SEDE REFERENTE
Giovedì 16 gennaio 2020. — Presidenza del vicepresidente Alberto Luigi GUSMEROLI. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze, Pier Paolo Baretta.
La seduta comincia alle 9.45.
DL 142/2019: Misure urgenti per il sostegno al sistema creditizio del Mezzogiorno e per la realizzazione di una banca di investimento.
C. 2302 Governo.
(Seguito dell'esame e conclusione).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 15 gennaio scorso.
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte innanzitutto che la Conferenza dei Capigruppo ha fissato l'avvio dell'esame del provvedimento in Aula per il prossimo lunedì 20 gennaio e che la Commissione Finanze dovrà quindi votare il mandato al relatore a riferire in Assemblea entro la giornata odierna.
Avverte inoltre che sul provvedimento sono pervenuti i pareri del Comitato per la legislazione e delle Commissioni I, X e XIV. La Commissione Bilancio esprimerà il proprio parere direttamente all'Assemblea.
Invita quindi il relatore ed il Governo ad esprimere i pareri sulle proposte emendative.
Claudio MANCINI (PD), relatore, con riferimento alle proposte emendative presentate Pag. 34all'articolo 1, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Pastorino 1.3 e 1.4, purché riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1), nonché sugli identici emendamenti Del Barba 1.9 e 1.11, Trano 1.23, Giacomoni 1.22, Zanichelli 1.24, Marattin 1.12, Osnato 1.13 e 1.21, purché riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Su tutte le altre proposte emendative formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario.
Il Sottosegretario Pier Paolo BARETTA esprime parere conforme a quello del relatore.
Antonio MARTINO (FI), accogliendo l'invito del relatore, ritira gli emendamenti a sua prima firma 1.1 e 1.8.
Eugenio SANGREGORIO (M-NI-USEI-C !-AC) sottoscrive e quindi ritira gli articoli aggiuntivi Gebhard 1.012, 1.022, 1.023 e 1.027.
Raffaele TRANO (M5S) sottoscrive e quindi ritira gli emendamenti Ianaro 1.5, 1.14, 1.16 e 1.18 e Currò 1.20, nonché gli articoli aggiuntivi Currò 1.07, Ruggiero 1.08, Martinciglio 1.09, Migliorino 1.010, Ruggiero 1.017, Giuliodori 1.032, Maniero 1.035 e Martinciglio 1.036.
Gian Mario FRAGOMELI (PD) sottoscrive e quindi ritira gli articoli aggiuntivi Buratti 1.01, 1.02, 1.03, 1.04, 1.011, 1.020, 1.025, 1.038, 1.039 e 1.040.
Luca PASTORINO (LEU), accogliendo l'invito del relatore, ritira l'emendamento a sua prima firma 1.19.
Massimo UNGARO (IV), accogliendo l'invito del relatore, ritira gli emendamenti Del Barba 1.6 e Marattin 1.7, nonché degli articoli aggiuntivi Del Barba 1.013, Marattin 1.018 e Del Barba 1.028.
Marco OSNATO (FDI) non accoglie l'invito al ritiro del suo emendamento 1.17, formulato dal relatore, che merita a suo avviso un approfondimento e che chiede venga posto in votazione.
La Commissione respinge l'emendamento Tateo 1.2.
Luca PASTORINO (LEU) dichiara di accogliere la riformulazione dei propri emendamenti 1.3 e 1.4 proposta dal relatore.
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che i deputati dei gruppi del M5S, del PD e di Italia Viva, intendono sottoscrivere la nuova formulazione degli emendamenti Pastorino 1.3 e 1.4.
La Commissione approva gli identici emendamenti Pastorino 1.3 e 1.4 (Nuova formulazione) (vedi allegato 1).
Mauro DEL BARBA (IV) accoglie la riformulazione degli emendamenti a sua prima firma 1.9 e 1.11 proposta dal relatore, nonché dell'emendamento Marattin 1.12, del quale è cofirmatario.
Raffaele TRANO (M5S) accoglie la riformulazione del suo emendamento 1.23.
Alessandro CATTANEO (FI) accoglie la riformulazione dell'emendamento Giacomoni 1.22, di cui è cofirmatario.
Davide ZANICHELLI (M5S) accoglie la riformulazione del suo emendamento 1.24.
Marco OSNATO (FDI) accoglie la riformulazione degli emendamenti a sua prima firma 1.13 e 1.21 proposta dal relatore, che ringrazia per l'attenzione riservata alle proposte avanzate da tutti i gruppi.
Luca PASTORINO (LEU) sottoscrive la nuova formulazione degli emendamenti Del Barba 1.9 e 1.11, Trano 1.23, Giacomoni 1.22, Zanichelli 1.24, Marattin 1.12 e Osnato 1.13 e 1.21.
La Commissione approva gli identici emendamenti Del Barba 1.9 e 1.11, Trano 1.23, Giacomoni 1.22, Zanichelli 1.24, Marattin Pag. 351.12, Osnato 1.13 e 1.21, (Nuova formulazione) (vedi allegato 1).
Alessandro CATTANEO (FI) insiste per la votazione dell'emendamento Nevi 1.10, di cui è cofirmatario, avente ad oggetto il mantenimento dei livelli occupazionali, tema a suo avviso di estrema importanza.
Claudio MANCINI (PD), relatore, condivide la preoccupazione dei colleghi circa il mantenimento dei livelli occupazionali, che sa essere riferita anche alla Cassa di Risparmio di Orvieto, che fa parte del Gruppo bancario Banca Popolare di Bari. Ritiene tuttavia che il testo dell'emendamento, nella sua attuale formulazione, sia limitativo per l'autonomia operativa della Banca del Mezzogiorno – Mediocredito Centrale S.p.a. e che la questione potrebbe essere adeguatamente approfondita durante l'esame da parte dell'Assemblea, anche mediante la presentazione di un ordine del giorno.
Alessandro CATTANEO (FI) insiste per la votazione dell'emendamento Nevi 1.10 e preannuncia, in ogni caso, la presentazione di un ordine del giorno in Assemblea.
Il Sottosegretario Pier Paolo BARETTA rinnova l'invito al ritiro dell'emendamento Nevi 1.10, tenuto conto della disponibilità del Governo a tenere nella debita considerazione, nel corso del prossimo esame in Assemblea, il tema in questione.
La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Nevi 1.10 e Tateo 1.15.
Marco OSNATO (FDI) raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 1.17, volto a rendere il testo del provvedimento più coerente con la normativa vigente. Evidenzia infatti come il decreto-legge assegni 900 milioni di euro ad una società a partecipazione pubblica, sottraendone tuttavia la disciplina alle previsioni del Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica. Ritiene che la maggioranza e il Governo dovrebbero condividere l'esigenza di garantire che gli amministratori presentino i requisiti di onorabilità, professionalità e autonomia previsti dalla legge, nonché di prevedere un limite per i loro compensi.
Claudio MANCINI (PD), relatore, rassicura il collega Osnato circa la condivisione da parte della maggioranza dei contenuti dell'emendamento in esame, che tuttavia appare superfluo rispetto a quanto già previsto dalla legislazione vigente circa i requisiti di onorabilità, professionalità e autonomia che, in base al dettato del Testo unico bancario si applicano in ogni caso agli amministratori degli istituti bancari.
Marco OSNATO (FDI) ritiene opportuno, in ogni caso, fare un esplicito richiamo all'applicazione della normativa in materia di requisiti di onorabilità, professionalità e autonomia degli amministratori della nuova società di cui al comma 2, anche tenuto conto del fatto che non vi è certezza in ordine alla sua natura di istituto bancario.
Claudio MANCINI (PD), relatore, invita il collega a valutare attentamente la questione relativa ai compensi degli amministratori, in considerazione del fatto che quello proposto è un intervento di mercato – condizione che ne consente l'autorizzazione – e che un tetto ai compensi potrebbe limitare la possibilità da parte di Mediocredito centrale di compiere in tale ambito le scelte più adeguate.
Marco OSNATO (FDI) sottolinea come, a suo avviso, non emerga con evidenza dal testo la natura privata della operazione proposta, ma si preveda piuttosto la costituzione di una società a partecipazione pubblica.
Il Sottosegretario Pier Paolo BARETTA sottolinea come dal testo del provvedimento, e segnatamente dal comma 1 dell'articolo 1, si desuma chiaramente la natura bancaria dell'organismo in questione, al quale si applicherà pertanto in Pag. 36ogni caso la normativa del TUB in materia di requisiti di onorabilità, professionalità e autonomia degli amministratori. Per ciò che riguarda il limite ai compensi, invece, se la banca sarà a partecipazione pubblica, questo troverà comunque applicazione. Propone, in ogni caso, un breve accantonamento dell'emendamento Osnato 1.17.
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che l'emendamento Osnato 1.17 deve intendersi accantonato.
Claudio MANCINI (PD), relatore, passando all'esame dell'articolo aggiuntivo Centemero 1.014, intende sottolineare come le proposte di invito al ritiro formulate da relatore e Governo non siano determinate da una contrarietà sul merito delle materie in discussione, quanto dalla difficoltà – rispetto al complesso degli articoli aggiuntivi presentati – di svolgere una adeguata istruttoria e di pervenire ad alcune soluzioni di sintesi. Preannuncia la disponibilità della maggioranza a svolgere tali approfondimenti nel corso del successivo esame del provvedimento da parte dell'Assemblea, anche testimoniata dall'intenzione di non comprimere i tempi del dibattito in Aula. Ribadisce, in tale prospettiva, l'invito al ritiro degli articoli aggiuntivi presentati.
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, rileva che l'articolo aggiuntivo Centemero 1.014, di cui è cofirmatario, è stato presentato nella giornata di venerdì scorso e che quindi la maggioranza ha avuto a disposizione tutto il tempo necessario per approfondirne i contenuti.
Claudio MANCINI (PD), relatore, ribadisce che l'invito al ritiro di diverse proposte emendative riferite all'articolo 1 – quali quelle, ad esempio, dedicate al tema del credito cooperativo – è motivato non dalla contrarietà nel merito, ma dalla necessità di pervenire ad una formulazione unitaria e condivisa, coordinata con la normativa vigente in materia e con il processo di riforma in tal senso avviato, che non è stata consentita dai limitati tempi di esame a disposizione e che auspica possa essere definita nel corso del successivo esame in Assemblea.
La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli articoli aggiuntivi Centemero 1.014, Giacomoni 1.019, Centemero 1.021, Tateo 1.024 e Centemero 1.026.
Umberto BURATTI (PD) interviene sul tema delle banche di credito cooperativo, cui diversi suoi articoli aggiuntivi erano dedicati, auspicando che la relativa disciplina – che giudica di estrema rilevanza – possa essere oggetto di un'approfondita analisi nel corso del successivo esame del provvedimento da parte dell'Assemblea che consenta di pervenire ad una soluzione di sintesi. In tale prospettiva ha ritenuto di accogliere la richiesta di ritiro formulata dal relatore e dal Governo.
Il Sottosegretario Pier Paolo BARETTA conferma, come già evidenziato dal relatore Mancini, che la ravvicinata calendarizzazione del provvedimento in Assemblea non ha consentito alla maggioranza ed al Governo di pervenire ad una compiuta definizione di alcuni temi oggetto delle proposte emendative. Si tratta tuttavia di questioni di notevole rilievo sulle quali intende confermare la disponibilità del Governo a pervenire, nel corso del successivo esame del provvedimento in Assemblea, ad una soluzione il più possibile condivisa.
Leonardo TARANTINO (LEGA) accoglie con favore la disponibilità del Governo ad esaminare, nel corso del prossimo esame del decreto-legge in Assemblea, le proposte emendative presentate da tutte le parti politiche; ritiene tuttavia che sarebbe stato preferibile svolgere l'approfondimento dei temi di maggior rilievo in Commissione, sede ove la discussione può svolgersi in maniera più compiuta e analitica.
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, invita il relatore e il Governo ad esprimere i pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 2. Pag. 37
Avverte che l'onorevole Trano ha ritirato gli articoli aggiuntivi 2.019 e 2.020 a sua firma.
Claudio MANCINI (PD), relatore, invita i presentatori al ritiro di tutte le proposte emendative presentate all'articolo 2.
Il Sottosegretario Pier Paolo BARETTA esprime parere conforme a quello del relatore.
Mauro D'ATTIS (FI) non intende dare seguito alla richiesta di invito al ritiro dell'articolo aggiuntivo Giacomoni 2.04, del quale è cofirmatario, che è volto a specificare le modalità di presentazione dei contratti bancari, con finalità di tutela e di garanzia della clientela. Si tratta peraltro di una disposizione priva di oneri e non comprende pertanto la contrarietà manifestata dal relatore e dal Governo.
Gian Mario FRAGOMELI (PD) evidenzia come nel recente decreto-legge fiscale n. 124 del 2019 sia stato approvato un emendamento, a prima firma della deputata Gelmini, che ha dato mandato alla Banca d'Italia di definire puntuali criteri per la redazione dei contratti bancari e dei documenti informativi; ferma restando l'importanza della questione, intende evidenziare come sia già in itinere un processo di semplificazione e di trasparenza di tali documenti, a tutela della clientela.
Claudio MANCINI (PD), relatore, condividendo quanto illustrato dal collega Fragomeli, e rilevato come sul tema in discussione non vi sia alcuna contrarietà di principio, chiarisce che l'invito al ritiro formulato deriva dalla necessità di un coordinamento della norma proposta con la disciplina in materia recata dal Testo unico bancario, in una prospettiva di maggiore organicità, nonché dalle perplessità suscitate dalla disposizione che punisce con la nullità la mancata osservanza delle prescrizioni indicate, in misura che si ritiene sproporzionata rispetto alle violazioni commesse.
La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli articoli aggiuntivi Giacomoni 2.04, D'Ettore 2.09, 2.010 e 2.011, Giacomoni 2.012 e 2.013.
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che la Commissione riprenderà ora l'esame dell'emendamento Osnato 1.17, precedentemente accantonato.
Il Sottosegretario Pier Paolo BARETTA ribadisce che l'esclusione dell'applicazione del Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica recata dal comma 3 dell'articolo 1 non comporti in alcun modo il superamento della disciplina recata dal Testo unico bancario sui requisiti degli amministratori. In ogni caso, ove l'onorevole Osnato lo reputi indispensabile, ritiene si possa prevedere una riformulazione dell'emendamento 1.17 che richiami espressamente le disposizioni del TUB, escludendo tuttavia il riferimento alla disciplina della limitazione dei compensi.
Marco OSNATO (FDI) chiarisce di non essere personalmente affezionato al tema del tetto alle retribuzioni, ritenendo che il merito debba essere riconosciuto e le capacità adeguatamente valorizzate. Si tratta pertanto di un aspetto che potrebbe essere espunto, ma che riteneva fosse caro almeno a parte dell'attuale maggioranza.
Claudio MANCINI (PD), alla luce degli interventi svolti, ritiene di esprimere sull'emendamento Osnato 1.17 un parere favorevole, purché riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
Il Sottosegretario Pier Paolo BARETTA esprime parere conforme a quello del relatore.
Marco OSNATO (FDI) accoglie la proposta di riformulazione avanzata dal relatore.
La Commissione approva l'emendamento Osnato 1.17 (Nuova formulazione) (vedi allegato 1).
Pag. 38Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva il mandato al relatore a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento. Delibera altresì di essere autorizzata a riferire oralmente.
Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.
La seduta termina alle 10.35.
INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA
Giovedì 16 gennaio 2020. — Presidenza della presidente Carla RUOCCO. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze, Alessio Mattia Villarosa.
La seduta comincia alle 13.10.
Sulla pubblicità dei lavori
Carla RUOCCO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
5-03394 Cattaneo: Inclusione delle società di investimento immobiliare quotate (Siiq) e non quotate (Siinq) nell'elenco degli «investitori istituzionali» dei Fia immobiliari.
Alessandro CATTANEO (FI) illustra l'interrogazione in titolo.
Il Sottosegretario Alessio Mattia VILLAROSA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Alessandro CATTANEO (FI) rileva purtroppo come la risposta fornita dal Sottosegretario sembri segnare un passo indietro rispetto alla convergenza registrata in occasione dell'accoglimento dell'ordine del giorno presentato dal suo gruppo sulla questione. In occasione della discussione del relativo emendamento in sede di decreto-legge fiscale, le motivazioni di contrarietà addotte dal Governo erano relative a problemi di copertura; tali motivazioni sono oggi assenti dalla risposta del Sottosegretario. Questi fa invece riferimento al problema della trasparenza, che tuttavia personalmente non ritiene dirimente, essendo operanti tutti i necessari strumenti per garantirne il rispetto.
Chiede pertanto al Governo un ulteriore approfondimento sul tema, anche rispetto ai profili di copertura, auspicando che sulla materia possa consolidarsi un dialogo ed un clima costruttivo.
5-03395 Trano: Chiarimenti relativi all'applicazione del regime forfettario di tassazione a seguito delle modifiche introdotte dalla legge di Bilancio 2020.
Raffaele TRANO (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.
Il Sottosegretario Alessio Mattia VILLAROSA chiede all'interrogante la disponibilità a rinviare di una settimana lo svolgimento dell'interrogazione in titolo, onde evitare di fornire una risposta eccessivamente generica. Sul tema sono infatti in corso di studio alcuni interventi normativi, che potrebbero trovare spazio anche nell'ambito del decreto-legge n. 162 del 2019, recante proroga di termini legislativi, attualmente all'esame della Camera. Si tratta in ogni caso di un tema assai rilevante, rispetto al quale vi è la volontà del Governo di fornire elementi chiarificatori.
Raffaele TRANO (M5S) ritiene senz'altro che si possa rinviare ad una prossima seduta lo svolgimento dell'interrogazione in titolo, la cui finalità è principalmente quella di offrire elementi informativi ai contribuenti, anche in considerazione del rilievo che la questione sta assumendo sugli organi di stampa.
Pag. 395-03396 Centemero: Iniziative in merito all'applicazione del regime forfettario di tassazione a seguito delle modifiche introdotte dalla legge di Bilancio 2020.
Alberto Luigi GUSMEROLI (LEGA) illustra l'interrogazione in titolo.
Il Sottosegretario Alessio Mattia VILLAROSA, come già in occasione della precedente interrogazione a prima firma dell'onorevole Trano, chiede all'interrogante la disponibilità a rinviare di una settimana lo svolgimento dell'interrogazione in titolo, onde evitare di fornire una risposta eccessivamente generica. Sul tema sono infatti in corso di studio alcuni interventi normativi, che potrebbero trovare spazio anche nell'ambito del decreto-legge n. 162 del 2019, recante proroga di termini legislativi, attualmente all'esame della Camera. Si tratta in ogni caso di un tema assai rilevante, rispetto al quale vi è la volontà del Governo di fornire elementi chiarificatori.
Alberto Luigi GUSMEROLI (LEGA) auspica che la risposta del Governo possa pervenire quanto prima, in considerazione del rilievo dei quesiti avanzati.
5-03397 Fragomeli: Iniziative per l'informazione ai contribuenti della modifica dei termini di scadenza per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi.
Gian Mario FRAGOMELI (PD) illustra l'interrogazione in titolo.
Il Sottosegretario Alessio Mattia VILLAROSA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).
Gian Mario FRAGOMELI (PD) si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal Sottosegretario, che conferma come l'esecuzione dei conguagli relativi alle dichiarazioni dei redditi sia in ogni caso effettuata al più tardi entro il mese di dicembre dell'anno di riferimento, così come previsto dall'emendamento approvato in sede di decreto-legge fiscale. n. 124 del 2019. Riterrebbe in ogni caso opportuno diramare sul punto una circolare chiarificatrice, anche in considerazione delle errate informazioni che sul punto sono diffuse dagli organi di stampa.
5-03398 Osnato: Chiarimenti relativi alla tassazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Marco OSNATO (FDI) illustra l'interrogazione in titolo.
Il Sottosegretario Alessio Mattia VILLAROSA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).
Marco OSNATO (FDI) ringrazia il Sottosegretario per la risposta, che si riserva di analizzare nel dettaglio. Dichiara la propria soddisfazione per le indicazioni fornite in ordine alla possibilità per i comuni di azzerare l'aliquota IMU per le case popolari, consentendo agli enti gestori di destinare tali risorse alla manutenzione degli alloggi. Con l'occasione chiede alla Presidenza della Commissione ed al Governo la disponibilità ad un approfondimento sul tema della fiscalità delle case popolari, sia con riferimento al regime di imposizione che con riguardo alla possibilità di destinare risorse al settore, in considerazione del rilievo di tale comparto nel sistema del welfare.
Carla RUOCCO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.
La seduta termina alle 13.35.
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