SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 18 luglio 2018. — Presidenza della presidente Giulia SARTI, indi del vicepresidente Riccardo Augusto MARCHETTI. – Interviene il sottosegretario di Stato alla Giustizia, Vittorio Ferraresi.
La seduta comincia alle 14.10.
Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2017.
C. 850 Governo.
Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2018.
C. 851 Governo.
Tabella n. 2: stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2018 (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 5: stato di previsione del Ministero della giustizia per l'anno finanziario 2018.
Tabella n. 8: Stato di previsione del Ministero dell'interno per l'anno finanziario 2018 (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 10: Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'anno finanziario 2018 (limitatamente alle parti di competenza).
(Relazioni alla V Commissione).
(Seguito esame congiunto e conclusione – Relazioni favorevoli).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta di ieri, martedì 17 luglio 2018.
Giulia SARTI, presidente, ricorda che la Commissione ha iniziato, nella seduta di ieri, l'esame congiunto, ai sensi dell'articolo 119, comma 8, del Regolamento, del disegno di legge recante « Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2017 « e del disegno di legge recante « Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2018 «, per le parti di competenza. Comunica, quindi, che non sono pervenuti emendamenti al disegno di legge di assestamento 2018 (C 851).
Ricorda altresì che l'esame dei provvedimenti si concluderà con una relazione alla V Commissione sul disegno di legge recante « Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2017 « e una relazione alla V Commissione sul disegno di legge recante «Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2018 «, nonché con la nomina di un relatore incaricato di riferire alla medesima Commissione.
Gianluca CANTALAMESSA (Lega), relatore, presenta e illustra una proposta di relazione favorevole sul disegno di legge recante rendiconto generale dello Stato per l'anno finanziario 2017 (vedi allegato 1).
La Commissione approva la proposta del relatore e nomina il deputato Gianluca Cantalamessa quale relatore, ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del Regolamento Pag. 46affinché possa partecipare, per riferirvi, alle sedute della Commissione Bilancio.
Gianluca CANTALAMESSA (Lega), relatore, presenta e illustra una proposta di relazione favorevole sul disegno di legge recante assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2018, per le parti di competenza (vedi allegato 2).
La Commissione approva la proposta del relatore e nomina il deputato Gianluca Cantalamessa quale relatore, ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del Regolamento affinché possa partecipare, per riferirvi, alle sedute della Commissione Bilancio.
Ratifica ed esecuzione dei seguenti Trattati: a) Trattato di estradizione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo dello Stato degli Emirati arabi uniti, fatto ad Abu Dhabi il 16 settembre 2015, con Scambio di Note fatto ad Abu Dhabi il 27 novembre 2017 e il 17 gennaio 2018; b) Trattato di mutua assistenza giudiziaria in materia penale tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo degli Emirati arabi uniti, fatto ad Abu Dhabi il 16 settembre 2015.
C. 344 Governo e abb.
(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.
Eugenio SAITTA (M5S), relatore, propone di esprimere sul provvedimento in titolo parere favorevole (vedi allegato 3).
Cosimo Maria FERRI (PD) ritiene che quello all'esame della Commissione sia un provvedimento particolarmente importante e rammenta di essere intervenuto diverse volte in Commissione, nella scorsa legislatura, in qualità di rappresentante del Governo, per rispondere alle interrogazioni dei colleghi David Mattiello e Vittorio Ferraresi che sulla materia oggetto del disegno di legge più volte avevano sollecitato l'Esecutivo ad intervenire.
Evidenzia, inoltre, che al disegno di legge C. 344 è stata abbinata la proposta di legge Verini e Quartapelle C. 492. Aggiunge che al Trattato di estradizione tra il Governo della Repubblica italiana e lo Stato degli Emirati Arabi Uniti ha fatto seguito uno scambio di note interpretative con il quale si garantisce la piena conformità dell'articolo 3, lettera d), al dettato dell'articolo 698, comma 2, del codice di procedura penale, così come sostituito dall'articolo 5, comma 1, della legge 21 luglio 2016, n. 149. Pertanto se il fatto per il quale è domandata l'estradizione è punito con la pena di morte secondo la legislazione emiratina, l'estradizione può essere concessa solo quando l'autorità giudiziaria accerti che è stata adottata una decisione irrevocabile che irroga una pena diversa dalla pena di morte o, se questa è stata inflitta, è stata commutata in una pena diversa. Nel preannunciare quindi il voto convintamente favorevole dei deputati del suo gruppo sulla proposta di parere favorevole espressa dal relatore sul provvedimento in titolo, auspica che con la definitiva approvazione del provvedimento in titolo sia possibile procedere all'estradizione, attesa da tempo, di noti soggetti.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva all'unanimità la proposta di parere favorevole del relatore.
DL 87/2018: Disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese.
C. 924 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite VI e XI).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con un'osservazione).
Giulia SARTI, presidente, ricorda che la Commissione è chiamata oggi ad esprimere il prescritto parere alle Commissioni riunite VI e XI, che sarà pertanto espresso sul testo originario del decreto-legge.
Informa che qualora le Commissioni dovessero modificare il provvedimento nel corso dell'esame in sede referente e dovessero richiedere alle Commissioni competenti Pag. 47in sede consultiva il parere sul testo come modificato, la Commissione tornerà a riunirsi.
Elisa SCUTELLÀ (M5S) presenta ed illustra una proposta di parere favorevole con una osservazione sul provvedimento in titolo (vedi allegato 4).
Pierantonio ZANETTIN (FI) preannuncia il voto contrario del suo gruppo alla proposta di parere testé illustrata dalla relatrice. Con riferimento agli aspetti di stretta attinenza alle competenze della Commissione Giustizia, ritiene, in particolare, che i limiti alla durata massima del contratto di lavoro a termine fissati dal decreto-legge in dodici mesi, incentiveranno il licenziamento del lavoratore al termine della durata del contratto, determinando un incremento del contenzioso civilistico. Osserva, inoltre, che, con riferimento ai limiti alla delocalizzazione delle imprese beneficiarie di aiuti, le disposizioni del decreto-legge appaiono, a suo avviso, generiche. Evidenzia, infatti, che in determinate zone del Paese, come ad esempio quelle del suo territorio di origine, il tasso di disoccupazione è molto basso e quindi la delocalizzazione è necessitata dal contesto socio economico in cui l'azienda opera.
Cosimo Maria FERRI (PD), ribadendo che il suo gruppo è estremamente critico sull'impianto complessivo del decreto-legge in esame, osserva come, tuttavia, le disposizioni contenute all'articolo 9 del provvedimento, in materia di contrasto alla ludopatia, necessiterebbero di una ulteriore riflessione. Chiede, pertanto, che la Commissione sospenda brevemente i propri lavori per consentire un rapido supplemento istruttorio sulla materia.
Giulia SARTI, presidente, accogliendo la richiesta del collega Ferri, sospende la seduta per 30 minuti.
La seduta, sospesa alle 14.35, è ripresa alle 15.05.
Alfredo BAZOLI (PD), all'esito dell'ulteriore valutazione svolta, preannuncia l'astensione dei deputati del suo gruppo sulla proposta di parere della relatrice. Evidenzia, in particolare, che, pur condividendo l'intento di limitare il rischio di ludopatia cui è volto l'articolo 9 del decreto-legge in esame, permangono fondate perplessità in merito allo strumento tecnico utilizzato dal provvedimento per contrastare tale fenomeno.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole con un'osservazione presentata dalla relatrice.
La seduta termina alle 15.10.
ATTI DEL GOVERNO
Mercoledì 18 luglio 2018. — Presidenza della presidente Giulia SARTI. – Interviene il sottosegretario di Stato alla Giustizia, Vittorio Ferraresi.
La seduta comincia alle 14.35.
Schema di decreto legislativo recante riforma dell'ordinamento penitenziario in materia di vita detentiva e lavoro penitenziario.
Atto n. 16.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato nella seduta del 12 luglio 2018.
Giulia SARTI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di giustizia riparativa e mediazione reo-vittima.
Atto n. 29.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento e rinvio).
La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato nella seduta del 12 luglio 2018.
Pag. 48 Giulia SARTI, presidente, rammenta che sul provvedimento in titolo non è ancora pervenuto il prescritto parere da parte della Conferenza unificata e che la Commissione potrà esprimersi sullo stesso solo dopo averlo acquisito.
Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 14.40.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.10 alle 15.15.
INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA
Mercoledì 18 luglio 2018. — Presidenza della presidente Giulia SARTI. – Interviene il sottosegretario di Stato alla Giustizia, Vittorio Ferraresi.
La seduta comincia alle 15.30.
Giulia SARTI, presidente, ricorda che nella seduta odierna avrà luogo lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata, ai sensi dell'articolo 135-ter del Regolamento, aventi ad oggetto questioni di competenza del Ministero della Giustizia.
Ricorda che, a norma dell'articolo 135-ter, comma 4, il presentatore di ciascuna interrogazione ha facoltà di illustrarla per non più di un minuto. A ciascuna delle interrogazioni presentate, risponde il rappresentante del Governo per non più di tre minuti. Successivamente, l'interrogante ha il diritto di replicare, per non più di due minuti.
Ricorda altresì che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata, a norma del parere della Giunta del Regolamento del 14 luglio 2004, anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare e attraverso la web-tv della Camera dei deputati.
5-00166 Potenti: in merito al pagamento del contributo unificato per contrastare il fenomeno della contraffazione di marche da bollo.
Manfredi POTENTI (Lega) illustra l'interrogazione in titolo.
Il sottosegretario Vittorio FERRARESI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).
Manfredi POTENTI, nel ringraziare il rappresentante del Governo per la risposta resa, si dichiara totalmente soddisfatto della stessa ed in particolare del fatto che la questione è oggetto di una iniziativa legislativa contenuta in uno schema di decreto del Presidente della Repubblica.
5-00168 Costa: sull'ingiusta detenzione.
Enrico COSTA (FI) illustra l'interrogazione in titolo.
Il sottosegretario Vittorio FERRARESI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).
Enrico COSTA (FI) dichiara di non essere soddisfatto della risposta resa. In primo luogo, non ritiene tecnicamente corretta la risposta del rappresentate del Governo, laddove afferma che non sia possibile parlare di un adempimento «radicalmente omesso» nella relazione predisposta nel corrente anno, in ordine ai dati riferibili all'anno 2017 in materia di ingiusta detenzione, essendo l'innovazione divenuta vigente soltanto durante il secondo semestre dell'anno 2017. In proposito osserva che la citata relazione avrebbe dovuto comunque contenere i dati richiesti, così come previsto dalla legge. Ritiene, inoltre, che la previsione di una norma di legge che disponga che gli atti debbano essere esaminati dal titolare dell'azione disciplinare eviterebbe Pag. 49la discrezionalità della scelta ed eviterebbe altresì una sorta di principio di tutela di categoria, a suo avviso, troppo presente al Ministero della giustizia.
5-00169 Vitiello: sulla proroga del termine in ordine allo svolgimento dell'esame per l'accesso alla professione forense.
Catello VITIELLO (Misto-MAIE) illustra l'interrogazione in titolo.
Il sottosegretario Vittorio FERRARESI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).
Catello VITIELLO (Misto-MAIE), nel ringraziare il rappresentante del Governo per la risposta resa, si dichiara soddisfatto della stessa, evidenziando, in particolare, l'esigenza che il concorso per l'accesso alla professione forense sia maggiormente meritocratico.
5-00167 Maschio: sul rinvio dell'applicazione del regolamento relativo alla nuova disciplina dell'esame di Stato per l'accesso alla professione forense.
Ciro MASCHIO (FdI) illustra l'interrogazione in titolo.
Il sottosegretario Vittorio FERRARESI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).
Ciro MASCHIO (FdI) si dichiara soddisfatto della risposta resa e auspica che presto possa essere esaminato un provvedimento che attui quanto annunciato dal rappresentante del Governo, evidenziando come l'Esecutivo potrà contare sulla fattiva collaborazione del proprio gruppo per approvare una efficace riforma della professione forense.
La seduta termina alle 15.50.
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