INTERROGAZIONI
Giovedì 24 gennaio 2019. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE. — Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Luca Coletto.
La seduta comincia alle 13.15.
5-00505 Gemmato: Sullo stato dell'Ospedale Sarcone di Terlizzi (Bari).
Il sottosegretario Luca COLETTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
Marcello GEMMATO (FdI), replicando, segnala che l'interrogazione da lui presentata prende spunto dall'audizione della Ministra della salute, Giulia Grillo, sulle linee programmatiche del suo dicastero, svolta presso le competenti Commissioni di Camera e Senato, nel corso della quale la Ministra aveva sottolineato l'esigenza di condurre un'efficace lotta agli sprechi in sanità. Date queste premesse, è indubbio, a suo avviso, che il ridimensionamento dell'Ospedale di Terlizzi sia in contraddizione con le ingenti risorse, pari a circa 13 milioni di euro, impiegate negli scorsi anni per modernizzarne le strutture, incluse le sale operatorie. La trasformazione dell'Ospedale in oggetto in una struttura per post-acuzie rappresenterebbe, quindi, un evidente spreco di denaro pubblico.
Esprime dubbi rilevanti per quanto concerne la previsione di realizzare una nuova struttura ospedaliera nell'area sita a Nord di Bari, con uno stanziamento di oltre 90 milioni di euro, sottolineando che nella zona insistono diversi centri abitati di grandi dimensioni e che, pertanto, si corre il rischio di non poter erogare in tempi adeguati interventi atti a salvare la vita dei cittadini.Pag. 85
Rileva, inoltre, che non sono disponibili informazioni su quale sia l'area in cui dovrebbe sorgere tale struttura.
Nel valutare positivamente l'affiancamento della regione Puglia da parte del Ministero della salute, richiamato nella risposta, invita il rappresentante del Governo a vigilare con la massima attenzione sulla situazione della rete ospedaliera pugliese e ad informare e coinvolgere i deputati eletti in quel territorio, nell'ambito di una logica costruttiva e collaborativa.
5-01175 De Filippo: Iniziative per la reintroduzione degli incentivi per i farmaci orfani.
Il sottosegretario Luca COLETTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Vito DE FILIPPO (PD), replicando, osserva preliminarmente che rispetto a una materia delicata, come quella dei farmaci orfani, occorre superare la fisiologica contrapposizione tra Governo e forze parlamentari dell'opposizione. Auspica, pertanto, che in Commissione si possa svolgere un serio approfondimento rispetto agli elementi forniti dal Governo attraverso l'articolata risposta data alla sua interrogazione. Fa presente che, poiché tale risposta, nella prima parte, fornisce una ricostruzione e una valutazione positiva delle misure adottate in materia dai precedenti Governi, sarebbe quasi tentato di dichiararsi almeno parzialmente soddisfatto.
Nel ricordare l'importante lavoro svolto nella precedente legislatura dalla Commissione Affari sociali, anche in sede di indagine conoscitiva, sui temi delle malattie rare e dei farmaci orfani, evidenzia come le misure adottate con la legge di bilancio per il 2019 rischiano di trasformarsi in un grave danno per la tutela della salute di molti cittadini. In proposito, si dichiara assai preoccupato per la dichiarazione dell'Aifa a sostegno delle disposizioni volute dal Governo, che appare tradire l'autonomia e l'imparzialità che dovrebbero caratterizzare l'Agenzia.
Quanto al merito della risposta fornita dal Governo, ricorda che l'esclusione di 36 farmaci orfani dalla lista dell'Unione europea è determinata da motivi diversi da quelli richiamati in tale risposta. In ogni caso, a fronte di un fatturato per tali farmaci di poco superiore ai 600 milioni di euro, appare prevedibile un maggiore aggravio, a causa del meccanismo del pay-back, per le imprese farmaceutiche di ridotte dimensioni, pari a circa 100 milioni di euro. Pone in evidenza che tale esborso si risolverebbe in una situazione di vantaggio economico per le aziende farmaceutiche di maggiori dimensioni, a partire dalla Roche e dalla Novartis.
Ribadisce, quindi, la richiesta di continuare ad approfondire il tema dei farmaci orfani, con particolare riferimento alle misure introdotte con l'ultima legge di bilancio, al fine di assicurare equità nell'erogazione delle prestazioni sanitarie e di non favorire le grandi case farmaceutiche.
Per le ragioni esposte, dichiarandosi evidentemente insoddisfatto della risposta del Governo, annuncia l'intenzione di intraprendere ulteriori iniziative parlamentari, volte a dare una soluzione al problema venutosi a creare con riferimento ai farmaci orfani.
Marialucia LOREFICE, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.
La seduta termina alle 13.50.
SEDE REFERENTE
Giovedì 24 gennaio 2019. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE. — Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Luca Coletto.
La seduta comincia alle 13.50.
Pag. 86Istituzione e disciplina della Rete nazionale dei registri dei tumori e dei sistemi di sorveglianza e del referto epidemiologico per il controllo sanitario della popolazione.
C. 1354, approvata dal Senato, C. 84 Zolezzi, C. 753 Massimo Enrico Baroni e C. 811 Cecconi.
(Seguito dell'esame e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 19 dicembre 2018.
Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che il testo della proposta di legge C. 1354, approvata dal Senato, adottata come testo base e non modificata nel corso dell'esame in sede referente, è stato inviato alle Commissioni competenti in sede consultiva per l'espressione del parere. Al riguardo, comunica che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni I (Affari costituzionali), II (Giustizia), VII (Cultura), XI (Lavoro) e XIV (Politiche dell'Unione europea). Precisa che devono ancora esprimere il proprio parere di competenza le Commissioni V (Bilancio), VIII (Ambiente) e la Commissione parlamentare per le questioni regionali, che si è costituita nella giornata di ieri, mercoledì 23 gennaio.
Rinvia, quindi, il seguito dell'esame del provvedimento in titolo ad altra seduta.
La seduta termina alle 13.55.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.55 alle 14.
Pag. 87