Camera dei deputati - Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento Cultura
Titolo: Elenco delle proposte di istituzione e finanziamento di comitati nazionali ed edizioni nazionali per l'anno 2020
Riferimenti: SCH.DEC N.239/XVIII
Serie: Atti del Governo   Numero: 239
Data: 22/01/2021
Organi della Camera: VII Cultura


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Elenco delle proposte di istituzione e finanziamento di comitati nazionali ed edizioni nazionali per l'anno 2020

22 gennaio 2021
Atti del Governo


Indice

Quadro normativo|Contenuto|


Quadro normativo

La L. 420/1997 aveva inteso ricondurre ad unità, attraverso un unico provvedimento a cadenza annuale, l'intervento statale a favore di comitati nazionali per lo svolgimento di celebrazioni e manifestazioni culturali di particolare rilevanza, nonché di edizioni nazionali.

 

comitati nazionali hanno il compito di promuovere e realizzare eventi e manifestazioni che ricordino i grandi protagonisti ed avvenimenti della storia e della cultura italiana.
Le  edizioni nazionali rispondono alla esigenza scientifica di garantire la tutela, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio letterario e di pensiero costituito dagli scritti degli autori: tali iniziative assicurano la pubblicazione dell'opera  omnia di un autore (o, in alcuni casi, le principali opere di un gruppo di autori) in edizioni fondate sulla ricognizione e trascrizione critica di tutti i manoscritti.
Sono attualmente vigenti anche  edizioni nazionali istituite anteriormente alla L. 420/1997, che beneficiano di risorse ripartite annualmente.

 

A questo fine, ha previsto l'istituzione, presso il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (MIBACT), della "Consulta dei comitati nazionali e delle edizioni nazionali", alla quale ha affidato il compito di deliberare (per quanto qui interessa) sulla costituzione dei comitati nazionali per le celebrazioni o manifestazioni culturali, sull'ammissione al contributo finanziario statale e sulla misura dello stesso. Le richieste di istituzione dei comitati nazionali possono essere presentate da enti locali, enti pubblici, istituzioni culturali o comitati promotori, nonché da amministrazioni dello Stato.

La Consulta è stata costituita, per il triennio 2018-2020, con D.M. 1° febbraio 2018, n. 81. Considerato che la competenza relativa agli istituti culturali, ivi inclusa la costituzione e il finanziamento dei comitati nazionali e delle edizioni nazionali, è passata dalla Direzione generale biblioteche e diritto d'autore alla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali con il D.P.C.M. 169/2019, dopo un passaggio di consegne - formalizzato con verbale del 22 luglio 2020, prot. 12554 - tra la Direzione generale Biblioteche e diritto d'autore e la Direzione generale Educazione ricerca e istituti culturali, si è reso necessario modificare il D.M. 1° febbraio 2018, n. 81, con riferimento alla composizione della Consulta, nonché alla struttura del Ministero presso la quale essa opera. E' intervenuto pertanto il D.M. 31 luglio 2020, n. 370.

In base all'art. 1, co. 2, della l. 420/1997, la Consulta è composta da:
  • tre esponenti di chiara fama del mondo della cultura, dei quali uno con funzioni di presidente;
  • il direttore generale dell'Ufficio centrale per i beni librari, le istituzioni culturali e l'editoria, con funzioni di vice presidente;
  • un rappresentante della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di ciascuno dei Ministeri della pubblica istruzione, del tesoro, dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica;
  • il presidente del coordinamento degli assessori regionali alla cultura.
Il D.M. 1° febbraio 2018, n. 81, ha adempiuto a tali prescrizioni individuando tre esperti del mondo della cultura, un rappresentante per ciascuno dei Dicasteri dell'economia e dell'istruzione, dell'università e della ricerca (MIUR, prima dello spacchettamento avvenuto con D.L. 1/2020 - L. 12/2020), un rappresentante della Presidenza del Consiglio, il coordinatore degli assessori regionali ai beni culturali e il direttore della Direzione generale biblioteche. Il D.M. 31 luglio 2020, n. 370, ha sostituito:
  • il Direttore generale Biblioteche e istituti culturali con il Direttore generale Educazione, ricerca e istituti culturali;
  • il rappresentante della Presidenza del Consiglio;
  • il coordinatore degli assessori regionali per i beni culturali.
Riguardo al rappresentante dell'ex MIUR, il D.M. 31 luglio, n. 370, menziona esclusivamente un rappresentante del (nuovo) Ministero dell'università e della ricerca, senza fare cenno all'eventuale rappresentante del Ministero dell'istruzione, nonostante - come si è detto - la L. 420/1997 citi separatamente i Dicasteri della pubblica istruzione e dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica. Dai verbali della Consulta emerge che il componente individuato - si fa erroneamente riferimento al MIUR, non più esistente - è la dottoressa Letizia Melina, attualmente segretario generale del Ministero dell'università e della ricerca. Non risultano componenti del Ministero dell'istruzione.

Originariamente, la stessa L. 420/1997 ha quantificato l'onere necessario per i comitati nazionali e le edizioni nazionali in 13 miliardi di lire per il 1997, 10 miliardi di lire per il 1998 e 11 miliardi di lire per il 1999. In seguito, l'art. 6, co. 1, della L. 237/1999 ha autorizzato uno stanziamento annuale di 5 miliardi di lire per il 1999 e di 13 miliardi di lire (pari a 6.713.940 euro) a decorrere dal 2000.

 

Per quanto riguarda la procedura di erogazione dei contributi ai comitati nazionali, la L. 420/1997 ha previsto che l'emanazione - con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo - dell'elenco con le decisioni della Consulta sia preceduta dal parere delle Commissioni parlamentari competenti, da rendere entro 30 giorni.

Le modalità di presentazione delle domande per i contributi sono state indicate, da ultimo, con la circolare n. 103 del 27 settembre 2017 (che sostituisce la circolare n. 101 del 10 febbraio 2016).

In particolare, per l'istituzione di comitati nazionali, la circolare prevede che la domanda deve essere presentata entro il 31 marzo dell'anno precedente a quello della data della ricorrenza e all'inizio delle celebrazioni o manifestazioni che si intendono realizzare e che gli eventi devono concludersi entro tre anni dall'istituzione del comitato nazionale, salvo proroghe – fino ad un massimo di due anni – nei casi di eccezionale interesse e complessità organizzativa.

Unitamente all'istanza, i richiedenti devono inviare una  relazione tecnica recante:
  • obiettivi e programma delle celebrazioni o della manifestazione culturale, con descrizione delle iniziative e indicazione di modalità, costi previsti, tempi e fasi di realizzazione;
  • indicazione delle risorse finanziare necessarie, distinte per fasi di attuazione;
  • bilancio preventivo delle entrate e delle spese redatto in forma analitica;
  • elenco di istituzioni, enti e studiosi coinvolti nel programma, corredato delle relative adesioni;
  • recente e adeguata documentazione bibliografica sul personaggio o sul tema proposto;
  • proposte di designazione degli organi del comitato nazionale (presidente e segretario tesoriere).
Sono  ammessi alla valutazione gli  eventi di cui ricorrano il primo o i successivi centenari, fatti salvi i casi di eccezionale rilevanza storico-culturale e sociale, e sono tenuti in considerazione i programmi celebrativi che prevedano, tra l'altro:
  • manifestazioni a carattere non esclusivamente locale ma con una proiezione e un coinvolgimento anche nazionale e/o internazionale;
  • eventi o attività pluridisciplinari e plurisettoriali (come, ad esempio: mostre, pubblicazioni, stage, borse di studio e/o di ricerca, rappresentazioni teatrali);
  • un piano economico che comprenda voci di cofinanziamento da parte di altre amministrazioni o di privati;
  • il coinvolgimento della rete delle istituzioni culturali presenti sul territorio o a livello nazionale e internazionale;
  • progetti e attività a carattere innovativo;
  • identificazione dei fruitori e dei destinatari del progetto di celebrazioni.
Entro il 31 gennaio di ogni anno i comitati ammessi a contributo devono inviare al Ministero la relazione sui lavori svolti e il bilancio consuntivo delle spese effettuate. Per ogni comitato, il Ministero nomina un revisore dei conti. Qualora l'attività non si sia svolta secondo il programma approvato dalla Consulta o presenti irregolarità amministrative, si prevede la possibilità di non finanziare ulteriormente il Comitato. La domanda di rifinanziamento di comitati nazionali deve essere trasmessa entro il 31 marzo di ogni anno successivo a quello di istituzione.

Con riferimento agli ultimi anni: nel 2019 sono stati istituiti 14 Comitati nazionali (D.M. n. 518 del 5 novembre 2019); nel 2018 sono stati istituiti 7 Comitati nazionali (D.M. n. 431 dell'11 ottobre 2018); nel 2017 ne sono stati istituiti 8 (D.M n. 519 del 27 novembre 2017 e D.M. n. 91 del 7 febbraio 2018); nel 2016 ne sono stati istituiti 7 (D.M. 17 ottobre 2016); nel 2014 e 2015 sono stati istituiti 4 Comitati nazionali.

I comitati celebrativi istituiti con legge o con altro atto
 
Parallelamente alla disciplina sopradescritta, già alcuni  comitati nazionali per celebrazioni di eventi sono stati  istituiti con legge o con altra tipologia di atto. Si segnalano, in particolare:
o     L. 206/2012, che ha inteso celebrare la figura di  Giuseppe Verdi nella ricorrenza, nel 2013, del secondo centenario della sua nascita ed ha istituito il Comitato promotore delle celebrazioni verdiane, con  D.P.C.M. 25 gennaio 2013;
o     L. 63/2014, che ha previsto l'istituzione di un Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di  Alberto Burri, nel 2015;
o     D.P.C.M. 21 dicembre 2013, che ha istituito il Comitato promotore per le celebrazioni del Centenario dell' Istituto nazionale del dramma antico-INDA;
o     D.M. 23 settembre 2016, n 428, che ha istituito il Comitato tecnico-scientifico per le celebrazioni del cinquecentenario della morte di  Biagio Rossetti;
o     D.M. 17 febbraio 2017, n. 78, che ha costituito il Comitato promotore per le celebrazioni del centocinquantesimo anniversario della nascita di  Umberto Giordano;
o     L. 153/2017,  recante disposizioni per la celebrazione dei  500 anni dalla  morte di  Leonardo da Vinci (comitato celebrativo istituito con  D.M. 11 dicembre 2017, n. 545e Raffaello Sanzio (comitato celebrativo istituito con  D.M. 23 gennaio 2018, n. 56)  e dei  700 anni dalla  morte di  Dante Alighieri (comitato celebrativo istituito con  D.M. 21 febbraio 2018, n. 114);
o     L. 188/2017, recante disposizioni per la celebrazione dei 150 anni dalla morte di  Gioachino Rossini (comitato celebrativo istituito con  D.M. 1° febbraio 2018, n. 77);
o     L. 226/2017, recante disposizioni per le celebrazioni della ricorrenza dei duemila anni dalla morte di  Ovidio (comitato celebrativo istituito con  D.M 31 ottobre 2018, n. 474).
Si ricorda, inoltre, che presso il Dipartimento per il coordinamento amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri è stato istituito il  Comitato storico-scientifico per gli anniversari di interesse nazionale  – introdotto dapprima dal  D.P.C.M. 3 agosto 2012 come "Comitato per gli anniversari di interesse nazionale", poi dal  D.P.C.M. 6 giugno 2013 con la denominazione attuale e modificato, da ultimo, dal  D.P.C.M. 12 novembre 2018 – con il compito di coordinare la pianificazione, la preparazione e l'organizzazione degli interventi connessi alle celebrazioni per gli anniversari di interesse nazionale. Con  D.P.C.M. 25 settembre 2019, per quanto qui di interesse, è stato abrogato, fra l'altro il Comitato per gli anniversari di interesse nazionale, di cui si è preannunciata una nuova ricostituzione. Successivamente, il   D.P.C.M. 24 gennaio 2020  ha previsto la ricostituzione del Comitato per gli anniversari di interesse nazionale entro 30 giorni dalla data di registrazione del medesimo D.P.C.M.
Si segnala che la 7 a Commissione del Senato ha all'esame, in sede deliberante, il disegno di legge  n. 1977 che istituisce un comitato celebrativo per il sessantesimo anniversario della scomparsa di Luigi Einaudi.

Unitamente alla domanda per l'istituzione di edizioni nazionali, i richiedenti devono inviare una dettagliata relazione contenente:

  • piano generale dell'edizione nazionale, con l'indicazione dell'articolazione interna dell'edizione e del numero complessivo di volumi previsto per il primo quinquennio, indicando, inoltre, se la pubblicazione è on line;
  • motivazione scientifica della proposta, in relazione allo stato degli studi e delle realizzazioni editoriali esistenti;
  • risorse finanziarie necessarie per il progetto editoriale nel primo quinquennio;
  • elenco delle istituzioni e degli studiosi coinvolti, con le relative adesioni.
La  valutazione delle richieste di istituzione o di rifinanziamento dà priorità alla pubblicazione  on line dei volumi, garantendo un efficace sistema di conservazione a lungo termine delle memorie digitali. Inoltre, si tiene conto di:
  • sostenibilità economica del piano editoriale;
  • presenza di una rete già definita di fruitori, possibilmente non solo nazionali, delle pubblicazioni che verranno edite;
  • pubblicazione di opere inedite, ovvero, seppure già edite, che non abbiano goduto precedentemente di un apparato critico o con apparato critico non più adeguato.
L' erogazione del contributo è comunque vincolata alla presentazione biennale dell'elenco dei volumi già pubblicati e di quelli in corso di stampa. Le istanze di contributo per gli anni successivi a quello di istituzione devono essere corredate, in particolare, da:
  • programma annuale dei lavori;
  • relazione dettagliata sull'attività svolta nell'anno precedente, comprensiva del numero di volumi pubblicati nell'anno e in totale;
  • bilancio preventivo delle entrate e/o delle spese e conto consuntivo relativo all'anno precedente, redatti in forma analitica.

A partire dalle richieste di nuova istituzione presentate nel 2018, al compimento del primo quinquennio di attività, l'edizione nazionale può chiedere il proseguimento per un ulteriore periodo da uno a tre anni presentando apposito piano editoriale (precedentemente, la circolare n. 101 del 10 febbraio 2016 prevedeva che l'edizione nazionale potesse chiedere il proseguimento per un secondo quinquennio). L'autorizzazione alla continuazione dell'edizione nazionale potrà essere concessa valutando:

- attività svolta;

- numero di pubblicazioni effettuate;

- utilizzo dei fondi ricevuti;

- presenza di altri finanziamenti da parte di enti pubblici o di privati.

Qualora l'attività non si sia svolta secondo il programma approvato dalla Consulta, l'edizione nazionale può essere estinta.

 


Contenuto

Lo schema di decreto reca l'elenco, per l'anno 2020, dei comitati nazionali di cui si propone l'istituzione, nonché dei comitati nazionali e delle edizioni nazionali già operanti di cui si propone il rifinanziamento. Per ciascuno, indica anche l'importo da assegnare. Si segnala preliminarmente un disallineamento temporale tra l'annualità di riferimento dei contributi, relativa al 2020, e l'anno di corresponsione delle risorse, il 2021.

La circolare n. 103/2017 stabilisce i seguenti tempi per l'erogazione delle risorse: dopo il parere delle Commissioni parlamentari, decorrono novanta giorni entro i quali la Direzione generale competente adotta il piano di finanziamento; entro ulteriori novanta giorni saranno insediati i comitati nazionali e le edizioni nazionali di nuova istituzione.

 

Allo schema (all. 5) - preceduto dalla relazione per le Commissioni parlamentari - sono allegati, in particolare: la L. 420/1997 (all. 1), la summenzionata circolare n. 103 del 27 settembre 2017 (all. 2), il predetto D.M. n. 81 del 1° febbraio 2018 relativo alla composizione della Consulta dei comitati e delle edizioni nazionali, modificato dal D.M. n. 370 del 31 luglio 2020 (all. 3), e i verbali delle riunioni della Consulta del 5 agosto 2020, 15 settembre 2020 e 26 novembre 2020 (all. 4). Nei verbali sono riportate le motivazioni delle decisioni assunte dalla Consulta.

 

Le risorse per il 2020

 

Le risorse sono allocate sul cap. 2551/2 dello stato di previsione del MIBACT (Missione "Ricerca e innovazione", Programma "Ricerca educazione e formazione in materia di beni e attività culturali") e non sul cap. 3631/pg. 2 (Missione "Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali e paesaggistici, Programma "Tutela e valorizzazione dei beni librari, promozione e sostegno del libro e dell'editoria"), per il cambio di competenze descritto in precedenza. Tale modifica del capitolo è stata confermata con il summenzionato D.M. 31 luglio 2020, n. 370.

 

Il cap. 2551/2 recava - in base alla L. 160/2019 e al D.M. 30 dicembre 2019 di ripartizione in capitoli delle unità di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e per il triennio 2020-2022 - 463.256 euro per ciascun anno del triennio 2020-2022. Sul cap. 2251/19, sempre in base al D.M. 30 dicembre 2019, sono state rinvenute ulteriori somme, pari a 637.000 euro, derivanti dal riparto dei fondi di riaccertamento dei residui. Dai verbali della Consulta, risulta avanzata la richiesta di assegnazione delle somme di cui al cap. 2551/19 per la finalità di riparto in base alla L. 420/1997: per il 2020 sono stati dunque ripartiti complessivamente 1.100.256 euro, con una riduzione del 9,3 per cento rispetto ai fondi erogati nel 2019, pari a 1.213.256 euro.

 

Peraltro, sul cap. 2551/2, per il triennio 2021-2023, in base alla L. 178/2020 e al D.M. 30 dicembre 2020 di ripartizione in capitoli delle unità di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e per il triennio 2021-2023, sono previsti 1.100.256 per ciascun anno del triennio 2021-2023.

 

Fig.1. Andamento delle risorse 2016-2020. Fonte MIBACT

 

Le risorse sono così suddivise: ai comitati nazionali sono destinati 680.000 euro, di cui 529.000 euro per i nuovi comitati e 151.000 euro per i comitati già operanti; alle edizioni nazionali spettano 420.256 euro, interamente destinati ai rifinanziamenti (fig. 2).

Fig. 2. Riparto 2020. Fonte MIBACT (dati in percentuale arrotondati)

Le deliberazioni della Consulta: metodo e merito

 

Va osservato preliminarmente che in una prima fase - verbali del 5 agosto 2020 e del 15 settembre 2020 - sono stati ripartiti i fondi originari, pari a 463.256 euro. Successivamente, in una seconda fase - verbale del 26 novembre 2020 - si è preso atto degli ulteriori fondi assegnati, pari a 637.000 euro, che la Consulta ha deciso di distribuire tra i soggetti già individuati nelle precedenti riunioni. Pertanto, nell'esposizione che segue, si dà conto dell'importo complessivo, come risulta nello schema di D.M. trasmesso.

Si segnala inoltre che, nella riunione del 26 novembre 2020, la Consulta ha adottato un nuovo orientamento, in base al quale dal 2021 saranno oggetto di valutazione anche i comitati e le edizioni nazionali istituiti prima della L. 420/1997, attualmente non assoggettati alle procedure da essa previste.

In particolare, si è rilevato che alcune edizioni nazionali antecedenti alla L. 420/1997 risalgono anche all'inizio del Novecento, mentre in base alla circolare n. 103/2017 le richieste di edizioni nazionali dal 2018 sono finanziate per un quinquennio, con una eventuale proroga fino a tre anni. Si è ritenuto dunque che il carattere generale della L. 420/1997 consentisse di ampliare l'attività della Consulta anche ai comitati e alle edizioni nazionali anteriori al 1997, senza che ciò richiedesse una integrazione di competenze.

Per quanto riguarda i comitati nazionali, sono pervenute 24 domande di nuova istituzione e 13 richieste di rifinanziamento di comitati già operanti (più una pervenuta fuori termine e perciò esclusa).

Per le edizioni nazionali, sono pervenute 4 domande di nuova istituzione e 33 richieste di rifinanziamento.

Delle 24 nuove richieste di comitati, la Consulta ne ha escluse complessivamente 11, per i seguenti motivi:

  • in 4 casi, perchè già sussistono finanziamenti o comitati operanti (comitato per le celebrazioni dei 450 anni della nascita di Michelangelo Merisi da Caravaggio: risulta esistente il comitato istituito con D.M. 20 marzo 2008, per il IV centenario della morte di Caravaggio; comitato per le celebrazioni dei 150 anni di Roma capitale[1]: per il 2020, l'art. 1, co. 377, della L. 160/2019 ha previsto un finanziamento ad hoc; comitato per le celebrazioni bel bicentenario della morte di Bonaparte: risultano esistenti due comitati di cui ai DD.MM. 19 aprile 2005 e 27 aprile 2006; comitato per le celebrazioni del centenario del Vittoriale degli italiani: risulta esistente una Edizione nazionale delle opere di D'Annunzio, di cui al D.P.R. 13 gennaio 1981);
  • in 3 casi, perchè non sussisteva il requisito della eccezionale rilevanza storico-culturale e sociale dell'evento (comitati per: il 150° anniversario della morte di Saverio Mercadante; l'accessibilità integrale dell'arte figurativa nel 250°anniversario dell'istituzione del Museo Pio Clementino; le celebrazioni delle rivoluzioni, controrivoluzioni, post rivoluzioni di inizio Ottocento nel Southern Europe);

in 4 casi, per motivazioni diverse (indeterminatezza dei tempi di realizzazione, assenza di finalità celebrativa, documentazione carente, interesse esclusivamente locale).

Pertanto, la Consulta ha deciso di finanziare 12 nuove richieste (per le 2 celebrazioni del centenario della scomparsa di Enrico Caruso, le due richieste originariamente presentate sono state coordinate e dunque è stata finanziata un'unica richiesta). Il totale delle risorse assegnate ai nuovi 12 comitati nazionali ammessi al finanziamento è pari a 529.000 euro.

 

Quanto alle 13 richieste di rifinanziamento di comitati già operanti, ne sono state accolte 7 e respinte 6, con la relativa motivazione. Il totale delle risorse assegnate ai 7 comitati nazionali rifinanziati è pari a 151.000 euro.

Fig. 3. Comitati nazionali 2020: rifinanziamenti e nuove richieste

Delle 4 nuove richieste di edizioni nazionali, la Consulta ha deciso di non procedere ad istituire nessuna nuova edizione nazionale, con le motivazioni indicate.

Delle 33 richieste di rifinanziamento di edizioni nazionali, la Consulta ne ha rifinanziate 26, per un totale di 420.256 euro. Delle 26 rifinanziate, 4 sono state anche oggetto di proroga (Parini, Scuola medica salernitana, Svevo, Testi della storiografia umanistica). Una edizione nazionale è stata oggetto di proroga ma senza finanziamento (Carteggi e documenti verdiani); pertanto, non sono state rifinanziate 7 edizioni nazionali.

 
Fig.4. Edizioni nazionali 2020: rifinanziamenti e nuove richieste

I soggetti ammessi al finanziamento

 

Di seguito si riportano i comitati nazionali di nuova istituzione ammessi al finanziamento per l'anno 2020 con i relativi importi:

Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della scomparsa di Enrico Caruso[2]

€ 90.000

Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Pietro Cascella

€ 39.000

Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della morte di Giuseppe Di Vagno

€ 70.000

Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della morte di Nino Martoglio

€ 28.000

Comitato nazionale per le celebrazione del centenario della nascita di Mario Pomilio

€ 20.000

Comitato nazionale per le celebrazioni del bicentenario della morte di Carlo Porta[3]

€ 55.000

Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Domenico Rea

€ 20.000

Comitato nazionale per Le celebrazioni del centenario della nascita di Mario Rigoni Stern

€ 67.000

Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Misha Scandella

€ 25.000

Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario Sciasciano

€ 45.000

Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Andrea Zanzotto

€ 40.000

Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Federico Zeri

€ 30.000

TOTALE

529.000

 

Risultano respinte - con relativa motivazione - le domande di nuova istituzione riferite ai seguenti comitati:

  • per le celebrazioni del 150° anniversario della morte di Saverio Mercadante;
  • per l'accessibilità integrale dell'arte figurativa nel 250° anniversario dell'istituzione del Museo Pio Clementino;
  • per le celebrazioni dei 450 anni della nascita di Michelangelo Merisi da Caravaggio;
  • per le celebrazioni delle rivoluzioni, controrivoluzioni, post rivoluzioni di inizio Ottocento nel Southern Europe;
  • per le celebrazioni dei 150 anni di Roma capitale;
  • per le celebrazioni del centenario della nascita di Leonardo Sciascia;
  • per le celebrazioni del bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte;
  • per le celebrazioni del centenario della scuola Giovanni Cena a Casale delle palme;
  • per le celebrazioni del centenario della nascita di Giuseppe Patroni Griffi;
  • per le celebrazioni dell'università per stranieri di Perugia;
  • per le celebrazioni del centenario del Vittoriale degli italiani.

 

Di seguito si riportano i comitati nazionali già operanti rifinanziati, con l'importo per il 2020 e il confronto con quanto corrisposto nel 2019, segnalando che alcuni di essi celebrano ricorrenze nel 2020 e alcuni le hanno celebrate nel 2019 e nel 2018, come risulta dal verbale della Consulta del 15 settembre 2020:

 

 

2020

  2019

Comitato nazionale per le celebrazioni del bicentenario della fondazione del Gabinetto G.P. Vieusseux

€ 15.000

 € 25.000

Comitato nazionale per le celebrazioni del tricentenario della nascita di Giuseppe Baretti

€ 10.000

 € 15.000

Comitato nazionale per le celebrazioni del bimillenario della morte di Germanico Cesare

€ 10.000

€ 15.000

Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Bianca Guidetti Serra

€ 18.000

€  20.000

Comitato nazionale per le celebrazioni del bicentenario de "L'Infinito" di Giacomo Leopardi

€ 60.000

 € 40.000

Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Primo Levi

€ 25.000

 € 30.000

Comitato nazionale per le celebrazioni del bicentenario della nascita  di Angelo Secchi[4]

€ 13.000

Non presente nel riparto 2019, ma in quello del 2017

TOTALE

151.000

 

 

Non sono stati rifinanziati i seguenti comitati nazionali:

  • per le celebrazioni del centenario della nascita di Giovanni Caradente;
  • per le celebrazioni del centenario della nascita di Gianfranco Folena;
  • per le celebrazioni del centenario della nascita di Michele Prisco;
  • per le celebrazioni del centenario della nascita di Tonino Guerra;
  • per le celebrazioni del millenario di fondazione della Città fortificata di Melfi;
  • per le celebrazioni del centenario della nascita di Nuto Revelli.

 

Quanto alle nuove richieste di finanziamento di edizioni nazionali, non risulta accolta nessuna delle seguenti:

  • edizione nazionale delle opere di Arrigo Boito;
  • edizione nazionale delle opere di Giuseppe Cocchiara;
  • edizione nazionale delle opere di Umberto Giordano;
  • edizione nazionale dei testi delle opere di Giovanni Battista Piranesi.

In dettaglio, le edizioni nazionali rifinanziate sono le seguenti, con un confronto con il 2019:

 

 

2020

 2019

Edizione nazionale delle Opere di Leon Battista Alberti

€ 19.000

 € 14.504,46

Edizione nazionale degli Antichi volgarizzamenti dei testi latini nei volgari italiani

€ 10.000

 € 15.000

Edizione nazionale delle Opere di Vincenzo Bellini

€ 20.000

  € 35.876,66

Edizione nazionale Luigi Boccherini

€ 19.756

 € 38.286

Edizione nazionale dei Canzonieri della lirica italiana delle origini

€ 25.000

Non presente nel riparto 2019, ma in quello del 2018

Edizione nazionale delle Commedie per musica di Domenico Cimarosa

€ 9.000

 € 11.058,65

Edizione nazionale Muzio Clementi

€ 36.000

 € 37.000

Edizione nazionale Compendio delle Traduzioni italiane nel mondo

€ 10.000

 € 30.000

Edizione nazionale dei Commenti Danteschi

€ 30.000

 € 40.000

Edizione nazionale Epistolario Alcide De Gasperi

€ 29.000

 € 30.000

Edizione nazionale delle Opere di Gaetano Donizetti

€ 35.000

 € 30.000

Edizione nazionale degli Scritti di Luigi Einaudi

€ 15.000

 € 14.540,51

Edizione nazionale delle Opere di Antonio Labriola

€ 10.000

 € 24.000

Edizione nazionale Pietro Antonio Locatelli

€ 16.000

Non presente nel riparto 2019, ma in quello del 2018

Edizione nazionale delle Opere di Giuseppe Parini

€ 6.000

 € 16.000 (proroga di un anno)

Edizione nazionale Giovanni Battista Pergolesi

€ 20.000

 € 30.000

Edizione nazionale dell'Opera Omnia di Luigi Pirandello

€ 29.000

 € 40.000

Edizione nazionale delle Opere di Angelo Poliziano

€ 5.000

 € 15.000

Edizione nazionale degli Scritti di Giovita Scalvini

€ 8.000

 € 14.540,51

Edizione nazionale "La Scuola Medica Salernitana"

€ 9.000

 € 6.000 (proroga di un anno)

Edizione nazionale dell'Opera Omnia di Alessandro Stradella

€ 25.000

Non presente nel riparto 2019, ma in quello del 2018

Edizione nazionale dell'Opera Omnia di Italo Svevo

€ 6.500

 € 34.876,19 (proroga di un anno)

Edizione nazionale dei Testi della Storiografia Umanistica

€ 7.000

 € 15.000 (proroga di un anno)

Edizione nazionale delle Traduzioni dei Testi Greci in età Umanistica e Rinascimentale

€ 11.000

 € 12.000

Edizione nazionale delle Opere di Lorenzo Valla

€ 5.000

 € 14.692

Edizione nazionale delle Opere di Antonio Vallisneri

€ 5.000

 € 5.500

TOTALE

€ 420.256

 

TOTALE GENERALE

€ 1.100.256

 

 

 [1] L'art. 1, co. 377, della L. 160/2019 stabilisce che, per consentire la celebrazione del centocinquantesimo anniversario della proclamazione di Roma capitale d'Italia, nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo è istituito un Fondo per il centocinquantesimo anniversario di Roma capitale da destinare alle associazioni presenti sul territorio, con uno stanziamento pari a 500.000 euro per l'anno 2020.

[2] Il comitato finanziato è il frutto di un coordinamento tra due richieste di comitati, come richiesto espressamente dalla Consulta nel verbale del 5 agosto 2020.

[3] Lo schema di D.M. menziona erroneamente la "nascita" anzichè la "morte" di Carlo Porta, come è stato comunicato per le vie brevi dal Dicastero e come peraltro risultante dai verbali della Consulta del 5 agosto 2020.

[4] Si ricorda che non necessariamente i comitati e le edizioni già esistente presentano domanda ogni anno.