Camera dei deputati - Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Osservatorio legislativo e parlamentare
Titolo: Misure urgenti connesse all'emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali - DL 73/2021 (cd. Decreto Sostegni - bis)
Serie: Documentazione per l'Attività consultiva della Commissione parlamentare per le questioni regionali   Numero: 176
Data: 20/07/2021
Organi della Camera: Commisione parlamentare per le questioni regionali


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Misure urgenti connesse all'emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali - DL 73/2021 (cd. Decreto Sostegni - bis)

20 luglio 2021
nota Questioni Regionali


Indice

Contenuto|Profili attinenti al riparto di competenze tra Stato e regioni|


Contenuto

Per un'analisi completa del contenuto del provvedimento si rinvia qui e qui al dossier schede di lettura.

Di seguito si segnalano, con riferimento alle modifiche introdotte nel corso dell'esame alla Camera, i profili di maggior interesse per la Commissione parlamentare per le questioni regionali, ulteriori rispetto a quelli oggetto di rilievi nel paragrafo successivo relativo ai profili attinenti al riparto di competenze tra Stato e regioni:

  • l'articolo 3-ter stanzia 35 milioni di euro per l'anno 2021 per il relazione allo svolgimento dei giochi olimpici e paralimpici invernali di Milano-Cortina 2026; al riparto delle risorse si provvede d'intesa con i presidenti delle regioni interessate;
  • l'articolo 4-ter prevede un'esenzione dal versamento dell'IMU per i proprietari locatori di immobili ad uso abitativo oggetto di sfratto sospeso fino al 30 giugno 2021; per il ristoro delle minori entrate per i comuni è istituito un fondo di 115 milioni di euro per l'anno 2021 al cui riparto si provvede con decreto del Ministro dell'interno previa intesa in sede di Conferenza Stato-città;
  • l'articolo 9-bis differisce dal 30 giugno 2021 al 31 luglio 2021 i termini di versamento della TARI;
  • l'articolo 25-bis prevede l'esenzione dall'addizionale comunale sui diritti d'imbarco fino al 31 dicembre 2021 per gli scali che hanno registrato un volume di imbarchi nell'anno 2019 inferiore di un milione di unità rispetto all'anno precedente;
  • il capoverso 9-quater della lettera b) del comma 9-bis dell'articolo 34 prevede un fondo di 10 milioni di euro per il 2021 per la gratuità dei tamponi per i cittadini con disabilità; il capoverso 9-quinquies prevede, ai fini dell'adozione del previsto decreto attuativo del Ministro della salute, la previa intesa in sede di Conferenza Stato-regioni;
  • il successivo capoverso 10-sexies stanzia un milione di euro per il 2021 per i centri della Rete italiana screening polmonare; anche in questo caso, il capoverso 10-septies, prevede, ai fini dell'adozione del decreto attuativo del Ministro della salute, la previa intesa in sede di Conferenza Stato-regioni;
  • l'articolo 50-ter prevede assunzioni presso i Ministeri della cultura, della giustizia e dell'istruzione per promuovere la rinascita occupazionale nelle regioni dell'obiettivo europeo convergenza; la disciplina attuativa è rinviata a un decreto del Ministro della funzione pubblica, adottato previa intesa in sede di Conferenza unificata;
  • l'articolo 52-bis estende a tutti i comuni che risultino sciolti alla data del 1° gennaio 2021 l'accesso al fondo per i comuni in dissesto finanziario istituito dall'articolo 1, comma 843, della legge di bilancio 2021 (legge n. 178 del 2020);
  • l'articolo 54-bis autorizza la spesa di 5 milioni di euro per l'anno 2021 per il sostegno degli enti di area vasta in situazione di dissesto finanziario;
  • l'articolo 54-ter autorizza la riorganizzazione, entro il 31 dicembre 2021, del sistema camerale della Regione siciliana;
  • l'articolo 56-quater prevede un fondo di 3 milioni di euro per l'anno 2021 per il sostegno dei comuni fino a 3000 abitanti per l'assistenza dei minori per i quali l'autorità giudiziaria abbia disposto l'allontanamento dal nucleo familiare; per il riparto del fondo opportunamente si prevede che il decreto del Ministro dell'interno sia adottato previa intesa in sede di Conferenza Stato-città;
  • l'articolo 77-bis contiene la consueta clausola di salvaguardia delle autonomie speciali.  


Profili attinenti al riparto di competenze tra Stato e regioni

Il provvedimento, che ha la finalità unitaria di fornire misure di sostegno nell'ambito dell'emergenza pandemica, appare riconducibile a una pluralità di materie; sia di esclusiva competenza statale (tutela della concorrenza, sistema tributario, armonizzazione dei bilanci pubblici; determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali; norme generali dell'istruzione; previdenza, profilassi internazionale e tutela dei beni culturali; articolo 117, secondo comma, lettere e), m), n), o), q) ed s) della Costituzione), sia di competenza legislativa concorrente (tutela e sicurezza del lavoro; istruzione, tutela della salute, governo del territorio, sostegno all'innovazione dei settori produttivi, coordinamento della finanza pubblica, valorizzazione dei beni culturali, promozione e organizzazione di attività culturali; articolo 117, terzo comma) sia infine di residuale competenza regionale (trasporto pubblico locale, agricoltura, commercio; articolo 117, quarto comma). Con riferimento specifico alla competenza esclusiva in materia di tutela della concorrenza si segnala che a questa, sulla base della giurisprudenza costituzionale (sentenza n. 14 del 2004), è sotteso "l'intendimento del legislatore costituzionale del 2001 di unificare in capo allo Stato strumenti di politica economica che attengono allo sviluppo dell'intero Paese".

 

A fronte di questo intreccio di competenze, la giurisprudenza costituzionale richiede in generale l'adozione di procedure concertative con il sistema delle autonomie territoriali; in particolare, la giurisprudenza costituzionale (si veda ad esempio la sentenza n. 7 del 2016) appare orientata a ritenere la previsione dell'intesa la forma più idonea di coinvolgimento regionale in presenza di prevalenza di una materia di legislazione concorrente o di residuale competenza regionale, ovvero (sentenze n. 52 e n. 79 del 2019) in presenza di un intervento che rappresenti un «nodo inestricabile» di competenze esclusive, concorrenti e residuali nel quale non sia possibile stabilire una competenza prevalente, potendosi quindi procedere, sembra desumersi, negli altri casi (come la prevalenza di una competenza esclusiva statale o la presenza di un numero limitato e chiaramente definibili di competenze sia statali sia concorrenti o residuali) alla previsione del parere.

Ciò premesso, si ricorda che la Commissione si è già espressa sul provvedimento, nel corso dell'esame alla Camera, nella seduta del 23 giugno 2021, esprimendo un parere favorevole con condizioni e osservazioni.

In particolare, le condizioni erano volte a richiedere di:

  • tenere nella massima considerazione le proposte di modifica e integrazione del testo avanzate, nelle loro audizioni, dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome e dall'ANCI;
  • sostituire, agli articoli 7, comma 4; 29, comma 2; 52, comma 1; 58, comma 1, lettera a); 64, comma 13 e 65, comma 7 le parole: "d'intesa con" con le seguenti: "previa intesa in sede di"; fatta eccezione per l'articolo 58, comma 1, lettera a), la condizione è stata recepita;
  • inserire, all'articolo 10, comma 7 (DPCM di riparto delle risorse di ristoro per le associazioni sportive) e all'articolo 61, comma 1 (decreto di riparto del fondo italiano per la scienza), forme di coinvolgimento del sistema delle autonomie territoriali, quali, ad esempio, l'intesa in sede di, rispettivamente, Conferenza unificata e Conferenza Stato-regioni; la condizione non è stata recepita
  • prevedere, all'articolo 68, comma 7 (decreto di riparto del fondo per il sostegno del settore bieticolo saccarifero), una più forte forma di coinvolgimento del sistema delle autonomie territoriali, quale, ad esempio, l'intesa in sede di Conferenza Stato-regioni; la condizione non è stata recepita;

 Le osservazioni era invece volte ad invitare la Commissione di merito a:

  • inserire, all'articolo 2, comma 2 (decreto di riparto ristori per attività economiche), all'articolo 10, comma 4 (DPCM di rimborso spese sanitarie per attività sportive) e all'articolo 58, commi 4 e 5 (decreti di riparto risorse per le scuole), forme di coinvolgimento del sistema delle autonomie territoriali quali, ad esempio, il parere in sede di Conferenza unificata;
  • approfondire l'articolo 21, comma 3 (tale comma infatti autorizza le giunte degli enti locali a richiedere anticipazioni alla Cassa depositi e prestiti senza considerare che province e città metropolitane non hanno più tra i loro organi le giunte);

prevedere agli articoli 63 e 64 (che stanziano risorse per il contrasto della povertà educativa e del disagio giovanile) un tavolo di coordinamento con regioni ed enti locali sul tema dell'accompagnamento verso l'età adulta nella fascia di età tra 18 e 25 anni, al fine di prevenire il disagio giovanile e l'abbandono scolastico;

Le osservazioni non sono state recepite.

Con riferimento alle ulteriori modifiche introdotte dalla Camera, merita rilevare che:

  • l'articolo 1-ter prevede contributi per complessivi 60 milioni di euro per l'anno 2021 per ristorare le perdite subite dalle imprese operanti nel settore delle feste, comprese quelle matrimoniali, dell'intrattenimento e del catering; alla definizione delle modalità di riparto si provvede con decreto del Ministro dello sviluppo economico; al riguardo, andrebbe valutata l'opportunità di prevedere forme di coinvolgimento del sistema delle autonomie territoriali, quali ad esempio il parere in sede di Conferenza unificata, ai fini dell'adozione del decreto; ciò alla luce del concorso, nella misura, della competenza esclusiva statale in materia di tutela della concorrenza e della competenza residuale regionale e delle attribuzioni comunali in materia di commercio;
  • l'articolo 7-bis istituisce presso il Ministero del turismo un fondo di 5 milioni di euro per il 2021 per il sostegno delle attività delle strutture ricettive alberghiere a carattere non imprenditoriale; al riguardo, andrebbe valutata l'opportunità di prevedere forme di coinvolgimento del sistema delle autonomie territoriali, quali ad esempio il parere in sede di Conferenza unificata, ai fini dell'adozione del decreto; ciò alla luce del concorso, nella misura, della competenza esclusiva statale in materia di tutela della concorrenza, della competenza residuale regionale in materia di turismo e delle attribuzioni comunali relative alle strutture ricettive;
  • i commi da 2-bis a 2-sexies dell'articolo 8 istituiscono un fondo di 10 milioni di euro per il 2021 per il sostegno dell'industria conciaria, con riferimento, tra le altre cose, all'innovazione tecnologica nel settore; al riguardo andrebbe valutata l'opportunità di prevedere forme di coinvolgimento del sistema delle autonomie territoriali, quali ad esempio il parere in sede di Conferenza Stato-regioni, ai fini dell'adozione del previsto decreto attuativo (comma 2-quater); ciò alla luce del concorso, nella misura, della competenza esclusiva statale in materia di tutela della concorrenza e della competenza concorrente in materia di sostegno all'innovazione nei settori produttivi;
  • l'articolo 10-bis prevede un DPCM per il riparto delle risorse stanziate per le associazioni e società sportive iscritte al CONI che gestiscono impianti sportivi; al riguardo andrebbe valutata l'opportunità di prevedere forme di coinvolgimento del sistema delle autonomie territoriali, quali ad esempio il parere in sede di Conferenza Stato-regioni, ai fini dell'adozione del DPCM; ciò alla luce del concorso, nella misura, della competenza esclusiva statale in materia di tutela della concorrenza e della competenza concorrente in materia di ordinamento sportivo;
  • l'articolo 11-septies prevede la ripartizione, con decreto del Ministro della cultura, di risorse per l'effettuazione di spettacoli pirotecnici da parte di privati; al riguardo, andrebbe valutata l'opportunità di prevedere forme di coinvolgimento del sistema delle autonomie territoriali, quali, ad esempio, il parere in sede di Conferenza Stato-regioni, ai fini dell'adozione del decreto; ciò alla luce del carattere concorrente della competenza legislativa coinvolta (promozione e organizzazione di attività culturali);
  • il comma 6-ter dell'articolo 32 prevede un decreto del Ministro della salute per la ripartizione del fondo di 10 milioni di euro istituito dal precedente comma 6-bis per l'accesso alle cure psicologiche delle fasce più deboli della popolazione, con priorità per i malati oncologici, nonché per il supporto psicologico dei bambini e degli adolescenti in età scolare; al riguardo, si valuti l'opportunità di richiedere l'inserimento di forme di coinvolgimento del sistema delle autonomie territoriali, quali ad esempio, l'intesa in sede di Conferenza Stato-regioni ai fini dell'adozione del decreto, alla luce del carattere concorrente della competenza legislativa coinvolta (tutela della salute);
  • l'articolo 43-bis prevede contributi a fondo perduto per le imprese operanti nel settore della ristorazione collettiva; al riguardo, andrebbe valutata l'opportunità di prevedere forme di coinvolgimento del sistema delle autonomie territoriali, quali, ad esempio, il parere in sede di Conferenza unificata ai fini dell'adozione del previsto decreto ministeriale attuativo; ciò alla luce del concorso, nella misura, della competenza esclusiva statale in materia di tutela della concorrenza, della competenza residuale regionale in materia di commercio e delle attribuzioni comunali relative agli esercizi di ristorazione;
  • l'articolo 43-ter consente alle regioni e alle province autonome di stipulare polizze assicurative per il rimborso delle spese sanitarie di turisti stranieri che siano colpiti, nel corso del loro soggiorno in Italia, da COVID-19; a tal fine è istituito un fondo di 3 milioni di euro per il 2021; è altresì previsto, un decreto ministeriale attuativo da adottare con il parere della Conferenza Stato-regioni; al riguardo, andrebbe valutata l'opportunità di prevedere piuttosto l'intesa in sede di Conferenza Stato-regioni, alla luce del carattere concorrente (tutela della salute) e residuale (turismo) delle competenze legislative coinvolte.