GIUNTA PLENARIA
Mercoledì 24 luglio 2019. — Presidenza del presidente Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE.
La seduta comincia alle 10.40.
AUTORIZZAZIONI AD ACTA
Domanda di autorizzazione all'utilizzazione dei risultati di operazioni di intercettazione nei confronti di Diego Sozzani (Doc. IV, n. 5).
(Seguito dell'esame e conclusione).
La Giunta riprende l'esame della domanda in titolo, rinviato da ultimo il 17 luglio 2019.
Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE, presidente, ricorda che nella scorsa seduta è stata ascoltata la relatrice, on. Bisa, la quale si era riservata di avanzare una proposta nella seduta odierna, all'esito del dibattito e delle osservazioni dei colleghi, previo esame della documentazione integrativa pervenuta la scorsa settimana dall'autorità giudiziaria di Milano.
Ingrid BISA (Lega), relatrice, segnala, in primo luogo, che tale documentazione integrativa riguarda le operazioni di intercettazione telefonica sull'utenza in uso a Diego Sozzani prima della sua proclamazione a deputato, nonché le operazioni di intercettazione ambientale all'interno dell'autovettura di Mauro Tolbar.
Rileva che tutti i soggetti coinvolti nelle captazioni erano da tempo sottoposti a indagini e che le captazioni telematiche nei confronti di Caianiello sono prevalentemente effettuate in un bar, cioè un luogo aperto al pubblico. Dagli atti emerge tuttavia che quell'esercizio commerciale era abitualmente frequentato sia dal deputato Sozzani sia dagli altri indagati; di conseguenza non può ritenersi casuale, come prospettato, la presenza in quel luogo del deputato e il suo ingresso nell'area di ascolto del terzo sottoposto ad intercettazione.
Sottolinea, inoltre, l'importanza di una riflessione di carattere generale sull'impiego delle captazioni telematiche mediante il cosiddetto Trojan; l'impossibilità di determinare preventivamente le coordinate Pag. 6di spazio e di tempo di tali captazioni rischia infatti di portare a giudizi ambivalenti sulle condizioni del loro utilizzo.
Infine, dalla documentazione integrativa emerge chiaramente la consapevolezza da parte degli inquirenti che Sozzani era in procinto di assumere lo status di deputato subito dopo le elezioni del 4 marzo 2018. Il 23 marzo seguente, data di inizio della nuova legislatura, viene infatti revocato il decreto che disponeva le intercettazioni telefoniche nei suoi confronti.
In conclusione, propone di negare l'autorizzazione richiesta con riferimento all'utilizzazione di tutti i risultati di operazioni di intercettazione elencati nella domanda avanzata dal Giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Milano nei confronti di Diego Sozzani.
Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE, presidente, chiede se vi siano interventi.
Catello VITIELLO (Misto-SI-10VM) concorda con la proposta della relatrice, sottolineando che l'impiego estensivo delle attività di captazione all'interno delle indagini di polizia giudiziaria, anche a scapito dei tradizionali sistemi investigativi, richiede un rigoroso vaglio da parte della Giunta dei limiti di ammissibilità di queste e della sussistenza del fumus persecutionis.
Alfredo BAZOLI (PD) invita a concentrare i lavori della Giunta esclusivamente sui suoi compiti istituzionali, che certamente non comportano un sindacato di merito sull'operato dell'autorità giudiziaria.
Rileva, peraltro, che la domanda del Giudice appare argomentata in modo rigoroso dal punto di vista logico-giuridico.
Fa presente, tuttavia, che le captazioni per via telematica con il sistema del cosiddetto Trojan, rese possibili dall'avanzare della tecnologia e recentemente potenziate, richiedono un esame approfondito, anche in ragione del valore di precedente che potrà assumere la deliberazione odierna, delle circostanze e delle modalità con cui esse vengono effettuate.
Tali modalità non possono entrare in conflitto con le garanzie costituzionali riconosciute al parlamentare, in particolar modo allorquando questi rivesta la qualità di indagato nel medesimo procedimento nel cui ambito le intercettazioni sono state effettuate presso terzi. Occorre infatti tenere presente tale circostanza per valutare scrupolosamente l'asserita casualità dell'ingresso del parlamentare nell'area di ascolto delle investigazioni.
Sebbene le captazioni non fossero preordinate all'intercettazione del parlamentare, era verosimile, e quindi prevedibile, l'ingresso del deputato nell'area di ascolto, atteso il rapporto di collaborazione esistente tra gli interlocutori. È pertanto difficile considerare fortuite tali captazioni, alla luce di quanto previsto dalla legge n. 140 del 2003 e dalla giurisprudenza costituzionale. Le considerazioni di carattere statistico, fondate sul fatto che la captazione indiretta di Sozzani sia soltanto una all'interno di una moltitudine di intercettazioni effettuate nell'autovettura di Tolbar, non rendono infatti, di per sé stesse, casuale o fortuita tale intercettazione.
Preannuncia il voto favorevole del gruppo di appartenenza sulla proposta della relatrice.
Carlo SARRO (FI) esprime apprezzamento per il lavoro dalla relatrice, della quale condivide pienamente le conclusioni.
Sottolinea, ai fini del giudizio che la Giunta è chiamata a formulare, la necessità di valutare con particolare rigore la circostanza che il deputato Sozzani fosse già sottoposto a indagini e che fosse bersaglio diretto di attività investigative già prima di assumere la carica di deputato.
Preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta della relatrice.
Gianluca VINCI (Lega) ritiene necessario salvaguardare scrupolosamente le garanzie previste dall'articolo 68 della Costituzione, che rischiano di essere vanificate dagli ambiti di applicazione, potenzialmente indeterminati, dei mezzi di indagine introdotti dalle nuove tecnologie.Pag. 7
Preannuncia, pertanto, anche alla luce delle precedenti deliberazioni della Giunta, il voto favorevole del gruppo di appartenenza sulla proposta della relatrice.
Carla GIULIANO (M5S), pur condividendo l'esigenza di approfondire il tema dei limiti dell'applicazione delle captazioni telematiche mediante Trojan – su cui in ragione della loro novità ancora non si è formata una consolidata giurisprudenza – ritiene che le prospettazioni contenute nella domanda del Giudice siano fondate e correttamente argomentate.
L'analisi della documentazione porta a ritenere che si tratti di intercettazioni casuali o fortuite, svolte peraltro nell'ambito di indagini per reati molto gravi.
Le modalità di effettuazione dimostrano, anche in base a parametri statistici, l'assenza di un orientamento delle attività investigative preordinato a intercettare il parlamentare, che nella memoria difensiva presentata, peraltro, dichiara di non essere legato da rapporti di collaborazione professionale a Mauro Tolbar.
Preannuncia il voto contrario del gruppo di appartenenza sulla proposta della relatrice.
Ivan SCALFAROTTO (PD) richiama l'attenzione sugli elementi di novità insiti nella vicenda sottoposta all'attenzione della Giunta e sul conseguente valore di precedente che la deliberazione odierna potrà assumere.
Ribadisce l'esigenza di approfondire il tema del rapporto tra le nuove tecniche investigative – che seguono potenzialmente ovunque l'obiettivo delle captazioni – e le garanzie del parlamentare, con riferimento non solo alle immunità personali, ma anche a quelle della sede parlamentare.
Auspica che la giurisprudenza costituzionale possa in futuro fornire criteri di valutazione e orientamenti interpretativi utili per lo svolgimento dei compiti istituzionali della Giunta.
Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE, presidente, non essendovi altri interventi, pone in votazione la proposta unitaria della relatrice, nel senso del diniego dell'autorizzazione all'utilizzazione dei risultati di operazioni di intercettazione nei confronti del deputato Diego Sozzani, così come contenuti nella domanda in titolo.
La Giunta, a maggioranza, approva la proposta della relatrice, la quale predisporrà il relativo documento per l'Assemblea.
Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE, presidente, sospende la seduta, che riprenderà al termine della riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 11.20 alle 11.25.
GIUNTA PLENARIA
La seduta, sospesa alle 11.20, è ripresa alle 11.25.
Sul calendario dei lavori.
Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE, presidente, considerato che il termine di cui all'articolo 18 del Regolamento per la deliberazione della Giunta sulla domanda di custodia cautelare nei confronti dell'onorevole Diego Sozzani è in scadenza il 26 luglio 2019, comunica che nell'Ufficio di presidenza testé svoltosi si è convenuto di richiedere alla Presidenza della Camera di concedere, apprezzate le circostanze, una proroga fino al 1o agosto prossimo. Ove concessa, la domanda sarà posta all'ordine del giorno della seduta della Giunta che sarà convocata il prossimo mercoledì 31 luglio.
(La Giunta concorda).
La seduta termina alle 11.30.