INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA
Giovedì 10 gennaio 2019. — Presidenza del vicepresidente Mario LOLINI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per le politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Alessandra Pesce.
La seduta comincia alle 9.10.
Sulla pubblicità dei lavori.
Mario LOLINI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche tramite la trasmissione diretta attraverso la web-tv della Camera dei deputati.
5-01187 L'Abbate: Sull'accesso in deroga al Fondo di solidarietà nazionale alle aziende agricole pugliesi danneggiate dalle gelate eccezionali del 2018.
Giuseppe L'ABBATE (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.
La sottosegretaria Alessandra PESCE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
Giuseppe L'ABBATE (M5S), replicando, si dichiara soddisfatto innanzitutto per la grande sensibilità dimostrata dal Governo nel ricevere i rappresentanti dei produttori e di tutto il mondo olivicolo pugliese al fine di poter raccogliere le loro istanze.
Esprime inoltre apprezzamento per l'iniziativa assunta dal Governo di predisporre una proposta normativa per consentire l'accesso in deroga al Fondo di solidarietà nazionale alle aziende agricole pugliesi danneggiate dalle gelate eccezionali del 2018. Evidenzia, infatti, che, sebbene i danni da esse riportate rientrino nella tipologia di danno assicurabile in base alla vigente normativa sul Fondo di solidarietà nazionale, al momento del verificarsi delle eccezionali avversità climatiche non fossero in realtà disponibili sul Pag. 69mercato le necessarie offerte assicurative, rendendosi così necessario agire in deroga alla citata normativa.
Reputa, pertanto, che questo sia un segnale importante per il mondo olivicolo pugliese, già da tempo in forte crisi per la grave fitopatia della Xylella fastidiosa, che serva, tra l'altro, ad evitare il grande problema sociale della disoccupazione agricola per i braccianti che, tramite l'accesso in deroga al Fondo, potranno conseguire il numero di giornate necessarie per il riconoscimento dei benefici ai fini previdenziali e assistenziali. Invita quindi il Governo a proseguire sulla strada del miglioramento delle condizioni del settore dell'olivicoltura, valutando positivamente la recente convocazione di un primo Tavolo di lavoro per la stesura di un nuovo Piano olivicolo nazionale.
5-01188 Gadda: Sull'adozione del decreto attuativo della legge n. 141 del 2015 in materia di agricoltura sociale.
Maria Chiara GADDA (PD) illustra l'interrogazione in titolo.
La sottosegretaria Alessandra PESCE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Maria Chiara GADDA (PD), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta fornita dal Governo che ha comunicato l'avvenuta sottoscrizione da parte del Ministro Centinaio, lo scorso 21 dicembre, del decreto ministeriale attuativo della legge sull'agricoltura sociale, fortemente atteso dal settore.
Ricordato l'intenso confronto avvenuto nell'ambito dell'Osservatorio nazionale dell'agricoltura sociale sui contenuti dello schema di decreto sul quale, nella precedente legislatura, era stata acquisita l'intesa della Conferenza Stato-regioni e il parere favorevole con osservazioni delle competenti Commissioni parlamentari, esprime l'auspicio che il decreto sottoscritto dal Ministro Centinaio rispecchi quel proficuo lavoro svolto. Sollecita quindi il Governo a convocare l'Osservatorio per consentire a tale organo di proseguire l'attività volta a garantire continuità ai progetti di forte impatto non solo sociale, ma anche economico che connotano l'agricoltura sociale rendendola un laboratorio di welfare di comunità.
5-01186 Nevi: Misure per il rilancio del settore olivicolo italiano.
Raffaele NEVI (FI) illustra l'interrogazione in titolo.
La sottosegretaria Alessandra PESCE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).
Raffaele NEVI (FI), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta fornita dalla rappresentante del Governo che, a suo avviso, nonostante il tempo trascorso dall'avvio della legislatura, denota ancora una volta il ritardo dell'Esecutivo nell'assumere le iniziative per la predisposizione di un nuovo Piano olivicolo-oleario, divenuto da tempo urgente, stante la grave situazione in cui versa il settore olivicolo.
Evidenziato che la redditività del comparto è stata completamente azzerata per molti piccoli produttori con pesanti ricadute negative anche in termini di tutela del paesaggio, auspica che il Governo assuma finalmente iniziative concrete per avviare in tempi brevissimi la predisposizione di un Piano olivicolo nazionale. Pur valutando positivamente l'emanazione, annunciata dal Ministro Centinaio, di un decreto sull'emergenza Xylella fastidiosa – in relazione alla quale auspica che la Commissione concluda celermente l'indagine conoscitiva in corso – sottolinea, infatti, che il comparto olivicolo necessità di ulteriori interventi – altrettanto urgenti – che diano una prospettiva di futuro al settore.
5-01189 Viviani: Sul rilancio e la valorizzazione della piccola pesca artigianale.
Lorenzo VIVIANI (Lega) illustra l'interrogazione in titolo.
La sottosegretaria Alessandra PESCE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).
Pag. 70 Lorenzo VIVIANI (Lega), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta del Governo, soprattutto in relazione alla parte in cui la sottosegretaria ha comunicato che il Ministero sta valutando l'opportunità di approfondire gli studi scientifici finalizzati a individuare possibili soluzioni al divieto di pesca di novellame di sarda e alice imposto dalla normativa europea, anche attraverso sperimentazioni di pesca scientifica. Osserva, infatti, che arrivare all'elaborazione di un piano di gestione, come accaduto per le specie del rossetto e del cicerello, rappresenterebbe un grande passo avanti per le marinerie italiane.
Evidenzia che la pesca del novellame di sarda rientra nella piccola pesca artigianale che caratterizza intere zone del territorio italiano, che si connota per una gestione unitaria e sostenibile delle risorse ittiche, e della quale, a suo avviso, l'Unione europea non riesce, purtroppo, a comprendere l'enorme valenza.
Sottolinea quindi l'importanza di portare avanti iniziative per valorizzare una tipologia di pesca tradizionale che fa parte della cultura e tradizione marinara del nostro Paese e che, a causa del divieto imposto a livello europeo, rischia di scomparire del tutto. Rileva, inoltre, come tale battaglia sia necessaria anche per tutelare gli interessi dei consumatori che raramente si sono accorti della scomparsa del bianchetto in quanto è stato sostituito da un suo surrogato, proveniente congelato dalla Cina, integrando gli estremi di una truffa alimentare.
Mario LOLINI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.
La seduta termina alle 9.35.
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