SEDE REFERENTE
Martedì 30 ottobre 2018. — Presidenza del presidente Filippo GALLINELLA. — Interviene la sottosegretaria di Stato per le politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Alessandra Pesce.
La seduta comincia alle 14.
Modifica all'articolo 4 del testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, di cui al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, concernente le partecipazioni in società operanti nei settori lattiero-caseario e alimentare.
C. 712 Molinari e altri.
(Seguito dell'esame e rinvio – Adozione del testo base).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta dell'11 ottobre 2018.
Filippo GALLINELLA, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori Pag. 84della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Ricorda che, nella seduta dell'11 ottobre scorso il relatore, onorevole Liuni, ha introdotto la discussione, nella quale è intervenuta la collega Gadda. Sono quindi state svolte le audizioni di rappresentanti di Confagricoltura, CIA, Copagri, Alleanza delle cooperative italiane – agroalimentare e Coldiretti (23 ottobre) e di magistrati della Corte dei conti (24 ottobre). Rammenta altresì che la Commissione aveva inoltre programmato per la data odierna l'audizione di rappresentanti di Federalimentare, che, tuttavia, in seguito a una verifica interna al proprio sistema associativo, ha comunicato, con email inoltrata ai colleghi nella giornata di venerdì 26 ottobre, di non poter partecipare all'audizione.
Nessuno chiedendo di intervenire nella discussione generale, propone di adottare il testo della proposta di legge come testo base per il seguito dell'esame.
La Commissione approva la proposta di adottare come testo base per il prosieguo dell'esame la proposta di legge C. 712.
Filippo GALLINELLA, presidente, rinvia all'ufficio di Presidenza la fissazione del termine per la presentazione degli emendamenti. Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 14.05.
ATTI DELL'UNIONE EUROPEA
Martedì 30 ottobre 2018. — Presidenza del presidente Filippo GALLINELLA. — Interviene la sottosegretaria di Stato per le politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Alessandra Pesce.
La seduta comincia alle 14.05.
Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo a un piano pluriennale di ricostituzione del pesce spada del Mediterraneo e recante modifica dei regolamenti (CE) n. 1967/2006 e (UE) 2017/2107.
COM(2018) 229 – C8-0162/2018 – 2018/0109(COD).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del Regolamento, e conclusione – Approvazione del documento finale).
La Commissione prosegue l'esame dell'atto in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 25 ottobre 2018.
Filippo GALLINELLA, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Ricorda che nella seduta del 25 ottobre scorso il relatore, onorevole Viviani, ha illustrato una proposta di documento finale, affidandola alle valutazioni dei colleghi e dichiarandosi disponibile a tenere in considerazione eventuali osservazioni o suggerimenti, al fine di registrare sulla proposta medesima la più ampia convergenza.
Lorenzo VIVIANI (Lega), relatore, fa presente che, recependo alcune valutazioni svolte dall'onorevole Gadda con riferimento alla disciplina recata dall'articolo 20 della proposta di regolamento, che prevede che ogni Stato membro debba garantire la presenza di osservatori scientifici nazionali a bordo di almeno il 20 per cento delle navi con palangari pelagici dedite alla cattura del pesce spada del Mediterraneo, ha predisposto una nuova proposta di documento finale riformulando l'osservazione contenuta alla lettera d) nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
Sottolinea, in particolare, che la nuova formulazione mira a richiamare l'attenzione del Governo sulla necessità di contemperare la fondamentale esigenza di Pag. 85sviluppare e implementare adeguatamente i programmi nazionali di osservazione scientifica, con l'altrettanto rilevante esigenza di preservare la funzionalità delle marinerie e di non porre a carico dei pescatori oneri eccessivi – che non hanno solo natura economica, ma anche amministrativa – a tal fine valutando l'opportunità di stabilire che le funzioni assegnate agli osservatori scientifici possano essere svolte anche dagli stessi pescatori, previa specifica formazione.
Maria Chiara GADDA (PD) ringrazia il relatore per avere accolto le sue sollecitazioni volte a coniugare l'esigenza di mantenere alta la presenza di osservatori scientifici a bordo delle navi con palangari pelagici dedite alla cattura del pesce spada del Mediterraneo – nella misura del 20 per cento, laddove in sede ICCAT tale presenza a bordo è limitata al 5 per cento delle suddette imbarcazioni – con la necessità di non rendere eccessivamente gravosa l'attività svolta, in particolare, dalle piccole imbarcazioni, a tal fine prevedendo, tra l'altro, uno specifico percorso di formazione per i pescatori che consenta di affidare loro le funzioni assegnate agli osservatori scientifici.
La sottosegretaria Alessandra PESCE esprime una valutazione favorevole sulla nuova proposta di documento finale predisposta dal relatore.
Giuseppe L'ABBATE (M5S), intervenendo in dichiarazione di voto, dopo aver espresso apprezzamento per l'approfondito lavoro svolto dal relatore, preannuncia il voto favorevole del gruppo MoVimento 5 Stelle sulla nuova proposta di documento finale.
Filippo GALLINELLA, presidente, prima di passare al voto, propone che il documento approvato sia trasmesso anche al Parlamento europeo, al Consiglio dell'Unione europea e alla Commissione europea.
La Commissione, condivisa l'opportunità di inviare il documento finale anche al Parlamento europeo, al Consiglio dell'Unione europea e alla Commissione europea, approva la nuova proposta di documento finale presentata dal relatore (vedi allegato 1).
La seduta termina alle 14.10.
SEDE CONSULTIVA
Martedì 30 ottobre 2018. — Presidenza del presidente Filippo GALLINELLA. — Interviene la sottosegretaria di Stato per le politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Alessandra Pesce.
La seduta comincia alle 14.15.
Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2018.
C. 1201 Governo.
(Parere alla XIV Commissione).
(Esame e conclusione – Parere su emendamenti).
La Commissione inizia l'esame degli emendamenti trasmessi dalla XIV Commissione, attinenti alle parti di competenza della Commissione Agricoltura.
Filippo GALLINELLA, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Avverte che, da parte della XIV Commissione, sono state trasmesse due proposte emendative (vedi allegato 2).
Ricorda che, per prassi consolidata, gli emendamenti presentati direttamente alla XIV Commissione sono trasmessi alle Commissioni di settore competenti per materia, ai fini dell'espressione del parere, al quale si riconosce efficacia vincolante per la Commissione XIV. Pag. 86
Rammenta inoltre che l'espressione di un parere favorevole da parte della Commissione, anche con condizioni o osservazioni, sarà assimilabile alla diretta approvazione di cui all'articolo 126-ter, comma 5, del Regolamento. Tali emendamenti potranno quindi essere respinti dalla XIV Commissione solo qualora siano considerati dalla stessa Commissione contrastanti con la normativa europea o per esigenze di coordinamento generale. Viceversa, un parere contrario della Commissione su tali emendamenti avrà l'effetto di precludere l'ulteriore esame degli stessi presso la XIV Commissione.
Maria MARZANA (M5S), relatrice, illustra il contenuto degli emendamenti trasmessi e formula una proposta di parere favorevole sull'emendamento 10.1 Ianaro che, in linea con un riferimento contenuto nelle premesse della relazione approvata dalla Commissione lo scorso 18 ottobre, precisa che la delega al Governo contenuta nell'articolo 10 si riferisce all'attuazione del regolamento (UE) 2017/625, limitatamente alla sola normativa nazionale sulla sanità delle piante.
Con riferimento invece all'articolo aggiuntivo 22. 01 Galizia, che introduce un principio e criterio direttivo specifico riferito alla direttiva (UE) 2017/159 recante attuazione dell'accordo relativo all'attuazione della Convenzione sul lavoro nel settore della pesca dell'Organizzazione internazionale del lavoro, con il quale si richiede che si debba anche: «assicurare che le norme introdotte favoriscano condizioni ottimali di lavoro e garantiscano i più alti standard di salute e sicurezza per i lavoratori nel settore della pesca, prestando un'adeguata attenzione alla valorizzazione delle diversità dei lavoratori, ivi comprese quelle di genere, e vietando, nel rispetto delle disposizioni dell'Unione europea, qualsiasi forma di discriminazione inclusa quella salariale», formula una proposta di parere favorevole a condizione che sia espunto o meglio declinato il riferimento ivi contenuto alla «valorizzazione delle diversità dei lavoratori, ivi comprese quelle di genere» nell'attuazione del rapporto di lavoro, del quale non appare chiara la portata normativa (vedi allegato 3).
La sottosegretaria Alessandra PESCE, a seguito di consultazioni con rappresentanti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e ritenendo anch'ella che il riferimento alla «valorizzazione delle diversità dei lavoratori, ivi comprese quelle di genere», contenuto all'articolo aggiuntivo 22. 01, debba essere meglio precisato al fine di renderne più chiara la portata normativa, propone di esprimere su di esso parere favorevole purché vengano corrette alcune imprecisioni in esso contenute e sia riformulato nel senso di specificare che siano promosse «azioni volte al raggiungimento della parità salariale tra uomo e donna».
Maria MARZANA (M5S), relatrice, riformula la proposta di parere nel senso indicato dalla rappresentante del Governo (vedi allegato 4).
Federico FORNARO (LeU) chiede quali siano le ragioni per le quali si rende necessario, con riferimento allo specifico settore della pesca, precisare che debbano essere intraprese azioni volte a favorire la parità di genere, anche con riferimento ai livelli retributivi.
Maria Chiara GADDA (PD) si interroga anch'ella su quale sia il senso dell'articolo aggiuntivo 22. 01, sul quale vi è ovviamente, da parte sua, la piena condivisione nel merito, ma che deve essere coordinato con la normativa vigente nel settore giuslavoristico.
Con riferimento poi all'emendamento 10.1, ribadendo quanto già sostenuto, nella seduta del 18 ottobre scorso in occasione dell'esame della relazione inviata alla XIV Commissione, non comprende le ragioni per le quali si è ritenuto di introdurre due distinte norme di delega al Governo riferite all'attuazione del regolamento (UE) 2017/625, una contenuta all'articolo 10 ed una all'articolo 11.
Maria MARZANA (M5S), relatrice, precisa che l'emendamento 10.1 Ianaro, sul Pag. 87quale ha formulato una proposta di parere favorevole si muove comunque nell'ottica della razionalizzazione delle deleghe conferite al Governo in quanto delimita opportunamente la portata della delega contenuta all'articolo 10 da quella delle delega di cui all'articolo 11, precisando che i principi e i criteri direttivi di delega contenuti nella prima disposizione si riferiscono all'attuazione del regolamento (UE) 2017/625, limitatamente alla sola normativa nazionale sulla sanità delle piante.
Con riferimento poi all'articolo aggiuntivo 22. 01 Galizia precisa che esso reca uno specifico principio e criterio direttivo volto alla promozione della parità salariale tra uomo e donna, nell'ambito dell'attuazione della delega volta all'attuazione della direttiva di ratifica della Convenzione sul lavoro nel settore della pesca dell'Organizzazione internazionale del lavoro.
La sottosegretaria Alessandra PESCE precisa che il settore della pesca vede una presenza femminile estremamente limitata. Proprio per queste ragioni, l'articolo aggiuntivo 22.01 Galizia, come riformulato, stabilisce che siano intraprese azioni volte a favorire il raggiungimento della parità salariale tra uomo e donna, anche al fine di incentivare la presenza femminile nel comparto.
Federico FORNARO (LeU), pur prendendo atto della risposta della sottosegretaria, che reputa esaustiva, sottolinea che il settore della pesca non è l'unico nel quale la presenza delle lavoratrici è scarsa.
Dopo che Filippo GALLINELLA, presidente, ha precisato che il principio e criterio di delega si riferisce specificamente al settore della pesca in quanto la direttiva (UE) 2017/159 della quale ci si sta occupando si riferisce unicamente a tale settore, la Commissione approva la proposta di parere formulata dalla relatrice, riformulata nel corso della seduta (vedi allegato 4).
La seduta termina alle 14.30.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.30 alle 14.45.
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