XVIII LEGISLATURA
CAMERA DEI DEPUTATI
N. 2574
PROPOSTA DI LEGGE
d'iniziativa dei deputati
LICATINI, RIZZO, SODANO, VARRICA, PERCONTI, GIARRIZZO, D'ORSO, SCERRA, SAITTA, LOMBARDO, FICARA, PAXIA, CASA, CHIAZZESE, PIGNATONE, D'UVA, MARZANA, CIMINO, PAPIRO, MARTINCIGLIO, TRIZZINO, SURIANO, CANCELLERI, LUCIANO CANTONE, LOREFICE
Disposizioni in materia di sicurezza e di controllo del territorio nella Regione siciliana, per la prevenzione degli illeciti ambientali
Presentata il 9 luglio 2020
Onorevoli Colleghi! — La presente proposta di legge reca disposizioni tese a contrastare in maniera efficace, nel territorio della Regione siciliana, i fenomeni dell'abbandono e del deposito incontrollato dei rifiuti sul suolo e nel sottosuolo, degli sversamenti illeciti e della combustione illecita di rifiuti.
Si rende necessario fronteggiare la grave situazione di emergenza ambientale prevedendo la possibilità per i prefetti delle province siciliane di impiegare personale militare delle Forze armate nelle operazioni di sicurezza e di controllo del territorio, prioritariamente finalizzate alla prevenzione dei delitti di criminalità organizzata e ambientale. Il ricorso alle Forze armate per la sorveglianza e la vigilanza del territorio è stato previsto da altri provvedimenti aventi carattere d'urgenza, come quello volto a contrastare il fenomeno, a tutti noto, dei roghi di rifiuti tossici nella cosiddetta «Terra dei fuochi». Il decreto-legge 10 dicembre 2013, n. 136, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 febbraio 2014, n. 6, reca «Disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali ed a favorire lo sviluppo delle aree interessate». In particolare, le disposizioni ivi contenute fanno riferimento alla grave situazione di emergenza ambientale del territorio compreso tra le province di Napoli e Caserta e, all'articolo 3, comma 2, è prevista la possibilità per i prefetti delle province della regione Campania, nell'ambito delle operazioni di sicurezza e di controllo del territorio prioritariamente finalizzate alla prevenzione dei delitti di criminalità organizzata e ambientale e sulla base delle risorse finanziarie disponibili, di avvalersi di personale militare delle Forze armate.
Inoltre, ai sensi dell'articolo 7-bis del decreto-legge 23 maggio 2008, n. 92, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 125, recante «Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica», per specifiche ed eccezionali esigenze di prevenzione della criminalità, ove risulti opportuno un accresciuto controllo del territorio, può essere autorizzato un piano di impiego di un contingente di personale militare appartenente alle Forze armate, posto a disposizione dei prefetti delle province comprendenti aree metropolitane o aree densamente popolate.
Dunque, la presente proposta di legge intende estendere alla Sicilia la possibilità di utilizzare le Forze armate nelle operazioni volte a reprimere i delitti di criminalità organizzata e ambientale, considerato il perenne stato di emergenza nel settore dei rifiuti che l'isola si ritrova a vivere ormai da decenni. Sono numerose le denunce presentate per smaltimento non autorizzato di rifiuti, per roghi a cielo aperto di materiali di risulta da coltivazioni in serra o, ancora, per sversamenti illeciti; tra i tanti esempi, è stato scoperto, in provincia di Palermo, un terreno adibito a discarica abusiva, in cui sono stati rinvenuti trentacinque frigoriferi dismessi, materiali derivanti dall'attività di demolizione e di ristrutturazione edilizia e otto veicoli in stato di abbandono. Tali attività illecite risultano, il più delle volte, condotte da associazioni criminali e comportano un danno ambientale indeterminabile e incontrollabile in maniera diffusa in tutto il territorio siciliano. I fenomeni dello sversamento illecito di rifiuti e dei roghi, che hanno origine da un diffuso malcostume e da interessi economici, deve essere necessariamente affrontato attraverso attività e operazioni concertate di prevenzione e di contrasto: questo è il fine della presente proposta di legge.
Per questi motivi, non risulta più possibile proporre azioni isolate tali da colpire gli episodi che di volta in volta si manifestano: è necessaria, invece, un'azione coordinata e diffusa in tutto il territorio siciliano al fine di compiere davvero un'azione preventiva, affidandola a soggetti esperti nelle situazioni di emergenza, al fine di frenare il compimento e il perpetrarsi di queste condotte illecite contro l'ambiente.
PROPOSTA DI LEGGE
Art. 1.
1. Al fine di contrastare l'abbandono e il deposito incontrollato dei rifiuti sul suolo e nel sottosuolo, l'immissione di rifiuti nelle acque superficiali e sotterranee, gli sversamenti in mare e nelle acque interne, nonché la combustione illecita dei rifiuti nel territorio della Regione siciliana, i prefetti della medesima Regione, nell'ambito delle operazioni di sicurezza e di controllo del territorio finalizzate alla prevenzione dei delitti di criminalità organizzata e ambientale, sono autorizzati ad avvalersi, nell'ambito delle risorse finanziarie disponibili di cui all'articolo 1, comma 132, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, di un contingente massimo di 800 unità di personale militare delle Forze armate, posto a loro disposizione dalle competenti autorità militari ai sensi dell'articolo 13 della legge 1° aprile 1981, n. 121.
2. Nel corso delle operazioni di cui al comma 1 i militari delle Forze armate di cui al medesimo comma 1 agiscono con le funzioni di agenti di pubblica sicurezza.
3. Il personale di cui al comma 1 è posto a disposizione dei prefetti interessati fino al 31 dicembre 2021.
4. Agli ufficiali, sottufficiali e militari di truppa delle Forze armate compresi nel contingente di cui al comma 1 è attribuita un'indennità onnicomprensiva, determinata con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con i Ministri dell'interno e della difesa, nell'ambito delle risorse finanziarie di cui al medesimo comma 1. La predetta indennità onnicomprensiva, aggiuntiva rispetto al trattamento stipendiale o alla paga giornaliera, non può superare il trattamento economico accessorio previsto per il personale delle Forze di polizia.
5. Ai fini dell'attuazione del comma 1, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, il Ministero dell'interno, di concerto con il Ministero della difesa, trasmette al Ministero dell'economia e delle finanze un programma per l'utilizzo delle risorse finanziarie di cui all'articolo 1, comma 132, della legge 27 dicembre 2019, n. 160.
6. Per le finalità di cui alla presente legge, con particolare riferimento alle operazioni di monitoraggio e di sorveglianza del territorio, da attuare anche attraverso l'impiego di aeromobili a pilotaggio remoto, i prefetti possono altresì avvalersi, d'intesa con la Regione siciliana, del Corpo forestale della Regione siciliana. Per le finalità di cui al presente comma è autorizzata la spesa di 14 milioni di euro per l'anno 2020. Al relativo onere si provvede mediante corrispondente riduzione del fondo di cui all'articolo 1, comma 14, della legge 27 dicembre 2019, n. 160.