RISOLUZIONI
Mercoledì 30 gennaio 2019. — Presidenza del vicepresidente Diego DE LORENZIS.
La seduta comincia alle 14.20.
7-00002 Fidanza: Completamento del processo di regionalizzazione per la gestione delle linee di navigazione sui laghi Maggiore, di Garda e di Como.
(Discussione e rinvio).
La Commissione inizia la discussione della risoluzione.
Alessio BUTTI (FdI), in qualità di cofirmatario, illustra la risoluzione in esame, sottolineando come essa sia volta a dare attuazione al processo di regionalizzazione relativo alla gestione del trasporto lacuale originariamente affidato alla gestione governativa dalla legge n. 614 del 1957.
Ricorda che il processo di regionalizzazione è stato avviato dalla legge n. 59 del 1997 e attuato dal decreto legislativo n. 422 del 1997 che, all'articolo 11 ha disposto il trasferimento alle regioni territorialmente competenti e alla provincia autonoma di Trento la gestione del servizio di navigazione sui laghi Maggiore, di Como e di Garda, previo risanamento tecnico economico.
Ricorda altresì che durante la XVI legislatura, l'8a Commissione Lavori pubblici del Senato ha svolto un'indagine conoscitiva sulle problematiche e sullo sviluppo della navigazione lacuale.
In particolare è stato individuato uno specifico percorso per giungere alla regionalizzazione del servizio che consterebbe di tre fasi: in primo luogo, si dovrebbe procedere all'aggiornamento del piano di Pag. 107risanamento tecnico-economico per l'individuazione e il reperimento dei fondi necessari, facendo riferimento ai dati contenuti negli studi commissionati dalle regione; successivamente si dovrebbe raggiungere un accordo tra le regioni interessate per la gestione delle funzioni e delle competenze trasferite, e, infine, si dovrebbe stipulare un accordo di programma tra lo Stato e le regioni per definire le risorse finanziarie necessarie.
Si tratta in sostanza di attuare un processo di avvicinamento dei luoghi dove avviene la gestione del servizio ai territori in cui nasce e si sviluppa la richiesta del servizio medesimo anche al fine di favorire l'ulteriore sviluppo delle attività turistiche delle aree lacuali agevolando, altresì, lo sviluppo delle potenzialità del trasporto su acqua. Sottolinea, infine, come tale processo, sia stato sostenuto dalle istituzioni territoriali e condiviso ampiamente dalle forze politiche presenti sui territori coinvolti.
Arianna SPESSOTTO (M5S), nel condividere le finalità della risoluzione in esame segnala come l'accordo sia fallito per evidente responsabilità delle regioni coinvolte e che risulta dirimente comprendere l'entità delle risorse necessarie per attuare il piano di risanamento economico.
Al riguardo ritiene opportuno che la Commissione svolga un breve e selezionato ciclo di audizioni dei rappresentanti delle regioni coinvolte e dei vertici della società di gestione governativa. In particolare giudica importante elemento di riflessione quello dell'ammodernamento della flotta anche al fine di dare maggiore priorità ai mezzi di trasporto lacuale elettrici.
Luciano PIZZETTI (PD), dichiara la sostanziale condivisione da parte del gruppo del Partito democratico delle finalità della risoluzione in esame, al fine di garantire che la gestione del servizio di navigazione interna dei laghi sia quanto mai prossima ai territori coinvolti, anche in accordo con l'obiettivo di un rafforzamento delle competenze autonome regionali. Si rammarica del fatto che proprio le regioni non abbiamo trovato un'intesa al momento giusto e auspica a questo punto un esito favorevole della vicenda.
Con riferimento allo svolgimento di audizioni, ricorda che al Senato, nella XVI legislatura, è stata svolta un'intensa attività istruttoria che si augura possa essere tenuta nella giusta considerazione. Ritiene comunque opportuno lo svolgimento delle audizioni dei rappresentanti regionali, sottolineando che la vicenda in esame potrebbe essere un banco di prova circa la fattibilità del processo in itinere per il riconoscimento dell'autonomia differenziata ai sensi dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione.
In conclusione ribadisce un orientamento favorevole sulla risoluzione in esame.
Diego SOZZANI (FI), nel condividere le finalità dell'atto di indirizzo in esame, auspica un'iniziativa efficace al fine di dare finalmente attuazione al previsto processo di regionalizzazione e quindi un iter rapido di approvazione della risoluzione. Ritiene si tratti di un'iniziativa in linea con la richiesta di maggiore autonomia da parte delle regioni e sottolinea la necessità di prevedere adeguate risorse finanziarie per il trasporto pubblico locale, ivi compreso il trasporto lacuale.
Giuseppe Cesare DONINA (Lega), dichiara di condividere le finalità della risoluzione in esame e concorda con l'opportunità di svolgere un breve ciclo di audizioni dei rappresentanti delle regioni interessate e dei vertici della società di gestione del servizio.
Alessio BUTTI (FdI), desidera precisare che le regioni non hanno di fatto trovato un accordo solo nel 2000, mentre negli anni successivi si sono adoperate affinchè si avviasse concretamente il processo di regionalizzazione del servizio di trasporto lacuale.
Chiede alla presidenza di acquisire gli atti dell'indagine conoscitiva condotta in Senato nella XVI legislatura, anche se probabilmente i dati dovranno essere aggiornati.
Diego DE LORENZIS, presidente, chiarisce che la documentazione relativa alla citata indagine conoscitiva dell'8a Commissione lavori pubblici è disponibile sul sito istituzionale del Senato e sarà comunque messa a disposizione dei commissari.
Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.
La seduta termina alle 14.35.
SEDE REFERENTE
Mercoledì 30 gennaio 2019. — Presidenza del vicepresidente Diego DE LORENZIS.
La seduta comincia alle 14.35.
Modifiche al codice della strada.
C. 24 Brambilla, C. 192 Schullian, C. 193 Schullian, C. 219 Schullian, C. 234 Gebhard, C. 264 Molteni, C. 367 Comaroli, C. 681 Baldelli, C. 777 Gusmeroli, C. 1051 De Lorenzis, C. 1113 Pagani, C. 1245 Mulè, C. 1358 Meloni, C. 1366 Maccanti, C. 1368 Scagliusi e petizione n. 38.
(Seguito dell'esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge C. 1187 Bergamini).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 23 gennaio 2019.
Diego DE LORENZIS, presidente e relatore, avverte che in data 24 gennaio è stata assegnata la proposta di legge Bergamini C. 1187, recante «Modifica all'articolo 168 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di sicurezza del trasporto su strada dei materiali pericolosi», che sarà abbinata alle proposte di legge in esame in quanto vertente su identica materia.
Giuseppe Cesare DONINA (Lega), relatore, illustra la proposta di legge Bergamini n. 1187, che interviene sulla disciplina del trasporto su strada dei materiali pericolosi, di cui all'articolo 168 del codice della strada.
In particolare, l'articolo unico della proposta introduce l'obbligo, a decorrere dal 1o gennaio 2019, per tutti gli autocarri adibiti al trasporto di merci pericolose, oltre le 3,5 tonnellate di massa complessiva a pieno carico, di disporre di un tachigrafo digitale – in quanto più difficilmente soggetto a contraffazione rispetto a quello analogico – e, per gli stessi mezzi di prima immatricolazione, l'obbligo di disporre di sistemi di sicurezza attiva, indicati in un sistema di controllo della stabilità, un sistema contro i colpi di sonno e l'abbandono della corsia di marcia e un sistema di frenata automatica anticollisione.
Illustra altresì la proposta di legge Meloni e Lollobrigida n. 1358, abbinata nella seduta del 23 gennaio 2019, rilevando che essa interviene nella materia dei cosiddetti «parcheggi rosa».
In particolare, l'articolo 1 modifica il codice della strada riconoscendo ai comuni la facoltà, con ordinanza del sindaco, di riservare spazi alla fermata e alla sosta di donne in stato di gravidanza e di genitori che trasportano bambini di età non superiore a tre anni, dotati di un apposito «contrassegno famiglia» (articolo 7) e introducendo il relativo divieto di sosta e fermata (articolo 158).
L'articolo 2 dispone la modifica del regolamento di attuazione del codice della strada, prevedendo che il comune rilasci un contrassegno speciale, di colore rosa, denominato «contrassegno famiglia» alle donne in stato di gravidanza e ai genitori che trasportano bambini fino al terzo anno di età previa presentazione di idonea certificazione. Tale contrassegno è personale, non è vincolato ad uno specifico veicolo ed è valido su tutto il territorio nazionale. Esso deve essere esposto in originale nella parte anteriore del veicolo in modo visibile.Pag. 109
L'articolo 3 dispone la modifica del regolamento di attuazione al fine di introdurre la segnaletica stradale identificativa dei «parcheggi rosa».
Segnala infine che sulle materie trattate dalle due proposte di legge illustrate interviene anche la proposta di legge Scagliusi n. 1368 (articoli 1 e 9).
Diego DE LORENZIS, presidente e relatore, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 14.40.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.40 alle 15.30.