INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA
Giovedì 9 maggio 2019. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Angelo Tofalo.
La seduta comincia alle 9.05.
Gianluca RIZZO, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.
Pag. 205-02084 Corda: Sulla comunicazione di notizie relative al salvataggio di alcuni pescherecci da parte della Marina militare.
Giovanni RUSSO (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.
Il sottosegretario di Stato per la difesa, Angelo TOFALO, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
Giovanni RUSSO (M5S) ringrazia il rappresentante del Governo per la risposta che testimonia la trasparenza del dicastero e la professionalità del personale militare cui vanno riconosciuti la dedizione e l'impegno profusi in ogni attività.
Si dichiara, quindi, pienamente soddisfatto.
5-02085 Tripodi: Sul monitoraggio e le risorse da stanziare per gli interventi di bonifica nell'area dell'Arsenale di La Spezia.
Manuela GAGLIARDI (FI), in qualità di cofirmataria, illustra l'interrogazione in titolo.
Il sottosegretario di Stato per la difesa, Angelo TOFALO, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Manuela GAGLIARDI (FI) considera assai puntuale la risposta fornita dal rappresentante del Governo. Sottolinea, quindi, come il tema sia molto sentito dalla comunità che vive nel quartiere di Marola e invita a fare uno sforzo ulteriore affinché non si perda tempo e vengano avviate al più presto iniziative per il monitoraggio degli interventi di bonifica da effettuare nelle aree dell'Arsenale di La Spezia.
Auspica, infine, che i dati delle indagini possano essere condivisi e messi a disposizione della popolazione locale in modo da fugare qualsiasi dubbio.
5-02086 Tondo: Sulle dichiarazioni del Presidente dell'Anpi in occasione della solennità del 25 aprile a Viterbo.
Renzo TONDO (Misto-NcI-USEI) illustra l'interrogazione in titolo.
Il sottosegretario di Stato per la difesa, Angelo TOFALO, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).
Renzo TONDO (Misto-NcI-USEI) osserva come la risposta non affronti il vero tema posto dall'atto di sindacato ispettivo che riguarda il diverso atteggiamento con cui il dicastero della difesa interviene quando si tratta di difendere il proprio operato oppure l'istituzione delle Forze armate.
Evidenzia come le parole pronunciate dal rappresentante dell'ANPI locale di Viterbo siano state un vero e proprio attacco ai nostri militari e per tale ragione si dichiara insoddisfatto della risposta.
Gianluca RIZZO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.
La seduta termina alle 9.20.
SEDE REFERENTE
Giovedì 9 maggio 2019. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Angelo Tofalo.
La seduta comincia alle 9.35.
Sulla pubblicità dei lavori.
Gianluca RIZZO, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta che della seduta sia data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Pag. 21Sull'ordine dei lavori.
Roberto Paolo FERRARI (Lega) propone, anche al fine di favorire una proficua ottimizzazione dei tempi di lavoro della Commissione, di iniziare la seduta cominciando dall'esame del provvedimento che istituisce la Giornata nazionale della memoria e del sacrificio alpino, per poi proseguire con la votazione degli emendamenti riferiti alle proposte di legge in materia di sindacati militari.
La Commissione concorda.
Istituzione della Giornata nazionale della memoria e del sacrificio alpino.
Seguito esame C. 622 Golinelli.
(Seguito dell'esame e conclusione).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 3 aprile 2019.
Gianluca RIZZO, presidente, ricorda che la Commissione, nella seduta dello scorso 3 aprile, ha concluso l'esame degli emendamenti e ha trasmesso il testo risultante dagli emendamenti approvati alle Commissioni competenti per l'espressione del parere.
Avverte, quindi, che sono pervenuti tutti i pareri richiesti. In particolare le Commissioni I (Affari costituzione), VII (Cultura), XII (Affari sociali) e Questioni regionali hanno espresso parere favorevole, mentre la V Commissione (Bilancio) ha espresso parere favorevole con due condizioni, volte a garantire il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione.
Paolo Roberto FERRARI, relatore, osserva come nei pareri favorevoli resi dalle Commissioni siano state apprezzate le finalità del provvedimento, in particolare sotto l'aspetto della promozione dei valori che incarnano gli alpini con riferimento all'etica della partecipazione civile, della solidarietà e del volontariato.
Presenta, quindi, due proposte emendative (vedi allegato 4) volte a recepire le condizioni espresse dalla Commissione Bilancio, che illustra raccomandandone l'approvazione.
Il sottosegretario Angelo TOFALO formula parere favorevole.
La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti 2.100 e 4.100 del relatore.
Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire al relatore, onorevole Ferrari, il mandato a riferire in Assemblea in senso favorevole sul testo della proposta di legge in esame, così come risultante dagli emendamenti approvati fermo restando che, qualora maturino i presupposti di regolamento, la Commissione riprenderà la discussione del provvedimento in sede legislativa.
Delibera, altresì, di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.
Gianluca RIZZO, presidente, avverte che la presidenza si riserva di designare i componenti del comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.
La seduta sospesa alle 9.40 riprende alle 9.50.
Norme sull'esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate e dei corpi di polizia ad ordinamento militare, nonché delega al Governo per il coordinamento normativo.
Nuovo testo base C. 875 Corda e abbinate C. 1060 Maria Tripodi e C. 1702 Pagani.
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 7 maggio 2019.
Gianluca RIZZO, presidente, ricorda che nella precedente seduta la Commissione ha proseguito l'esame degli emendamenti, convenendo di accantonare alcune Pag. 22articoli e singole proposte emendative riferite ad altri articoli.
Chiede, quindi, alla relatrice, onorevole Corda e al rappresentante del Governo di esprimere il proprio parere sui restanti emendamenti e sub-emendamenti.
Emanuela CORDA (M5S), relatrice, con riferimento all'articolo 3, formula parere contrario sugli emendamenti Deidda 3.1 e Pagani 3.2 e parere favorevole sull'emendamento Fantuz 3.3. Propone, quindi, di riformulare l'emendamento Chiazzese 3.4, nel senso di aggiungere, al comma 2, dopo le parole «entro» le parole «e non oltre», aggiungendo infine il seguente periodo «l'esito motivato dell'istruttoria è comunicato ai richiedenti, entro e non oltre i successivi trenta giorni, indicando le eventuali parti dello statuto incompatibili o in contrasto con i principi generali di cui all'articolo 2». Formula, infine, parere contrario sull'emendamento Deidda 3.5 e parere favorevole sull'emendamento Del Monaco 3.6.
Con riferimento all'articolo 5, formula parere favorevole sull'emendamento Losacco 5.1 e invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, i presentatori degli emendamenti Aresta 5.2 e Frailis 5.3.
Con riferimento all'articolo 6, propone di riformulare l'emendamento Rosato 6.1, manifestando la disponibilità ad accoglierlo, limitatamente alle modifiche previste nella prima parte della stessa proposta emendativa.
Con riferimento all'articolo 9, formula parere favorevole sugli emendamenti Iorio 9.2 e Ferrari 9.4, proponendo di riformulare l'emendamento Iovino 9.5, nel senso di inserire le modifiche in esso previste dopo le parole «è sottoposto» anziché alla fine del periodo.
Propone, inoltre, di mantenere accantonate le restanti proposte emendative.
Il sottosegretario Angelo TOFALO esprime parere conforme alla relatrice.
Gianluca RIZZO, presidente, constatato che la Commissione concorda nel mantenere accantonate le proposte emendative indicate dalla relatrice, avverte che la Commissione riprende i lavori dall'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 3.
Salvatore DEIDDA (FdI) illustra l'emendamento 3.1, a sua prima firma, invitando la maggioranza ed il Governo a riflettere sull'opportunità di evitare che la costituzione delle associazioni professionali a carattere sindacale tra militari sia sottoposta all'autorizzazione del Ministro della difesa. Ritiene che sarebbe più opportuno non prevedere tale autorizzazione e consentire la costituzione a tutte le associazioni sindacali che ne facciano richiesta producendo la necessaria documentazione.
Si tratta di un tema che è stato a lungo discusso in sede di comitato ristretto e non comprende le ragioni della chiusura da parte della maggioranza.
Roberto Paolo FERRARI (Lega) precisa che rispetto al tema in oggetto non vi è alcuna chiusura da parte della maggioranza, ma semplicemente un atteggiamento volto a scrivere il provvedimento nella maniera più corretta possibile, rispettando le indicazioni provenienti dalla sentenza n. 120 del 2018 della Corte costituzionale che, ricorda, esplicitamente prevede l'assenso preventivo del Ministro della difesa.
Sottolinea, poi, che nella riformulazione proposta dalla relatrice all'emendamento Chiazzese 3.4 sono state ripresi alcuni contributi presenti anche nelle proposte emendative dell'opposizione volti a limitare sia l'inerzia dell'amministrazione sia gli effetti derivanti dal diniego dell'autorizzazione.
Renzo TONDO (Misto-NcI-USEI) ribadisce la propria contrarietà ad un provvedimento che ritiene non rechi alcun vantaggio alle nostre Forze armate, ma anzi le indebolisca. Ricorda, quindi, che nel corso dell'attività conoscitiva sono state svolte autorevoli riflessioni che lo hanno indotto a porsi in maniera critica Pag. 23rispetto al provvedimento e preannuncia che non parteciperà alle restanti votazioni.
Salvatore DEIDDA (FdI) osserva che la potestà legislativa è comunque una prerogativa del Parlamento che deve essere esercitata fino in fondo.
Emanuela CORDA, relatrice, precisa che è dovere del Parlamento scrivere delle buone leggi, che non abbiano profili di incostituzionalità.
Roberto Paolo FERRARI (Lega), integrando il suo precedente intervento, fa presente che anche il Consiglio di Stato ha recentemente ribadito la bontà dell'iter per il riconoscimento delle associazioni professionali a carattere sindacale tra militari individuato dalla sentenza della Corte costituzionale, non ritenendo appropriata l'ipotesi di prevedere un'approvazione implicita.
La Commissione respinge l'emendamento Deidda 3.1.
Alberto PAGANI (PD) rivolge un ulteriore appello alla maggioranza ed al Governo a considerare l'opportunità di prevedere la costituzione di sindacati interforze, invitando a rivedere il parere sull'emendamento Pagani 3.2.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Pagani 3.2 ed approva l'emendamento Fantuz 3.3 (vedi allegato 5).
Giuseppe CHIAZZESE (M5S) accetta la riformulazione proposta dalla relatrice all'emendamento Chiazzese 3.4.
La Commissione approva l'emendamento Chiazzese 3.4 nuova riformulazione (vedi allegato 5).
Salvatore DEIDDA (FdI) interviene sull'emendamento Deidda 3.5, a sua prima firma, chiedendo alla relatrice ed al Governo le ragioni del parere contrario e per quale motivo la maggioranza intenda trattare il personale del comparto difesa in maniera difforme da quanto avviene per gli altri comparti e perché le associazioni professionali a carattere sindacale tra militari debbano essere vittime di lungaggini burocratiche.
Emanuela CORDA, relatrice, ribadisce che il testo del provvedimento è stato migliorato introducendo i necessari paletti affinché alle associazioni sindacali professionali a carattere sindacale, cui sia stata negata l'autorizzazione alla costituzione, siano fornite tutte le necessarie spiegazioni.
Alberto PAGANI (PD) preannuncia il voto a favore sull'emendamento Deidda 3.5, condividendone le finalità.
La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Deidda 3.5 ed approva l'emendamento Del Monaco 3.6 (vedi allegato 5).
Gianluca RIZZO, presidente, avverte che la Commissione passa adesso all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 5.
La Commissione approva l'emendamento Losacco 5.1 (vedi allegato 5).
Giovanni Luca ARESTA (M5S) ritira il proprio emendamento Aresta 5.2.
Andrea FRAILIS (PD) ritira l'emendamento, a sua prima firma, Frailis 5.3.
Gianluca RIZZO, presidente, avverte che la Commissione passa ora all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 6.
Ettore ROSATO (PD) accetta la riformulazione proposta dalla relatrice all'emendamento Rosato 6.1.
Pag. 24La Commissione approva l'emendamento Rosato 6.1 nuova riformulazione (vedi allegato 5).
Gianluca RIZZO, presidente, avverte che la Commissione passa ora all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 9.
La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Iorio 9.2 e Ferrari 9.4 (vedi allegato 5).
Giovanni Luca ARESTA (M5S) sottoscrive l'emendamento Iovino 9.5 e accetta la riformulazione proposta dalla relatrice.
La Commissione approva l'emendamento Iovino 9.5 nuova riformulazione (vedi allegato 5).
Gianluca RIZZO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame.
La seduta termina alle 10.10.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 12.50 alle 13.05.
SEDE REFERENTE
Giovedì 9 maggio 2019. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Angelo Tofalo.
La seduta comincia alle 13.20.
Sulla pubblicità dei lavori.
Gianluca RIZZO, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta che della seduta sia data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Norme sull'esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate e dei corpi di polizia ad ordinamento militare, nonché delega al Governo per il coordinamento normativo.
Nuovo testo base C. 875 Corda e abbinate C. 1060 Maria Tripodi e C. 1702 Pagani.
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta antimeridiana della giornata odierna.
Emanuela CORDA, relatrice, domanda di poter disporre di un ulteriore breve periodo di tempo per svolgere un rapido approfondimento in merito ad alcuni pareri.
Gianluca RIZZO, presidente, accogliendo la richiesta della relatrice, sospende brevemente la seduta.
La seduta sospesa alle 13.25 riprende alle 13.40.
Emanuela CORDA, relatrice, con riferimento all'articolo 8 esprime parere contrario sull'emendamento De Menech 8.2, parere favorevole sull'emendamento Aresta 8.3, purché riformulato nel senso di aggiungere, dopo le parole custodia cautelare in carcere, le parole «o degli arresti domicialiari». Invita, quindi, al ritiro i presentatori degli emendamenti Zicchieri 8.4 e Fantuz 8.5. Formula parere favorevole sull'emendamento Galantino 8.6. Passando, quindi, all'articolo 9, formula parere favorevole sull'emendamento Roberto Rossini 9.1 purché riformulato espungendo le parole «tra le parti».
Propone, quindi di mantenere accantonato l'articolo 10.
Con riferimento alle proposte accantonate all'articolo 11, invita al ritiro il presentatore dell'emendamento Chiazzese 11.4, mentre formula parere favorevole sull'emendamento Del Monaco 11.5. Invita quindi al ritiro il presentatore dell'emendamento Frusone 11.6 e propone di riformulare Pag. 25l'emendamento Aresta 11.7 nel senso di sostituire la parola 3 con le parole 4,5.
Passando alle proposte emendative riferite all'articolo 15, invita al ritiro il presentatore dell'emendamento Gubitosa 15.1, mentre formula parere favorevole sull'emendamento Frailis 15.2. Invita, quindi, al ritiro il presentatore dell'emendamento Ferrari 15.3, mentre formula parere contrario sugli articoli aggiuntivi Deidda 15.01, 15.02, 15.03 e 15.04.
Con riguardo alle proposte emendative accantonate all'articolo 16, invita al ritiro la presentatrice dell'emendamento Iorio 16.3, mentre formula parere contrario sull'emendamento Deidda 16.4 e parere favorevole sull'emendamento Iovino 16.6. Propone, inoltre, di mantenere accantonato l'articolo aggiuntivo Ferrari 16.01.
Infine, passando alle proposte emendative accantonate all'articolo 17, invita al ritiro i presentatori degli emendamenti Lotti 17.1 e Rossini 17.2
Il sottosegretario Angelo TOFALO esprime parere conforme alla relatrice.
La Commissione approva la proposta di accantonare le proposte emendative riferite all'articolo 10 e l'articolo aggiuntivo Ferrari 16.01.
Gianluca RIZZO, presidente, avverte che la Commissione passa ora all'esame delle proposte emendative accantonate riferite all'articolo 8.
La Commissione respinge l'emendamento De Menech 8.2.
Giovanni Luca ARESTA (M5S) accetta la riformulazione proposta dalla relatrice al proprio emendamento Aresta 8.3.
La Commissione approva l'emendamento Aresta 8.3 nuova formulazione (vedi allegato 5).
Francesco ZICCHIERI (Lega) ritira l'emendamento, a sua prima firma, Zicchieri 8.4.
Marica FANTUZ (Lega) ritira l'emendamento, a sua prima firma, Fantuz 8.5.
La Commissione approva quindi l'emendamento Galantino 8.6 (vedi allegato 5).
Gianluca RIZZO, presidente, avverte che la Commissione passa ora all'esame delle proposte emendative accantonate riferite all'articolo 9.
Roberto ROSSINI (M5S) domanda chiarimenti in merito alla riformulazione del proprio emendamento Rossini 9.1.
Emanuela CORDA, relatrice, precisa che, con riguardo agli incontri autorizzati, il riferimento alle parti è ultroneo.
Roberto ROSSINI (M5S) accetta la riformulazione proposta dalla relatrice.
La Commissione approva l'emendamento Rossini 9.1 nuova formulazione (vedi allegato 5).
Gianluca RIZZO, presidente, avverte che la Commissione passa ora all'esame delle proposte emendative accantonate riferite all'articolo 11.
Giuseppe CHIAZZESE (M5S) ritira il proprio emendamento Chiazzese 11.4.
La Commissione approva quindi l'emendamento Del Monaco 11.5 (vedi allegato 5).
Giovanni Luca ARESTA (M5S) sottoscrive e ritira l'emendamento Frusone 11.6. Accetta, quindi, la riformulazione proposta dalla relatrice al proprio emendamento Aresta 11.7.
La Commissione approva l'emendamento Aresta 11.7 nuova formulazione (vedi allegato 5).
Gianluca RIZZO, presidente, avverte che la Commissione passa ora all'esame delle Pag. 26proposte emendative riferite all'articolo 15.
Giovanni Luca ARESTA (M5S) sottoscrive e ritira l'emendamento Gubitosa 15.1.
La Commissione approva quindi l'emendamento Frailis 15.2 (vedi allegato 5).
Roberto Paolo FERRARI (Lega) ritira l'emendamento, a sua prima firma, Ferrari 15.3.
Salvatore DEIDDA (FdI) sottolinea che le proposte emendative riferite all'articolo 15 presentate dal proprio gruppo mirano ad introdurre nel provvedimento una serie di diritti e di tutele sindacali che erano state promesse al personale militare e che, invece, non figurano nel testo che è uscito dal comitato ristretto. Cita, ad esempio, il tema dei distacchi e quello dei permessi sindacali ed esprime il proprio disappunto per un atteggiamento che ha illuso le speranze di moltissimi militari.
Roberto Paolo FERRARI (Lega) non condivide le critiche del collega Deidda ed evidenzia che il provvedimento non ha affatto tralasciato di tutela dei temi citati, poiché ha previsto un'apposita delega al Governo per disciplinare e regolamentare tali casi.
Emanuela CORDA (M5S), relatrice, concorda con le considerazioni del collega Ferrari osservando che la maggioranza ha lavorato per scrivere un provvedimento che sia il migliore possibile.
Aggiunge che le proposte emendative del collega Deidda non sono facilmente integrabili nel testo del provvedimento e che, proprio per l'esigenza di redigere un testo corretto, non è stato possibile accogliere in questo momento tutte le richieste fatte.
Giovanni RUSSO si domanda che cosa voglia dire il collega Deidda quando afferma che il personale militare è stato illuso.
Condivide le riflessioni della relatrice riguardo l'opportunità di legiferare una materia nuova con assoluto rigore, rispettando i parametri che sono stati indicati nella sentenza della Corte costituzionale dello scorso mese di ottobre e ribadisce la necessità di rifuggire dal rischio di scrivere norme che possano risultare incostituzionali.
Antonio DEL MONACO (M5S) sostiene, a sua volta, l'esigenza di fare una buona legge che possa creare le basi per tutelare in modo adeguato i diritti sindacali del personale militare e ricorda come anche la rappresentanza militare abbia in passato svolto un ruolo importante, pur avendo evidenziato dei limiti rilevanti.
La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Deidda 15.01.
Enrico BORGHI segnala che i lavori dell'Assemblea stanno per riprendere.
Gianluca RIZZO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 14.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14 alle 14.10.
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