D.L. 50/2022 - Disposizioni in materia di energia e imprese - Quadro di sintesi degli interventi - A.C. 3614-A 1 luglio 2022 |
Il decreto-legge n.50 del 2022 (A.C. 3614), recante misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina, è all'esame della Camera dei deputati in prima lettura.
Il provvedimento è stato esaminato, in sede referente, dalle Commissioni riunite V (Bilancio) e VI (Finanze), che hanno approvato numerose modifiche e integrazioni al testo.
Sono di seguito indicate, in sintesi, le principali misure contenute nel provvedimento, nel testo licenziato a conclusione dell'esame in sede referente (A.C. 3614-A), in relazione ai diversi ambiti settoriali di intervento.
ENERGIACon riferimento al settore dell'energia, il provvedimento interviene in primo luogo sul contenimento dei prezzi per i consumatori finali. In questo senso si ricorda chele agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati ed ai clienti domestici in gravi condizioni di salute e la compensazione per la fornitura di gas naturale, riconosciute sulla base del valore dell'ISEE, siano rideterminate dall'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente - ARERA, con delibera da adottare entro il 30 giugno, chiarendo inoltre che l'elevazione da 8.265 euro a 12.000 euro del valore soglia dell'ISEE entro il quale è ammesso l'accesso ai bonus - già disposta con il precedente decreto-legge n. 21 del 2022 - opera dal 1 gennaio al 31 dicembre 2022 (articolo 1). Nelle bollette sarà contenuta l'avvertenza del diritto a fruirne, previa la presentazione di richiesta Isee, con i recapiti telefonici a cui i consumatori possono rivolgersi (articolo 1).
Con degli articoli aggiuntivi viene trasferito nel disegno di lagge di conversione del decreto in esame il contenuto del decreto-legge n. 80 del 2022, volto a ridurre gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico, per il terzo trimestre 2022. A tal fine:
Ancora nell'ambito delle misure volte a favorire il contenimento dei prezzi dell'energia elettrica – si interviene sul settore del mercato tutelato, attribuendo alla società Acquirente unico Spa la funzione di approvvigionamento utilizzando tutti gli strumenti disponibili sui mercati regolamentati dell'energia elettrica.a tutela degli utenti (articolo 1-bis).
Per incenticare la produzione di energia e assicurare la sicurezza degli approvvigionamenti, si ricondano le seguenti disposizioni:
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SOSTEGNO ALLE IMPRESEPer quanto riguarda il sostegno alle imprese, un primo gruppo di misure contiene interventi volti a migliiorare la liquidità delle stesse:
Il decreto reca inoltre altre forme di sostegno alle imprese, tra cui si segnalano:
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POLITICHE FISCALI E FINANZIARIEPer quanto concerne le politiche fiscali e finanziarie, il provvedimento in esame:
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AMBIENTE E TERRITORIOCon riferimento alle politiche in materia di ambiente e territorio, il provvedimento in esame contiene misure volte, tra l'altro:
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CONTRATTI PUBBLICIIn materia di contratti pubblici il provvedimento in esame reca, tra l'altro, misure volte a:
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LAVOROIn materia di lavoro il decreto prevede:
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SANITA'In tema di sanità il decreto legge in esame interviene:
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POLITICHE SOCIALIIn tema di politiche sociali il decreto legge interviene autorizzando l'erogazione di un buono per l'acquisto di abbonamenti per i servizi TPL, regionale e interregionale nonché per i servizi di trasporto ferroviario nazionale, al fine di mitigare i costi di trasporto, soprattutto per studenti e lavoratori. Il valore del buono è pari al 100 per cento della spesa da sostenere per l'acquisto dell'abbonamento e, comunque, non può superare l'importo di 60 euro ed è riconosciuto esclusivamente in favore delle persone fisiche che, nel 2021, hanno dichiarato un reddito personale ai fini IRPEF non superiore ai 35.000 euro. Il buono è nominativo e non cedibile, è utilizzabile per un solo abbonamento, non costituisce reddito imponibile e non rileva ai fini ISEE. Il beneficio è erogabile fino ad esaurimento delle risorse a tal fine indirizzate, pari a 79 milioni di euro per il 2022, di cui 1 milione è destinato alla progettazione e alla realizzazione della piattaforma informatica per l'erogazione del beneficio. Il buono è fruibile a decorrere dalla data di pubblicazione in G.U. del decreto attuativo interministeriale Lavoro/MEF/Infrastrutture (da adottare entro 60 giorni dall'entrata in vigore del provvedimento in commento) e fino al 31 dicembre 2022 (articolo 35). |
CULTURA, ISTRUZIONE, UNIVERSITA' e SPORTIn materia di cultura, il provvedimento in esame prevede le seguenti misure:
In materia di istruzione, è presente la seguente misura:
In materia di università ed alta formazione, si dispone quanto segue:
In materia di sport, infine, si dispone la seguente misura:
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GIUSTIZIAIn materia di giustizia, il decreto-legge in esame:
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ENTI TERRITORIALIPer quanto riguarda gli interventi previsti in favore degli enti territoriali, il decreto-legge contempla, al Capo II del Titolo II, le seguenti misure:
Inoltre, si prevede la stipula di convenzioni tra il Ministero dello sviluppo economico e le amministrazioni pubbliche per realizzare il progetto "Polis – Case dei servizi di cittadinanza digitale" previsto dal Fondo complementare al PNRR. Il progetto, affidato a Poste italiane, ha l'obiettivo di rendere accessibili i servizi delle amministrazioni pubbliche in modalità digitale nei comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti tramite uno "sportello unico" di prossimità situato nel territorio del comune (articolo 38). |
POLITICHE DI COESIONEPer quanto riguarda gli interventi riferiti alle politiche di coesione e alle relative risorse finanziarie si segnalano le seguenti disposizioni:
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TRASPORTI E COMUNICAZIONIIn materia di trasporti il decreto prevede:
In materia di comunicazioni:
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AGRICOLTURA(a cura di Servizio Studi) Con riferimento al settore agricolo, il provvedimento interviene nelle seguenti materie:
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ACCOGLIENZA MIGRANTI E RIFUGIATIPer quanto riguarda l'accoglienza di migranti e rifugiati, l'articolo 44 estende l'ambito di applicazione delle misure di assistenza e accoglienza in favore delle persone provenienti dall'Ucraina, già adottate in attuazione del decreto-legge n. 21 del 2022. In particolare la disposizione incrementa le disponibilità di posti per l'accoglienza diffusa per un massimo di ulteriori 15.000 unità; incrementa, per un massimo di ulteriori 20.000 unità, i potenziali destinatari del contributo di sostentamento; integra, nel limite di 27 milioni di euro per l'anno 2022, il contributo in favore delle regioni per l'erogazione dell'assistenza sanitaria ai cittadini provenienti dall'Ucraina richiedenti e titolari della protezione temporanea (commi 1 e 2). Inoltre, si prevede un incremento di 112,749 milioni di euro per l'anno 2022 delle risorse che finanziano i centri governativi di accoglienza ordinari e straordinari, da destinare in via prioritaria all'accoglienza delle persone vulnerabili provenienti dall'Ucraina (comma 3). Infine, si autorizza Dipartimento della protezione civile ad assegnare ai comuni che ospitano un significativo numero di persone richiedenti la protezione temporanea, un contributo una tantum, nel limite di 40 milioni per l'anno 2022, allo scopo di rafforzare l'offerta di servizi sociali (comma 4). Si segnala, inoltre, che l'articolo 48-bis, introdotto durante l'esame in sede referente, dispone l'estensione a rifugiati e migranti delle disposizioni in materia di agricoltura sociale per consentire loro di usufruire di livelli adeguati di assistenza socio-sanitaria, educativa e di supporto all'inserimento socio-lavorativo. |