Camera dei deputati - Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento Difesa
Titolo: Progressiva implementazione di suite operative "multi-missione multi-sensore" su piattaforma condivisa Gulfstream G-550
Riferimenti: SCH.DEC N.332/XVIII
Serie: Atti del Governo   Numero: 332
Data: 29/11/2021
Organi della Camera: III Affari esteri

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 37/2021, finalizzato alla progressiva implementazione di suite operative "multi-missione multi-sensore" su piattaforma condivisa Gulfstream G-550 - A. G. 332

 

Informazioni sugli atti di riferimento

Atto del Governo:

332

Titolo:

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 37/2021, finalizzato alla progressiva implementazione di suite operative "multi-missione multi-sensore" su piattaforma condivisa Gulfstream G-550

Norma di riferimento:

Articolo 536, comma 3, lettera b), del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66

 

 

 

Senato     Camera

Date

Presentazione:

15/11/2021          15/11/2021

 

annuncio:

18/11/2021

18/11/2021

assegnazione:

18/11/2021

18/11/2021

termine per l'espressione del parere:

28/12/2021

28/12/2021

Commissione competente:

4ª Difesa

IV Difesa

Rilievi di altre

Commissioni:

5ª Bilancio (termine 28/12/2021)

V Bilancio (termine 8/12/2021)

 

Premessa

Lo scorso 15 novembre 2021 il Governo ha trasmesso - ai sensi dell'articolo 536, comma 3, lettera b), del decreto legislativo 15 marzo 2010, n.? 66, Codice dell'ordinamento militare - la richiesta di parere parlamentare sullo schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 37/2021, finalizzato alla progressiva implementazione di suite operative "multi-missione multi-sensore" su piattaforma condivisa Gulfstream G-550 (A.G. 332).

Il termine per l'espressione del parere da parte delle Commissioni difesa della Camera e del Senato è il 28 dicembre 2021.

 

I programmi di acquisizione di sistemi d'arma presentati nella legislatura corrente

Nel corso dell'attuale legislatura sono stati presentati al Parlamento i seguenti programmi di acquisizione di sistemi d'arma:

Atto n. 108 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 02/2019, relativo allo sviluppo, all'acquisizione ed al sostegno tecnico-logistico decennale dei primi due sommergibili U212, derivanti dalla classe Todaro. Atto n. 109 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 03/2019, relativo all'acquisizione di un'unità di appoggio alle operazioni speciali, di supporto alle operazioni subacquee e per il soccorso a sommergibili sinistrati e al relativo supporto logistico decennale. Atto n. 110 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 06/2019, relativo allo sviluppo, alla successiva produzione ed al supporto logistico decennale del sistema missilistico TESEO MK2/E EVOLVED. Atto n. 111 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 26/2019, relativo allo sviluppo ed al potenziamento della costellazione dei satelliti radar COSMO-Sky Med di seconda generazione (CSG) per l'osservazione della terra. Atto n. 112 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 33/2019, relativo all'acquisizione, comprensiva del relativo sostegno logistico, di aeromobili a pilotaggio remoto della categoria MALE ( Medium Altitude Long Endurance) quali test-bed tecnologici per il potenziamento delle capacità di Intelligence, Surveillance and Reconaissance per compiti di sicurezza e difesa. L'atto del Governo n. 112 è stato presentato in sostituzione del precedente atto del Governo n. 2, concernente l'acquisizione di 10 sistemi di velivoli a pilotaggio remoto della categoria MALE (Medium Altitude Long Endurance), costituiti ciascuno di due velivoli ed una stazione di comando e controllo, nonché del relativo supporto logistico integrato (SLI). Atto n. 113 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 04/2019, relativo al potenziamento ed all'aggiornamento della capacità di autoprotezione dei velivoli da trasporto dell'Aeronautica militare. Atto n. 114 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 05/2019, relativo allo sviluppo, all'acquisizione ed al supporto logistico decennale di due nuove linee di mezzi subacquei per le missioni affidate alle Forze speciali della Marina militare. Atto n. 115 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 25/2019, relativo all'acquisizione di veicoli tattici ad alta tecnologia per la mobilità tattica terrestre dell'Arma dei Carabinieri. Atto n. 121 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 01/2019, relativo ai sistemi individuali di combattimento - sistema soldato sicuro. Atto n. 122 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 35/2019, relativo allo sviluppo e alla omologazione di un sistema di difesa aerea di corto/medio raggio. Atto n. 123 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 36/2019, relativo all'acquisizione di sistemi controcarro SPIKE con munizionamento e relativi supporti addestrativi e logistici. Atto n. 124 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 38/2019, relativo allo sviluppo e all'acquisizione del nuovo elicottero multiruolo - light utility helicopter (LUH). Atto n. 125 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 39/2019, relativo all'adeguamento della linea SAR/SMI/antincendio dell'Aeronautica militare. Atto n. 126 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 40/2019, relativo all'incremento delle condizioni di sicurezza del parco veicoli tattici leggeri multiruolo VTLM tramite l'acquisizione di circa 650 veicoli di nuova generazione VTLM 2. Atto n. 127 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 41/2019, relativo all'acquisizione di 9 velivoli PIAGGIO-P-180 EVO PLUS. Atto n. 215 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 06/2020, relativo al completamento di progettazione e qualifica del nuovo elicottero da esplorazione e scorta ( NEES). Atto n. 216 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 07/2020, relativo all'approvvigionamento di 100 veicoli di nuova blindo centauro per le unità dell'Esercito italiano, comprensivi di supporto logistico decennale. Atto n. 217 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 18/2020, relativo all'ammodernamento e rinnovamento di un sistema satellitare per le telecomunicazioni governative ( SICRAL 3). Atto n. 223 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 03/2020, relativo all'acquisizione, funzionamento e supporto di una piattaforma aerea multi-missione e multi-sensore per la condotta di attività di caratterizzazione, sorveglianza e monitoraggio della situazione tattico-operativa, di supporto decisionale di livello strategico e operativo, di Comando e Controllo (C2) multi-dominio e di protezione elettronica (In corso di esame). Atto n. 224 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 17/2020, relativo all'acquisizione di un veicolo tattico multiruolo per le operazioni speciali. Atto n. 233 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 09/2020, relativo all'avvio di un piano di approvvigionamento e ripianamento scorte di munizionamento guidato Vulcano 127 mm. Atto n. 235 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 22/2020, relativo allo sviluppo e produzione di 5 sensori di sorveglianza e ingaggio (radar) Kronos Grand Mobile High Power (GM HP) . Atto n. 253 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 20/2020, relativo all'approvvigionmento di razzi guidati per sistema d'arma Multiple Launch Rocket Systema (MLRS) e l'adeguamento tecnologico dei lanciatori. Atto n. 298: "Acquisto tranche elicotteri multiruolo Light Utility Helicopter (LUH) a favore della componente ala rotante dell'Arma dei carabinieri". Atto n. 299: "Programma pluriennale di Ammodernamento e Rinnovamento per lo sviluppo di un sistema europeo di aeromobili a pilotaggio remoto (Remotely Piloted Aircraft System - RPAS), della categoria MALE (Medium Altitude Long Endurance)". Atto n. 305 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 23/2021, relativo all'acquisizione di veicoli tattici ad alta tecnologia per la mobilità tattica terrestre dell'Arma dei carabinieri. Atto n. 306 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 24/2021, relativo all'implementazione, potenziamento e aggiornamento di una capacità di Space Situational Awareness (SSA), basata su sensori (radar e ottici) e un centro operativo SSA. Atto n. 307 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 25/2021, volto ad aggiornare e completare la capacità di comando e controllo multidominio delle Brigate dell'Esercito italiano. Atto n. 308 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 27/2021, riferito alla prosecuzione del programma di A/R n. SMD 40/2019 e relativo alla seconda fase di acquisizione di 1.600 veicoli di nuova generazione VTLM Lince 2 per le unità dell'Esercito italiano. Atto n. 309 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 31/2021, relativo all'ammodernamento e al rinnovamento dei sistemi missilistici di difesa aerea Principal Anti Air Missile System (PAAMS) e dei radar Long Range Radar (LRR) per la sorveglianza a lunga distanza (di tipo Early Warning) installate sulle unità classe Orizzonte (nave Andrea Doria e nave Caio Duilio). Atto n. 311 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 06/2021, relativo all'acquisto di munizioni a guida remota (Loitering Ammunitions) per il comparto Forze speciali. Atto n. 312 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 11/2021, relativo all'ammodernamento, rinnovamento e potenziamento della capacità nazionale di difesa aerea e missilistica a protezione del territorio nazionale e dell'Alleanza atlantica e a garantire la protezione di teatro alle forze schierate in aree di operazione. Atto n. 314 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 03/2021, relativo all'acquisizione di due unità navali d'altura di nuova generazione per il supporto logistico a gruppi navali (Logistic Support Ship - LSS) e relativo sostegno tecnico-logistico decennale. Atto n. 317 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 02/2021, relativo all'acquisizione, per l'Esercito italiano, di 33 nuovi elicotteri multiruolo Light Utility Helicopter (LUH) comprensivi di supporto logistico integrato decennale, corsi formativi, simulatori e correlati adeguamenti/potenziamenti infrastrutturali. Atto n. 318 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 05/2021, relativo allo sviluppo del sistema MC-27J Praetorian, versione speciale del velivolo C-27J, destinata al supporto delle operazioni speciali. Atto n. 321 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 08/2021, relativo al rinnovamento, potenziamento e supporto logistico integrato linea tanker heavy multi-role A.M. Atto n. 327 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 36/2021, relativo allo sviluppo di una architettura complessa e interoperabile basata su un "Sistema di sistemi" di combattimento aereo di sesta generazione - Future Combat Air System (FCAS). Atto n. 328 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 38/2021, relativo all'ammodernamento della rete radar costiera e dei sistemi di Maritime Situational Awareness land and sea based della Marina militare a supporto del controllo delle frontiere. Atto n. 330 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 12/2021, relativo alla realizzazione di un sistema integrato per il comando e controllo per le operazioni aeree (ACCS - Air Command Control System). Atto n. 331 - Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 30/2021, concernente il rinnovamento delle unità navali ausiliarie della Marina militare e relativo sostegno tecnico-logistico decennale.

Per un approfondimento degli schemi di decreto presentati nelle precedenti legislature si rinvia al seguente tema Il controllo parlamentare sui programmi di acquisizione dei sistemi d'arma

 

Presupposti normativi

L'attività del Parlamento in relazione all'acquisizione dei sistemi d'arma, delle opere e dei mezzi direttamente destinati alla difesa nazionale, si svolge essenzialmente attraverso l'esame dei relativi programmi che il Governo presenta alle Camere ai fini dell'espressione del prescritto parere da parte delle Commissioni difesa della Camera e del Senato.

La disciplina, originariamente contemplata dalla legge 4 ottobre 1988, n. 436 (cosiddetta legge Giacchè), è successivamente confluita negli articoli 536 e seguenti del Codice dell'ordinamento militare (decreto legislativo n. 66 del 2010) a loro volta oggetto di novella da parte della legge n. 244 del 2012 recante la Delega al Governo per la revisione dello strumento militare nazionale e norme sulla medesima materia.

Nello specifico l'originaria formulazione dell'articolo 536 del Codice dell'ordinamento militare, relativo ai programmi di ammodernamento e rinnovamento della Difesa, è stata profondamente rivisitata al fine di assicurare un più incisivo controllo parlamentare sugli investimenti e una più profonda condivisione delle responsabilità tra Governo e Parlamento per l'adeguamento dei sistemi e delle dotazioni dei militari.

La nuova formulazione della norma prevede pertanto che vengano trasmessi alle Camere, ai fini dell'espressione del parere delle Commissioni competenti, gli schemi di decreto concernenti i programmi finanziati attraverso gli ordinari stanziamenti di bilancio e non riferiti al mero mantenimento delle dotazioni o al ripianamento delle scorte.

I pareri dovranno essere espressi entro quaranta giorni dalla data di assegnazione ed è previsto che il Governo, qualora non intenda conformarsi alle condizioni formulate dalle Commissioni competenti, ovvero quando le stesse Commissioni esprimano parere contrario, trasmetta nuovamente alle Camere lo schema di decreto corredato delle necessarie controdeduzioni per i pareri definitivi delle Camere da esprimere entro trenta giorni dalla loro assegnazione. In tal caso, qualora entro il termine indicato le Commissioni competenti esprimano sullo schema di decreto parere contrario a maggioranza assoluta dei componenti, motivato con riferimento alla mancata coerenza con quanto previsto nel Documento programmatico pluriennale della difesa (DPP) di cui al comma 1 dell'articolo 536 del Codice, il programma non potrà essere adottato. In ogni altro caso, il governo potrà invece procedere all'adozione del decreto.

Il documento programmatico pluriennale della difesa

Il Documento programmatico pluriennale della difesa (DPP) si inserisce nel quadro complessivo delle relazioni che in base alla normativa vigente il Ministero della Difesa è tenuto a trasmettere al Parlamento sulle materie di propria competenza. Previsto normativamente dalla legge n. 244 del 2012 sulla revisione dello strumento militare, il Documento definisce il quadro generale delle esigenze operative delle Forze armate, comprensive degli indirizzi strategici e delle linee di sviluppo capacitive, l'elenco dei programmi d'armamento e di ricerca in corso ed il relativo piano di programmazione finanziaria, indicante le risorse assegnate a ciascuno dei programmi per un periodo non inferiore a tre anni, compresi i programmi di ricerca o di sviluppo finanziati nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico. Nell'elenco sono altresì indicate le condizioni contrattuali, con particolare riguardo alle eventuali clausole penali, le spese relative alla funzione difesa, comprensive delle risorse assegnate da altri Ministeri.

Dalla data di entrata in vigore della normativa che ha previsto l'adozione dello strumento in esame sono stati presentati al Parlamento 9 documenti programmatici pluriennali.

Da ultimo, il Ministro della Difesa, il Ministro della difesa, con lettera in data 29 luglio 2021, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 536, comma 1, del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, il documento programmatico pluriennale per la Difesa per il triennio 2021-2023 ( Doc. CCXXXIV, n. 4). Per approfondimenti si rinvia al relativo dossier.

 

Contenuto

La richiesta di parere parlamentare fa riferimento al programma pluriennale di ammodernamento e rinnovamento A/R n. SMD 37/2021, configurantesi quale pianificata 2° tranche del già avviato ed approvato programma di A/R n. SMD 03/2020 ("Piattaforma Aerea Multi-Missione, Multi-Sensore"), finalizzato alla progressiva implementazione di modifiche strutturali e integrazione del sistema di missione CAEW (Conformal Airborne Early Warning) su velivoli G-550 versione green [1] , volte al raggiungimento della Full Mission Capability, nei segmenti strategici della caratterizzazione, sorveglianza e monitoraggio della situazione tattico-operativa, supporto decisionale di livello strategico e operativo, Comando e Controllo (C2) multi-dominio e protezione elettronica. Il velivolo G-550 risulta eccezionalmente versatile a tale scopo in ragione sia delle elevate prestazioni (autonomia, quota di tangenza, velocità, etc.) che dei costi di gestione particolarmente vantaggiosi.

Tale programma, "direttamente destinato alla difesa nazionale", è afferente alla Missione 5 (Difesa e Sicurezza del Territorio), Programma 6 (Pianificazione Generale delle Forze Armate e Approvvigionamenti Militari), Azione 6 (Ammodernamento, rinnovamento e sostegno delle capacità dello Strumento Militare), Centro di Responsabilità Amministrativa (C.R.A.) Segretariato Generale, ed è finanziato con stanziamenti tratti dai fondi del Bilancio Ordinario del Ministero della Difesa.

 

Finalità del programma

Con riferimento alle finalità del programma lo Stato Maggiore della Difesa fa presente che, in linea con il nuovo Concetto Strategico della Difesa, si prevede la progressiva implementazione delle modifiche operative richieste al fine di portare la flotta di velivoli Gulfstream G-550 "Green base JAMMS" al completo standard operativo attraverso l'istallazione di speciali suite multi-sensore, multi-missione.

In ottica di sviluppo progressivo, bilanciato e sostenibile delle varie capacità abilitanti dello strumento, la 1° tranche del programma, già soddisfatta per un ammontare di 1.223,1M€, subordinava l'avvio di successive fasi di completamento all'identificazione delle necessarie risorse finanziarie. Latranche, oggetto del presente schema di decreto, è rivolta alla trasformazione operativa di n. 4 dei 6 velivoli G-550 di cui alla 1° tranche, dalla c.d. versione "Green" base JAMMS a quella Full Mission Capable (FMC) [2] , nonché a garantire i servizi di Supporto Logistico Integrato (SLI) post consegna e le necessarie predisposizioni logistico-infrastrutturali. Le suddette piattaforme saranno ulteriormente modificate ed equipaggiate con i più avanzati sensori per la caratterizzazione dello scenario operativo, afferenti a più discipline informative, al fine di ottenere la massima flessibilità di missione nonché operare autonomamente o in supporto real-time a specifiche operazioni (terrestri, navali, aeree e di concorso multi-agenzia). La capacità Multi-Int permetterà di effettuare una trasmissione di dati da un sensore all’altro senza intervento dell’operatore.

Il completamento del progetto avverrà attraverso l'attivazione di tranche successive alla presente 2°, portando a regime la capacità all'ottimale livello di espressione di una flotta di otto velivoli, in aggiunta ai due velivoli CAEW già in linea ed operativi dal 2016/17.

Tale scelta si conforma alle linee di sviluppo generali già adottate dalla Difesa nel recente passato volte a costruire le capacità di cui intende dotarsi con un approccio progressivo, prevedendo ab inizio la possibilità di razionalizzazione dei sistemi secondo le lesson identified dell'uso operativo e l'adozione dei progressi tecnologici industriali, operando retrofit sulle flotte già impiegati, estendendone pertanto il ciclo di vita, e massimizzando il ritorno degli investimenti fatti.

 

Durata

Il programma, di prevista contrattualizzazione nel 2021, garantirà, in linea con la vita operativa attesa dei sistemi, un loro efficace funzionamento fino almeno al 2040.

Rapporti con l'industria e cooperazione internazionale

I settori industriali principalmente interessati sono quelli dell'industria della Difesa e, in particolare, di quella legata allo sviluppo di sensori a elevatissima tecnologia. Date la specificità e unicità di talune componenti centrali del sistema (sensori e suite di missione), queste dovranno essere acquisite direttamente attraverso procedure con Paesi alleati e/o di interesse strategico (via FMS [3] nel caso del Governo degli Stati Uniti d'America, Gov-to-Gov nel caso di Israele) mentre, viceversa, i servizi relativi ai velivoli e agli equipaggiamenti correlati (comms & relays e sistemi di analisi dati) potranno essere approvvigionati coinvolgendo l'industria nazionale e massimizzando le opportune sinergie con quanto già in servizio operativo.

In ogni caso, in linea con quanto descritto dal DPP in relazione alle strategie di acquisizione tecnologica, il programma in argomento rappresenta il catalizzatore per una significativa ricaduta su tutte le piccole, medie e grandi imprese nazionali, secondo le specifiche competenze. In tal senso si opererà contemplando, nella maniera più estensiva possibile, il concetto di ritorno industriale, che si declinerà secondo le linee guida consolidate per la 1° tranche del programma di cui al decreto nr. SMD 3/2020, prevedendo:

§     la stipula di Memorandum of Understanding (MoU) tra le aziende straniere coinvolte (es.: ELTA System Ltd e L3 Harris) e le industrie di riferimento nazionale in campo aeronautico e della sistemistica avionica, finalizzati a identificare e dare attuazione a specifici progetti di trasferimento tecnologico, contratti commerciali e opportunità di collaborazione, non solo ristretti al programma in questione;

§     specifici articoli contrattuali relativi ai Ritorni Industriali all'interno dei singoli contratti che saranno stipulati tra l'Amministrazione Difesa e le suddette Società internazionali;

§     accordi del tipo Government-to-Government (G2G) con il Governo israeliano, per attivare procedure di acquisizione di pari valore con industrie nazionali che operano nel settore della Difesa, oppure di tipologia FMS con il governo statunitense (che consentono accordi di collaborazione diretti con le aziende USA coinvolte, al fine della definizione di ritorni industriali/tecnologici attraverso dedicati "Industrial Return Agreement").

Con Israele, si seguirà l’esempio del Memorandum of Understanding (MOU), siglato il 16 giugno 2003 tra i due paesi, nell'ambito della cooperazione nel settore della Difesa, a seguito del quale il Segretario Generale/Direttore Nazionale degli Armamenti protempore ha sottoscritto nel 2011 un accordo quadro teso alla finalizzazione di:

§     un programma di procurement per un nuovo velivolo d'addestramento per l'aeronautica israeliana basato sul velivolo Alenia Aermacchi M-346;

§     un programma di procurement per un sistema AEW-BM&C (CAEW) per l'A.M.;

§     un programma di procurement e di cooperazione bi-nazionale per un segmento satellitare con payload EO [4] (OPTSAT 3000) per il comparto Difesa italiano.

Operando nello stesso filone, in considerazione dei positivi risultati raggiunti con tale approccio, si potrà negoziare con il Governo Israeliano un accordo G2G per allargare il coinvolgimento delle industrie nazionali della Difesa, non necessariamente e nell'ambito del settore aeronautico, in ulteriori attività di procurement da parte del MoD Israeliano fino a compensare il valore del nuovo impegno nazionale.

 

Prospettive occupazionali

Il programma potenzierà gli effetti insiti nel piano di ritorno occupazionale già correlato alle iniziative previste dalla 1° tranche del progetto, portando a pieno regime le strutture di servizi erogati da aziende nazionali in corso di attuazione.

Nel contesto del contratto già firmato di acquisizione delle piattaforme G-550 "Green base JAMMS" e correlate predisposizioni impiantistiche e sistemiche (cosiddette modifiche di "Gruppo A") si evidenzia, a titolo di esempio, come il Prime contractor designato "L3 HARRIS" abbia finalizzato, con la ditta Leonardo, uno specifico Industrial Return Cooperation Agreement. Tale accordo industriale, che vede nella propria governance la partecipazione attiva del Segretariato Generale della Difesa - al quale sono demandati poteri di coordinamento e controllo - prevede la definizione di specifici piani di coinvolgimento industriale partecipativo al programma di aziende nazionali del settore Aerospaziale e Difesa. Pertanto, i piani discendenti dal citato Industrial Agreement garantiranno un significativo ritorno finanziario dell'investimento; inoltre considerata la complessità tecnologica caratterizzante il programma, detti piani prevedranno il coinvolgimento di una base di Piccole e Medie Imprese (PMI) e di aziende più intraprendenti, dinamiche, creatrici di nuove tendenze (StartUp) che, di conseguenza, genereranno anche un pregevole ritorno in termini qualitativi. Tale approccio metodologico costituisce un riferimento virtuoso che si intenderà perseguire ed ulteriormente perfezionare per tutte le tranche dell'intero programma.

 

Costo del programma

L'onere previsionale della 2° tranche del programma è stimato in circa 925 M€ (condizioni economiche 2021). La spesa graverà su vari capitoli del settore investimento del Bilancio Ordinario del Ministero della Difesa nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente (cap. 7120-02 e 7120-20), eventualmente associabili a ulteriori fonti finanziarie/capitoli che si rendessero utili o di successiva istituzione nel lungo arco temporale di servizio della capacità.

Le successive tranche, del valore complessivo di circa 900,00 M€, finalizzate al completamento della conversione operativa a favore dei restanti due velivoli "Green" base JAMMS e al MCO/SLI (Mantenimento Condizioni Operative, Supporto Logistico Integrato) dell'intera flotta, saranno contrattualizzate subordinatamente all'identificazione delle necessarie risorse, a valere su distinti strumenti finanziari di eventuale futura istituzione.

 

 

Cronoprogramma dei pagamenti

Il cronoprogramma dei pagamenti della presente 2° tranche del programma, meramente indicativo, da attualizzarsi. sia in termini di volume che di estensione temporale a valle del perfezionamento dell'iter negoziale, secondo l'effettiva esigenza di pagamento, è il seguente:

 

Cap.

2021

2022

2023

2024

2025

2026

2027

2028

2029

2030

2031

2032

Totale

Acquisizione

7120-02

5,0

5,0

45,0

113,0

31,0

50,0

84,0

68,0

48,0

110,0

135,0

45,0

739,0

SLI

7120-02

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

11,0

25

30

30,0

45,0

15,0

15,0

171,0

Infrastrutture

7120-20

0,0

0,0

0,0

2,0

4,0

4,0

1,0

2,0

2,0

0,0

0,0

0,0

15,0

Totale annuo

 

5,0

5,0

45,0

115,0

35,0

65,0

110,0

100,0

80,0

155,0

150,0

60,0

925,0

 

 

Oneri espressi in milioni di Euro

 

Al riguardo, lo Stato maggiore della Difesa fa presente che la ripartizione della spesa per ciascun esercizio potrà essere temporalmente rimodulata in funzione dell'effettiva esigibilità contrattuale dei pagamenti, come emergente dal completamento dell'attività tecnico-amministrativa. L'Amministrazione potrà, inoltre, adottare eventuali misure di ottimizzazione della spesa utili all'accelerazione del completamento della progetto.

Sempre con riferimento al richiamato cronoprogramma la Difesa, precisa che "in ragione della complessità del programma, della sua lunghezza temporale, della possibilità di variazioni del sotteso disegno capacitivo, i volumi e la descritta ripartizione fra capitoli rappresentano la migliore previsione ex-ante allo svolgimento dell'iter contrattuale, restando, dunque, dirimenti le verifiche finali poste in essere dagli organi di controllo al momento della sottoposizione alla definitiva registrazione degli atti e degli impegni discendenti".

 
Il programma nel DPP 2021-2023

In relazione al programma in esame il medesimo è riportato nel Documento programmatico pluriennale della Difesa per il triennio 2021-2023 tra quelli la cui prosecuzione apporterà un’efficace sviluppo capacitivo alla Difesa (pag. 50).

Secondo il DPP: “Il programma risulta interamente finanziato sul bilancio del Ministero della Difesa per mezzo delle risorse recate da capitoli "a fabbisogno" per complessivi 925 M€ distribuiti in 12 anni” (pag. 93).

 

Condizioni contrattuali e facoltà di recesso

Riguardo alle condizioni contrattuali, la relazione precisa che l'emanazione del Decreto Interministeriale di approvazione precede l'avvio delle discendenti attività tecnico-amministrative da parte degli organi del Ministero della Difesa all'uopo deputati, finalizzate alla negoziazione e formalizzazione di un atto contrattuale che abbia per oggetto la fornitura. Tale iter di acquisizione comporta, allo stato attuale del processo, l'assenza di un atto contrattuale cui riferirsi per illustrarne condizioni ed eventuali clausole penali. Al momento, dunque, si possono esprimere solo valutazioni generalmente valide per ogni attività contrattuale, rientri essa nel caso di uno specifico accordo Gov-to-Gov, ovvero sia frutto di acquisizione su mercato estero (Purchase Order).

Le norme che disciplinano la materia contrattuale pubblica nel nostro ordinamento sono di derivazione comunitaria e sono rappresentate dal Codice dei Contratti (D.Lgs. n. 50 del 2016) e dalle “direttive generali” per la disciplina speciale per il settore della Difesa, emanate con decreto del Ministro della difesa (di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentita l'ANAC) secondo l’articolo 159, comma 4 dello stesso Codice dei Contratti (tali “direttive generali” sono attualmente in fase di redazione). A queste si affiancano, per quel che concerne la disciplina degli appalti nel settore della Difesa e Sicurezza, il provvedimento di recepimento della Direttiva comunitaria 2009/81/UE ( D.Lgs. n. 208 del 2011) e il relativo regolamento di attuazione (D.P.R. n. 49 del 2013). Tali ultimi provvedimenti normativi, che per il settore del procurement militare costituiscono la principale disciplina di riferimento, rinviano alle disposizioni del Codice dei Contratti e dei relativi regolamenti di attuazione per ciò che concerne specifici istituti come, ad esempio, il recesso.

Fino alla pubblicazione ed entrata in vigore delle summenzionate “direttive generali”, la disciplina applicabile nel caso del recesso dal contratto in ambito nazionale è rinvenibile principalmente a quanto previsto dall’articolo 109 del D. Lgs n. 50 del 2016, e dall'articolo 107 del D.P.R. n. 236 del 2012, fatto salvo, ovviamente, quanto stabilito nello specifico atto negoziale circa le eventuali condizioni e modalità di esercizio del recesso. Il quadro di riferimento è completato dalle disposizioni in materia dettate dalla Legge di contabilità generale dello Stato (R. D. n. 2440 del 1923) e dal relativo regolamento di attuazione (R.D. n. 827 del 1924) nonché, per i contenuti più specificatamente contrattuali, dalle previsioni del Libro IV del Codice Civile. Le norme sopra indicate dettano i principi in base ai quali determinare le possibili conseguenze economiche discendenti dall'esercizio della facoltà di recesso. In particolare, l'esercizio del diritto di recesso, che l'Amministrazione può esplicare in qualunque momento con preavviso di venti giorni, comporta il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore dei materiali utili esistenti in cantiere e già accettati dall'Amministrazione, oltre al dieci per cento dell'importo residuale necessario per raggiungere i quattro quinti dell'ammontare globale del contratto. In altri termini, l'Amministrazione sarà tenuta a risarcire i danni causati all'impresa secondo canoni civilistici che prevedono la corresponsione del mancato guadagno nella misura di un indennizzo forfettizzato.

 

 

 

Senato: Dossier n. 82

Camera: Atti del Governo n. 332

29 novembre 2021

Senato

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[1] La c.d. versione green corrisponde sostanzialmente allo standard del velivolo civile al netto delle modifiche introdotte (es.: potenziamento impianto elettrico, rimozione equipaggiamenti incompatibili, esclusa istallazione arredi e sedili passeggeri, etc.). Si tratta, in sostanza, di una configurazione intermedia, utilizzabile per l'addestramento dei piloti.

[2] In tale versione vengono garantite sia le funzioni AEW-BM&C (Airborne Early Warning Battlefield Management & Communication), svolte dalla versione CAEW (Conformal Airborne Early Warning), sia quelle svolte dalla versione Electronic Combat. La versione CAEW (con capacità AEW-BM&C) garantirà la sorveglianza dello spazio aereo nazionale (Homeland Defence/Security, inclusa la gestione della minaccia non convenzionale rappresentata dai cosiddetti "RENEGADE"), agendo da moltiplicatore delle capacità di Comando e Controllo (C2). La versione Electronic Combat, di converso, assicurerà l’inibizione della capacità di C2 delle forze nemiche (saturando le relative reti di comunicazione) e disponibilità, a favore delle forze amiche, di fini strumenti di gestione dello spettro elettromagnetico.

[3] Foreign Military Sales.

[4] Elettro-Ottico.