CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 17 luglio 2018
37.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 101

COMITATO DEI NOVE

  Martedì 17 luglio 2018.

D.L. 55/2018: Ulteriori misure urgenti a favore delle popolazioni dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data del 24 agosto 2016.
Emendamenti C. 804-A Governo, approvato dal Senato.

  Il Comitato dei Nove si è svolto dalle 14.15 alle 14.25.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 17 luglio 2018. — Presidenza del presidente Alessandro Manuel Benvenuto. – Interviene il Sottosegretario di Stato per l'ambiente, il territorio e la tutela del territorio e del mare, Salvatore MICILLO.

  La seduta comincia alle 14.25.

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2017.
C. 850 Governo.

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2018.
C. 851 Governo.

Tabella n. 2: stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2018 (relativamente alle parti di competenza).

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Tabella n. 9: Stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per l'anno finanziario 2018.
Tabella n. 10: Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'anno finanziario 2018 (relativamente alle parti di competenza).
(Parere alla V Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, ricorda che l'esame si conclude, per ciascun provvedimento in titolo, con una relazione alla V Commissione e con la nomina di un relatore per la VIII Commissione. Ricorda altresì che il termine per la presentazione di emendamenti al disegno di legge di assestamento è stato fissato alle ore 17 della giornata odierna.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore, richiama i dati più significativi e le informazioni più rilevanti con riguardo ai due provvedimenti, rinviando per tutti i dettagli alla documentazione predisposta dagli uffici.
  Fa presente che l'analisi del rendiconto relativo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT) viene svolta con riferimento alle sole missioni di competenza della Commissione, ossia le missioni n. 14 e n. 19.
  Per quanto riguarda la missione n. 14 Infrastrutture pubbliche e logistica, lo stanziamento di competenza definitivo è pari a 4.975,9 milioni di euro, al cui interno si segnalano, per la rilevanza dello stanziamento, i programmi 14.10 Opere strategiche, edilizia statale ed interventi speciali e per pubbliche calamità (2.103,6 milioni) e 14.11 Sistemi stradali e autostradali (2.803,3 milioni). Gli stanziamenti complessivi del MIT nel 2017 passano, per effetto della gestione, da circa 13,4 miliardi a 14 miliardi, in lieve diminuzione rispetto all'esercizio precedente (in cui passavano da circa 13,8 miliardi a 14,5). Come evidenziato nella relazione della Corte dei conti sul rendiconto generale dello Stato, il valore complessivo dei residui passivi dagli iniziali 9,7 miliardi passa a circa 11,8 miliardi al termine dell'esercizio, formatisi prevalentemente nei programmi di spesa relativi ai sistemi stradali (4,8 miliardi), alle opere strategiche (2,7 miliardi), allo sviluppo della mobilità locale (1,6 miliardi), ai sistemi ferroviari (1,3 miliardi).
  L'analisi dei programmi della missione 14 evidenzia come il programma 14.10 Opere strategiche, edilizia statale ed interventi speciali e per pubbliche calamità presenta un ammontare di stanziamenti definitivi di competenza pari a 2,1 miliardi. Più della metà dello stanziamento del programma, pari a circa 1,3 miliardi, risulta destinato al capitolo 7060, «Fondo da ripartire per la progettazione e la realizzazione delle opere strategiche di preminente interesse nazionale nonché per opere di captazione e adduzione di risorse idriche».
  Relativamente al programma 14.11 Sistemi stradali e autostradali, gli stanziamenti definitivi di competenza ammontano a circa 2,8 miliardi. In tale programma risulta allocato il Fondo unico ANAS (cap. 7002), in cui confluiscono gli stanziamenti destinati ad ANAS, con risorse pari a 2,1 miliardi e che reca un ammontare dei residui finali pari a circa 4 miliardi, che incidono sul totale della missione e che, secondo quanto rilevato dalla Corte dei conti, è riconducibile alla nuova modalità di remunerazione del contratto di programma ANAS.
  Nella missione n. 19 Casa e assetto urbanistico, in cui risultano allocate risorse definitive in conto competenza per il 2017 pari a 393,9 milioni insistono due programmi di spesa. Le risorse stanziate nel programma 19.2 Politiche abitative, urbane e territoriali, nell'ambito dello stato di previsione del MIT, sono pari a circa 393 milioni, e riguardano l'attuazione di piani e programmi nel settore Pag. 103delle politiche abitative e urbane (Piano nazionale per le città, Programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, Piano nazionale di edilizia abitativa), nonché il Fondo per gli inquilini morosi incolpevoli. La missione 19, inoltre, include un altro programma nell'ambito dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (MEF): si tratta del programma 19.1, che non reca stanziamenti per il 2017 per via dell'esaurimento di alcuni capitoli e del trasferimento delle risorse destinate ai territori colpiti dal sisma dell'aprile 2009 nel programma 8.5 nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze.
  L'analisi del rendiconto relativo al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (MATTM) per l'anno 2017 evidenzia che lo stanziamento iniziale di competenza per il 2017 ammonta a 651,4 milioni (nel 2016 era pari a 774,9 milioni, con un decremento pari a circa il 15,9 per cento), mentre quello definitivo si attesta a 1.118,9 milioni (con un decremento pari a circa il 20,2 per cento rispetto al dato definitivo del 2016 pari a 1.402,8 milioni). L'analisi del rendiconto evidenzia 1.126,7 milioni di residui finali al 31/12, di cui i residui di nuova formazione ammontano a 609 milioni, in diminuzione rispetto all'esercizio precedente.
  Sottolinea che gran parte dello stanziamento del Ministero è collocata nella missione 18 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente, il cui stanziamento definitivo di competenza è pari a 1.013,9 milioni di euro. Nell'ambito di tale missione 18, il programma 18.5 Sviluppo sostenibile può contare su uno stanziamento definitivo di 148,8 milioni di euro. In proposito, la Corte sottolinea che tali risorse sono prevalentemente destinate all'erogazione dei relativi contributi obbligatori, a favore di progetti di cooperazione internazionale e del contributo al green climate fund in esecuzione dell'accordo di Parigi collegato alla convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.
  Nell'ambito dello stanziamento di competenza del programma 18.12 Gestione delle risorse idriche, tutela del territorio e bonifiche, in conto competenza sono previste risorse definitive pari a 372,3 milioni. Le risorse del programma risultano suddivise in gran parte tra gli interventi per il settore idrico (40,4 milioni), per il contrasto del dissesto idrogeologico (145,5 milioni) e per la bonifica dei siti inquinati (153,9 milioni).
  Relativamente al programma 18.13 Tutela e conservazione della fauna e della flora, salvaguardia della biodiversità e dell'ecosistema marino, con una dotazione definitiva in conto competenza pari a 156,2 milioni, segnala che la gran parte delle risorse è allocata nei capitoli 1551 riguardanti le erogazioni per enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi e 1644 per la protezione dell'ambiente marino e la lotta dell'inquinamento del mare.
  Il programma 18.15 Prevenzione e gestione dei rifiuti, prevenzione degli inquinamenti, in conto competenza, prevede risorse definitive pari a 216,9 milioni prevalentemente allocate, per 24,7 milioni, nel cap. 7082 riguardante le spese per la realizzazione, installazione e attivazione del SISTRI, per 147,0 milioni, nel cap. 7520, per la realizzazione degli interventi previsti dal piano straordinario di interventi approvato dalla regione Campania da effettuare nei territori dei comuni ricadenti nella «terra dei fuochi», per 20,2 milioni, nel cap. 7521, spese per l'emergenza in materia di rifiuti nella regione Campania, e, per 12,9 milioni, nel cap. 8405, per interventi per il disinquinamento e per il miglioramento della qualità dell'aria.
  Il programma 18.16 Programmi ed interventi per il governo dei cambiamenti climatici, gestione ambientale ed energie rinnovabili presenta una dotazione definitiva in conto competenza pari a 76 milioni, con 215,8 milioni di residui finali.
  Nell'ambito della missione 18, inoltre, insistono risorse allocate nei programmi di altri ministeri tra cui quelle del Ministero della difesa (pari a 485,5 milioni destinati ai Carabinieri per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare) e del Ministero Pag. 104dell'economia e delle finanze (per l'1,7 per cento pari a 25,9 milioni, destinati ad interventi finanziari relativi al patrimonio idrico nazionale).
  Dal cosiddetto eco-rendiconto, in cui sono esposte le risultanze delle spese ambientali sulla base dei dati forniti dalle amministrazioni, risulta che la spesa primaria destinata dallo Stato per la protezione dell'ambiente e l'uso e gestione delle risorse naturali ammonta, nel 2017 (in termini di massa spendibile, cioè di somma dei residui passivi accertati provenienti dagli esercizi precedenti e delle risorse definitive stanziate in conto competenza nell'anno), a circa 4,7 miliardi di euro, pari allo 0,7 per cento della spesa primaria complessiva del bilancio statale. Rispetto al dato del 2016, pari a circa 4,8 miliardi, tale spesa diminuisce di circa 109 milioni di euro.
  Per quanto riguarda la protezione civile, segnala che le risorse del programma 8.5 sono tutte concentrate nel rendiconto del Ministero dell'economia e delle finanze per un importo pari a 1.007,8 milioni di euro (in diminuzione rispetto al consuntivo 2016, pari a 1.819,2 milioni), in gran parte (30 per cento) ascrivibili a stanziamenti in conto capitale allocati, tra l'altro, nel Fondo per le emergenze nazionali (cap. 7441), con una dotazione di competenza di 240 milioni, e per il rimborso di passività finanziarie (54 per cento del totale), che sono allocate nel capitolo 9500, per un importo pari a 542,6 milioni di euro, relativo a somme per il pagamento degli oneri di ammortamento dei mutui e dei prestiti obbligazionari attivati a seguito di calamità naturali. Nel rendiconto del MEF è presente anche il programma 8.4 Interventi per pubbliche calamità con una dotazione di competenza di 2.671,2 milioni in aumento rispetto all'esercizio precedente (nel 2016 era pari a 353,1 milioni). Insistono infatti in tale programma le risorse destinate alla ricostruzione nei territori dell'Italia centrale colpiti dagli eventi sismici iniziati il 24 agosto 2016 e dell'Abruzzo colpiti dal terremoto del 2009. Segnalo, altresì, lo stanziamento di 162,5 milioni di euro destinati alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per interventi relativi al rischio sismico delle infrastrutture a cura del Dipartimento Casa Italia. Ricordo che tale Dipartimento è soppresso dal comma 1 dell'articolo 4 del decreto-legge 86/2018 sul riordino dei Ministeri all'esame del Senato.
  Passando al disegno di legge di assestamento, segnala che lo stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT) per l'esercizio 2018, approvato con la L. 205/2017, reca spese iniziali per complessivi 15.059 milioni di euro in conto competenza e 15.680,2 milioni in conto cassa. Le medesime previsioni vengono assestate rispettivamente, a 15.164,9 Meuro e a 15.787,5 Meuro.
  Relativamente ai residui, la previsione iniziale di 2.050,1 Meuro viene assestata a 11.835,8 Meuro.
  Lo stanziamento assestato di competenza afferente al programma 14.10 Opere strategiche, edilizia statale ed interventi speciali e per pubbliche calamità (1.949,6 milioni) è per oltre la metà (63 per cento) allocato nel capitolo 7060 «Fondo da ripartire per la progettazione e la realizzazione delle opere strategiche» avente una dotazione assestata di 1.225,3 milioni. Nel programma 14.10 i residui registrano un incremento di 2,7 miliardi, che è imputabile in larga parte proprio al citato capitolo 7060.
   Quanto al programma 14.11 Sistemi stradali, autostradali e intermodali, che ha una dotazione definitiva di competenza di 3.593,6, gli stanziamenti maggiori si registrano nel capitolo 7002 Fondo per gli investimenti dell'Anas, istituito in attuazione dei commi da 868 a 874 della legge di stabilità 2016 (L. 208/2015) al fine di farvi confluire tutte le risorse destinate all'ANAS. Lo stanziamento assestato di competenza di tale capitolo è pari a 3.084,2 Meuro (pari a circa l'86 per cento del totale del programma) con un volume di residui, inizialmente nullo, che si assesta a 4.091,7 milioni di euro.
  Relativamente alla missione 14, segnala, inoltre, lo stanziamento di competenza assestato di 305,9 Meuro, iscritto nello stato di previsione del Ministero Pag. 105dell'economia e delle finanze (MEF), nel programma 14.8 Opere pubbliche e infrastrutture, collocato interamente nel cap. 7464 Interventi in materia di edilizia sanitaria pubblica.
  Nell'ambito della missione 19, fa presente che nello stato di previsione del MIT è incardinato il solo programma 19.2 Politiche abitative, urbane e territoriali, con uno stanziamento di competenza che viene assestato a 270,1 milioni; di questi 135,4 milioni sono imputabili al capitolo 7442 «Programma recupero edilizia residenziale pubblica comuni e IACP» (avviato dal decreto-legge 47/2014). Il programma 19.1 Edilizia abitativa e politiche territoriali, iscritto nello stato di previsione del MEF, pari a 60 milioni, è interamente collocato nel capitolo 2099 (Somme da trasferire alla Presidenza del Consiglio dei Ministri) per la riqualificazione delle periferie e delle aree urbane degradate.
  Lo stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (MATTM) per l'esercizio 2018, approvato con la L. 205/2017, reca spese iniziali per complessivi 880,9 milioni in conto competenza e 1.276,8 milioni in conto cassa. Gli importi assestati risultano pari a 898,8 milioni (competenza) e a 1.296,3 milioni (cassa). Relativamente ai residui, la previsione iniziale di 508,9 milioni viene assestata a 1.126,7 milioni, con un incremento pari a 617,7 milioni. Per quanto riguarda i singoli programmi, segnalo che il programma 18.12 Gestione delle risorse idriche, tutela del territorio e bonifiche, rappresenta il programma principale della missione 18, il cui stanziamento assestato di competenza è pari a 399,8 milioni di euro. Lo stanziamento di competenza del programma 18.13 Tutela e conservazione della fauna e della flora, salvaguardia della biodiversità e dell'ecosistema marino è pari a 149,5 milioni di euro.
  Relativamente alla missione 18, nello stato di previsione del MEF, il programma 18.14 Sostegno allo sviluppo sostenibile non fa registrare variazioni se non nei residui, mentre non si registrano variazioni di rilievo nel programma 18.17 Approntamento e impiego Carabinieri per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare (18.17), contenuto all'interno dello stato di previsione del Ministero della difesa, che ha uno stanziamento assestato di competenza di 463,9 Meuro.
  All'interno dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (MEF) sono allocate le risorse del programma 8.5 Protezione civile, con uno stanziamento assestato di competenza di 912,9 milioni di euro e una variazione di 50 milioni riconducibile al capitolo 7441 Fondo per le emergenze nazionali, che fa registrare uno stanziamento assestato di competenza pari a 290 milioni. Nello stato di previsione del MEF è presente anche il programma 8.4 Interventi per pubbliche calamità con uno stanziamento assestato di competenza di 3.176,5 milioni di euro. Quasi metà dello stanziamento è collocata nel capitolo 8005 «Somma da destinare agli uffici speciali per la città dell'Aquila» (il dato assestato in conto competenza è pari a 1.509,2 Meuro). La consistente variazione che si registra nello stanziamento di competenza è invece principalmente concentrata nel capitolo 8006 (che contiene le somme destinate alla ricostruzione nei territori dell'Italia centrale colpiti dagli eventi sismici iniziati il 24 agosto 2016), ove tale stanziamento è incrementato di 310 milioni di euro.
  In conclusione, si riserva di presentare una proposta di relazione all'esito dell'esame che si svolgerà in Commissione.

  Il sottosegretario Salvatore MICILLO si riserva di intervenire nel corso dell'esame dei provvedimenti.

  Piergiorgio CORTELAZZO (FI) si interroga sull'orientamento che la maggioranza e il Governo assumeranno di fronte a documenti di bilancio imputabili all'attività del precedente Esecutivo. Invita, pertanto, i colleghi ad esprimersi sul punto.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore, nel precisare che il rendiconto costituisce una mera fotografia di ciò che è avvenuto lo scorso anno e che anche l'assestamento Pag. 106assume valore prettamente contabile, sottolinea che sarà sua cura presentare proposte di relazione alla Commissione, aperte ai contributi che i colleghi offriranno nel corso del dibattito.

  Stefano VIGNAROLI (M5S) ribadisce che le posizioni delle forze politiche si espliciteranno in sede di discussione e dichiarazione di voto sulle proposte di relazione che il collega Federico formulerà, anche a seguito della valutazione degli eventuali emendamenti presentati.

  Alessandro Manuel BENVENUTO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.45.