esame congiunto del «Programma di lavoro della Commissione per il 2020 – Un'Unione più ambiziosa (COM(2020)37 final)», del «Programma di lavoro adattato 2020 della Commissione (COM(2020)440 final)» e della «Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2020 (Doc. LXXXVI, n. 3)».
L'audizione informale è stata svolta dalle 14.25 alle 15.
Audizione in videoconferenza, del Vicepresidente della Commissione europea, incaricato delle relazioni interistituzionali e delle prospettive strategiche, Maroš Šefűoviű, nell'ambito dell'esame congiunto del «Programma di lavoro della Commissione per il 2020 – Un'Unione più ambiziosa (COM(2020)37 final)», del «Programma di lavoro adattato 2020 della Commissione (COM(2020)440 final)» e della «Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2020 (Doc. LXXXVI, n. 3)».
L'audizione informale è stata svolta dalle 15.05 alle 16.05.
SEDE CONSULTIVA
Giovedì 25 giugno 2020. — Presidenza del presidente Sergio BATTELLI.
La seduta comincia alle 16.05.
Pag. 194Ratifica ed esecuzione dell'accordo quadro tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e l'Australia, dall'altra, fatto a Manila il 7 agosto 2017.
C. 2121 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.
Sergio BATTELLI, presidente e relatore, in sostituzione del relatore Matteo Colaninno, impossibilitato ad essere presente alla seduta, illustra, ai fini dell'espressione del parere alla III Commissione esteri, il disegno di legge recante ratifica ed esecuzione dell'accordo quadro tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e l'Australia, dall'altra, fatto a Manila il 7 agosto 2017. Fa presente che il disegno di legge di autorizzazione alla ratifica è stato già approvato dal Senato il 25 settembre 2019.
L'Accordo in esame amplia la portata del partenariato attualmente vigente e sottoscritto dalle Parti nel 2008, a forme di cooperazione anche in settori strategici quali l'ambiente, l'energia, la salute, l'istruzione, la cultura, il lavoro, la gestione delle catastrofi, la pesca, i trasporti, la cooperazione giuridica, la tutela dei diritti di proprietà intellettuale, il contrasto al terrorismo, alla criminalità organizzata e alla corruzione.
L'Accordo è composto di sessantaquattro articoli, suddivisi in dieci Titoli.
Il titolo I (articoli 1-2) definisce innanzitutto le finalità ed i fondamenti della cooperazione, confermando l'impegno delle Parti a rispettare i principi democratici, i diritti umani e lo Stato di diritto, nonché il sostegno a favore della Carta delle Nazioni Unite.
Il Titolo II (articoli 3-11), è dedicato al dialogo politico, quale strumento per promuovere lo sviluppo delle relazioni bilaterali, e alla cooperazione in materia di politica estera e di sicurezza. Segnala, in particolare, le disposizioni che riguardano la partecipazione dell'Australia alle operazioni di gestione delle crisi condotte dall'Unione europea, l'impegno contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa, il commercio illegale di armi leggere e di piccolo calibro e il terrorismo, nonché la cooperazione bilaterale per promuovere la Corte penale internazionale, e quella nell'ambito delle organizzazioni regionali e internazionali, oltre che per la sicurezza internazionale e del ciberspazio.
L'Accordo esplicita altresì l'impegno delle Parti a favorire lo sviluppo sostenibile nei Paesi in via di sviluppo ed a collaborare anche nell'ambito degli aiuti umanitari, adoperandosi per offrire risposte coordinate alle emergenze (Titolo III, articoli 12-13).
Il Titolo IV (articoli 14-31) sancisce l'impegno delle Parti a stabilire le condizioni necessarie per incrementare gli scambi commerciali e gli investimenti, nonché a collaborare con l'Organizzazione mondiale del commercio per la promozione di una maggiore liberalizzazione degli scambi. Viene, inoltre, prevista la promozione di un contesto stabile e favorevole agli investimenti bilaterali, e stabilito un impegno reciproco per favorire procedure di appalto aperte e trasparenti. Ulteriori norme riguardano la collaborazione reciproca per la riduzione degli ostacoli tecnici agli scambi, la materia delle dogane, la cooperazione sulle questioni sanitarie e fitosanitarie, i diritti e gli obblighi inerenti la proprietà intellettuale, la condivisione delle informazioni sulle rispettive politiche in materia concorrenza, lo scambio di servizi, il buon governo nel settore della fiscalità, la trasparenza in ambito commerciale, la promozione del commercio e dello sviluppo sostenibile, la cooperazione tra imprese e il dialogo nell'ambito della società civile.
Il Titolo V (articoli 32-40) sancisce l'impegno delle Parti a cooperare per prevenire e combattere il terrorismo, la criminalità organizzata transnazionale, la corruzione, le droghe, il riciclaggio di denaro. Evidenzio che in materia di migrazione e asilo, l'intesa esplicita la volontà delle Parti di intensificare il dialogo e la cooperazione, prevedendo la condivisione Pag. 195di informazioni sulle rispettive strategie, nonché attività di prevenzione dei fenomeni irregolari.
Gli altri titoli riguardano la cooperazione in materia di ricerca, innovazione e società dell'informazione (Titolo VI, articoli 41-42), la cooperazione nel settore dell'istruzione e della cultura (Titolo VII, articoli 45-44), la cooperazione in materia di sviluppo sostenibile, energia e trasporti (Titolo VIII, articoli 45-54) mentre il Titolo IX (articoli 55-57) definisce il quadro istituzionale dell'Accordo e istituisce un apposito Comitato misto preposto allo sviluppo delle relazioni bilaterali e alla piena attuazione dell'intesa, a fissare priorità e a definire piani d'azione, nonché a prevenire o risolvere eventuali controversie.
Infine, il Titolo X (articoli 58-64), stabilisce, fra l'altro, l'impegno delle Parti a prevenire e lottare contro le irregolarità, le frodi, la corruzione o qualsiasi altra attività illecita a danno degli interessi finanziari nell'ambito delle loro politiche di cooperazione allo sviluppo e disciplina altresì i termini per l'entrata in vigore e la durata, prevedendo l'applicazione provvisoria delle disposizioni già concordate dalle Parti (articolo 61).
Per quanto riguarda il disegno di legge di ratifica, ricorda che esso si compone di quattro articoli: gli articoli 1 e 2 contengono, rispettivamente, l'autorizzazione alla ratifica e l'ordine di esecuzione dell'Accordo; l'articolo 3 stabilisce che dall'attuazione della legge di ratifica non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica; l'articolo 4, infine, dispone in ordine all'entrata in vigore.
Conclusivamente, nell'auspicare una rapida approvazione definitiva del disegno di legge di autorizzazione alla ratifica di questo importante accordo – già ratificato da numerosi Stati dell'Unione europea – rileva che, per quanto di competenza della XIV Commissione, non sussistono profili ostativi al suo ulteriore corso e segnala che in Commissione esteri si è convenuto di rinunciare alla presentazione di proposte emendative.
Nessuno chiedendo di intervenire, formula quindi una proposta di parere favorevole.
La Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.
La seduta termina alle 16.10.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.10 alle 16.15.
AVVERTENZA
Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:
SEDE CONSULTIVA
DL 30/2020: Misure urgenti in materia di studi epidemiologici e statistiche sul SARS-COV-2.
C. 2537 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla XII Commissione).