CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 11 luglio 2019
220.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Modifiche al codice della strada. (Testo unificato C. 24 Brambilla, C. 192 Schullian, C. 193 Schullian, C. 219 Schullian, C. 234 Gebhard, C. 264 Molteni, C. 367 Comaroli, C. 681 Baldelli, C. 777 Gusmeroli, C. 1051 De Lorenzis, C. 1113 Pagani, C. 1187 Bergamini, C. 1234 Crosetto, C. 1245 Mulè, C. 1348 Gadda, C. 1358 Meloni, C. 1364 Frassini, C. 1366 Maccanti, C. 1368 Scagliusi, C. 1399 Vinci, C. 1400 Vinci, C. 1601 Butti, C. 1613 Zanella e petizioni nn. 13, 38, 58, 64, 81, 107, 117, 137, 180, 188, 197, 204, 270, 309 e 344)

EMENDAMENTI APPROVATI

ART. 1.

  Al comma 1, lettera c), numero 1, capoverso 9-ter, lettera b), aggiungere, in fine, le parole: , fatti comunque salvi i diritti dei titolari del contrassegno di cui all'articolo 381, comma 2, del regolamento.
1. 300. I Relatori.

ART. 2.

  Al comma 1, lettera e), aggiungere, in fine, le parole: e dopo la parola: «risponde» è aggiunta la seguente: «anche»;
2. 301. I Relatori.

  Al comma 1, dopo la lettera h), aggiungere la seguente:
   h-bis) all'articolo 187, comma 2-bis, le parole: «mucosa del cavo orale» sono sostituite dalle seguenti: «fluido salivare»;
2. 300. I Relatori.

ART. 5.

  Al comma 1, lettera r), numeri 1) e 2), sopprimere la parola: anche.
5. 300. I Relatori.

ART. 9.

  Al comma 3, secondo periodo, sostituire le parole: di cui al comma 1 con le seguenti: di cui al comma 2;

  Conseguentemente, al comma 4, primo periodo, sopprimere le parole: in materia di sosta e sostituire le parole: ai sensi dei commi 1 e 2 con le seguenti: ai sensi dei commi 1, 2 e 3.
9. 300. I Relatori.

Pag. 34

ALLEGATO 2

Modifiche al codice della strada. (Testo unificato C. 24 Brambilla, C. 192 Schullian, C. 193 Schullian, C. 219 Schullian, C. 234 Gebhard, C. 264 Molteni, C. 367 Comaroli, C. 681 Baldelli, C. 777 Gusmeroli, C. 1051 De Lorenzis, C. 1113 Pagani, C. 1187 Bergamini, C. 1234 Crosetto, C. 1245 Mulè, C. 1348 Gadda, C. 1358 Meloni, C. 1364 Frassini, C. 1366 Maccanti, C. 1368 Scagliusi, C. 1399 Vinci, C. 1400 Vinci, C. 1601 Butti, C. 1613 Zanella e petizioni nn. 13, 38, 58, 64, 81, 107, 117, 137, 180, 188, 197, 204, 270, 309 e 344)

PROPOSTA DI COORDINAMENTO DEL TESTO

  all'articolo 1, comma 1, lettera b), numero 5), aggiungere, in fine, le parole: ; conseguentemente, ovunque ricorrono nel codice della strada, le parole: «debole» e «deboli», sono sostituite, rispettivamente, dalle seguenti: «vulnerabile» e «vulnerabili.»;
   all'articolo 1, comma 1, lettera c), capoverso d), numeri 4) e 6), dopo le parole: dell'uso pubblico aggiungere le seguenti: delle aree;
   all'articolo 1, comma 1, lettera c-bis), capoverso 9-ter (introdotto dall'emendamento 1.2- Nuova formulazione), lettere b) e c), sostituire la parola: delimitare con la seguente: disciplinare;
   all'articolo 1, sopprimere il comma 2;
   all'articolo 2, comma 1, lettera 0a), introdotta dall'emendamento 2.1, sostituire la parola:
quella con la seguente: la tutela e sostituire la parola: economiche con la seguente: economico;
   all'articolo 2, comma 1, lettera e), numero 2), sostituire le parole: da euro 161 ad euro 467 con le seguenti: da euro 165 ad euro 661,;
   all'articolo 3, comma 1, lettera d-bis), introdotta dall'emendamento 3.51, sopprimere le parole: o raduni;
   all'articolo 3, comma 1, lettera f), numero 2), dopo le parole: maggiorenni, muniti di patente aggiungere le seguenti: A2,;
   all'articolo 4, alla rubrica, sopprimere le parole: la mobilità personale e;
   all'articolo 4, comma 1, lettera g), numero 2-bis), introdotto dall'emendamento 4.32, sostituire le parole: primo periodo, sono aggiunte, in fine, le parole con le seguenti: è aggiunto, in fine, il seguente periodo;
   all'articolo 4, comma 3, introdotto dall'emendamento 4.32, dopo le parole: Le disposizioni aggiungere le seguenti: del comma 9-bis, primo periodo, del comma 10, terzo periodo, e del comma 10-bis;
   all'articolo 5, comma 1, lettera c), sostituire le parole: all'articolo 93, dopo il comma 12, è inserito il seguente: «12-bis» con le seguenti: dopo l'articolo 226, è inserito il seguente: «Art. 226-bis (Notificazione mediante servizio elettronico di recapito certificato qualificato) – 1.» e sostituire le parole: di cui al comma 1 con le seguenti: di cui all'articolo 93, comma 1.;
   all'articolo 5, lettera g-bis), capoverso a-bis), introdotto dagli identici emendamenti 5.27, 5.28 e 5.29, sostituire le parole: gli eventi con le seguenti: i procedimenti;Pag. 35
   all'articolo 6, comma 1, lettera a), numero 7), capoverso 21, sostituire la parola: consegue con la seguente: si procede al e sopprimere la parola: sempre;
   all'articolo 6, comma 1, lettera a), numero 8), sostituire le parole: quanto previsto con le seguenti: la documentazione prevista;
   all'articolo 6, comma 1, lettera e), numero 1); sostituire la parola: due con la seguente: tre; conseguentemente al medesimo numero 1, sostituire la parola: tre con la seguente: due;
   all'articolo 8-bis, comma 1, introdotto dall'articolo aggiuntivo 8.02, sopprimere le parole: a pagamento.

Pag. 36

ALLEGATO 3

5-02478 Paita: Utilizzo delle risorse finanziarie per la banda ultra larga.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Con riferimento al quesito posto dagli Onorevoli interroganti rappresento che il Piano nelle cosiddette aree bianche, ovvero nelle aree a fallimento di mercato, è nella fase attuativa, con circa 5.554 comuni con Progettazione Definitiva approvata, 1.381 ordini di esecuzione firmati e 1.252 cantieri, (Fiber to the Home) FTTH aperti.
  Per quanto riguarda la Fase II della Strategia, i cui interventi saranno concentrati nel sostegno alla domanda per l'attivazione di servizi ultraveloci in tutte le aree del Paese e nella diffusione di infrastrutture a banda ultralarga nelle cosiddette aree grigie, il Comitato Banda Ultralarga è convocato per il 17 luglio prossimo.
  In particolare, il citato Comitato (CoBUL):
   è stato istituito con decreto del 7 agosto 2018;
   è composto dal Vice Presidente del Consiglio dei ministri e Ministro dello sviluppo economico Luigi Di Maio, Presidente del CoBUL, dal Ministro per il sud, dal Ministro per la pubblica amministrazione, dal Ministro per gli affari regionali e le autonomie e dal Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo;
   ha il compito specifico di assicurare il coordinamento e il monitoraggio dell'attuazione della strategia italiana per la banda ultra larga.

  Nell'ambito della riunione del citato Comitato, sarà discussa l'approvazione delle misure tecnico-economiche necessarie all'avvio della suddetta Fase II della Strategia per la banda Ultralarga quindi la partenza degli interventi infrastrutturali nella Aree Grigie ed il sostegno alla domanda di servizi ultraveloci (Voucher).
  A riguardo, si rappresenta che l'analisi delle misure tecniche e di sostegno alla domanda dei servizi ultraveloci, è stata oggetto di una lunga e complessa analisi tecnica svolta dalla segreteria tecnica del COBUL, cui partecipa anche la Società Infratel Italia S.p.A. – soggetto attuatore del Piano nazionale Banda Larga per conto del Ministero dello sviluppo economico – e che le analisi effettuate non hanno mai previsto una simulazione di impiego dei voucher che escludano le famiglie, che, viceversa, sono sempre state considerate e presenti in tutte le simulazioni di impiego dei voucher, fin dall'origine.

Pag. 37

ALLEGATO 4

5-02479 Zanella: Partecipazione del gruppo Atlantia nella nuova società per Alitalia.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Il 3 luglio scorso, presso la sede del Ministero dello sviluppo economico si è tenuto il tavolo su Alitalia, presieduto dal Ministro Luigi Di Maio.
  Al termine del citato tavolo, è stato ribadito che il termine per presentare offerte vincolanti per l'ex compagnia di bandiera è lunedì prossimo (15 luglio 2019) e che il consorzio acquirente, che dovrà presentare entro la suddetta data l'offerta vincolante per gli asset di Alitalia, sarà composto – per circa il 35 per cento – da Ferrovie dello Stato, per una quota – ricompresa tra il 10 e il 15 per cento – dall'americana Delta e per una quota – approssimativamente intorno al 15 per cento – dal Ministero dell'economia e delle finanze.
  È stato inoltre reso noto che il quarto player che andrà a completare il consorzio acquirente dovrebbe essere individuato tra coloro che hanno già presentato, all'attenzione di Ferrovie dello Stato, ufficiali manifestazioni d'interesse, tra i quali, al momento, il Gruppo Toto, l'imprenditore Claudio Lotito, German Efromovich (Avianca), ma anche tra altri soggetti che in questi ultimi giorni potrebbero far pervenire il loro interessamento.
  È stato altresì ribadito il fatto che, ad oggi, Atlantia non ha presentato a Ferrovie dello Stato alcuna manifestazione d'interesse a far parte dell'operazione.
  Ove mai Atlantia dovesse presentare una qualche manifestazione d'interesse, questa sarà valutata – anzi tutto da parte di Ferrovie dello Stato, prima destinataria – da un punto di vista tecnico, industriale e finanziario, senza alcun pregiudizio o preconcetto, al pari di come sinora è stata valutata la documentazione prodotta da parte degli altri soggetti sopra menzionati.
  A valle del 15 luglio e della formazione del consorzio inizierà, come risaputo, una più profonda discussione sul piano industriale, che anzi tutto vedrà la partecipazione del nuovo (o dei nuovi) soggetti coinvolto/i e, in ogni caso, il dovuto coinvolgimento delle parti sindacali.
  Piano industriale che, come già ribadito in varie occasioni, dovrà rilanciare concretamente alla compagnia aerea nel medio-lungo termine e garantire la più ampia tutela dei livelli occupazionali.

Pag. 38

ALLEGATO 5

5-02480 Paolo Nicolò Romano: Collaudo dei lavori per la realizzazione della rete in fibra da parte di Infratel Italia Spa.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Si premette che, nell'atto in esame, gli interroganti affrontano il tema dell'intervento che attualmente il Governo, di concerto con le regioni, sta portando avanti per dotare le aree bianche del Paese, le aree a fallimento di mercato, di adeguate infrastrutture a banda ultralarga.
  In particolare, gli interroganti si concentrano sul tema del mancato collaudo di 166 comuni che hanno completato i lavori chiedendo in merito quanti collaudi siano stati ad oggi terminati e con quali esiti.
  In proposito, si informa che si è provveduto ad acquisire le necessarie informazioni presso la Società Infratel Italia S.p.A., soggetto attuatore del Piano nazionale Banda Larga citato in premessa, in qualità di stazione appaltante e con compiti di sorveglianza e monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi e dello stato di manutenzione della rete pubblica oltre che del collaudo della stessa.
  La suddetta Società ha comunicato al riguardo quanto segue.
  I comuni nei quali sono terminati i lavori, con comunicazione di fine lavori (CUIR) ricevuta ad oggi, sono 170. Tuttavia non tutti i 170 comuni sono collaudabili in quanto per molti di essi manca il PCN, così detto Punto di Consegna Neutro dove vengono attestati gli apparati di rete, che consente la collaudabilità e l'attivazione del servizio.
  Sono 22 i comuni con CUIR inviato che hanno il PCN attivo e che quindi sono potenzialmente collaudabili, di questi ad oggi risulta consegnata ad Infratel la documentazione per un numero pari a 22; a tal proposito si evidenzia che il Concessionario ha 30 giorni dalla data di fine lavori per presentare la documentazione tecnica e amministrativa necessaria.
  Per 9 dei 22 comuni suddetti la documentazione è risultata essere incompleta. Per gli altri 13 comuni la situazione è la seguente: sono stati effettuati 5 collaudi, di cui 3 con esito negativo e 2 con prescrizioni sanabili da Open Fiber a breve, mentre per i rimanenti 8 comuni i collaudi sono pianificati nella prossima settimana.
  Il Governo, dunque, sta seguendo con la massima attenzione il processo di realizzazione della infrastruttura di rete pubblica della banda ultralarga, al fine di garantire lo sviluppo delle nuove tecnologie ed assicurare che i servizi all'utenza avvengano senza ulteriori ritardi rispetto alle scadenze stabilite a livello nazionale ed europeo.

Pag. 39

ALLEGATO 6

5-02481 Capitanio: Iniziative in materia di controllo e gestione della diffusione di nuovi sistemi digitali.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Rispondo in merito alle questioni poste dagli Onorevoli Interroganti, rappresentando quanto segue.
  Come emerge da notizie di stampa, Facebook ha annunciato la creazione di una nuova cripto-valuta «Libra» basata sulla tecnologia blockchain, con l'obiettivo di offrire un mezzo di pagamento alternativo ai tradizionali.
  Senz'altro l'introduzione di Libra è una questione che richiederà un'attenta analisi, anche per prevenire i rischi rappresentati dall'On. Interrogante.
  In particolare, rappresento che il Ministero dello sviluppo economico, fortemente attento ad ogni iniziativa volta all'utilizzo di tecnologie emergenti, valuterà il progetto di Facebook quando sarà presentato formalmente, considerando che al momento l'iniziativa appare in fase di definizione.
  D'altra parte si evidenzia che il Congresso americano ha chiesto a Facebook di sospendere lo sviluppo del progetto Libra attualmente al vaglio del Comitato sui servizi finanziari della Camera dei deputati americana.
  In particolare, il Comitato americano ha avanzato il sospetto che la nuova moneta di Facebook potrebbe creare un nuovo sistema finanziario con base al di fuori di confini statunitensi. Infatti, la sede dell'associazione Libra, l'associazione che gestirà la nuova cripto-valuta, ha sede in Svizzera.
  Pertanto, il Governo osserverà con attenzione l'evoluzione di questa iniziativa, posto che è inopportuno che una Società privata introduca sul mercato strumenti o prodotti che possano minare la stabilità di uno Stato nazionale.
  Il Ministero dello sviluppo economico effettuerà ogni tipo di valutazione sul tema in raccordo con il Ministero dell'economia e delle finanze, competente per materia, nonché con le Autorità di settore (Banca d'Italia e Consob) per valutarne la compatibilità con la normativa dell'UE e nazionale, anche in materia di antiriciclaggio.