ALLEGATO

Esito delle verifiche disposte sui candidati indicati dalla Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo per i quali si sono rinvenuti carichi pendenti.

  Non sono stati presi in considerazione carichi pendenti o sentenze pronunciate per reati diversi da quelli previsti dal codice di autoregolamentazione e dal decreto legislativo n. 235 del 2012.

  Candidati la cui condizione risulta non conforme alla disciplina del codice di autoregolamentazione in quanto rinviati a giudizio e con fase dibattimentale in corso:
   Ganau Gianfranco, lista «PD – Partito Democratico Sardegna Zedda Presidente», imputato di tentata concussione in concorso (con il candidato che segue in questa lista); il dibattimento è in corso avanti al Tribunale di Sassari;
   Meloni Valerio, lista «PD – Partito Democratico Sardegna Zedda Presidente», imputato di tentata concussione in concorso (con il candidato che precede in questa lista); il dibattimento è in corso avanti al Tribunale di Sassari;
   Peru Antonello, lista «Forza Italia Berlusconi per la Sardegna», imputato di concussione aggravata; il dibattimento è in corso avanti al Tribunale di Sassari;
   Satta Giovanni, lista «Solinas Presidente», imputato in tre procedimenti penali (al Tribunale di Nuoro, per riciclaggio in concorso con altri; al Tribunale di Tempio Pausania, per riciclaggio; al Tribunale di Cagliari, per associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, aggravata dall'ingente quantitativo e dall'essere reato transnazionale);
   «Maramarco Carlo, lista «Partito dei Sardi Facciamo lo Stato», imputato per corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio avanti al Tribunale di Cagliari.

  Candidati che hanno riportato sentenza di condanna in primo grado per uno dei delitti previsti dal D.Lgs. n. 235 del 2012 e per i quali, quindi, ove eletti, potrebbe discendere la sospensione di diritto dalla carica:
   Porcelli Maurizio, lista «Solinas Presidente», risulta condannato dal Tribunale di Cagliari, con sentenza del 17 maggio 2018, per quattro reati di abuso di ufficio, unificati dal vincolo della continuazione, alla pena di anni 1, mesi 6 di reclusione. È stato proposto appello;
   Randazzo Alberto, lista «Forza Italia Berlusconi per la Sardegna», risulta condannato dal Tribunale di Cagliari, con sentenza del 20 febbraio 2017, alla pena di anni 3 di reclusione, per peculato continuato. È stato proposto appello;
   Cherchi Oscar Salvatore Giuseppe, lista «Forza Italia Berlusconi per la Sardegna», condannato dal Tribunale di Cagliari, con sentenza del 20 febbraio 2017, alla pena di anni 4 di reclusione per peculato continuato. È stato proposto appello.