SEDE CONSULTIVA
Martedì 11 dicembre 2018. – Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE.
La seduta comincia alle 9.35.
DL 119/2018: Disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria.
C. 1408 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla VI Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 5 dicembre 2018.
Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che nella seduta precedente la relatrice, deputata Bologna, ha svolto la relazione, alla quale ha fatto seguito la discussione. Dà, quindi, la parola alla relatrice per l'illustrazione della proposta di parere che ha predisposto.
Fabiola BOLOGNA (M5S), relatrice, sulla base delle considerazioni svolte nella precedente seduta della Commissione, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato).
Vito DE FILIPPO (PD), nel ribadire la difficoltà di effettuare una valutazione complessiva degli interventi normativi in materia di salute causata dalla loro frammentazione in diversi provvedimenti, segnala che l'articolo 25-sexies del testo in esame, il cui contenuto appare di non immediata comprensione, reca misure che anche in passato sono state ampiamente criticate, riferendosi esse a finanziamenti in favore di determinate strutture, anche private. Rileva, inoltre, che le risorse destinate alla riduzione della liste d'attesa, presenti sia nel provvedimento in esame sia nel disegno di legge di bilancio, appaiono insufficienti a garantire progressi significativi, potendo consentire solo alcuni interventi relativi alle centrali uniche di prenotazione.
Sulla base di tali considerazioni, preannuncia il voto contrario del Partito democratico sulla proposta di parere della relatrice.
Maria Teresa BELLUCCI (FdI) preannuncia il voto convintamente contrario del gruppo Fratelli d'Italia sulla proposta di parere favorevole della relatrice, dichiarandosi Pag. 132estremamente preoccupata, in particolare, per il contenuto del comma 4 dell'articolo 24-ter del testo in esame, che interviene sul Codice del Terzo settore. Segnala che tale norma esclude la detraibilità delle donazioni in denaro fatta agli enti del Terzo settore, dichiarando di non comprendere assolutamente le ragioni di una tale scelta, che non appare casuale in quanto la criticità di tale disposizione è stata evidenziata anche nel corso dell'esame del provvedimento presso il Senato. Nel ribadire l'inaccettabilità di tale previsione del punto di vista etico, nonché i rischi di incostituzionalità, sottolinea che la detraibilità delle donazioni rappresenta uno strumento fondamentale per riconoscere il loro valore. Rileva che la Commissione Affari sociali dovrebbe aprire una riflessione su questo tema.
Roberto BAGNASCO (FI) si associa alle considerazioni della collega Bellucci, condividendo le medesime preoccupazioni e dichiarando di non comprendere le ragioni alla base della modifica proposta al Codice del Terzo settore.
Fabiola BOLOGNA (M5S), relatrice, in relazione al tema sollevato dai deputati Bellucci e Bagnasco, osserva che la norma da loro richiamata appare volta a prevedere che le detrazioni valgano per tutte le categorie di erogazioni liberali e non solo per quelle in denaro, ampliando quindi le possibilità di detrazione per atti di liberalità. Reputa, pertanto, infondate le preoccupazioni espresse dai colleghi.
In conclusione, ritiene utile precisare che la proposta di parere da lei formulata riguarda esclusivamente le disposizioni che investono direttamente la materia oggetto delle competenze della Commissione Affari sociali e non tiene conto, come è ovvio che sia, delle norme di carattere fiscale e tributario, che ricadono nella sfera di competenza di altre Commissioni permanenti.
La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.
La seduta termina alle 9.55.
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