INDAGINE CONOSCITIVA
Mercoledì 10 luglio 2019. — Presidenza del presidente, Luigi GALLO.
La seduta comincia alle 9.35.
Indagine conoscitiva sull'innovazione didattica.
Audizione di rappresentanti dell'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASVIS).
(Svolgimento e conclusione).
Luigi GALLO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori è assicurata anche mediante la diretta web-tv. Introduce, quindi, l'audizione.
Stefano MOLINA e Francesca BILOTTA svolgono relazioni sui temi oggetto dell'audizione.
Intervengono, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Luigi GALLO (M5S), presidente, Alessandro FUSACCHIA (Misto-+E-CD), Valentina APREA (FI), Vittoria CASA (M5S), Antonio PALMIERI (FI) e Lucia CIAMPI (PD).
Pag. 228Stefano MOLINA e Francesca BILOTTA rispondono ai quesiti posti e rendono ulteriori precisazioni.
Luigi GALLO, presidente, dichiara conclusa l'audizione.
La seduta termina alle 10.30.
N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.
SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 10 luglio 2019. — Presidenza del presidente, Luigi GALLO.
La seduta comincia alle 14.25.
Sulla pubblicità dei lavori.
Luigi GALLO, presidente, ricorda che è stato chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Disposizioni urgenti in materia di ordine e sicurezza pubblica.
C. 1913 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite I e II).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame, rinviato, da ultimo, nella seduta del 2 luglio 2019.
Luigi GALLO, presidente, avverte che la deputata Colmellere, impossibilitata a prendere parte alla seduta, è sostituita nelle funzioni di relatore dal deputato Belotti.
Daniele BELOTTI (Lega), relatore, propone di esprimere parere favorevole.
Valentina APREA (FI) preannuncia il voto favorevole di Forza Italia.
Paola FRASSINETTI (FdI) comunica di aver presentato nelle Commissioni di merito diversi emendamenti sul tema della legalità e del mantenimento dell'ordine pubblico.
Anna ASCANI (PD), considerato che il decreto-legge in esame ha radici e finalità chiaramente di destra, preannuncia che, nonostante gli aspetti di competenza della VII Commissione siano poco rilevanti, il Partito democratico voterà contro la proposta di parere e, sia nelle Commissioni di merito, sia in Assemblea si batterà contro il provvedimento. È dell'avviso, infatti, che esso abbia poco a che fare con la sicurezza, se questa si deve interpretare in termini di protezione e di tutela dei più fragili; e che le disposizioni introdotte con il decreto-legge servano solo a dare a organi dello Stato la facoltà di avvalersi della forza e della sopraffazione, piuttosto che degli strumenti normalmente utilizzati nell'ambito di una comunità democratica. Conclude definendo i tanti che fino a ieri hanno preteso di dare lezioni alla sua parte politica su come si debba comportare chi è di sinistra gli «utili idioti» di un Governo che si sta rivelando come quello più evidentemente di destra degli ultimi venti anni.
Paolo LATTANZIO (M5S), auspicando che il dibattito in Assemblea possa svolgersi in un clima meno aspro, preannuncia il voto favorevole del Movimento 5 Stelle sulla proposta di parere del relatore.
Federico MOLLICONE (FdI), dichiarandosi sostanzialmente favorevole al decreto-legge, si rammarica solo per il fatto che il Governo ha mancato l'occasione di dettagliare in modo chiaro la disciplina in materia di ordine pubblico e sicurezza, ed in particolare le responsabilità civili e penali degli organizzatori delle manifestazioni Pag. 229culturali per quanto accade nel loro svolgimento. Sottolinea, in proposito, che molte di queste vengono annullate o neanche programmate a causa degli eccessivi costi – non solo economici, ma anche burocratici e di rischio di responsabilità penali – che ricadono in capo agli organizzatori, anche quando si tratta di piccole associazioni no-profit. Ritiene che alcune disposizioni del decreto-legge, che stringono in modo esclusivamente oppressivo le maglie del mantenimento dell'ordine pubblico e della sicurezza, siano ridondanti senza ragione. Riterrebbe più utile – come sollecitato, peraltro, da diverse associazioni – un investimento in termini di assistenza alle vittime degli atti di violenza e ai loro familiari, per far sentire la presenza e la vicinanza dello Stato a chi, in momenti di particolare difficoltà emotiva, non è in grado di fronteggiare la situazione.
Domenico FURGIUELE (Lega) esprime soddisfazione per il fatto che rappresentanti di gruppi di opposizione hanno preannunciato il voto favorevole e hanno preannunciato di voler contribuire ad un miglioramento del testo. Dopo aver ricordato che anche negli ultimi giorni si sono verificati episodi di forzatura dei blocchi posti a presidio dei confini nazionali e quindi della sovranità dello Stato ed aver stigmatizzato il fatto che alcuni esponenti delle opposizioni hanno appoggiato e supportato interventi lesivi dei confini nazionali, della sicurezza e dell'ordine pubblico da parte di soggetti stranieri appartenenti ad organizzazioni non governative, rappresenta che dalle norme del Capo III del decreto-legge emerge, in particolare, l'inasprimento del DASPO per contrastare fenomeni di violenza connessi a manifestazioni sportive. In proposito, riprendendo quanto già annunciato dal deputato Belotti nella precedente seduta, osserva che è opportuno prevedere anche percorsi riabilitativi finalizzati a riavvicinare i soggetti colpiti da provvedimenti sanzionatori come il DASPO ai valori sportivi e ad un modo diverso di vivere il tifo. Preannuncia quindi la presentazione, da parte del suo gruppo, di emendamenti a ciò finalizzati, ritenendo che, come già il disegno di legge in materia di ordinamento sportivo esaminato dalla Commissione nel recente passato (C. 1603-bis), anche il decreto-legge in titolo contenga misure utili per favorire il coinvolgimento dei tifosi nella realizzazione di un approccio diverso, e civile, alle manifestazioni sportive.
Antonio PALMIERI (FI) chiede al relatore Belotti se non ritenga di inserire nella sua proposta di parere osservazioni che tengano conto di quanto preannunciato dal suo gruppo.
Daniele BELOTTI (Lega) risponde che la sua proposta di parere rimane favorevole senza osservazioni, anche in considerazione del fatto che gli emendamenti che il suo gruppo si riserva di presentare al decreto-legge attengono a materie non di competenza di questa Commissione.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.
Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di coproduzione cinematografica ed audiovisiva tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica di Bulgaria, con Allegato, fatto a Roma il 25 maggio 2015.
C. 1770 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame, rinviato, da ultimo, nella seduta del 2 luglio 2019.
Luigi GALLO, presidente, ricorda che il relatore, deputato Acunzo, ha svolto la relazione introduttiva il 2 luglio scorso.
Pag. 230Nicola ACUNZO (M5S), relatore, chiede il rinvio dell'esame, avvertendo che sta svolgendo alcuni approfondimenti, relativamente, in particolare, all'articolo dell'Accordo oggetto del disegno di legge di ratifica.
Luigi GALLO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
Modifica al codice della strada.
Testo unificato C. 24 Brambilla e abb.
(Parere alla IX Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento.
Nicola ACUNZO (M5S), relatore, riferisce che il testo unificato in esame, elaborato dalla IX Commissione (Trasporti) in sede referente, reca diverse modifiche al codice della strada, di cui al decreto legislativo n. 285 del 1992. Alla luce del suo contenuto, non appaiono profili di diretta competenza della VII Commissione alla quale erano inizialmente state assegnate in sede consultiva le abbinate proposte di legge C. 219 (Schullian e altri), C. 1113 (Pagani e Pizzetti) e C. 1366 (Maccanti e altri) di cui solo alcune norme appaiono confluite nel testo unificato.
Tuttavia, rispetto al testo oggi in esame, composto di 10 articoli, ritiene utile, ai fini del parere da rendere alla IX Commissione, segnalare alcune disposizioni che marginalmente presentano profili di interesse per la VII Commissione. Si tratta, nello specifico, dell'introduzione della definizione di «zona scolastica» con la quale viene indicata la zona urbana in prossimità della quale si trovano edifici adibiti ad uso scolastico. Al riguardo si dispone che i comuni, con deliberazione di giunta, delimitino su tutto il territorio comunale le zone scolastiche, in relazione alle particolari esigenze di sicurezza ed accessibilità della specifica utenza, nonché alle caratteristiche geometriche e funzionali delle strade ricadenti nella zona. Ai fini della regolamentazione della circolazione stradale in tali zone, i comuni adottano, almeno negli orari di entrata e uscita degli alunni, misure quali: un limite di velocità pari al massimo a 30 chilometri orari; la delimitazione di zone a traffico limitato e di aree pedonali. I comuni devono provvedere alla delimitazione e regolamentazione delle zone scolastiche entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente disposizione (modifiche agli articoli 3 e 7 del decreto legislativo n. 285 del 1992).
Segnala che vengono inserite nel codice della strada disposizioni concernenti i veicoli a trazione animale con le quali si dispone che, esclusivamente nelle località e nei periodi di tempo in cui sia consentito, possono essere destinate slitte al servizio di piazza nei tratti e nelle zone a tal fine adibiti per interessi turistici e culturali. I comuni possono rilasciare licenze per il servizio di trasporto a trazione animale con conducente svolto esclusivamente all'interno di parchi urbani e riserve naturali a fini ludici, culturali e turistici, nonché in occasione e limitatamente alla durata di manifestazioni pubbliche a carattere religioso, culturale, rievocativo storico e della tradizione popolare (modifiche all'articolo 70 del decreto legislativo n. 285 del 1992).
Evidenzia che vengono poi introdotte disposizioni in materia di veicoli d'epoca e di interesse storico e collezionistico, prevedendo, tra l'altro, norme per classificare come d'interesse storico anche macchine agricole (modifiche agli articoli 60 e 80 del decreto legislativo n. 285 del 1992).
Segnala, infine, che viene inserita una specifica norma con la quale si dispone che a decorrere dal 1o gennaio 2024 tutti i veicoli di categoria M2 ed M3, immatricolati in Italia, o immatricolati all'estero e condotti da residenti in Italia, adibiti ad Pag. 231uso scuolabus devono essere muniti di cinture di sicurezza, stabilendo il contestuale divieto della circolazione, a decorrere dalla medesima data, dei predetti veicoli che siano sprovvisti di cinture (modifiche all'articolo 172 del decreto legislativo n. 285 del 1992).
Conclude proponendo di esprimere un parere favorevole.
Vittoria CASA (M5S) apprezza decisamente la previsione di nuove misure per garantire la sicurezza della circolazione dei veicoli in prossimità delle scuole, soprattutto negli orari di entrata ed uscita degli alunni, e soprattutto la limitazione della velocità degli autoveicoli. Coglie l'occasione per proporre l'istituzionalizzazione del cosiddetto «piedibus», nel quadro di uno sviluppo sostenibile e della sensibilizzazione all'educazione ambientale.
Anna ASCANI (PD) preannuncia il voto favorevole del Partito democratico sulla proposta di parere.
Antonio PALMIERI (FI) preannuncia che il gruppo di Forza Italia, pur essendo contrario al provvedimento nel suo insieme, voterà a favore della proposta di parere, vertendo questa sui soli aspetti di competenza della VII Commissione.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.
Sull'ordine dei lavori.
Rosa Maria DI GIORGI (PD) chiede chiarimenti in merito alla mancata assegnazione alla VII Commissione, in sede consultiva, del disegno di legge C. 1698, contenente una delega al Governo in materia di turismo. Ritiene, infatti, che le disposizioni di quel provvedimento investano le competenze della Commissione cultura forse più di quelle contenute nell'atto recante le modifiche al codice della strada, appena discusso. Dopo aver ricordato la posizione nota del Partito democratico sul trasferimento della materia del turismo dal Ministero per i beni e le attività culturali al Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali, evidenzia di non comprendere perché, pur essendo presenti nel testo del disegno di legge alcuni riferimenti alla cultura, non sia stato ritenuto opportuno un contributo della VII Commissione.
Federico MOLLICONE (FdI), condividendo la posizione della deputata Di Giorgi sullo spostamento delle deleghe sul turismo, sottolinea come tale materia abbia maggiori connessioni con l'arte e la cultura piuttosto che con le politiche agricole. Si associa pertanto al rammarico della deputata Di Giorgi per la mancata assegnazione del provvedimento alla VII Commissione.
Luigi GALLO, presidente, pur comprendendo il senso politico delle osservazioni e ricordando che della questione del nesso tra cultura e turismo si è già dibattuto in precedenti occasioni, fa presente che la materia del turismo non rientra tra quelle di competenza della VII Commissione, e questo anche prima dello spostamento delle funzioni in materia di turismo dal Ministero per i beni e le attività culturali al Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali, non essendo le competenze delle Commissioni parlamentari perfettamente speculari a quelle dei Ministeri. Quanto al fatto che il disegno di legge C. 1698 contiene riferimenti alla cultura, chiarisce che l'assegnazione dei provvedimenti alle Commissioni, anche in sede consultiva, è decisa dalla Presidenza della Camera, che vi procede sulla base delle disposizioni interne e delle prassi applicative consolidate nel corso della legislatura.
La seduta termina alle 14.50.
Pag. 232ATTI DEL GOVERNO
Mercoledì 10 luglio 2019. — Presidenza del presidente Luigi GALLO.
La seduta comincia alle 14.50.
Schema di decreto ministeriale concernente regolamento recante la composizione, il funzionamento e le modalità di nomina e di elezione dei componenti il Consiglio nazionale per l'alta formazione artistica e musicale.
Atto n. 89.
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame, rinviato, da ultimo, nella seduta del 2 luglio 2019.
Luigi GALLO, presidente, preso atto che non vi sono richieste di intervento, chiede se il relatore sia pronto a formulare una proposta di parere.
Michele NITTI (M5S), relatore, premesso che sta lavorando alla predisposizione di una proposta di parere, chiede un rinvio dell'esame.
Luigi GALLO, presidente, non essendovi obiezioni, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 15.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
Mercoledì 10 luglio 2019.
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15 alle 15.25.
COMITATO RISTRETTO
Mercoledì 10 luglio 2019.
Reclutamento e stato giuridico dei ricercatori universitari e degli enti di ricerca.
C. 783 Torto e C. 1608 Melicchio.
Il Comitato ristretto si è riunito dalle 15.25 alle 16.
Pag. 233