Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 7/2022, denominato "Offshore Patrol Vessel - OPV" relativo all'acquisizione di unità navali tipo pattugliatori (Offshore Patrol Vessel - OPV) di nuova generazione e relativo sostegno tecnico-logistico decennale 7 settembre 2022 |
Indice |
Premessa|Presupposti normativi|Contenuto|I programmi di acquisizione di sistemi d'arma presentati nella legislatura corrente| |
PremessaLo scorso 3 agosto il Governo ha trasmesso – ai sensi dell'articolo 536, comma 3, lettera b), del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 (Codice dell'ordinamento militare) – la richiesta di parere parlamentare sullo schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 7/2022, denominato "Offshore Patrol Vessel - OPV" relativo all'acquisizione di unità navali tipo pattugliatori (Offshore Patrol Vessel - OPV) di nuova generazione e relativo sostegno tecnico-logistico decennale (A.G. 409), corredato delle schede tecnica e illustrativa. |
Presupposti normativiL'attività del Parlamento in relazione all'acquisizione dei sistemi d'arma, delle opere e dei mezzi direttamente destinati alla difesa nazionale, si svolge essenzialmente attraverso l'esame dei relativi programmi che il Governo presenta alle Camere ai fini dell'espressione del prescritto parere da parte delle Commissioni difesa della Camera e del Senato. La disciplina, originariamente contemplata dalla legge 4 ottobre 1988, n. 436 (cosiddetta legge Giacchè), è successivamente confluita negli articoli 536 e seguenti del Codice dell'ordinamento militare (decreto legislativo n. 66 del 2010) a loro volta oggetto di novella da parte della legge n. 244 del 2012 recante la Delega al Governo per la revisione dello strumento militare nazionale e norme sulla medesima materia. Nello specifico l'originaria formulazione dell'articolo 536 del Codice dell'ordinamento militare, relativo ai programmi di ammodernamento e rinnovamento della Difesa, è stata profondamente rivisitata al fine di assicurare un più incisivo controllo parlamentare sugli investimenti e una più profonda condivisione delle responsabilità tra Governo e Parlamento per l'adeguamento dei sistemi e delle dotazioni dei militari. La nuova formulazione della norma prevede pertanto che vengano trasmessi alle Camere, ai fini dell'espressione del parere delle Commissioni competenti, gli schemi di decreto concernenti i programmi finanziati attraverso gli ordinari stanziamenti di bilancio e non riferiti al mero mantenimento delle dotazioni o al ripianamento delle scorte. I pareri dovranno essere espressi entro quaranta giorni dalla data di assegnazione ed è previsto che il Governo, qualora non intenda conformarsi alle condizioni formulate dalle Commissioni competenti, ovvero quando le stesse Commissioni esprimano parere contrario, trasmetta nuovamente alle Camere lo schema di decreto corredato delle necessarie controdeduzioni per i pareri definitivi delle Camere da esprimere entro trenta giorni dalla loro assegnazione. In tal caso, qualora entro il termine indicato le Commissioni competenti esprimano sullo schema di decreto parere contrario a maggioranza assoluta dei componenti, motivato con riferimento alla mancata coerenza con quanto previsto nel Documento programmatico pluriennale della difesa (DPP) di cui al comma 1 dell'articolo 536 del Codice, il programma non potrà essere adottato. In ogni altro caso, il governo potrà invece procedere all'adozione del decreto.
Il
Il documento programmatico pluriennale della difesa
Documento programmatico pluriennale della difesa
(DPP
) si inserisce nel quadro complessivo delle relazioni che in base alla normativa vigente il Ministero della Difesa è tenuto a trasmettere al Parlamento sulle materie di propria competenza. Previsto normativamente dalla
legge n. 244 del 2012 sulla revisione dello strumento militare, il Documento definisce ll quadro generale delle esigenze operative delle Forze armate, comprensive degli indirizzi strategici e delle linee di sviluppo capacitive, l'elenco dei programmi d'armamento e di ricerca in corso ed il relativo piano di programmazione finanziaria, indicante le risorse assegnate a ciascuno dei programmi per un periodo non inferiore a tre anni, compresi i programmi di ricerca o di sviluppo finanziati nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico. Nell'elenco sono altresì indicate le condizioni contrattuali, con particolare riguardo alle eventuali clausole penali, le spese relative alla funzione difesa, comprensive delle risorse assegnate da altri Ministeri.
Dalla data di entrata in vigore della normativa che ha previsto l'adozione dello strumento in esame sono stati presentati al Parlamento 9 documenti programmatici pluriennali.
Da ultimo, il Ministro della Difesa, il Ministro della difesa, con lettera in data 13 luglio 2022, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 536, comma 1, del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66,
il documento programmatico pluriennale per la Difesa per il triennio 2022-2024 (Doc. CCXXXIV, n. 5).
Per quanto concerne
I programmi presentati
l'esame parlamentare dei programmi terrestri, navali, aerei ed interforze trasmessi alle Camere nel corso della legislatura ai fini dell'espressione del prescritto parere parlamentare, si rinvia al tema "
Il controllo parlamentare sui programmi di acquisizione di sistemi d'arma".
Si ricorda, inoltre, che ai sensi dell'articolo 536-
bis sulla verifica dei programmi di ammodernamento e rinnovamento dei sistemi d'arma, il Capo di stato maggiore della difesa, sulla base degli obiettivi e degli indirizzi definiti dal Ministro della difesa ai sensi dell'articolo 14, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ferma restando la necessità di salvaguardare le esigenze operative prioritarie e quelle derivanti dal processo di definizione della politica europea di difesa e sicurezza,
procede alla verifica della rispondenza dei programmi di ammodernamento e rinnovamento dei sistemi d'arma e
propone al Ministro della difesa la rimodulazione dei programmi relativi a linee di sviluppo capacitive che risultino non più adeguate, anche in ragione delle disponibilità finanziarie autorizzate a legislazione vigente. La predetta verifica tiene altresì conto dei risultati conseguiti nell'attuazione del processo di riconfigurazione dello strumento militare riportati nel DPP.
In base al comma 2 gli schemi dei decreti che approvano la rimodulazione di programmi sui quali è stato espresso il parere delle Commissioni parlamentari competenti ai sensi dell'articolo 536, comma 3, lettera b), devono essere sottoposti a tale parere. Dalle citate rimodulazioni non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, anche in termini di indebitamento netto. |
ContenutoIl programma pluriennale in esame (A.G. 409) è volto all'acquisizione di unità navali tipo pattugliatori di nuova generazione (Offshore Patrol Vessel - OPV), il sostegno tecnico-logistico decennale e gli adeguamenti infrastrutturali necessari.Finalità operativa L'Finalità operativaobiettivo del programma è il proseguimento del piano di rinnovamento della linea operativa "Pattugliatori" della Marina (costituita da 15 Unità) avviato con la realizzazione di nr. 7 Unità Pattugliatori Polivalenti d'Altura (PPA)- già finanziata nell'ambito del Programma Navale di cui alla legge n. 147/2013 - tramite l'acquisizione di ulteriori nr. 8 nuove Unità.
La prima fase garantirà la copertura dei costi non ricorrenti dell'intero programma e l'acquisizione delle prime 5 Unità, incluso il supporto logistico iniziale, nonché parte del munizionamento e i necessari adeguamenti infrastrutturali. La scheda illustrativa precisa che il programma OPV prevede la realizzazione di unità navali di tipo Pattugliatori Leggeri. Queste nuove Unità, caratterizzate da un'elevata flessibilità d'impiego, saranno in grado di svolgere principalmente compiti di pattugliamento dell'alto mare in funzione di Homeland Security e tutela degli interessi nazionali negli spazi marittimi, con una marcata propensione alla condotta di operazioni di Maritime Interdiction Operation (MIO), senza tuttavia tralasciare i profili d'impiego combat ed i compiti complementari a supporto della collettività, quali il concorso ad operazioni antinquinamento a fronte di sversamenti di idrocarburi in mare. Ispirate al concetto del multi-purpose by design, le Unità saranno caratterizzate da spiccate doti di robustezza, semplicità costruttiva e flessibilità d'impiego, in grado di assolvere, opportunamente configurate, l'intero spettro di missioni sopra elencate.
Per quanto riguardaRapporti con l'industria i rapporti con l'industria, la realizzazione del programma, per quanto riguarda lo sviluppo e la fornitura della piattaforma ed integrazione del sistema d'arma, è interamente realizzabile nell'ambito del settore industriale della cantieristica nazionale e potrebbe coinvolgere aziende localizzate principalmente nelle regioni Liguria e Campania, ove insistono i cantieri di riferimento. Per quanto riguarda invece la realizzazione e la fornitura del Sistema d'arma, del Sistema di Comando e Controllo e del Sistema Integrato delle Telecomunicazioni, l'industria nazionale di riferimento del settore e potrebbe coinvolgere principalmente aziende nella regione Lazio. L'indotto delle PMI che saranno interessate dal programma di costruzione degli OPV si estenderà anche al di fuori delle regioni della Liguria, Campania e Lazio, con il coinvolgimento delle piccole e medie imprese che operano nel settore dei servizi e delle forniture di apparati e sistemi riguardanti la Cantieristica navale, afferenti sia alla parte della Piattaforma che ai Sistemi di Telecomunicazioni e di Comando e Controllo delle Unità in argomento. I settori industriali interessati dal programma saranno pertanto prevalentemente quelli della cantieristica navale, elettronica, meccanica ed armamenti. Alle attività produttive si aggiungeranno le attività manutentive future dell'indotto industriale degli Arsenali militari di Taranto, La Spezia ed Augusta, con conseguenti positive ricadute d'impiego per le aree interessate. II programma Pattugliatori (OPV) integra all'interno del suo perimetro anche il progetto European Patrol Corvette (EPC) sviluppato nell'ambito europeo della Cooperazione Strutturata Permanente (PeSCO), nella cornice di sviluppo di una Difesa comune europea. Tale progetto è dì potenziale interesse per l'Cooperazione internazionale e prospettive di exportexport sia verso Marine estere ben strutturate ed articolate che intendono accrescere la loro interoperabilìtà con gli assetti dei dispositivi alleati con cui operano, sia per le Marine dei Paesi emergenti per le quali la polifunzionalìtà risulta particolarmente strategica ai fini di disporre di un numero limitato di unità in grado di svolgere più ruoli in base alle necessità contingenti. In tale ambito, Francia, Spagna e Grecia hanno già aderito quali Participant Member States al progetto EPC (il Portogallo partecipa come osservatore). Il progetto di cooperazione ambito PESCO (EPC - European Patrol Corvette), attualmente in fase di sviluppo, ha registrato l'interesse di un consorzio industriale coordinato da NAVIRIS e che raggruppa 3 tra le maggiori Mother Companies a livello Ship builders presenti sul territorio dell'Unione Europea-oltre a quello di design companies danesi e norvegesi - e rappresenta uno dei primi esempi a livello europeo per la costituzione di una capacità di difesa comune. Tra i requisiti militari, la scheda elenca le Caratteristiche tecnichecaratteristiche tecniche:
Le Unità saranno dotate di apparati/sistemi ad elevata affidabilità corredati da adeguati piani manutentivi tali da garantire la prontezza richiesta con elevati livelli di disponibilità operativa. La logistica di sostegno delle Unità verrà assicurata nel corso dei primi 10 anni di vita nave da un Supporto LogisticoSupporto Logistico (Through Life Sustainment Management -TLSM). Tutti gli apparati e sistemi critici, sensibili, ovvero indispensabili per la condotta della missione principale, saranno caratterizzati dalla massima disponibilità operativa. I sistemi ed apparati di prevista istallazione a bordo dell'Unità saranno corredati di software CBT (Computer Based Training) per la formazione assistita del personale addetto alla loro condotta e manutenzione anche attraverso l'uso di PC portatili. Per la gestione dei sistemi, anche se presenti su altre unità della Marina, sono previsti corsi di addestramento (anche presso le aziende fornitrici) e l'impiego di simulatori/repliche. I team specialistici che compongono l'equipaggio saranno sottoposti alle consuete Aspetti addestrativiattività di addestramento (basiche ed avanzate) che consentano il raggiungimento dei Forces standards ACO (Allied Command for Operations) per il personale imbarcato allo scopo di poter operare: - in accordo alle regole internazionali; - nell'ambito dell'intero range delle operazioni marittime; - in ogni condizione di tempo, giorno e notte. I sistemi ed apparati perseguiranno il criterio della massima comunalità con quelli di più recente introduzione in servizio in Forza Armata e saranno pienamente Interoperabilità e standardizzazioneinteroperabili con quelli in dotazione alle Forze aeronavali dei Paesi NATO ed EU. Le unità saranno pienamente integrabili nell'ambito di Task Group navale, inviando e ricevendo dati sulle principali reti nazionali, NATO e EU. Per quanto attiene alla Durata e costo del programmadurata, il programma è concepito secondo un piano di sviluppo pluriennale di previsto avvio nel 2022 e durata complessiva di quattordici anni (2022-2035). Il costo complessivo è stimato in 3.500 M€. La spesa relativa alla prima fase, oggetto della presente schema di decreto, per un ammontare complessivo di 2.263,04 M€, è finanziata a valere sugli stanziamenti derivanti dai capitoli del settore investimento del Bilancio Ordinario del Ministero della Difesa nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente. Tale fase, implementata in autonomia e indipendenza dalle altre in ottica di conferirle certa autoconsistenza, garantirà la copertura dei costi non ricorrenti dell'intero programma e l'acquisizione delle prime 5 Unità, incluso il supporto logistico iniziale, nonché parte del munizionamento e i necessari adeguamenti infrastrutturali.
In proposito si segnala che, in data 9 agosto,
la Commissione Bilancio della Camera ha reso parere favorevole sullo schema di decreto in esame, con il seguente rilievo:
"sia precisato che lo schema di decreto in titolo è circoscritto alla prima fase del programma e che invece il completamento del programma dovrà successivamente formare oggetto di uno o più schemi di decreto, da sottoporre all'esame delle Camere, una volta reperite le necessarie risorse finanziarie, al fine di consentire la verifica in sede parlamentare della relativa copertura finanziaria, in coerenza con quanto previsto dall'articolo 536, comma 3, lettera b), del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66".
L'impresa pluriennale avrà uno sviluppo per fasi auto-consistenti ed è stata assentita nell'ambito della programmazione tecnico-finanziaria dello Stato Maggiore della Difesa, a valere sugli stanziamenti derivanti: - dalla ripartizione del fondo investimenti di cui all'art. 1 co. 95 della L 145/2018, capitolo 7120-38; - dal Bilancio Ordinario del Ministero della Difesa nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente capitolo 7120-01, con il seguente previsionale cronoprogramma dei pagamenti, meramente indicativo, da attualizzarsi, sia in termini di volume che di estensione temporale, a valle del perfezionamento dell'iter negoziale, secondo l'effettiva esigenza di pagarnento.
(in
milioni di euro)
Al riguardo, lo Stato maggiore della Difesa fa presente che la ripartizione della spesa per ciascun esercizio potrà essere temporalmente rimodulata in funzione dell'effettiva esigibilità contrattuale dei pagamenti, come emergente dal completamento dell'attività tecnico-amministrativa. L'Amministrazione potrà, inoltre, adottare eventuali misure di ottimizzazione della spesa utili all'accelerazione del completamento del progetto in esame. In relazione al programma in esame, il medesimo è riportato nel Il programma in esame nel DPP 2022-2024Documento programmatico pluriennale della Difesa per il triennio 2022-2024 tra le schede dei programmi di previsto avvio (pag. 75), con il medesimo profilo programmatico degli stanziamenti descritto nel programma in esame. Riguardo alle condizioni contrattuali e facoltà di recesso la relazione precisa che al momento, in assenza di un atto contrattuale, si possono esprimere solo valutazioni generalmente valide per ogni attività contrattuale. Le norme di riferimento per la materia contrattuale pubblica sono la normativa speciale dettata dal D. Lgs. 208/2011, di recepimento della Direttiva comunitaria 2009/81/CE, e il relativo regolamento (D.P.R. 49/2013) e, per quanto da essi non direttamente disciplinato, le disposizioni rappresentate dal Codice dei Contratti (D. Lgs. 50/2016), ove non derogate e compatibili con le predette norme e con le clausole contrattuali.
Le norme che disciplinano la materia contrattuale pubblic
La disciplina del recesso
a nel nostro ordinamento sono di derivazione europea e sono rappresentate dal Codice dei Contratti (
D.Lgs. n. 50 del 2016) e relativi regolamenti di attuazione generale (
D.P.R. n. 207 del 2010) e speciale per il settore della Difesa (
D.P.R. n. 236 del 2012). A queste si affiancano, per quel che concerne la disciplina degli appalti nel settore della Difesa e Sicurezza, il provvedimento di recepimento della Direttiva comunitaria 2009/81/UE (
D.Lgs. n. 208 del 2011) e il relativo regolamento di attuazione (
D.P.R. n. 49 del 2013). Tali ultimi provvedimenti normativi, che per il settore del
procurement militare costituiscono la principale disciplina di riferimento, rinviano alle disposizioni del Codice dei Contratti e dei relativi regolamenti di attuazione per ciò che concerne specifici istituti come, ad esempio, il recesso.
Per quel che concerne la disciplina del recesso dal contratto in ambito nazionale questa è, infatti, riconducibile principalmente a quanto previsto dall' articolo 107 del citato D.P.R. n. 236 del 2012 e dall' articolo 1373 del Codice Civile fatto salvo, ovviamente, quanto stabilito nello specifico atto negoziale circa le eventuali condizioni e modalità di esercizio del recesso. Il quadro di riferimento è completato dalle disposizioni in materia dettate dalla Legge di contabilità generale dello Stato ( R. D. n. 2440 del 1923) e dal relativo regolamento di attuazione del Libro IV del Codice Civile. L' articolo 107 del citato D.P.R. n. 236 del 2012 detta i principi in base ai quali determinare le possibili conseguenze economiche discendenti dall'esercizio della facoltà di recesso. In particolare, l'esercizio del diritto di recesso è subordinato al pagamento delle prestazioni eseguite e del valore dei materiali acquistati, non altrimenti impiegabili dall'esecutore, oltre al dieci per cento dell'importo residuale necessario per raggiungere i quattro quinti dell'ammontare globale del contratto. Ulteriore condizione è rappresentata dall'obbligo per l'Amministrazione di assumere la proprietà e il carico contabile dei materiali non altrimenti impiegabili dall'esecutore. |
I programmi di acquisizione di sistemi d'arma presentati nella legislatura correnteNel corso dell'attuale legislatura sono stati presentati al Parlamento i seguenti programmi di acquisizione di sistemi d'arma:
Atto n. 108 - programma n. SMD 02/2019, relativo allo sviluppo, all'acquisizione ed al sostegno tecnico-logistico decennale dei primi
due sommergibili U212, derivanti dalla classe Todaro;
Atto n. 109 - programma n. SMD 03/2019, relativo all'acquisizione di
un'unità di appoggio alle operazioni speciali, di supporto alle operazioni subacquee e per il soccorso a sommergibili sinistrati e al relativo supporto logistico decennale;
Atto n. 110 - programma n. SMD 06/2019, relativo allo sviluppo, alla successiva produzione ed al supporto logistico decennale del
sistema missilistico TESEO MK2/E EVOLVED;
Atto n. 111 - programma n. SMD 26/2019, relativo allo sviluppo ed al potenziamento della costellazione dei satelliti radar COSMO-Sky Med di seconda generazione (CSG) per l'osservazione della terra;
Atto n. 112 - programma n. SMD 33/2019, relativo all'acquisizione, comprensiva del relativo sostegno logistico, di
aeromobili a pilotaggio remoto della categoria MALE (
Medium Altitude Long Endurance) quali
test-bed tecnologici per il potenziamento delle capacità di Intelligence,
Surveillance and Reconaissance per compiti di sicurezza e difesa. L'atto del Governo n. 112 è stato presentato in sostituzione del precedente atto del Governo n. 2, concernente l'acquisizione di 10 sistemi di velivoli a pilotaggio remoto della categoria MALE (Medium Altitude Long Endurance), costituiti ciascuno di due velivoli ed una stazione di comando e controllo, nonché del relativo supporto logistico integrato (SLI);
Atto n. 113 - programma n. SMD 04/2019, relativo al
potenziamento ed all'aggiornamento della
capacità di autoprotezione dei velivoli da trasporto dell'Aeronautica militare.
Atto n. 114 - programma n. SMD 05/2019, relativo allo sviluppo, all'acquisizione ed al supporto logistico decennale di due nuove linee di mezzi subacquei per le missioni affidate alle Forze speciali della Marina militare;
Atto n. 115 - programma n. SMD 25/2019, relativo all'acquisizione di
veicoli tattici ad alta tecnologia per la mobilità tattica terrestre dell'Arma dei Carabinieri
;
Atto n. 121 - programma n. SMD 01/2019, relativo ai
sistemi individuali di combattimento – sistema soldato sicuro;
Atto n. 122
- programma n. SMD 35/2019, relativo allo sviluppo e alla omologazione di un
sistema di difesa aerea di corto/medio raggio
;
Atto n. 123 - programma n. SMD 36/2019, relativo all'acquisizione di
sistemi controcarro SPIKE con munizionamento e relativi supporti addestrativi e logistici;
Atto n. 124 - programma n. SMD 38/2019, relativo allo sviluppo e all'acquisizione del nuovo
elicottero multiruolo –
light utility helicopter (LUH)
;
Atto n. 125 - programma n. SMD 39/2019, relativo all'adeguamento della
linea SAR/SMI/antincendio dell'Aeronautica militare;
Atto n. 126 - programma n. SMD 40/2019, relativo all'incremento delle condizioni di sicurezza del
parco veicoli tattici leggeri multiruolo VTLM tramite l'acquisizione di circa 650 veicoli di nuova generazione VTLM 2;
Atto n. 127 - programma n. SMD 41/2019, relativo all'acquisizione di
9 velivoli PIAGGIO-P-180 EVO PLUS
;
Atto n. 215 - programma n. SMD 06/2020, relativo al completamento di progettazione e qualifica del nuovo
elicottero da esplorazione e scorta (
NEES)
;
Atto n. 216 - programma n. SMD 07/2020, relativo all'approvvigionamento di
100 veicoli di nuova blindo centauro per le unità dell'Esercito italiano, comprensivi di supporto logistico decennale;
Atto n. 217 - programma n. SMD 18/2020, relativo all'ammodernamento e rinnovamento di un
sistema satellitare per le telecomunicazioni governative (
SICRAL 3)
;
Atto n. 223 - programma n. SMD 03/2020, relativo all'acquisizione, funzionamento e supporto di una piattaforma aerea multi-missione e multi-sensore per la condotta di attività di caratterizzazione, sorveglianza e monitoraggio della situazione tattico-operativa, di supporto decisionale di livello strategico e operativo, di Comando e Controllo (C2) multi-dominio e di protezione elettronica
(In corso di esame);
Atto n. 224 - programma n. SMD 17/2020, relativo all'acquisizione di un
veicolo tattico multiruolo per le operazioni speciali
;
Atto n. 233 - programma n. SMD 09/2020, relativo all'avvio di un piano di approvvigionamento e ripianamento
scorte di munizionamento guidato Vulcano 127 mm
;
Atto n. 235 - programma n. SMD 22/2020, relativo allo sviluppo e produzione di 5
sensori di sorveglianza e ingaggio (radar) Kronos Grand Mobile High Power (GM HP)
.
Atto n. 253 - programma n. SMD 20/2020, relativo all'approvvigionamento di razzi guidati per sistema d'arma
Multiple Launch Rocket System (MLRS) e l'adeguamento tecnologico dei lanciatori.
Atto n. 298: "Acquisto tranche
elicotteri multiruolo Light Utility Helicopter (LUH) a favore della componente ala rotante dell'Arma dei carabinieri".
Atto n. 299: "Programma pluriennale di Ammodernamento e Rinnovamento per lo sviluppo di un sistema europeo di aeromobili a pilotaggio remoto (Remotely Piloted Aircraft System - RPAS), della categoria MALE (Medium Altitude Long Endurance)".
Atto n. 305 - programma n. SMD 23/2021, relativo all'acquisizione di
veicoli tattici ad alta tecnologia per la mobilità tattica terrestre dell'Arma dei carabinieri.
Atto n. 306 - programma n. SMD 24/2021, relativo all'implementazione, potenziamento e aggiornamento di una capacità di Space Situational Awareness (SSA), basata su
sensori (radar e ottici) e un
centro operativo SSA.
Atto n. 307 - programma n. SMD 25/2021, volto ad aggiornare e completare la capacità di comando e controllo multidominio delle
Brigate dell'Esercito italiano.
Atto n. 308 - programma n. SMD 27/2021, riferito alla prosecuzione del programma di A/R n. SMD 40/2019 e relativo alla seconda fase di acquisizione di 1.600 veicoli di nuova generazione
VTLM Lince 2 per le unità dell'Esercito italiano.
Atto n. 309 - programma n. SMD 31/2021, relativo all'ammodernamento e al rinnovamento dei
sistemi missilistici di difesa aerea Principal Anti Air Missile System (PAAMS) e dei radar Long Range Radar (LRR) per la sorveglianza a lunga distanza (di tipo Early Warning) installate sulle unità classe Orizzonte (nave Andrea Doria e nave Caio Duilio).
Atto n. 311 - programma n. SMD 06/2021, relativo all'acquisto di
munizioni a guida remota (Loitering Ammunitions) per il comparto Forze speciali.
Atto n. 312 - programma n. SMD 11/2021, relativo all'ammodernamento, rinnovamento e potenziamento della
capacità nazionale di difesa aerea e missilistica a protezione del territorio nazionale e dell'Alleanza atlantica e a garantire la protezione di teatro alle forze schierate in aree di operazione.
Atto n. 314 - programma n. SMD 03/2021, relativo all'acquisizione di
due unità navali d'altura di nuova generazione per il supporto logistico a gruppi navali (Logistic Support Ship - LSS) e relativo sostegno tecnico-logistico decennale.
Atto n. 317 - programma n. SMD 02/2021, relativo all'acquisizione, per l'Esercito italiano, di 33 nuovi elicotteri multiruolo Light Utility Helicopter (LUH) comprensivi di supporto logistico integrato decennale, corsi formativi, simulatori e correlati adeguamenti/potenziamenti infrastrutturali.
Atto n. 318 - programma n. SMD 05/2021, relativo allo sviluppo del sistema MC-27J Praetorian, versione speciale del velivolo C-27J, destinata al supporto delle operazioni speciali.
Atto n. 321 - programma n. SMD 08/2021, relativo al rinnovamento, potenziamento e supporto logistico integrato linea tanker heavy multi-role A.M..
Atto n. 327 - programma n. SMD 36/2021, relativo allo sviluppo di una architettura complessa e interoperabile basata su un "Sistema di sistemi" di combattimento aereo di sesta generazione - Future Combat Air System (FCAS).
Atto n. 328 - programma n. SMD 38/2021, relativo all'ammodernamento della
rete radar costiera e dei sistemi di Maritime Situational Awareness land and sea based della Marina militare a supporto del controllo delle frontiere.
Atto n. 330 - programma n. SMD 12/2021, relativo alla realizzazione di un sistema integrato per il comando e controllo per le operazioni aeree (ACCS -
Air Command Control System).
Atto n. 331 - programma n. SMD 30/2021, concernente il rinnovamento delle
unità navali ausiliarie della Marina militare e relativo sostegno tecnico-logistico decennale.
Atto n. 332
- programma n. SMD 37/2021, finalizzato alla progressiva implementazione di
suite operative "multi-missione multi-sensore" su piattaforma condivisa
Gulfstream G-550.
Atto n. 334 - programma n. SMD 14/2021, relativo al potenziamento e ammodernamento del
Joint Force Air Component Command (JFACC) nazionale.
Atto n. 335 - programma n. SMD 18/2021, concernente l'acquisizione di munizionamento per cannoni e lanciatori per razzi di contromisura elettromagnetica navali.
Atto n. 336 - programma n. SMD 22/2021, relativo alla capacità
Multi Data Link (MDL) della Difesa nell'ambito del progetto
Defence Information Infrastructure (DII) e della sua evoluzione in
Defence Cloud.
Atto n. 337 - programma n. SMD 28/2021, concernente l'acquisizione di scorte di
munizionamento Vulcano nella versione guidata e di unità portatili di controllo del fuoco per obici da 155 millimetri dell'Esercito italiano.
Atto n. 338 - programma n. SMD 33/2021, concernente l'acquisizione di un'
area addestrativa galleggiante per il Gruppo operativo incursori (GOI).
Atto n.
340 - programma n. SMD 04/2021, di integrazione del programma di A/R n. SMD 35/2019, relativo allo sviluppo ed omologazione di un sistema di difesa aerea di corto/medio raggio con una fornitura aggiuntiva di missili, lanciatori, corsi addestrativi e supporto logistico per il sistema
Medium Advanced Air Defence System (MAADS) per l'Aeronautica militare.
Atto n. 341 - programma n. SMD 15/2021, relativo alla SPIRA 2 - Programma Air Expeditionary Task Force - Combat Service Support (AETF-CSS) per Initial Operating Capability (IOC) velivoli 4^/5^ generazione
Atto n.
342 - programma n. SMD 16/2021, relativo all'avvio di un piano di acquisizione di due nuovi cacciatorpediniere, incluso il munizionamento e il supporto tecnico-logistico decennale.
Atto n.
343 - programma n. SMD 17/2021, riguardante l'acquisizione di un'unità navale per bonifiche subacquee (UBoS) e del relativo supporto tecnico-logistico comprensivo di scorte, dotazioni e supporto in servizio per il periodo di dieci anni successivo alla consegna dell'unità.
Atto n.
344 - programma n. SMD 19/2021, relativo all'acquisizione e al sostegno logistico di mezzi, materiali ed equipaggiamenti per rinnovare la flotta di connettori tattici di superficie di tipo
Raiding
Craft disponibili in ambito Capacità nazionale di proiezione dal mare (CNPM).
Atto n. 345 - programma n. SMD 20/2021, relativo all'acquisizione di 64 veicoli blindati anfibi (VBA) nelle varie versioni da assegnare ai reparti della Marina militare ed al relativo sostegno tecnico-logistico decennale.
Atto n. 346 - programma n. SMD 26/2021, relativo all'acquisizione di 197 veicoli tattici medi multiruolo di seconda generazione (VTMM 2) in versione posto comando (PC) e 150 VTMM 2 nelle versioni specialistiche per le unità dell'Esercito italiano, comprensivi di supporto logistico decennale.
Atto n. 347 - programma n. SMD 34/2021, relativo alla digitalizzazione dei sensori terrestri di difesa aerea
Fixed
Air
Defence
Radar (FADR), alla fornitura di corsi addestrativi e al supporto logistico per l'Aeronautica militare.
Atto n. 371 - programma n. SMD 42/2021, relativo all'ammodernamento della linea Leopard nelle versioni di supporto dell'Esercito italiano, comprensivo di supporto logistico, corsi formativi, simulatori, materiali ed equipaggiamenti accessori.
Atto n. 372 - programma n. SMD 43/2021, relativo al potenziamento della capacità di comando e controllo della Multinational Division South (Divisione Vittorio Veneto) dell'Esercito italiano
. Atto n.
393
- programma n. SMD 44/2021, relativo all'acquisizione di 13 radar controfuoco, comprensiva di supporto logistici, corsi formativi e correlati adeguamenti/potenziamenti infrastruttural
i.
Atto n. 395 - programma n. SMD 40/2021, relativo al potenziamento della capacità di comando e controllo (C2) multidominio della Difesa nell'ambito del progetto Defence Information Infrastructure (DII).
Atto n. 398 - programma pluriennale n. SMD 1/2022, relativo all'ammodernamento e rinnovamento di un sistema satellitare per le telecomunicazioni governative denominato SICRAL3.
Atto n. 400 - programma n. SMD 2/2022, denominato "Ballistic Missile Defence (BMD)", relativo alla creazione di una capacità di protezione dalla minaccia Ballistic Missile, in grado di incrementare la capacità di sorveglianza dello spazio aereo nazionale.
Atto n. 401 - programma n. SMD 4/2022, denominato "MQ-9A - Completamento payload - Acquisizione capacità di ingaggio", relativo al sistema MQ-9A Predator B.
Atto n.
402 - programma n. SMD 5/2022, denominato "Nuovo elicottero multiruolo Light Utility Helicopter (LUH) per l'Arma dei carabinieri", relativo all'ammodernamento e rinnovamento a favore della componente ala rotante dell'Arma dei carabinieri tramite l'acquisto di una tranche di elicotteri della classe medio leggera Light Utility Helicopter (LUH), che consenta la progressiva sostituzione dell'attuale flotta legacy in servizio.
Atto n. 403 - programma n. SMD 6/2022, denominato "C4 ISTAR - PIANO CAGI", relativo all'acquisizione di ulteriori capacità di ricognizione e sorveglianza persistente per il comparto Intelligence, Surveillance, Reconnaissance (ISR) e all'ammodernamento delle capacità Tactical Data Link (TDL) di Forza armata.
Atto n. 404 - programma n. SMD 9/2022, denominato "SPIKE", relativo all'acquisizione, per l'Esercito italiano, di sistemi controcarro di terza generazione SPIKE con munizionamento e relativi supporti addestrativi e logistici.
Atto n. 409 - programma n. SMD 7/2022, denominato "Offshore Patrol Vessel - OPV" relativo all'acquisizione di unità navali tipo pattugliatori (Offshore Patrol Vessel - OPV) di nuova generazione e relativo sostegno tecnico-logistico decennale.
Atto n. 410 - programma pluriennale di A/R n. SMD 8/2022, denominato "Cacciamine di nuova generazione (CNG)", relativo all'acquisizione di 12 unità navali tipo "Cacciamine di nuova generazione (CNG)" e relativo sostegno tecnico-logistico decennale
.
Atto n. 416 - programma n. SMD 13/2022, denominato "Mid Life Update (MCO/MLU) EH-101", relativo al mantenimento delle condizioni operative – Allineamento di configurazione e sostegno tecnico-logistico per gli elicotteri EH-101 in dotazione alla Marina militare.
Atto n. 417 - programma n. SMD 17/2022, denominato "Rinnovamento SHORAD GRIFO su missile CAMM-ER", relativo all'acquisizione di sistemi di difesa aerea a corto/medio raggio GRIFO per l'esercito italiano.
Atto n. 418 - programma n. SMD 19/2022, denominato "MCO/MLU Classe DORIA", relativo al mantenimento delle capacità operative – Mid Life Update dei cacciatorpediniere della Classe Doria.
Atto n. 419 - programma n. SMD 21/2022, denominato "Ammodernamento del carro ARIETE".
Atto n. 421 - programma n. SMD 10/2022, denominato «Nuova scuola elicotteri Viterbo - Segmento operativo», costituito dal segmento volo Light Utility Helicopter (LUH) - elicottero multiruolo per la Difesa.
Atto n. 422 - programma n. SMD 11/2022, denominato «GLORIA - Global RPAS Insertion Architecture», relativo all'acquisizione di un sistema di simulazione geofederato utile a supportare l'integrazione di Remotely Piloted Aircraft Systems (RPAS) negli spazi aerei nazionali.
Atto n. 423 - programma n. SMD 14/2022, denominato «Nuove unità anfibie», relativo all'acquisizione di 3 nuove unità anfibie, inclusi il munizionamento, il sostegno tecnico-logistico decennale e gli adeguamenti strutturali necessari.
Atto n. 424 - programma n. SMD 18/2022, denominato «SDR-EVO», relativo all'evoluzione delle piattaforme nazionali per le telecomunicazioni evolute di tipo Software Defined Radio.
Atto n. 425 - programma . SMD 20/2022, denominato «Sistema satellitare ottico di III generazione», relativo al suo sviluppo, realizzazione e lancio.
Atto n. 426 - programma n. SMD 22/2022, denominato «Sistema d'arma controcarro a corta gittata per le unità operative dello strumento militare terrestre», relativo all'acquisizione e al sostegno di sistemi controcarro a corta gittata e del relativo munizionamento.
Atto n. 427 - programma n. SMD 23/2022, denominato «High Altitude Platform Systems».
Atto n. 428 - programma n. SMD 25/2022, denominato «Aeromobili a pilotaggio remoto (APR)», relativo al potenziamento delle capacità di sorveglianza, esplorazione ed acquisizione informativa delle varie componenti dell'Esercito italiano.
Atto n. 429 - programma n. SMD 26/2022, denominato «Brigata di manovra multi-dominio (BMMD)», relativo al potenziamento della capacità Intelligence, Surveillance, Reconnaisance (ISR) dell'Esercito italiano.
Atto n. 430 - programma n. SMD 27/2022, relativo al rinnovamento della «famiglia di sistemi d'arma della componente pesante» (Armored Infantry Combat System - AICS) dell'Esercito italiano.
Per un approfondimento degli schemi di decreto presentati nelle precedenti legislature si rinvia al seguente tema Il controllo parlamentare sui programmi di acquisizione dei sistemi d'arma. |