SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 30 gennaio 2019. — Presidenza della presidente Giulia SARTI. – Interviene il sottosegretario di Stato alla giustizia, Jacopo Morrone.
La seduta comincia alle 14.50.
DL 1/2019: Misure urgenti a sostegno della Banca Carige Spa – Cassa di risparmio di Genova e Imperia.
C. 1486 Governo.
(Parere alla VI Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 29 gennaio 2019.
Flavio DI MURO (Lega), relatore, formula una proposta di parere favorevole.
Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.
La seduta termina alle 14.55.
ATTI DEL GOVERNO
Mercoledì 30 gennaio 2019. — Presidenza della presidente Giulia SARTI. – Interviene il sottosegretario di Stato alla giustizia, Jacopo Morrone.
La seduta comincia alle 14.55.
Pag. 21Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2016/1919 sull'ammissione al patrocinio a spese dello Stato per indagati e imputati nell'ambito di procedimenti penali e per le persone ricercate nell'ambito di procedimenti di esecuzione del mandato di arresto europeo.
Atto n. 62.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato nella seduta del 23 gennaio 2019.
Giulia SARTI, presidente, ricorda che nella scorsa seduta è stato fissato a lunedì 28 scorso il termine per la presentazione di eventuali osservazioni inerenti il provvedimento in esame, da valutare ai fini dell'inserimento nella proposta di parere che sarà predisposta del relatore. A tale riguardo, fa presente che non sono pervenuti rilievi.
Gianfranco DI SARNO (M5S), considerato che il termine per l'espressione del parere da parte della Commissione giustizia scade il 13 febbraio prossimo, propone che sia concesso ai colleghi del tempo aggiuntivo per un supplemento di valutazione del contenuto del provvedimento.
Giulia SARTI, presidente, accogliendo la richiesta del collega Di Sarno, rinnova l'invito a far pervenire eventuali osservazioni e rilievi al relatore, perché lo stesso possa valutarli ai fini della predisposizione della proposta di parere.
Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 15.
SEDE REFERENTE
Mercoledì 30 gennaio 2019. — Presidenza della presidente Giulia SARTI. – Interviene il sottosegretario di Stato alla giustizia, Jacopo Morrone.
La seduta comincia alle 15.
Modifiche al codice di procedura penale: disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere.
C. 1003 Bartolozzi, C. 1455 Governo e C. 1457 Annibali.
(Seguito esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge C. 1403).
La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti in oggetto, rinviato nella seduta del 24 gennaio 2019.
Giulia SARTI, presidente, avverte che l'onorevole Bartolozzi ha chiesto l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, dispone pertanto l'attivazione del predetto impianto. Comunica, quindi, che è stata assegnata alla Commissione la proposta di legge C. 1403 Ascari vertente su materia analoga a quella dei provvedimenti in esame, anche se di perimetro più ampio.
Stefania ASCARI (M5S), relatrice, come anticipato nella seduta precedente, propone l'abbinamento ai provvedimenti in esame della proposta di legge a sua prima firma C. 1403, che fornisce un ampio contributo in materia, recando modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e all'ordinamento penitenziario nonché introducendo nuove fattispecie di reato per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere. Invita, quindi, i colleghi a lavorare in un clima di collaborazione e condivisione, al fine di produrre il migliore risultato possibile.
Giusi BARTOLOZZI (FI), nell'assicurare alla relatrice una piena collaborazione, tiene a puntualizzare che, diversamente da quanto dichiarato dalla presidente Sarti in un comunicato all'Ansa, secondo cui il testo proposto dal Governo è condiviso da tutti i gruppi parlamentari, Pag. 22il cosiddetto disegno di legge sul «codice rosso» non è l'unico né il primo dei provvedimenti in materia di violenza di genere all'esame della Commissione giustizia. Nel sottolineare, a tale proposito, che la proposta a sua prima firma C. 1003 risale a marzo 2018, ricorda l'impegno profuso sul tema dalle parlamentari di Forza Italia, a cominciare dalle deputate Carfagna e Prestigiacomo, che si battono da lungo tempo in difesa delle donne vittime di violenza. Rivolge, quindi, a tutti l'invito a diffondere all'esterno informazioni veritiere, anche al fine di salvaguardare i rapporti di correttezza e leale collaborazione tra i gruppi parlamentari.
Giulia SARTI, presidente, nell'assumersi la piena responsabilità del contenuto del citato comunicato, sottolinea che l'intento era quello di rendere noto l'avvenuto avvio da parte della Commissione giustizia dell'esame di un tema così delicato quale quello della violenza di genere. Ciò premesso, pone in votazione la richiesta della relatrice di abbinare ai provvedimenti in esame la proposta di legge C. 1403 Ascari.
La Commissione approva la proposta di abbinamento della proposta di legge C. 1403 Ascari ai provvedimenti già in esame.
Sui lavori della Commissione.
Giulia SARTI, presidente, preannuncia che nella giornata di oggi sarà assegnato alle Commissioni riunite V e X il disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, recante disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione, approvato dal Senato nella seduta di ieri. Considerata la ristrettezza dei tempi di esame, propone che la Commissione giustizia, chiamata ad esprimersi in sede consultiva sul testo del provvedimento, avvii l'esame del provvedimento nella seduta di domani, procedendo all'approvazione del parere nella medesima giornata.
Franco VAZIO (PD) manifesta forti perplessità sulla proposta della presidente, ritenendo che non possa considerarsi adeguata una discussione che inizia e finisce nella medesima giornata su un provvedimento così complesso, quale è il decreto semplificazioni.
Enrico COSTA (FI) sottolinea che il cosiddetto decreto semplificazioni affronta, con riguardo alle competenze della Commissione giustizia, almeno due questioni molto rilevanti, il cui esame richiederebbe un adeguato approfondimento istruttorio. A tale riguardo, fa notare che il decreto contiene disposizioni in materia di elezione degli ordini forensi, che all'origine erano oggetto di provvedimento ad hoc ad esse interamente dedicato, e disposizioni relative all'ampliamento delle funzioni del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria in tema di edilizia carceraria. Ribadisce pertanto che, trattandosi di questioni politiche molto rilevanti, sarebbe opportuno di disporre di tempi congrui ai fini di una loro attenta valutazione.
Giulia SARTI, presidente, nel concordare sulla rilevanza delle disposizioni contenute nel decreto semplificazioni, rinvia la definizione delle modalità di esame da parte della Commissione giustizia agli esiti della Conferenza dei presidenti di gruppo.
La seduta termina alle 15.15.
AVVERTENZA
Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI