Camera dei deputati - Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento Difesa
Titolo: Schema di decreto ministeriale di approvazione del Programma pluriennale di A/R n. SMD 25/2022
Riferimenti: SCH.DEC N.428/XVIII
Serie: Atti del Governo   Numero: 428
Data: 12/09/2022
Organi della Camera: IV Difesa


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Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 25/2022, denominato "Aeromobili a pilotaggio remoto (APR)", relativo al potenziamento delle capacità di sorveglianza, esplorazione ed acquisizione informativa delle varie componenti dell'Esercito italiano.

Atto del Governo 428


Informazioni sugli atti di riferimento

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Atto del Governo: 428

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD

Titolo:

Norma di riferimento:

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25/2022, denominato "Aeromobili a pilotaggio remoto (APR)", relativo al potenziamento delle capacità di sorveglianza, esplorazione ed acquisizione informativa delle varie componenti dell'Esercito italiano.

Articolo 536, comma 3, lettera b), del Codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66

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Date Presentazione:

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Senato Camera

1/9/2022 1/9/2022

annuncio:

6/9/2022

13/9/2022

assegnazione:

6/9/2022

6/9/2022

termine per l'espressione del parere:


16/10/2022


16/10/2022

Commissione competente:

4ª Difesa

IV Difesa

Rilievi di altre Commissioni:

5ª Bilancio

V Bilancio (termine 26/9/2022)


Premessa


Il Governo ha trasmesso il 1° settembre 2022 - ai sensi dell'articolo 536, comma 3, lettera b), del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, Codice dell'ordinamento militare - la richiesta di parere parlamentare sullo schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 25/2022, denominato "Aeromobili a pilotaggio remoto (APR)", relativo al potenziamento delle capacità di sorveglianza, esplorazione ed acquisizione informativa delle varie componenti dell'Esercito italiano (A.G. 428).


I termini per l'espressione del parere da parte delle Commissioni difesa del Senato e della Camera sono fissati per il 16 ottobre 2022.

Presupposti normativi


L'attività del Parlamento in relazione all'acquisizione dei sistemi d'arma, delle opere e dei mezzi direttamente destinati alla difesa nazionale, si svolge essenzialmente attraverso l'esame dei relativi programmi che il Governo presenta alle Camere ai fini dell'espressione del prescritto parere da parte delle Commissioni difesa della Camera e del Senato.


La disciplina, originariamente contemplata dalla legge 4 ottobre 1988, n. 436 (cosiddetta legge Giacchè), è successivamente confluita negli articoli 536 e seguenti del Codice dell'ordinamento militare (decreto legislativo n. 66 del 2010) a loro volta oggetto di novella da parte della legge n. 244 del 2012 recante la Delega al Governo per la revisione dello strumento militare nazionale e norme sulla medesima materia.


Nello specifico l'originaria formulazione dell'articolo 536 del Codice dell'ordinamento militare, relativo ai programmi di ammodernamento e rinnovamento della Difesa, è stata profondamente rivisitata al fine di assicurare un più incisivo controllo parlamentare sugli investimenti e una più profonda condivisione delle responsabilità tra Governo e Parlamento per l'adeguamento dei sistemi e delle dotazioni dei militari.


La nuova formulazione della norma prevede pertanto che vengano trasmessi alle Camere, ai fini dell'espressione del parere delle Commissioni competenti, gli schemi di decreto concernenti i programmi finanziati attraverso gli ordinari stanziamenti di bilancio e non riferiti al mero mantenimento delle dotazioni o al ripianamento delle scorte.


I pareri dovranno essere espressi entro quaranta giorni dalla data di assegnazione ed è previsto che il Governo, qualora non intenda conformarsi alle condizioni formulate dalle Commissioni competenti, ovvero quando le stesse Commissioni esprimano parere contrario, trasmetta nuovamente alle Camere lo schema di decreto corredato delle necessarie controdeduzioni per i pareri definitivi delle Camere da esprimere entro trenta giorni dalla loro assegnazione. In tal caso, qualora entro il termine indicato le Commissioni competenti esprimano sullo schema di decreto parere contrario a maggioranza assoluta dei componenti, motivato con riferimento alla mancata coerenza con quanto previsto nel Documento programmatico pluriennale della difesa (DPP) di cui al comma 1 dell'articolo 536 del Codice, il programma non potrà essere adottato. In ogni altro caso, il governo potrà invece procedere all'adozione del decreto.


Il documento programmatico pluriennale della difesa


Il Documento programmatico pluriennale della difesa (DPP) si inserisce nel quadro complessivo delle relazioni che in base alla normativa vigente il Ministero della Difesa è tenuto a trasmettere al Parlamento sulle materie di propria competenza. Previsto normativamente dalla legge n. 244 del 2012 sulla revisione dello strumento militare, il Documento definisce il quadro generale delle esigenze operative delle Forze armate, comprensive degli indirizzi strategici e delle linee di sviluppo capacitive, l'elenco dei programmi d'armamento e di ricerca in corso ed il relativo piano di programmazione

finanziaria, indicante le risorse assegnate a ciascuno dei programmi per un periodo non inferiore a tre anni, compresi i programmi di ricerca o di sviluppo finanziati nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico. Nell'elenco sono altresì indicate le condizioni contrattuali, con particolare riguardo alle eventuali clausole penali, le spese relative alla funzione difesa, comprensive delle risorse assegnate da altri Ministeri.


Dalla data di entrata in vigore della normativa che ha previsto l'adozione dello strumento in esame sono stati presentati al Parlamento 10 documenti programmatici pluriennali.


Da ultimo, il Ministro della Difesa, il Ministro della difesa, con lettera in data 13 luglio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 536, comma 1, del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, il documento programmatico pluriennale per la Difesa per il triennio 2022-2024 (Doc. CCXXXIV, n. 5).


Contenuto


La richiesta di parere parlamentare fa riferimento ad uno schema di Programma di A/R denominato "Aeromobili a pilotaggio remoto (APR)", finanziato con stanziamenti a valere sul bilancio del Ministero della Difesa, afferenti alla Missione 5 (Difesa e Sicurezza del Territorio), Programma 6 (Pianificazione Generale delle Forze Armate e Approvvigionamenti Militari), Azione 6 (Ammodernamento, rinnovamento e sostegno delle capacità dello Strumento Militare), Centro di Responsabilità Amministrativa (C.R.A.) Segretariato Generale.


Finalità del programma


Con riferimento alle finalità del programma, lo Stato Maggiore della Difesa fa presente che esso è volto ad acquisire sistemi APR Micro (peso < 2 Kg), Mini (peso compreso tra 2 e 20 kg) e Leggeri (peso compreso tra 25 e 150 kg) in grado di implementare e migliorare la capacità di sorveglianza ed esplorazione per le varie componenti dell'Esercito Italiano nell’ambito di operazioni prettamente militari e, allo stesso tempo, dotare le stesse di sistemi che siano in grado di fornire supporto alle Forze dell'Ordine e/o Enti dello Stato, in vasto numero di casi:

Durata


Il programma pluriennale è di previsto avvio nel 2022 e di durata complessiva pari a 11 anni (2022-2032).


Rapporti con l'industria e cooperazione internazionale


Il programma di acquisizione potrà orientarsi verso sistemi già disponibili in ambito commerciale che, tutti o in parte, potrebbero essere progettati, sviluppati e prodotti dall'industria nazionale italiana. Si prevede quindi una positiva ricaduta in termini economici nei settori industriali del comparto aeronautico, della meccanica, dell'elettronica e sensoristica, nonché dell'alta tecnologia nazionale.

Ad oggi non sono in atto attività di cooperazione internazionale nello specifico settore d'interesse del programma, ma non si esclude la possibilità di intraprendere programmi di collaborazione con partner alleati, soprattutto se saranno acquisiti sistemi già in dotazione ad altri Paesi. Qualora i sistemi acquisiti siano prodotti da industrie nazionali, l'attivazione delle suddette attività di cooperazione potrebbe rappresentare una valida opportunità per promuovere e favorire l'export, con tutto ciò che ne consegue in termini di ritorno industriale per il sistema Paese.


Aree geografiche interessate e Ritorno occupazionale


La realizzazione della progettualità avrà un positivo impatto sulle Piccole Medie Imprese, distribuite su tutto il territorio nazionale, connesse con le filiere aeronautica, meccanica, elettronica e sensoristica.

Si stima una positiva ricaduta economica ed occupazionale nei settori industriali interessati al programma.


Costo del programma e cronoprogramma dei pagamenti


L'onere previsionale complessivo del programma è di 209M€ (condizioni economiche 2022), e si riferisce all'acquisizione di n. 214 Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto, parti di ricambio, corsi per operatori e lavori infrastrutturali per la custodia e manutenzione dei sistemi.


La spesa relativa alla 1° fase dell'impresa, per un ammontare complessivo di 143M€, garantirà l'acquisizione di n. 186 Sistemi con relativo supporto logistico, correlati corsi e lavori infrastrutturali per la custodia.


Il completamento del programma, per il restante valore previsionale complessivo di 66M€, sarà realizzato attraverso successivi provvedimenti, finalizzati al completamento delle dotazioni.

La 1° fase è stata assentita, nell'ambito della programmazione tecnico-finanziaria dello Stato Maggiore della Difesa, a valere sugli stanziamenti del Bilancio Ordinario del Ministero della Difesa nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, con il seguente previsionale cronoprogramma dei pagamenti meramente indicativo, da attualizzarsi, a valle del perfezionamento dell'iter negoziale, secondo l'effettiva esigenza di cassa.


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A tal riguardo andrebbe valutata l'opportunità di specificare espressamente che l'esame parlamentare del presente schema di decreto è circoscritto alla prima fase del programma, rispetto alla quale sono state già individuate le relative risorse finanziarie. Le ulteriori fasi dovranno pertanto formare oggetto di successivi schemi di decreto, da sottoporre anch'essi all'esame del parlamento, una volta reperite le necessarie risorse finanziarie.


Programma nel DPP 2022-2024

Nel DPP 2022-2024 il programma "Aeromobili a pilotaggio remoto (APR)" è menzionato tra i programmi di previsto avvio. Secondo quanto riportato nella relativa scheda (a pag. 73), il programma prevede l'acquisizione di sistemi suddivisi in ala fissa/rotante, a corto raggio (1h - 10 Km), medio raggio (4h - 40 km), lungo raggio (6h - 60 km) e con capacità di persistenza in volo (> 10 h).


Si riporta, infine, il profilo programmatico degli stanziamenti, secondo il medesimo DPP.


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Condizioni contrattuali e facoltà di recesso


Le norme che disciplinano la materia contrattuale pubblica nell'ordinamento, peraltro di derivazione comunitaria, sono rappresentate dal Codice dei Contratti (D.Lgs. n. 50 del 2016) e, eventualmente, dal decreto ministeriale attuativo di cui all'articolo 159 comma 4 del predetto Codice (ad oggi non ancora emanato, riportante le direttive generali per la disciplina del Ministero della Difesa). A queste si affiancano, per quel che concerne la disciplina degli appalti nel settore della difesa e sicurezza, il provvedimento di recepimento della Direttiva comunitaria 2009/81/CE (D.Lgs. n. 208 del 2011) e il relativo regolamento di attuazione (D.P.R. n. 49 del 2013). Tali ultimi provvedimenti normativi, che per il settore del procurement militare costituiscono la principale disciplina di riferimento, rinviano alle disposizioni del Codice dei Contratti e dei relativi regolamenti di attuazione per quanto in essi non espressamente previsto o derogato ed in particolare per quanto attiene il recesso.


Per quel che concerne il recesso dal contratto in ambito nazionale, la disciplina applicabile si rinviene in quanto previsto dall’articolo 109 del D.Lgs. n. 50 del 2016, e dall'articolo 107 del citato D.P.R. n. 236 del 2012 fatto salvo, ovviamente, quanto stabilito nello specifico atto negoziale circa le eventuali condizioni e modalità di esercizio del recesso. Il quadro di riferimento è completato dalle disposizioni in materia dettate dalla Legge di contabilità generale dello Stato (R.D. n. 2440 del 1923) e dal relativo regolamento di attuazione (R.D. n. 827 del 1924) nonché, per i contenuti più specificamente contrattuali, dalle previsioni del Libro IV del Codice Civile. Le norme sopra indicate dettano i principi in base ai quali determinare le possibili conseguenze economiche discendenti dall'esercizio della facoltà di recesso. In particolare, l'esercizio del diritto di recesso è subordinato al pagamento delle prestazioni eseguite e del valore dei materiali acquistati, non altrimenti impiegabili dall'esecutore, oltre al dieci per cento dell'importo residuale necessario per raggiungere i quattro quinti dell'ammontare globale del contratto. Ulteriore condizione è rappresentata dall'obbligo per l'Amministrazione di assumere la proprietà e il carico contabile dei materiali non altrimenti impiegabili dall'esecutore.


I programmi di acquisizione di sistemi d'arma presentati nella legislatura corrente


Nel corso dell'attuale legislatura sono stati presentati al Parlamento i seguenti programmi di acquisizione di sistemi d'arma:


Atto n. 108 - Programma pluriennale di A/R n. SMD 02/2019, relativo allo sviluppo, all'acquisizione ed al sostegno tecnico-logistico decennale dei primi due sommergibili U212, derivanti dalla classe Todaro. Atto n. 109 - Programma pluriennale di A/R n. SMD 03/2019, relativo all'acquisizione di un'unità di appoggio alle operazioni speciali, di supporto alle operazioni subacquee e per il soccorso a sommergibili sinistrati e al relativo supporto logistico decennale. Atto n. 110 - Programma pluriennale di A/R n. SMD 06/2019, relativo allo sviluppo, alla successiva produzione ed al supporto logistico decennale del sistema missilistico TESEO MK2/E EVOLVED. Atto n. 111 - Programma pluriennale di A/R n. SMD 26/2019, relativo allo sviluppo ed al potenziamento della costellazione dei satelliti radar COSMO-Sky Med di seconda generazione (CSG) per l'osservazione della terra. Atto n. 112 - Programma pluriennale di A/R

n. SMD 33/2019, relativo all'acquisizione, comprensiva del relativo sostegno logistico, di aeromobili a pilotaggio remoto della categoria MALE ( Medium Altitude Long Endurance) quali test-bed tecnologici per il potenziamento delle capacità di Intelligence, Surveillance and Reconaissance per compiti di sicurezza e difesa. L'atto del Governo n. 112 è stato presentato in sostituzione del precedente atto del


Governo n. 2, concernente l'acquisizione di 10 sistemi di velivoli a pilotaggio remoto della categoria MALE (Medium Altitude Long Endurance), costituiti ciascuno di due velivoli ed una stazione di comando e controllo, nonché del relativo supporto logistico integrato (SLI). Atto n. 113 - Programma pluriennale di A/R n. SMD 04/2019, relativo al potenziamento ed all'aggiornamento della capacità di autoprotezione dei velivoli da trasporto dell'Aeronautica militare. Atto n. 114 - Programma pluriennale di A/R n. SMD 05/2019, relativo allo sviluppo, all'acquisizione ed al supporto logistico decennale di due nuove linee di mezzi subacquei per le missioni affidate alle Forze speciali della Marina militare. Atto n. 115 - Programma pluriennale di A/R n. SMD 25/2019, relativo all'acquisizione di veicoli tattici ad alta tecnologia per la mobilità tattica terrestre dell'Arma dei Carabinieri. Atto n. 121 - Programma pluriennale di A/R n. SMD 01/2019, relativo ai sistemi individuali di combattimento - sistema soldato sicuro. Atto

n. 122 - Programma pluriennale di A/R n. SMD 35/2019, relativo allo sviluppo e alla omologazione di un sistema di difesa aerea di corto/medio raggio. Atto n. 123 - Programma pluriennale di A/R n. SMD 36/2019, relativo all'acquisizione di sistemi controcarro SPIKE con munizionamento e relativi supporti addestrativi e logistici. Atto n. 124 - Programma pluriennale di A/R n. SMD 38/2019, relativo allo sviluppo e all'acquisizione del nuovo elicottero multiruolo - light utility helicopter (LUH). Atto n. 125


denominato "Sistema d'arma controcarro a corta gittata per le unità operative dello strumento militare terrestre", relativo all'acquisizione e al sostegno di sistemi controcarro a corta gittata e del relativo munizionamento. Atto n. 427 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 23/2022, denominato "High Altitude Platform Systems". Atto n. 428 - programma n. SMD 25/2022, denominato «Aeromobili a pilotaggio remoto (APR)», relativo al potenziamento delle capacità di sorveglianza, esplorazione ed acquisizione informativa delle varie componenti dell'Esercito italiano. Atto n. 429 - programma n. SMD 26/2022, denominato «Brigata di manovra multi-dominio (BMMD)», relativo al potenziamento della capacità Intelligence, Surveillance, Reconnaisance (ISR) dell'Esercito italiano. Atto n. 430 - programma n. SMD 27/2022, relativo al rinnovamento della «famiglia di sistemi d'arma della componente pesante» (Armored Infantry Combat System - AICS) dell'Esercito italiano.


Per un approfondimento degli schemi di decreto presentati nelle precedenti legislature si rinvia al seguente tema Il controllo parlamentare sui programmi di acquisizione dei sistemi d'arma


Senato: Dossier n. 121

Camera: Atti del Governo n. 428 12 settembre 2022


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