SEDE CONSULTIVA
Giovedì 2 agosto 2018. — Presidenza del presidente Filippo GALLINELLA. – Interviene la sottosegretaria di Stato per le politiche agricole alimentari, forestali e turismo, Alessandra Pesce.
La seduta comincia alle 13.45.
DL 86/2018 – Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attività culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché in materia di famiglia e disabilità.
C. 1041, approvato dal Senato.
(Parere alla I Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta di ieri.
Filippo GALLINELLA, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Ricorda che, nella giornata di ieri, il relatore, onorevole Viviani, ha svolto la relazione introduttiva e ha avuto luogo il dibattito. Ricorda altresì che il relatore ha inviato a tutti, per le vie brevi, una proposta di parere favorevole con osservazioni.
Lorenzo VIVIANI (Lega), relatore, illustra una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 1).Pag. 130
Evidenzia, quindi, che la finalità del trasferimento al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali delle funzioni esercitate dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo in materia di turismo è quella di promuovere e valorizzare il turismo italiano anche attraverso i prodotti delle attività primarie, considerati eccellenze del made in Italy al pari delle destinazioni turistiche.
Sottolinea, in particolare, che nelle premesse della proposta di parere da lui presentata, si esprime l'auspicio che, al fine di garantire un approccio integrato nella valorizzazione delle produzioni agroalimentari, siano attribuite al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e del turismo le competenze in materia di tracciabilità ed etichettatura di tali produzioni, nonché in materia di elaborazione delle politiche per lo sviluppo e la competitività del made in Italy con riguardo alle medesime produzioni, attualmente poste in capo al Ministero dello sviluppo economico.
Si sofferma, quindi, sui contenuti delle due osservazioni formulate nella proposta di parere in discussione. Con la prima osservazione si invita la Commissione di merito a valutare l'opportunità – al fine di ottimizzare l'utilizzo delle risorse umane e materiali; di assicurare una più efficace tutela ambientale, nonché lo sviluppo economico e sociale – di assegnare al MIPAAFT le funzioni di coordinamento delle competenze in materia di pesca e acquacoltura facenti capo anche ad altri Ministeri, quali il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e il Ministero dello sviluppo economico.
Con la seconda osservazione, in relazione ai commi 8 e 9 dell'articolo 1, che rinviano a decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, adottati ai sensi dell'articolo 4-bis, la definizione delle dotazioni organiche e delle strutture organizzative, rispettivamente, dei nuovi Ministeri dei beni e delle attività culturali e delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, si invita la Commissione di merito a valutare l'opportunità di inserire un termine esplicito per l'emanazione dei decreti stessi, al fine di garantire che il riassetto organizzativo avvenga in tempi certi.
Filippo GALLINELLA, presidente, avverte altresì che il gruppo Forza Italia e il gruppo del Partito democratico hanno presentato due proposte alternative di parere che si esprimono in senso contrario (vedi allegati 2 e 3).
Francesco CRITELLI (PD), illustra la proposta di parere alternativa presentata dal gruppo Partito Democratico (vedi allegato 2), evidenziando le ragioni di merito e di metodo alla base della posizione di netta contrarietà assunta dal suo Gruppo.
Sul piano delle considerazioni di merito, evidenzia, innanzitutto, come i risultati estremamente positivi raggiunti nel settore turistico nel periodo 2016-2017, secondo i dati ufficiali forniti dal Rapporto sul Turismo Italiano e dall'ISTAT testimonino la bontà delle scelte messe in atto dal precedente Governo. Osserva, infatti, che il settore turistico, negli anni 2016-2017 è stato la prima industria d'Italia, contribuendo al PIL per circa il 13 per cento; rileva, inoltre che nel solo 2017 le strutture ricettive ufficiali italiane hanno registrato il record di 122 milioni di arrivi e oltre 427 milioni di presenze totali e che la spesa dei turisti stranieri è aumentata del 7,2 per cento (circa 37 miliardi di euro, secondo la Banca d'Italia).
Pur riconoscendo che sussiste un'affinità tra il settore dell'agricoltura, intesa in senso lato, e quello del turismo, ritiene che il trasferimento di competenze disposto con il provvedimento all'esame, determini il rischio di ridurre l'integrazione tra tali settori ad una mera operazione di marketing e di vanificare gli straordinari risultati raggiunti grazie alle iniziative del precedente Governo e ai numerosi sforzi sostenuti dagli imprenditori del settore. Giudica quindi inefficace la riorganizzazione disposta con il decreto-legge all'esame.Pag. 131
Sottolinea come non si sia tenuto conto della necessità per il mondo agricolo di istituire, invece, un tavolo agroalimentare in cui far convergere tutte le decisioni che influiscono sull'agricoltura e che competono a una pluralità di Dicasteri.
Ritiene quindi che, al fine di valorizzare la sinergia tra produzione primaria e agroalimentare, sarebbe stato molto più opportuno istituire un Ministero dell'alimentazione in grado di valorizzare tutte le fasi della filiera produttiva con competenze, organizzazione e risorse adeguate per tutelare e promuovere unitariamente il Made in Italy. Osserva, infatti, che tale scelta avrebbe contribuito a rendere il cibo volano di crescita dei territori e delle aziende del Paese, contribuendo a mantenere alti i valori dell’export.
Sul piano delle considerazioni di metodo, rileva, infine, da un lato, la carenza dei presupposti di necessità e urgenza richiesti, invece, per il ricorso alla decretazione d'urgenza e, dall'altro, stigmatizza la ristrettezza dei tempi di esame del provvedimento che hanno mortificato il lavoro delle Commissioni.
Raffaele NEVI (FI), nell'illustrare la proposta di parere contrario presentata dal suo Gruppo (vedi allegato 3) evidenzia il rischio che il trasferimento delle competenze in materia di turismo al MIPAAFT non giovi né al comparto agricolo, né al settore turistico. Sottolinea quindi che sarebbe opportuno, invece, realizzare un Ministero autonomo del turismo e, nell'ottica di investire maggiormente sul settore dell'economia dell'agroalimentare, concentrare la competenza di tutta la filiera connessa a questo comparto in un apposito Ministero dell'agroalimentare.
Ritiene, infatti, necessario mettere in campo iniziative per rendere sempre più corta la filiera agroalimentare favorendo un percorso di avvicinamento tra il comparto agricolo e le industrie agroalimentari, che rappresentano due componenti fondamentali dell'economia del Paese.
In conclusione, reputa che il decreto-legge in esame sia stato concepito frettolosamente e che rischi di creare danni al settore del turismo il quale, invece, merita la massima attenzione da parte del Governo.
Silvia BENEDETTI (Misto-MAIE), intervenendo per dichiarazione di voto, esprime la sua posizione contraria sul provvedimento all'esame, dichiarando di non comprendere le ragioni per le quali l'Esecutivo non abbia operato una scelta coerente con quanto è stato scritto nel cosiddetto contratto di Governo, e non abbia quindi provveduto alla creazione di un Ministero del turismo autonomo, che a suo avviso sarebbe stata la scelta più funzionale e coraggiosa.
Evidenziato come il modo agricolo, quello dell'agroalimentare e quello dell'enogastronomia presentino ciascuno le proprie peculiarità, sottolinea che il trasferimento di competenze, stabilito con il provvedimento all'esame, rischia di rivelarsi controproducente per tutti i settori coinvolti. Osserva, infatti, che tale operazione rischia di andare nella direzione opposta rispetto all'obiettivo di valorizzare il turismo in termini di fattore di integrazione del reddito delle varie componenti del comparto agricolo.
Esprime invece apprezzamento per l'osservazione formulata dal relatore nella proposta di parere che la Commissione si appresta a votare, nella parte in cui invita la Commissione di merito a valutare l'opportunità di assegnare al MIPAAFT le funzioni di coordinamento delle competenze in materia di pesca e acquacoltura facenti capo anche ad altri Ministeri.
Antonella INCERTI (PD), intervenendo in sede di dichiarazione di voto finale, preannuncia il voto contrario del gruppo del Partito democratico sulla proposta di parere del relatore sia per ragioni di metodo che di merito. Quanto al primo aspetto, si riferisce alla frettolosità con la quale il provvedimento all'esame è stato esaminato dal Parlamento, sia allo stesso strumento normativo prescelto dal Governo per intervenire sul riordino delle competenze dei Ministeri. Il ricorso alla Pag. 132decretazione d'urgenza è infatti inappropriato trattandosi di un intervento che – certamente non sorretto dall'urgenza e dalla necessità del provvedere – avrebbe dovuto essere oggetto di un disegno di legge da esaminare dal Parlamento secondo le procedure ordinarie e con tempi consoni.
Nel merito, ritiene poi discutibile la soluzione prescelta dal Governo, poiché essa rischia di fornire una lettura riduttiva della materia del turismo, difficilmente riconducibile al solo settore agroalimentare. Il turismo è infatti un'attività trasversale, legato, più in generale, all'attrattività del Paese ed è quindi connesso alla cultura, all'arte, all'innovazione, alla moda, di guisa che si sarebbe potuto al più valutare un eventuale trasferimento dei compiti istituzionali in materia di turismo dal Ministero dei beni e delle attività culturali al Ministero per lo sviluppo economico piuttosto che a quello delle politiche agricole alimentari e forestali.
Maria Cristina CARETTA (FdI) preannuncia, a nome del gruppo di Fratelli d'Italia, il voto favorevole sulla proposta di parere del relatore, raccomandando, tuttavia, che si tenga conto del fatto che il turismo è un sistema integrato che necessita di una pianificazione armonica e strategica per valorizzare capillarmente le tante eccellenze del made in Italy espresse dai diversi territori del Paese. Esprime pertanto l'auspicio che la Commissione di merito preveda un sistema di monitoraggio che accompagni il modello integrato e valuti i risultati conseguiti ed, eventualmente, l'opportunità di affidare le funzioni a un Ministero autonomo per garantire efficienza ed efficacia a tutto il sistema.
Federico FORNARO (LeU), pur comprendendo le ragioni che hanno indotto il Governo ad operare il trasferimento delle funzioni in materia di turismo dal Ministero dei beni e delle attività culturali al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, considera tale scelta errata. Preannunzia perciò il suo voto contrario sulla proposta di parere del relatore.
Paolo PARENTELA (M5S) preannunzia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore.
Marzio LIUNI (Lega), nel preannunciare il voto favorevole del gruppo della Lega sulla proposta di parere del relatore, si dichiara sorpreso per il pessimismo mostrato dai deputati dell'opposizione rispetto al trasferimento della competenza sul turismo in capo al Ministero delle politiche alimentari e forestali. La bontà o meno della scelta potrà infatti essere giudicata solo alla prova dei fatti. A suo avviso, inoltre, l'affiancamento della materia del turismo all'agricoltura non è meno nobile rispetto al suo affiancamento alla cultura, tanto più ove si pensi ai percorsi enogastronomici e culturali che rappresentano una grande attrattiva del nostro Paese e che assicurano il connubio tra le varie materie.
La Commissione approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 1).
Filippo GALLINELLA, presidente, avverte che risultano conseguentemente precluse le proposte alternative di parere contrario presentate dai gruppi Partito democratico e Forza Italia (vedi allegati 2 e 3).
La seduta termina alle 14.15.
COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE
Giovedì 2 agosto 2018. — Presidenza del presidente Filippo GALLINELLA. — Interviene la Sottosegretaria di Stato per le Politiche agricole alimentari, forestali e turismo, Alessandra Pesce.
La seduta comincia alle 14.15.
Sulla programmazione dei lavori della Commissione.
Filippo GALLINELLA, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori Pag. 133della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Comunica che, a seguito della riunione di ieri, mercoledì 1o agosto 2018, dell'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, è stato predisposto il seguente programma dei lavori della Commissione:
PROGRAMMA DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE PER IL PERIODO AGOSTO-OTTOBRE 2018
AGOSTO
Settimana 6-7 agosto
Esame delle seguenti proposte di legge:
C. 183 GALLINELLA e GAGNARLI: «Norme per la valorizzazione e la promozione dei prodotti agroalimentari provenienti da filiera corta, a chilometro zero o utile e di qualità»;
C. 290 GADDA ed altri e C. 410 CENNI e INCERTI (PD): «Disposizioni per lo sviluppo e la competitività della produzione agricola e agroalimentare e dell'acquacoltura ottenuta con metodo biologico».
SETTEMBRE
Seguito dei seguenti argomenti già in corso di esame:
Seguito dell'esame delle proposte di legge C. 183 (filiera corta) e C. 290 e 410 (biologico);
Seguito dell'esame della proposta di direttiva COM (2018)173 in materia di pratiche commerciali sleali nella filiera agroalimentare.
Argomenti nuovi:
Svolgimento dell'indagine conoscitiva sull'emergenza legata alla diffusione della xylella fastidiosa nella regione Puglia (scadenza: 31 dicembre 2018).
Esame delle seguenti proposte di regolamento volte all'adeguamento del quadro legislativo della Politica agricola comune (PAC) per il periodo 2021/2027:
COM(2018)392 cosiddetto regolamento sui piani strategici della PAC;
COM(2018)393 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013 (cosiddetto regolamento orizzontale della PAC);
(COM(2018)394) (cosiddetto regolamento di modifica).
OTTOBRE
Seguito dei seguenti argomenti già in corso di esame:
Seguito dell'esame delle proposte di legge C 183 (filiera corta) e C290 e 410 (biologico)
Seguito dello svolgimento dell'indagine conoscitiva sull'emergenza legata alla diffusione della xylella fastidiosa nella regione Puglia (scadenza: 31 dicembre 2018).
Seguito dell'esame delle proposte di regolamento volte all'adeguamento del quadro legislativo della Politica agricola comune (PAC) per il periodo 2021/2027 COM(2018)392, COM(2018)393, COM(2018)394.
Argomenti nuovi:
Esame della proposta di regolamento relativa al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga il regolamento (UE) n. 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio (COM(2018)390).
Pag. 134 Due volte al mese avrà luogo lo svolgimento del question time.
Avrà altresì luogo lo svolgimento di interrogazioni ordinarie in Commissione.
Saranno inoltre iscritti all'ordine del giorno: i progetti di legge assegnati in sede consultiva, gli atti del Governo sui quali la Commissione sia chiamata ad esprimere un parere e i disegni di legge di conversione di decreti legge.
La Commissione prende atto.
La seduta termina alle 14.20.
AUDIZIONI INFORMALI
Giovedì 2 agosto 2018.
Audizione del Generale di Corpo d'Armata Antonio Ricciardi, Comandante del Comando Carabinieri unità forestali, ambientali e agroalimentari (CUFAA), sulla situazione e sui problemi del settore agroalimentare e della pesca.
L'audizione informale è stata svolta dalle 14.20 alle 15.
Pag. 135