INDAGINE CONOSCITIVA
Mercoledì 20 febbraio 2019. — Presidenza della presidente della III Commissione, Marta GRANDE.
La seduta comincia alle 10.35.
Indagine conoscitiva sui negoziati relativi alla Brexit e sul relativo impatto per l'Italia.
(Deliberazione).
Marta GRANDE, presidente, facendo seguito alla deliberazione unanime degli Uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, delle Commissioni riunite III e XIV ed essendo pervenuta l'intesa da parte della Presidenza della Camera ai sensi dell'articolo 144, comma 1, del Regolamento, propone la deliberazione da parte delle stesse Commissioni riunite di un'indagine conoscitiva sui negoziati relativi alla Brexit e sul relativo impatto per l'Italia, secondo il programma deliberato dai medesimi Uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, ed entro il termine di conclusione fissato al 31 dicembre 2020.
Le Commissioni approvano in modo unanime la proposta di svolgimento dell'indagine conoscitiva in titolo, secondo il programma allegato (vedi allegato).
Guido Germano PETTARIN (FI) ritiene che il programma dell'indagine conoscitiva testé deliberata sia congegnato in modo tale da affrontare gli argomenti rilevanti concernenti la Brexit e lo considera soddisfacente. Osserva, tuttavia, che tra di essi non figura in modo esplicito il tema concernente le conseguenze dell'uscita del Regno Unito dall'Unione europea sul processo di allargamento di quest'ultima ai Paesi dell'area balcanica. Per il futuro auspica, pertanto, da parte delle Commissioni riunite una valutazione positiva sull'opportunità di una integrazione del programma in tal senso.
Marta GRANDE, presidente, concordando sulla rilevanza della tematica evocata dal collega Pettarin, rileva che il programma dell'indagine conoscitiva deliberato in modo unanime dagli Uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, delle due Commissioni menziona l'impatto della Brexit sulla Politica estera e di sicurezza comune dell'Unione Pag. 8europea, in cui rientra la politica di allargamento così come ogni altra politica attinente al rapporto tra l'Unione e Stati terzi. Ricorda, inoltre, che ogni integrazione del programma dell'indagine conoscitiva richiede la previa intesa da parte del Presidente della Camera ai sensi della sopra citata norma regolamentare.
Emanuela ROSSINI (Misto-Min.Ling.) esprime soddisfazione per il programma deliberato che sarà oggetto del loro lavoro da parte delle Commissioni riunite.
Massimo UNGARO (PD), pur esprimendo soddisfazione per la deliberazione dell'indagine conoscitiva, sottolinea che il Governo non sta predisponendo le necessarie iniziative per far fronte a un sempre più probabile recesso del Regno Unito senza accordo, con la sola, lodevole eccezione del Ministero dell'economia e delle finanze, che il 24 gennaio scorso ha approntato le misure necessarie per garantire la piena continuità dei mercati e degli intermediari in caso di no deal. Evidenzia che l'Italia è il solo grande Paese europeo che denota questo grave ritardo, dal momento che sia la Germania sia la Francia hanno già adottato iniziative di emergenza.
Simone BILLI (Lega) segnala l'opportunità di una proficua interazione con le attività del Comitato permanente sugli italiani nel mondo e la promozione del Sistema Paese, istituito presso la III Commissione e da lui stesso presieduto, che ha in programma di svolgere approfondimenti istruttori al servizio delle esigenze della comunità di connazionali residenti nel Regno Unito in caso di Brexit senza accordo.
La seduta termina alle 10.45.
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