Camera dei deputati - Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Bilancio dello Stato - Servizio Bilancio dello Stato
Titolo: Finanziamento delle missioni internazionali e degli interventi di cooperazione allo sviluppo per il sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione per l'anno 2019
Riferimenti: SCH.DEC N.104/XVIII
Serie: Verifica delle Quantificazioni   Numero:
Data: 02/10/2019
Organi della Camera: V Bilancio

Atto del Governo n. 104Ripartizione delle risorse del fondo per il finanziamento delle missioni internazionali e della cooperazione allo sviluppo

ottobre 2019

marzo 2018


La verifica delle relazioni tecniche e degli effetti finanziari dei provvedimenti privi di relazione tecnica è curata dal Servizio Bilancio.

La verifica delle disposizioni di copertura è curata dalla Segreteria della Commissione Bilancio.

L’analisi è svolta a fini istruttori, a supporto delle valutazioni proprie degli organi parlamentari, ed ha lo scopo di segnalare ai parlamentari, ove ne ricorrano i presupposti, la necessità di acquisire chiarimenti ovvero ulteriori dati e informazioni in merito a specifici aspetti dei testi.

 

 

 

 

Servizio del Bilancio

Tel. 06 6706 5790 –*  SBilancioCU@senato.itTwitter_logo_blue.png @SR_Bilancio

Nota di lettura n. 92

 

 

 

 

Servizio Bilancio dello Stato

Tel. 06 6760 2174 / 9455 – * bs_segreteria@camera.it

Verifica delle quantificazioni n. 131

 

 

La redazione del presente dossier è stata curata dal Servizio Bilancio dello Stato della Camera.

 

 

_______________________________________________________________________________________

La documentazione dei servizi e degli uffici del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati è destinata alle esigenze di documentazione interna per l'attività degli organi parlamentari e dei parlamentari. Si declina ogni responsabilità per la loro eventuale utilizzazione o riproduzione per fini non consentiti dalla legge. I contenuti originali possono essere riprodotti, nel rispetto della legge, a condizione che sia citata la fonte.


 

INDICE

 

PREMESSA. - 3 -

ONERI INDICATI DAL PROVVEDIMENTO.. - 4 -

VERIFICA DELLE QUANTIFICAZIONI - 4 -

ARTICOLI 1 e 2 e Allegato 1. - 4 -

Ripartizione risorse del fondo missioni internazionali - 4 -

 

 

 

 


INFORMAZIONI SUL PROVVEDIMENTO

 

Atto n.

104

Natura dell’atto:

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri

Titolo breve:

Ripartizione delle risorse del fondo di cui all'articolo 4, comma 1, della legge 21 luglio 2016, n. 145, per il finanziamento delle missioni internazionali e degli interventi di cooperazione allo sviluppo per il sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione per l’anno 2019

Riferimento normativo:

Trasmesso ai sensi degli articoli 2, comma 3, e 4, comma 3, della legge 21 luglio 2016, n. 145

Relazione tecnica (RT):

presente

 

PREMESSA

 

Lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in esame reca la ripartizione delle risorse del fondo per il finanziamento delle missioni internazionali e degli interventi di cooperazione allo sviluppo per il sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, per gli anni 2019 e 2020

Il provvedimento, adottato in attuazione dell’art. 4, comma 3, della legge n. 145/2016 (legge quadro sulle missioni internazionali), si compone di due articoli ed un allegato (Allegato 1), che definisce nel dettaglio il riparto tra le varie missioni internazionali e i singoli interventi di cooperazione.

Ai fini del finanziamento della partecipazione italiana alle missioni internazionali, l’articolo 4 della legge n. 145/2016 prevede l’istituzione nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze di un apposito fondo[1] la cui dotazione è stabilita annualmente dalla legge di bilancio[2] ovvero da appositi provvedimenti legislativi (comma 1). Viene demandata ad uno o più DPCM la ripartizione delle risorse del fondo tra le missioni internazionali indicate nella relazione oggetto di deliberazioni parlamentari[3]. Gli schemi dei decreti, corredati di relazione tecnica esplicativa, sono trasmessi alle Camere ai fini dell'espressione del parere delle Commissioni parlamentari competenti per materia e per i profili finanziari (comma 3).

Il provvedimento in esame provvede quindi al riparto, per un importo pari ad euro 1.020.554.211 per il 2019 e ad euro 408.000.000 per il 2020, delle risorse del Fondo.

Il riparto è effettuato tra le missioni internazionali e gli interventi di cooperazione allo sviluppo per il sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione di cui alle deliberazioni del Consiglio dei ministri del 23 aprile 2019, autorizzati dalla Camera dei deputati e dal Senato della Repubblica con le rispettive deliberazioni del 3 e del 9 luglio 2019.

Il provvedimento è corredato di una documentazione tecnica (51 schede) che dà conto in modo analitico degli elementi di quantificazione relativi a ciascuna voce di spesa.

Si evidenzia che al provvedimento non è allegato un documento espressamente denominato “relazione tecnica”. Alla relazione illustrativa sono tuttavia annesse 51 schede tecniche che vengono, dalla stessa relazione, complessivamente qualificate come relazione tecnica. Si evidenzia altresì che tale documentazione non appare formalmente verificata dalla Ragioneria generale dello Stato.

Si esaminano, a seguire, le norme del provvedimento e si riporta una sintesi di quanto evidenziato dalla suddetta documentazione tecnica, rinviando, per gli elementi di dettaglio, al testo della stessa.

 

ONERI INDICATI DAL PROVVEDIMENTO

(euro)

Missioni internazionali riferite a specifici Ministeri

Fabbisogno finanziario programmato 2019

Fabbisogno finanziario per obbligazioni esigibili nell’esercizio 2019

Fabbisogno finanziario per obbligazioni esigibili nell’esercizio 2020

1. DIFESA

1.102.908.336

784.908.336

318.000.000

2. INTERNO

7.722.305

7.722.305

/

3. ECONOMIA E FINANZE

6.923.570

6.923.570

/

4. PCDM – AISE

15.000.000

15.000.000

/

5. MAECI

296.000.000

206.000.000

90.000.000

Totali

1.428.554.211

1.020.554.211

408.000.000

 

VERIFICA DELLE QUANTIFICAZIONI

 

ARTICOLI 1 e 2 e Allegato 1

Ripartizione risorse del fondo missioni internazionali

Normativa vigente. Con la legge n. 145/2018 (legge di bilancio per il 2019), al Fondo per il finanziamento della partecipazione alle missioni internazionali e delle politiche di cooperazione allo sviluppo (di seguito: “Fondo”) è stata assegnata una dotazione di euro 997.247.320 per il 2019 e di euro 1.547.247.320 per il 2020. Le risorse del Fondo sono state ulteriormente incrementate per il 2019, ai sensi dell’art. 24, comma 2[4], della legge quadro, di euro 23.306.891, corrispondenti ai pagamenti effettuati dall’ONU quale corrispettivo di prestazioni rese dalle FF.AA. italiane nell’ambito delle missioni internazionali. Le risorse presenti sul Fondo relativamente all’esercizio 2019 sono, pertanto, pari ad euro 1.020.554.211 (997.247.320 + 23.306.891), che costituiscono oggetto di ripartizione con il presente provvedimento, e sono pari ad euro 1.547.247.320 per il 2020.

Si evidenzia che con deliberazione del Consiglio dei ministri del 23 aprile 2019 sono state individuate le missioni internazionali da effettuare nel 2019 per un importo complessivo pari ad euro 1.428.554.211.

 

Le norme prevedono che le risorse del Fondo, pari a euro 1.020.554.211 per il 2019, (comprensivi di euro 23.306.891 per versamenti corrispondenti ai pagamenti effettuati dall'ONU come corrispettivo di prestazioni rese dalle Forze armate italiane nell'ambito delle missioni internazionali) e pari a euro 1.547.247.320 per il 2020, siano ripartite, per euro 1.020.554.211 per il 2019, e per euro 408.000.000 per il 2020, tra le missioni internazionali e gli interventi indicati dalle deliberazioni del Consiglio dei ministri del 23 aprile 2019 nelle misure stabilite dall'allegato 1 del decreto, per coprire il fabbisogno finanziario relativo al periodo ivi indicato (articolo 1).

Viene inoltre confermata una specifica disposizione – già recata da precedenti analoghi provvedimenti – concernente l’indennità di missione da riconoscere al personale delle forze armate che partecipa alle missioni internazionali oggetto del provvedimento in esame (articolo 2).

 

In particolare, viene previsto che l’indennità riferita a specifiche missioni internazionali venga calcolata, ai sensi dell’art. 5, comma 3, della legge n. 145/2016[5], nei termini riportati a seguire:

·         Resolute Support Mission, UNIFIL, missione bilaterale di addestramento delle forze armate libanesi personale impiegato negli Emirati Arabi Uniti, in Bahrein e in Qatar, Coalizione internazionale di contrasto alla minaccia terroristica del Daesh - diaria prevista con riferimento ad Arabia Saudita (articolo 2, comma 1, lett. a);

·          EUTM Somalia, EUCAP Somalia, missione bilaterale di addestramento delle forze di polizia somale e gibutiane, personale impiegato presso la base militare nazionale nella Repubblica di Gibuti, MINUSMA, EUTM Mali, EUCAP Sahel Mali, EUCAP Sahel Niger - diaria prevista con riferimento alla Repubblica democratica del Congo (articolo 2, comma 1, lett. b).

Per il personale inviato dal Ministero degli affari esteri in missione in Africa, Asia-Pacifico, America ed Europa a valere sulle risorse del provvedimento in esame, vengono considerate le diarie previste, rispettivamente, per la Repubblica democratica del Congo, l’Arabia saudita, il Venezuela e i Paesi Bassi (articolo 2, comma 2).

 

Si riporta di seguito il contenuto dell’Allegato 1 al provvedimento che indica in modo analitico le risorse destinate a ciascuna missione ed intervento.

 

RIPARTIZIONE DELLE RISORSE DEL FONDO

ONERI IN EURO

PROSECUZIONE MISSIONI ANNO PRECEDENTE

N. SCHEDA

Missione internazionale

Fabbisogno finanziario programmato

1° gennaio -

31 dicembre
2019

Fabbisogno finanziario per obbligazioni esigibili

nell' E.F. 2019

Fabbisogno
finanziario per obbligazioni esigibili nell'
E.F. 2020

1

NATO Joint Enterprise Balcani

78.876.093

53.876.093

25.000.000

2

EULEX Kosovo

343.575

343.575

0

5

ALTHEA, IPU UE
Bosnia Erzegovina

289.008

289.008

0

7

UNFICYP Cipro

236.070

236.070

0

8

SEA GUARDIAN
Mediterraneo

6.395.561

4.395.561

2.000.000

9

EUNAVFOR MED

41.265.060

23.265.060

18.000.000

10

Resolute Support Mission, EUPOL Afghanistan

159.204.525

113.204.525

46.000.000

11

UNIFIL Libano

150.119.540

105.119.540

45.000.000

12

Missione addestramento Forze di sicurezza libanesi

6.685.161

4.685.161

2.000.000

13

Temporary International Presence Hebron

426.541

426.541

0

14

Missione addestramento Forze di sicurezza palestinesi

1.311.644

1.311.644

0

15

EUBAM RAFAH UE

122.287

122.287

0

17

Coalizione internazionale contrasto DAESH

235.245.605

166.245.605

69.000.000

18

NATO Mission Iraq

1.452.033

1.452.033

0

19

UNMOGIP

235.084

235.084

0

20

Impiego personale in EAU, Tampa, Bahrein, Qatar

21.261.200

15.261.200

6.000.000

21

UNSMIL

121.217

121.217

0

22

Missione bilaterale assistenza e supporto Libia

49.012.962

35.012.962

14.000.000

25

MINUSMA

808.684

808.684

0

26

EUTM Mali

1.262.435

1.262.435

0

27

EUCAP Sahel Mali

554.766

554.766

0

28

EUCAP Sahel Niger

301.940

301.940

0

29

Missione bilaterale supporto Niger

48.509.927

31.509.927

17.000.000

30

MINURSO

381.778

381.778

0

31

MFO Egitto

6.392.575

6.392.575

0

32

EUTM RCA

421.368

421.368

0

33

UE Atalanta antipirateria

26.835.950

19.835.950

7.000.000

34

EUTM Somalia

12.285.743

9.285.743

3.000.000

35

EUCAP Somalia

416.441

416.441

0

36

Missione addestramento Forze di polizia somale e  gibutiane

2.401.956

2.401.956

0

37

Impiego personale base militare nazionale Gibuti

9.819.344

6.819.344

3.000.000

38

Operazione Mare sicuro e missione supporto Guardia costiera libica

85.191.012

60.191.012

25.000.000

39

NATO support to Turkey

12.756.907

12.756.907

0

40

NATO sorveglianza spazio aereo sud-ovest

2.378.234

2.378.234

0

41

NATO sorveglianza navale sud

16.248.583

12.248.583

4.000.000

42

NATO potenziamento presenza in Lettonia

23.121.868

16.121.868

7.000.000

43

NATO Air Policing

20.042.779

15.042.779

5.000.000

44.1

Assicurazioni, trasporti infrastrutture

76.000.000

56.000.000

20.000.000

44.2

Cooperazione civile- militare

2.100.000

2.100.000

0

SUBTOTALE 1

1.100.835.456

782.835.456

318.000.000

NUOVE MISSIONI

37-bis

Missione bilaterale cooperazione Tunisia

2.072.880

2.072.880

0

SUB TOTALE 2

2.072.880

2.072.880

0

TOTALE (SUBTOTALE 1+ SUBTOTALE 2)

1.102.908.336

784.908.336

318.000.000

2.MINISTERO DELL’INTERNO

ONERI IN EURO

N. SCHEDA

Missione internazionale

Fabbisogno finanziario programmato  

1° gennaio-31 dicembre
2019

Fabbisogno finanziario per obbligazioni esigibili

nell' E.F. 2019

Fabbisogno
finanziario per obbligazioni esigibili nell'
E.F. 2020

3

EULEX Kosovo

1.317.960

1.317.960

0

4

UNMIK Kosovo

63.960

63.960

0

6

Programmi di cooperazione in Albania e Balcani

5.887.395

5.887.395

0

16

EUPOL COPPS in
Palestina

189.310

189.310

0

24

EUBAM LIBYA

263.680

263.680

0

TOTALE

 

7.722.305

7.722.305

0

3.MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

ONERI IN EURO

N. SCHEDA

Missione internazionale

Fabbisogno finanziario programmato  

1° gennaio-31 dicembre
2019

Fabbisogno finanziario per obbligazioni esigibili

nell' E.F. 2019

Fabbisogno
finanziario per obbligazioni esigibili nell'
E.F. 2020

23

Missione assistenza
Guardia costiera libica

6.923.570

6.923.570

0

TOTALE

 

6.923.570

6.923.570

0

4.PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - AISE

ONERI IN EURO

N. SCHEDA

Missione internazionale

Fabbisogno finanziario programmato  

1° gennaio-31 dicembre
2019

Fabbisogno finanziario per obbligazioni esigibili

nell' E.F. 2019

Fabbisogno
finanziario per obbligazioni esigibili nell'
E.F. 2020

50

Supporto info-operativo a protezione delle Forze annate

15.000.000

15.000.000

0

TOTALE

 

15.000.000

15.000.000

0

5.MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

ONERI IN EURO

N. SCHEDA

Missione internazionale

Fabbisogno finanziario programmato  

1° gennaio-31 dicembre
2019

Fabbisogno finanziario per obbligazioni esigibili

nell' E.F. 2019

Fabbisogno
finanziario per obbligazioni esigibili nell'
E.F. 2020

45

Iniziative di cooperazione allo sviluppo e di sminamento umanitario

115.000.000

46.000.000

69.000.000

46

Interventi di sostegno ai
processi di pace, stabilizzazione e rafforzamento della sicurezza

8.000.000

3.000.000

5.000.000

47

Partecipazione alle
iniziative delle organizzazioni internazionali per la pace e la sicurezza

18.000.000

16.000.000

2.000.000

48

Contributo a sostegno delle Forze di sicurezza afghane, comprese le forze di polizia

120.000.000

120.000.000

0

49

Interventi operativi di emergenza e di sicurezza

35.000.000

21.000.000

14.000.000

TOTALE

296.000.000

206.000.000

90.000.000

 

La documentazione tecnica, con riguardo alle schede afferenti il Ministero della difesa, il Ministero dell’interno, il Ministro dell’economia e delle finanze e la Presidenza del Consiglio dei ministri, afferma che le relative missioni comportano solo oneri configurati come limite massimo di spesa. Relativamente alle schede, di competenza del MAECI, tale caratteristica non è affermata esplicitamente.

Riguardo alle spese di personale e di funzionamento relative al complesso delle missioni, si segnala che i dati e gli elementi di quantificazione forniti dalla documentazione tecnica appaiono sostanzialmente in linea con quelli riportati, per analoghe fattispecie, dalle corrispondenti relazioni tecniche allegate a precedenti provvedimenti di riparto.

Per quanto riguarda, in particolare, gli interventi di competenza del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, si evidenzia che le relative schede tecniche (schede 45-49) illustrano le finalità degli interventi e forniscono elementi di valutazione, che tuttavia assumono carattere per lo più descrittivo.

Per gli elementi di dettaglio concernenti le singole voci di costo relative al complesso delle schede presentate, si rinvia al testo del provvedimento in esame.

 

In merito ai profili di quantificazione, si evidenzia che il provvedimento in esame è finalizzato al riparto di uno stanziamento già autorizzato a legislazione vigente.

In particolare, sono oggetto di ripartizione euro 1.020.554.211 per il 2019 ed euro 408.000.000 per il 2020, rispetto alle risorse del Fondo di cui all’art. 4, comma 1, della legge n. 145/2016 che, ai sensi dell’art. 1 del provvedimento in esame, ammontano ad euro 1.020.554.211 per il 2019 ed euro 1.547.247.320 per il 2020.

Peraltro le schede tecniche allegate al provvedimento evidenziano espressamente la natura di limite di spesa per tutti gli oneri relativi ai vari dicasteri, con la sola eccezione delle spese riguardanti il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, per le quali tale configurazione dell’onere non è formalmente esplicitata.

Non si formulano pertanto osservazioni per i profili di quantificazione tenuto conto che gli oneri previsti risultano già scontati nelle previsioni di bilancio e nel presupposto – rispetto al quale appare necessaria una conferma – che tutte le voci di spesa siano da intendersi come “limiti massimi” di spesa.

 

In merito ai profili di copertura finanziaria, si rileva preliminarmente che il presente provvedimento imputa gli oneri derivanti dalle missioni internazionali autorizzate dal Parlamento per l’anno 2019[6], pari complessivamente a 1.428.554.211 euro, al Fondo per il finanziamento della partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali (capitolo 3006 dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze) che reca uno stanziamento pari a 1.020.554.211 euro per l’anno 2019[7] e a 1.547.247.320 euro per l’anno 2020. In particolare, gli oneri sono imputati, per un importo pari a 1.020.554.211 euro, allo stanziamento del citato Fondo previsto per l’anno 2019, fino ad esaurirne integralmente la capienza, e per la restante parte, pari a 408 milioni di euro, allo stanziamento del Fondo stesso previsto per l’anno 2020. Una nota della Ragioneria generale dello Stato[8] motiva l’imputazione degli oneri all’anno 2020 sulla base del fatto che la contabilizzazione delle risorse in bilancio avverrà ai sensi della nuova disciplina contabile, che ha acquistato efficacia dal 1° gennaio 2019, di cui all’articolo 34, comma 2, della legge n. 196 del 2009, come modificato dal decreto legislativo n. 93 del 2016, ossia in funzione della scadenza prevista per il pagamento delle obbligazioni da cui derivano gli oneri medesimi, anziché in base al tradizionale impegno di spesa.

Tutto ciò premesso, si rileva in primo luogo, per quanto riguarda il ricorso alle modalità di contabilizzazione delle risorse previste dall’articolo 34, comma 2, della legge n. 196 del 2009 e la conseguente imputazione di parte degli oneri sull’anno 2020, anziché sull’anno 2019, che quest’ultima, a parità di condizioni, potrebbe pregiudicare la possibilità di autorizzare per l’anno 2020 missioni internazionali con il medesimo impatto finanziario di quelle autorizzate per l’anno 2019, salvo che non si provveda, prima della conclusione dell’esercizio in corso, al rifinanziamento del Fondo in esame per l’anno 2020 ovvero per l’anno 2021, qualora si intendesse imputare gli oneri, anche nel corso del prossimo anno, in funzione della scadenza delle obbligazioni previste. Su tale aspetto appare pertanto necessario un chiarimento da parte del Governo.

In secondo luogo, va considerato che gli oneri di cui si prevede l’imputazione in bilancio per l’anno 2020, come risulta dalla relazione tecnica, attengono in linea di massima a spese di parte corrente (per lo più spese di personale e di funzionamento) che, in base ai principi contabili applicati in sede europea (SEC 2010) ai fini del calcolo dell’indebitamento netto delle pubbliche amministrazioni – ossia il principale saldo di finanza pubblica utilizzato in ambito europeo per verificare il rispetto dei vincoli di bilancio - dovrebbero essere imputati all’esercizio in cui il fattore produttivo da cui deriva l’onere stesso (forza lavoro, bene o servizio) viene acquisito - e quindi produce la sua utilità - a prescindere dal momento in cui si verificherà il pagamento. Ciò significa che, nel caso in esame, trattandosi di fattori produttivi che ragionevolmente dovrebbero produrre la loro utilità nell’anno 2019, ossia nell’arco temporale in cui si svolge la missione internazionale che ne ha giustificato l’acquisizione, il relativo onere in termini di indebitamento netto dovrebbe essere integralmente imputato all’esercizio 2019 anche se il pagamento delle obbligazioni da cui l’onere trae origine avverrà in un esercizio successivo, ferma restando l’imputazione di quota parte di esso in termini di saldo netto e di fabbisogno all’esercizio 2020. Diversamente la relazione tecnica imputa invece la quota di oneri 2020 a tutti e tre i saldi di finanza pubblica (saldo netto, fabbisogno e indebitamento netto)[9].

Appare pertanto necessario che il Governo fornisca un puntuale elenco delle spese con riferimento alle quali è stata operata l’imputazione all’anno 2020 e chiarisca quali siano le motivazioni di tale imputazione anche in termini di indebitamento netto.

Infine, da un punto di vista formale, appare necessario, all’articolo 1, comma 1, precisare che le risorse del Fondo per il finanziamento della partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali sono ripartite tra le annualità 2019 e 2020 ai sensi della nuova disciplina contabile dianzi citata, aggiungendo dopo le parole “sono ripartite” le seguenti: “ai sensi dell’articolo 34, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196”.

 



[1] Il fondo in riferimento sostituisce l’analogo fondo destinato al finanziamento delle missioni internazionali previsto dall’articolo 1, comma 1240, della legge n. 296/2006.

[2] L’articolo 4 fa riferimento alla legge “di stabilità”.

[3] Ai sensi dell’articolo 3 della legge quadro sulle missioni internazionali, entro il 31 dicembre di ogni anno il Governo presenta alle Camere, per la discussione e le conseguenti deliberazioni parlamentari, una relazione analitica sulle missioni in corso, anche ai fini della loro prosecuzione per l'anno successivo, ivi inclusa la proroga della loro durata. Tale relazione, anche con riferimento alle missioni concluse nell'anno in corso, precisa l'andamento di ciascuna missione e i risultati conseguiti.

[4] Secondo tale disposizione, i pagamenti a qualunque titolo effettuati dall'ONU come corrispettivo di prestazioni rese dalle Forze armate italiane nell'ambito delle missioni internazionali sono versati nel Fondo.

[5] L’articolo 5 della legge quadro prevede che, in aggiunta allo stipendio o alla paga e agli altri emolumenti a carattere fisso e continuativo, sia corrisposta al personale impiegato nelle missioni internazionali una indennità di missione. L’indennità spetta a partire dalla data di entrata nel territorio dei Paesi interessati e fino alla data di uscita per la fine della missione. Le risorse da destinare alla corresponsione dell'indennità di missione sono quelle del richiamato Fondo destinato al finanziamento delle missioni internazionali. In via generale, l’indennità di missione è pari al 98% della diaria giornaliera prevista per il paese di destinazione, se il personale fruisce di vitto e alloggio gratuiti o all'intero importo della medesima, incrementata del 30%, nel caso in cui il personale non fruisca di vitto e alloggio gratuiti. In particolare il comma 3 dell’articolo 5 prevede che i DPCM di ripartizione delle risorse tra le missioni internazionali, possano individuare alcuni teatri operativi per i quali, in ragione del disagio ambientale, l'indennità venga calcolata sulla diaria giornaliera di una località diversa da quella di destinazione, purché nello stesso continente.

[6] Si vedano le risoluzioni dei due rami del Parlamento approvate in data 3 e 9 luglio 2019.

[7] Al lordo dei versamenti corrispondenti ai pagamenti effettuati dall’ONU come corrispettivo di prestazioni rese dalle Forze armate italiane nell’ambito delle missioni internazionali, pari a 23.306.891 euro.

[8] Si veda la nota della Ragioneria generale dello Stato del 7 maggio 2019 allegata alla deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2019.

[9] Si veda il prospetto riepilogativo degli effetti finanziari.