ESAME AI SENSI DELL'ARTICOLO 96-BIS, COMMA 1, DEL REGOLAMENTO
Giovedì 9 gennaio 2020. — Presidenza del presidente Paolo RUSSO.
La seduta comincia alle 10.50
Conversione in legge del decreto-legge 16 dicembre 2019, n. 142, recante misure urgenti per il sostegno al sistema creditizio del Mezzogiorno e per la realizzazione di una banca di investimento.
C. 2302 Governo.
(Parere alla Commissione VI).
(Esame e conclusione – Parere con osservazione).
Il Comitato inizia l'esame del provvedimento.
Paolo RUSSO, presidente, in sostituzione della relatrice, dopo aver illustrato sinteticamente i contenuti del provvedimento, formula la seguente proposta di parere:
«Il Comitato per la legislazione,
esaminato il disegno di legge n. 2302 e rilevato che:
sotto il profilo dell'omogeneità di contenuto e dei limiti di contenuto previsti dalla legislazione vigente:
il decreto-legge, composto da 3 articoli, per un totale di 8 commi, presenta un contenuto delimitato e corrispondente al titolo;
sotto il profilo della semplicità, chiarezza e proprietà della formulazione:
il comma 2 dell'articolo 1 fa riferimento alle «iniziative poste in essere dalla banca in attuazione del comma 1»; al riguardo, potrebbe essere valutata l'opportunità, per una maggiore chiarezza della formulazione, di sostituire la parola «banca» con le parole: «Banca del Mezzogiorno-Mediocredito centrale S.p.A.», che è l'istituto bancario citato dal comma 1;
il comma 3 dell'articolo 1 fa riferimento «alla società di nuova costituzione di cui al comma precedente»; il successivo comma 4 fa riferimento a «tutti gli atti e le operazioni poste in essere per l'attuazione dei commi precedenti»; al riguardo, si ricorda che il paragrafo 11 lettera d) della circolare del Presidente della Camera sulla formulazione tecnica dei testi legislativi del 20 aprile 2001 stabilisce che «nei riferimenti interni è sempre evitato l'uso delle espressioni «precedente» e«successivo». Pag. 4Tali espressioni sono superflue, stante la necessità di citare sempre il numero degli articoli o dei commi, e tra l'altro possono determinare problemi di coordinamento e dubbi di individuazione in caso di modifiche successive al testo in oggetto»;
il provvedimento non risulta corredato né dell'analisi tecnico-normativa né dell'analisi di impatto della regolamentazione, neanche nella forma semplificata consentita dall'articolo 10 del regolamento in materia di AIR di cui al DPCM n. 169 del 2017; la relazione illustrativa non dà conto della sussistenza delle ragioni giustificative dell'esenzione dell'AIR ai sensi dell'articolo 7 del medesimo regolamento;
osserva, alla luce dei parametri stabiliti dagli articoli 16-bis e 96-bis del Regolamento, quanto segue:
valuti la Commissione di merito, per le ragioni esposte in premessa, l'opportunità di approfondire la formulazione dell'articolo 1, commi 2, 3 e 4.»
Il Comitato approva la proposta di parere.
La seduta termina alle 11.