ATTI DEL GOVERNO
Mercoledì 25 luglio 2018. — Presidenza del presidente della I Commissione, Giuseppe BRESCIA. — Interviene il sottosegretario di Stato per la pubblica amministrazione Mattia Fantinati.
La seduta comincia alle 13.05.
Sull'ordine dei lavori.
Giorgio MULÈ (FI) chiede alle Presidenze che le Commissioni riunite osservino un minuto di silenzio in memoria di Sergio Marchionne, amministratore delegato del gruppo FCA, scomparso da poche ore.
Giuseppe BRESCIA (M5S), presidente, invita i componenti delle Commissioni riunite a osservare un minuto di silenzio.
Le Commissioni osservano un minuto di silenzio.
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2016/2102 relativa all'accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili degli enti pubblici.
Atto n. 24.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).
Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento rinviato, da ultimo, nella seduta dell'11 luglio 2018.
Francesco FORCINITI (M5S), relatore per la I Commissione, formula, d'intesa con il relatore per la IX Commissione, Capitanio, una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato).
Fa innanzitutto notare che tale proposta di parere, a dimostrazione della volontà della maggioranza di valorizzare la centralità del Parlamento e il confronto tra i gruppi, recepisce anche taluni spunti provenienti dalle opposizioni.
Soffermandosi quindi sull'osservazione recata dalla lettera c) della proposta di parere, rileva come essa, nel chiedere al Governo di valutare alcune modifiche al Pag. 18provvedimento, intenda consentire un'applicazione graduale della normativa sull'accessibilità anche ai contenuti intranet ed extranet, nel rispetto della parziale disapplicazione prevista per gli stessi contenuti dall'articolo 1 della direttiva 2016/2102.
Si sofferma, quindi, sull'osservazione recata dalla lettera e), volta a meglio precisare la definizione di «onere sproporzionato», al fine di evitare che le pubbliche amministrazioni si sottraggano senza legittime motivazioni agli adempimenti previsti per garantire l'accessibilità.
Mette in evidenza quindi l'osservazione di cui alla lettera l), tesa ad una migliore definizione dell'ambito dei requisiti tecnici per l'accessibilità stabiliti dalle linee guida dell'Agenzia per l'Italia digitale, al fine di prevedere all'interno di essi un nucleo di requisiti inderogabili, per l'attuazione dei quali non sia consentito il ricorso alla clausola dell'onere sproporzionato.
Richiama quindi l'osservazione di cui alla lettera n), in tema di sanzioni, volta a prevedere un potere sanzionatorio in capo al difensore civico nei confronti dei soggetti erogatori e a contemplare una specifica destinazione per i proventi derivanti dalle sanzioni.
Massimiliano CAPITANIO (Lega), relatore per la IX Commissione, nel condivider le considerazioni espresse dal deputato Forciniti, d'intesa col quale ha redatto la proposta di parere, richiama l'attenzione, in particolare, sul tema, oggetto dell'osservazione di cui alla lettera h), della tutela dell'accessibilità da parte degli utenti con disabilità uditive con riferimento ai video a carattere istituzionale prodotti dalle pubbliche amministrazioni. Rileva come con tale osservazione si intenda recepire l'esperienza di numerose sperimentazioni effettuale a livello regionale e provinciale.
Il Sottosegretario Mattia FANTINATI assicura che è intenzione del Governo valorizzare il ruolo del Parlamento, tenendo conto delle osservazioni e dei suggerimenti formulati dalle Commissioni. Auspica quindi che lo schema di decreto legislativo in esame, che si riferisce all'accessibilità dei siti web della pubblica amministrazione, una volta applicato, possa costituire un esempio, per quanto concerne l'accessibilità anche ai siti web di soggetti privati da parte delle persone disabili.
Ritiene che la previsione di un sistema sanzionatorio in materia sia necessario per garantire l'attuazione della normativa, ma esprime perplessità sull'applicazione di sanzioni pecuniarie agli enti locali, in quanto tale sanzione risulterebbe sostanzialmente a carico della collettività e dei cittadini. Ritiene, comunque, che al fine di promuovere l'applicazione della normativa sia anzitutto necessaria un'opera di responsabilizzazione, assicurando che il Governo si adopererà in questa direzione.
Esprime quindi una valutazione positiva sulla proposta di parere.
Giovanni DONZELLI (FdI) considera opportuno includere nella proposta di parere una indicazione al Governo al fine di prevedere un sostegno finanziario agli enti locali – soprattutto ai comuni più piccoli – evitando che gli oneri connessi al processo di adeguamento delle reti e all'attuazione della direttiva in questione ricadano esclusivamente su tali enti, e quindi sui cittadini.
Diego DE LORENZIS (M5S) sottolinea come il tema delle risorse finanziarie da stanziare ai fini dell'attuazione delle misure recate dal provvedimento in realtà, in base a quanto già emerso nel corso di incontri informali con il Governo, non dovrebbe rappresentare un effettivo ostacolo, in quanto le attività previste possono essere svolte in base alle risorse già stanziate a legislazione vigente, ovvero in forza dei contratti di manutenzione stipulati tra le pubbliche amministrazioni e le società esterne.
Gennaro MIGLIORE (PD), dopo aver rilevato che si tratta di un tema su cui non si riscontrano problemi politici ma che risulta complesso dal punto di vista tecnico, chiede, a nome del suo Gruppo, che Pag. 19la votazione della proposta di parere formulata dai relatori sia rinviata ad altra seduta, al fine di disporre del tempo necessario per gli opportuni approfondimenti.
Emanuele FIANO (PD) chiede al relatore per la I Commissione di meglio precisare la portata dell'osservazione recata dalla lettera c) della proposta di parere testé formulata.
Francesco FORCINITI (M5S), relatore per la I Commissione, osserva che l'osservazione di cui alla lettera c) della proposta di parere è volta a garantire un'applicazione graduale della direttiva in tema di accessibilità con riferimento ai contenuti di extranet o intranet, per i quali, se pubblicati prima del 23 settembre 2019, si prevede una iniziale esclusione dall'ambito di applicazione del provvedimento, fino ad una loro sostanziale revisione.
Giuseppe BRESCIA, presidente, alla luce delle esigenze di approfondimento sulla proposta di parere dei relatori emerse nell'odierno dibattito, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad una seduta da convocare nella giornata di domani, nel corso della quale si procederà alla votazione della proposta di parere.
La seduta termina alle 13.30.
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