UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
Martedì 30 ottobre 2018.
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14 alle 14.05.
SEDE CONSULTIVA
Martedì 30 ottobre 2018. — Presidenza del presidente Andrea GIACCONE.
La seduta comincia alle 14.05.
Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2018.
C. 1201 Governo.
(Parere alla XIV Commissione).
(Esame emendamenti e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione inizia l'esame degli emendamenti al disegno di legge in oggetto.
Andrea GIACCONE, presidente, avverte che la XIV Commissione ha trasmesso, per l'espressione del prescritto parere ai sensi dell'articolo 126-ter del Regolamento, gli emendamenti Scerra 1.3 e Spadoni 19.1 al disegno di legge n. 1201, recante delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2018, presentati direttamente presso tale Commissione e che investono ambiti di competenza della XI Commissione. In proposito, ricorda che al parere della Commissione è riconosciuta, in questa fase, una particolare efficacia vincolante. Nello specifico, segnala che, qualora la Commissione esprima parere favorevole su un emendamento, la XIV Commissione è tenuta ad adeguarsi al parere e potrà respingerlo solo per motivi attinenti alla compatibilità con la normativa comunitaria o per esigenze di coordinamento generale. Qualora, invece, la Commissione esprima parere contrario, la XIV Commissione non potrà procedere oltre nell'esame dell'emendamento medesimo.
Dà quindi la parola alla relatrice, onorevole Bubisutti, perché illustri il contenuto degli emendamenti e formuli una proposta di parere.
Aurelia BUBISUTTI, relatrice, rileva che l'emendamento Scerra 1.3 è volto a inserire nell'elenco delle direttive da recepire con la delega di cui all'articolo 1 del disegno di legge la direttiva (UE) 2018/958, relativa a un test di proporzionalità prima dell'adozione di una nuova regolamentazione delle professioni. Si tratta di un provvedimento che si inserisce nel quadro della Strategia per il mercato unico dei beni e dei servizi, volto a prevedere un quadro giuridico omogeneo a livello UE, che possa assicurare una valutazione preventiva efficiente ed efficace, nonché comparabile, della proporzionalità da parte degli Stati membri che intendano introdurre o modificare la propria regolamentazione in materia di professioni regolamentate. Segnala che, in data 16 febbraio 2017, il Dipartimento Politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, comma 4, della legge n. 234 del 2012, una relazione sulla proposta di direttiva da cui risulta, tra l'altro, che questa è conforme all'interesse nazionale. Infine, come evidenziato dalla Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea relativa all'anno 2017 (Doc. LXXXVII, n. 1), già esaminata dalla Commissione, il testo recepisce le osservazioni del Governo italiano formulate nel corso dell’iter di approvazione. L'emendamento Spadoni 19.1 è volto ad aggiungere ai criteri di delega per l'attuazione della direttiva 2013/59/Euratom (che stabilisce norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall'esposizione alle radiazioni ionizzanti e che abroga le direttive 89/618/Euratom, Pag. 7490/641/Euratom, 96/29/Euratom, 97/43/Euratom e 2003/122/Euratom) disposta dall'articolo 19 del disegno di legge di delegazione europea, la garanzia dei più alti livelli di salute per il personale aeronavigante esposto a radiazioni ionizzanti, comprese quelle cosmiche. Segnala che la direttiva in questione, all'articolo 2, dispone l'applicazione delle sue disposizioni, tra l'altro, al funzionamento di aeromobili e veicoli spaziali, in relazione all'esposizione del personale navigante. Inoltre, il considerandum n. 26 specifica l'opportunità di applicare la direttiva all'uso di veicoli spaziali, il cui personale navigante è esposto alle radiazioni cosmiche.
Dal momento che le finalità degli emendamenti in esame risultano pienamente condivisibili, formula al riguardo una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).
Andrea GIACCONE, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, pone in votazione la proposta di parere favorevole della relatrice.
La Commissione approva la proposta di parere favorevole della relatrice (vedi allegato 1).
La seduta termina alle 14.10.
RISOLUZIONI
Martedì 30 ottobre 2018. — Presidenza del presidente Andrea GIACCONE. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Claudio Durigon.
La seduta comincia alle 14.10.
7-00016 Costanzo: Iniziative per la salvaguardia dei livelli occupazionali dell'azienda COMDATA S.p.a.
7-00063 Gribaudo: Iniziative volte a garantire il rispetto degli impegni assunti dall'azienda COMDATA S.p.a., con particolare riguardo alla sede di Pozzuoli.
(Seguito della discussione congiunta e rinvio).
Andrea GIACCONE, presidente, avverte che la Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni 7-00016 Costanzo e 7-00063 Gribaudo, rinviata nella seduta del 24 ottobre 2018. Ricorda che in tale seduta le prime firmatarie degli atti di indirizzo si erano riservate di verificare la possibilità di giungere alla formulazione di un testo unificato.
Chiede, pertanto, alle deputate Costanzo e Gribaudo se siano potute pervenire alla formulazione di tale proposta.
Jessica COSTANZO (M5S) ritiene opportuno continuare l'approfondimento del tema oggetto delle risoluzioni per poter presentare una proposta di testo unificato nel corso della prossima settimana.
Chiara GRIBAUDO (PD), condividendo quanto affermato dalla collega Costanzo, auspica che la Commissione possa deliberare su una proposta di testo unificato entro la prossima settimana, prima di essere completamente assorbita dall'esame in sede consultiva del disegno di legge di bilancio.
Andrea GIACCONE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire e accogliendo la proposta delle prime firmatarie delle risoluzioni in oggetto, rinvia il seguito della discussione congiunta ad altra seduta.
7-00021 Rizzetto: Iniziative normative urgenti per attuare il nono e definitivo intervento di salvaguardia in favore dei lavoratori cosiddetti «esodati».
7-00066 Serracchiani: Iniziative normative urgenti per attuare il nono e definitivo intervento di salvaguardia in favore dei lavoratori cosiddetti «esodati».
7-00076 Polverini: Iniziative normative volte a tutelare il diritto al pensionamento dei lavoratori esclusi dai precedenti interventi di salvaguardia in favore dei cosiddetti «esodati».
(Seguito della discussione congiunta e rinvio – Abbinamento della risoluzione 7-00087 Pallini).
Andrea GIACCONE, presidente, avverte che la Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni 7-00021 Rizzetto, 7-00066 Serracchiani e 7-00076 Polverini, rinviata nella seduta dello scorso 24 ottobre. Fa presente che, successivamente a tale seduta, è stata presentata dai gruppi di maggioranza la risoluzione n. 7-00087 Pallini, di cui i colleghi possono prendere visione, che, vertendo sul medesimo argomento, sarà discussa congiuntamente alle risoluzioni già all'esame della Commissione.
Chiede, pertanto, alla deputata Pallini se intenda illustrare il contenuto dell'atto di indirizzo di cui è prima firmataria.
Maria PALLINI (M5S) rinuncia a illustrare la sua risoluzione, dal momento che verte sul medesimo tema delle altre in discussione.
Walter RIZZETTO (FdI), pur apprezzando l'impegno della maggioranza, non ritiene che la risoluzione da questa presentata riguardi il tema della salvaguardia dei lavoratori cosiddetti «esodati». Si tratta, a suo avviso, di un provvedimento generico, che, lungi dal chiedere al Governo impegni precisi per la soluzione del problema degli «esodati», gli chiede, piuttosto, l'impegno a valutare, nel quadro di una rivisitazione complessiva delle attuali norme in tema di pensionamento, di adottare iniziative per il superamento delle rigidità introdotte dalla riforma Fornero. Pertanto, visto che ormai è passato un mese dall'inizio della discussione e visto che la maggioranza, evidentemente, non ha alcuna intenzione di impegnarsi sul tema, propone che la Commissione si esprima comunque nella settimana in corso e chiede ai colleghi di opposizione se sono disposti a mantenere ferma la proposta di testo unitario già presentata nella seduta del 24 ottobre scorso.
Antonio VISCOMI (PD) concorda con il giudizio espresso dal collega Rizzetto sulla genericità della risoluzione presentata dalla maggioranza e ritiene che l'invito a valutare iniziative per il superamento delle rigidità della riforma Fornero non possa coincidere con la richiesta di impegno a risolvere il problema di coloro che, a causa dell'approvazione di tale riforma, si sono trovati improvvisamente senza lavoro e senza pensione. Il gruppo del Partito Democratico, determinato a dare una risposta a tali soggetti, non ritiene di dovere ricercare a tutti i costi un accordo con i gruppi di maggioranza per la formulazione di un testo unificato, proprio perché ciò rischierebbe di non dare alcuna garanzia di un impegno sul tema specifico delle persone in questione, a prescindere dal fatto che li si voglia qualificare o meno con il termine di «esodati» e che si voglia o meno parlare espressamente di un intervento di «salvaguardia».
Renata POLVERINI (FI) ritiene utile che la collega Pallini, prima firmataria della risoluzione di maggioranza, chiarisca il contenuto del suo atto di indirizzo, a suo giudizio vago e contraddittorio. Sarebbe, infatti, auspicabile che, data la delicatezza del tema, la risoluzione fosse estremamente precisa e incisiva, per darle maggiore peso e per permettere alla Commissione medesima di esprimersi su un unico testo. Oltretutto, l'accenno a future iniziative per il superamento delle rigidità imposte dalla riforma Fornero contribuisce ad aumentare la confusione che caratterizza attualmente la materia pensionistica, disorientando ulteriormente i cittadini. A questo proposito, ricorda anzi di essersi sempre detta contraria all'inserimento di tale argomento nella legge di bilancio, come pare sia intenzionato a fare il Governo, perché tale sede non favorisce l'approfondimento e la chiarezza della discussione. Pertanto, invita la collega Pallini a fornire i chiarimenti richiesti per mettere Pag. 76in condizione la Commissione di valutare se esista la possibilità di formulare un testo condiviso da tutti i gruppi.
Marco LACARRA (PD) si unisce alla richiesta di chiarimenti sulla risoluzione di maggioranza formulata dai colleghi che lo hanno preceduto e sottolinea con disappunto che il modo di procedere adottato dalla Lega e dal Movimento 5 Stelle priva la Commissione della possibilità di esprimersi con efficacia sul tema dei lavoratori da salvaguardare. Piuttosto, la frettolosità con la quale, a suo giudizio, la risoluzione è stata redatta, appare indice della volontà della maggioranza di appropriarsi di un tema portato avanti dalle opposizioni. Ritiene però che vi sia ancora lo spazio per cercare un punto di incontro e per giungere alla formulazione di un testo unificato, a condizione, però, che il punto di partenza sia costituito dalla proposta di testo unificato presentato dalle opposizioni e non dalla risoluzione della maggioranza.
Carla CANTONE (PD) sottolinea che la delicatezza del tema, che tocca la vita di molte persone, dovrebbe indurre tutti i gruppi della Commissione a superare le divisioni politiche e ad abbandonare inutili puntigli. Non mettendo in dubbio la volontà della maggioranza di trovare una soluzione per i lavoratori «esodati», invita i colleghi a ricercare i punti in comune e a giungere a una proposta condivisa.
Davide TRIPIEDI (M5S), ricordando che i capigruppo delle opposizioni, interpellati per le vie brevi, si erano mostrati sostanzialmente favorevoli ai contenuti della risoluzione che la maggioranza si apprestava a presentare, propone, se vi è l'accordo di tutti i gruppi, che la Commissione voti la prossima settimana su un testo unificato di tutte le risoluzioni presentate. Sottolinea, inoltre, che la risoluzione di maggioranza ha intenzionalmente un respiro più ampio, volendo ricomprendere negli impegni che il Governo sarà disposto ad assumere tutte le categorie di lavoratori che, a vario titolo, sono risultate danneggiate dall'entrata in vigore della riforma Fornero. Un intervento organico, d'altronde, permetterebbe anche un uso più razionale delle risorse finanziarie disponibili. Questo, tra l'altro, è uno dei motivi per cui il Governo è contrario ad adottare un nuovo provvedimento di salvaguardia per limitate categorie di soggetti. In ogni caso, la maggioranza è favorevole alla formulazione di un testo unitario delle risoluzioni, che sia però caratterizzato da una maggiore ampiezza di orizzonte. Nel caso in cui, però, le opposizioni non fossero d'accordo, nulla vieta di votare le singole risoluzioni per parti separate, secondo la normale dialettica tra maggioranza e opposizione.
Walter RIZZETTO (FdI), alla luce dell'intervento del collega Tripiedi, ritiene preferibile che la Commissione si esprima entro questa settimana. Non crede, infatti, che vi sia lo spazio per la redazione di un testo unitario, data la distanza che separa le risoluzioni delle opposizioni, volte alla richiesta di un nuovo provvedimento di salvaguardia, da quella della maggioranza, a suo giudizio talmente generica da risultare politicamente imbarazzante.
Antonio VISCOMI (PD) ritiene ragionevole la proposta del collega Rizzetto, l'unica che consenta di dare una risposta precisa a un problema dai confini circoscritti. Pertanto, anche il gruppo del Partito Democratico è disposto a votare entro questa settimana, anche se non si arrivasse alla redazione di un testo condiviso dalla maggioranza e dalle opposizioni.
Renata POLVERINI (FI), invitando il collega Tripiedi a non appellarsi continuamente ai contatti informali tra i gruppi, sottolinea che la Commissione deve lavorare secondo le norme regolamentari che regolano le diverse procedure. Propone, quindi, che la Commissione si esprima entro la giornata odierna.
Walter RIZZETTO (FdI) si unisce alla proposta della collega Polverini per un voto entro la giornata odierna.
Pag. 77Andrea GIACCONE, presidente, sulla base delle indicazioni emerse dal dibattito e vista l'imminenza della ripresa della seduta dell'Assemblea, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta, che, orientativamente, potrà aver luogo entro la giornata odierna o nella giornata di domani, a seconda dell'andamento dei contatti informali tra i gruppi e con il Governo.
La seduta termina alle 14.45.
RISOLUZIONI
Martedì 30 ottobre 2018. — Presidenza del presidente Andrea GIACCONE. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Claudio Durigon.
La seduta comincia alle 20.
7-00021 Rizzetto: Iniziative normative urgenti per attuare il nono e definitivo intervento di salvaguardia in favore dei lavoratori cosiddetti «esodati».
7-00066 Serracchiani: Iniziative normative urgenti per attuare il nono e definitivo intervento di salvaguardia in favore dei lavoratori cosiddetti «esodati».
7-00076 Polverini: Iniziative normative volte a tutelare il diritto al pensionamento dei lavoratori esclusi dai precedenti interventi di salvaguardia in favore dei cosiddetti «esodati».
7-00087 Pallini: Iniziative per la tutela dei lavoratori cosiddetti «esodati».
(Seguito della discussione congiunta e conclusione – Approvazione della risoluzione n. 8-00004).
Andrea GIACCONE, presidente, avverte che la Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni 7-00021 Rizzetto, 7-00066 Serracchiani, 7-00076 Polverini e 7-00087 Pallini, rinviata nella seduta odierna.
Davide TRIPIEDI (M5S) comunica che è stato raggiunto un accordo tra tutti i gruppi, di maggioranza e opposizione, su un nuovo testo unificato di tutte le risoluzioni in discussione (vedi allegato 2).
Il sottosegretario Claudio DURIGON esprime parere favorevole sul testo unificato delle risoluzioni in discussione.
Walter RIZZETTO (FdI), ritenendo che il testo unificato, su cui si è raggiunta l'intesa tra maggioranza e opposizione, rappresenti un accettabile punto di sintesi, dichiara che esprimerà voto favorevole.
Carlo FATUZZO (FI) preannuncia voto favorevole sulla proposta di testo unificato delle risoluzioni in discussione, testé presentata.
Antonio VISCOMI (PD) preannuncia, anche a nome del gruppo del Partito Democratico, voto favorevole sulla proposta, testé presentata, di testo unificato delle risoluzioni in discussione.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva il testo unificato delle risoluzioni in titolo, che assume il numero 8-00004 (vedi allegato 2).
La seduta termina alle 20.05.
COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE
Martedì 30 ottobre 2018. — Presidenza del presidente Andrea GIACCONE.
La seduta comincia alle 20.05.
Sulla programmazione dei lavori della Commissione.
Andrea GIACCONE, presidente, comunica che, a seguito della riunione odierna dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, è stato predisposto il seguente programma dei lavori della Commissione: Pag. 78
PROGRAMMA DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE PER IL PERIODO NOVEMBRE-DICEMBRE 2018
NOVEMBRE
C. 1158 Murelli: Modifiche al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 479, concernenti l'ordinamento e la struttura organizzativa dell'Istituto nazionale della previdenza sociale e dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (in corso di assegnazione);
risoluzione 7-00075 Gribaudo: Iniziative per la salvaguardia dell'occupazione nel settore della produzione dei mezzi di trasporto e dei loro componenti, con particolare riguardo alla situazione del gruppo FCA.
DICEMBRE
Indagine conoscitiva sul riordino del sistema della vigilanza in materia di lavoro, contribuzione e assicurazione obbligatoria a seguito delle modifiche introdotte dal decreto legislativo n. 149/2015, nella prospettiva di una maggiore efficacia delle azioni di contrasto al lavoro irregolare e all'evasione/elusione contributiva e fiscale;
risoluzione 7-00044 Bucalo: Iniziative urgenti per l'eliminazione degli effetti pregiudizievoli di recenti interventi normativi sui docenti appartenenti alle categorie protette.
Saranno inoltre iscritti all'ordine del giorno: i disegni di legge di conversione di decreti-legge; i progetti di legge assegnati in sede consultiva; gli atti del Governo sui quali la Commissione sia chiamata a esprimere un parere.
Avrà altresì luogo lo svolgimento di interrogazioni a risposta in Commissione e di interrogazioni a risposta immediata in Commissione (question-time).
La Commissione prende atto.
La seduta termina alle 20.10.
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