Camera dei deputati - Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento Difesa
Titolo: Istituzione della Giornata nazionale della memoria e del sacrificio alpino
Riferimenti: AC N.622/XVIII
Serie: Progetti di legge   Numero: 103
Data: 20/02/2019
Organi della Camera: IV Difesa


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Istituzione della Giornata nazionale della memoria e del sacrificio alpino

20 febbraio 2019
Schede di lettura


Indice

Contenuto|Relazioni allegate o richieste|Necessità dell'intervento con legge|Rispetto delle competenze legislative costituzionalmente definite|Rispetto degli altri princìpi costituzionali|Tabelle|


Contenuto

La proposta di legge A.C.622, composta da 5 articoli, prevede l'istituzione della Giornata nazionale della memoria e del sacrificio alpino individuandola nella data del 26 gennaio di ciascun anno.

Scopo del provvedimento è quello di tenere vivo il ricordo della battaglia di Nikolaevka, combattuta dagli alpini il 26 gennaio del 1943 e di tramandare alle nuove generazioni "i valori che incarnano gli alpini nella difesa della sovranità e dell'interesse nazionale e nell'etica della partecipazione civile, della solidarietà e del volontariato" (art.1).

Le truppe alpine sono la specialità da montagna dell'Esercito presenti in diverse Armi e Corpi dell'Esercito, anche se prevalentemente collocati nell'ambito dell'Arma di Fanteria.

Sono state costituite con il R.D. 15 ottobre 1872 al fine di garantire la difesa dei confini montani. Sono state successivamente impiegate in ogni teatro operativo: dalla Guerra d'Africa nel 1887-88 alla Campagna di Libia del 1911, durante la Prima guerra mondiale, nella Guerra in Etiopia nel 1935-36 e nel corso della Seconda guerra mondiale. Dopo la fine dell'ultimo conflitto, in tempo di pace, gli Alpini hanno svolto sia compiti militari di difesa dell'Arco alpino, sia compiti di soccorso ed assistenza in occasione di calamità naturali. A partire dagli anni Novanta, le truppe alpine sono state impiegate nell'ambito di missioni militari internazionali di pace in Mozambico, nei Balcani, in Afghanistan e in Libano.

Dal primo intervento degli Alpini effettuato nel luglio 1873 dalla 14° Compagnia Alpina di Pieve di Cadore a favore della popolazione di Alpago (Belluno), colpita dal terremoto, migliaia sono stati gli interventi umaniari e di soccorso degli Alpini che hanno riscosso l'apprezzamento della popolazione e delle istituzioni.

Attualmente le truppe alpine sono poste sotto il Comando delle truppe alpine, dislocato a Bolzano, che inquadra: le Brigate Alpine, un Comando di Divisione "proiettabile", il Centro Addestramento Alpini ed i reparti di supporto, schierati lungo l'arco alpino ed in Abruzzo. Più in dettaglio la struttura e l'ubicazione delle truppe alpine della Fanteria è la seguente:

  • la Brigata Taurinense, dislocata in Piemonte ed Abruzzo, è attualmente composta da:
    • Reparto Comando e Supporti Tattici Taurinense con sede a Torino;
    • 2° Reggimento Alpini ubicato in Borgo S. Dalmazzo (CN);
    • 3° Reggimento Alpini con sede a Pinerolo (TO);
    • 9° Reggimento Alpini di stanza a L'Aquila;
    • Reggimento Nizza Cavalleria (1°) di Pinerolo (TO);
    • 1° Reggimento Artiglieria terrestre alpini di Fossano (CN);
    • 32° Reggimento Genio Guastatori Alpini di Torino;
    • Fanfara Taurinense, con sede a Torino.
  • la Brigata Julia con sede a Udine, è dislocata in Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige ed è attualmente composta da:
    • Reparto Comando e Supporti Tattici Julia, con sede a Udine
    • 5º Reggimento Alpini di stanza a Vipiteno (BZ);
    • 7º Reggimento Alpini ubicato a Feltre (BL);
    • 8º Reggimento Alpini di stanza a Cividale del Friuli e Venzone (UD).;
    • 3º Reggimento Artiglieria Terrestre (montagna) di Tolmezzo (UD)
    • 2º Reggimento Genio Guastatori Alpini di Trento
    • Fanfara Julia, con sede a Udine.
  • il 4° Reggimento alpini paracadutisti, che opera con le tecniche della fanteria leggera ed ha sede a Bolzano.
  • il 6° Reggimento alpini, di stanza a San Candido (BZ), che gestisce le aree addestrative del Trentino Alto Adige, le attività di istruzione e la sperimentazione del Comando Truppe Alpine.
  • il Centro Addestramento Alpino è la scuola di formazione dei volontari, dei sottufficiali e degli ufficiali che prestano servizio nei reparti alpini dell'Esercito; ha sede ad Aosta e dispone della Sezione sci alpinistica dislocata a La Thuille e della Sezione sci e ghiaccio del Centro Sportivo Esercito a Courmayeur.
  • il Comando Divisione Tridentina, di stanza a Bolzano, è un comando di proiezione senza forze assegnate in tempo di pace che all'esigenza può essere ridislocato anche al di fuori del territorio nazionale nel quadro di operazioni internazionali.

 

Risultano inquadrate presso altri comandi dell'Esercito le seguenti unità alpine:

  • il 2° reggimento artiglieria terrestre (pesante campale alpina), di stanza a Trento (TN), dipendente dalla Brigata artiglieria dell'Esercito.
  • il 24° Reggimento Logistico di Manovra, con sede a Merano (BZ), dipendente dalla Brigata Logistica di Proiezione.
  • il 2° Reggimento Trasmissioni, di tradizioni alpine, di stanza a Bolzano, è inserito nelle forze di manovra del Comando Trasmissioni ed Informazioni dell'Esercito ed è organizzato per impiegare le sue unità nelle missioni fuori area.

La battaglia di Nikolaevka, viene ricordata dalla storiografia militare per l'esempio di coraggio, di spirito di sacrificio e di alto senso del dovere offerto da tutti gli alpini coinvolti nel combattimento, senza distinzione di grado e di origine. https://www.difesa.it/Primo_Piano/.../La%20Battaglia%20di%20Nikolajewka.pdf

Fu combattuta il 26 gennaio 1943 durante il ripiegamento delle residue forze dell'Asse nella parte meridionale del fronte orientale a seguito del crollo del fronte sul Don dopo la grande offensiva dell'Armata Rossa iniziata il 12 gennaio 1943. Gli uomini della Tridentina, unica delle divisioni italiane ancora in grado di combattere, "alla testa di una colonna di 40.000 uomini quasi tutti disarmati e in parte congelati, giunsero davanti a Nikolajewka (…) e, forti del tradizionale spirito di corpo riuscirono d aprire un varco fra le linee sovietiche consntendo il completamento della ritirata https://www.difesa.it/Primo_Piano/.../La%20Battaglia%20di%20Nikolajewka.pdf. "Inferiori di numero, di equipaggiamento e di armamento, gli Alpini, (...) seppero soffrire con dignità e onore, compiendo infiniti gesti di umanità e di fratellanza verso tanti fratelli stremati dal gelo, dalle ferite, dalle fatiche, dalla fame.  Durissimo fu il prezzo pagato dalle "Penne Nere" per aprire ai superstiti la via della libertà: su 57.000 uomini ben 34.170 non tornarono a casa" http://www.truppealpine.it/Storia%20degli%20alpini.htm.

L'Associazione Nazionale Alpini, per ricordare il sacrificio di migliaia di Alpini  in terra di Russia "ha costruito a Rossosch (luogo in cui nel 1942 c'era la sede del Comando del Corpo d'Armata Alpino) un asilo che ospita 150 bambini russi, in segno di solidarietà e di fratellanza fra i popoli" http://www.ana.it/page/approfondimenti-l-odissea-del-corpo-d-armata-alpino-in-terra-di-russia-1942-43-nikolajewka-ultima-speranza-2009-01-2che ospita 150 bambini russi.

 

In ordine alle celebrazioni previste in occasione della ricorrenza in esame, l'articolo 2 attribuisce agli organi competenti di ciascuna provincia o ente territoriale di livello equivalente, secondo quanto previsto dalla legge n. 56 del 2014 o dagli specifici ordinamenti degli enti locali delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e di Bolzano, il compito di  provvedere a promuovere  e a organizzare  cerimonie, eventi, incontri, conferenze storiche e mostre fotografiche, nonché testimonianze sull'importanza della sovranità nazionale, delle identità culturali e storiche, della tradizione e dei valori etici di solidarietà e di partecipazione civile che incarna il Corpo degli Alpini.

In relazione alla disposizione in esame si osserva che la legge n. 56 del 2014 (cd."legge Delrio") ha dettato un'ampia riforma in materia di enti locali, prevedendo, l'istituzione e la disciplina delle città metropolitane e la ridefinizione del sistema delle province, oltre ad una nuova disciplina in materia di unioni e fusioni di comuni. Si segnala, inoltre, che le città metropolitane sostituiscono le province in dieci aree urbane del paese; il loro territorio corrisponde a quello delle province.

 

L'articolo 3 della proposta precisa che l'istituenda giornata non è considerata solennità civile ai sensi dell'art. 3 della legge n. 260 del 1949.

 

L'articolo 3 della legge n. 260 del 1949 considera esplicitamente alcune ricorrenze solennità civili, agli effetti dell'orario ridotto e dell'imbandieramento negli uffici pubblici. Successivamente, la legge n. 54 del 1977 ha disposto (artt. 2 e 3) che le solennità civili previste per legge non determinano riduzioni dell'orario di lavoro negli uffici pubblici né, quando cadono nei giorni feriali, costituiscono giorni di vacanza o possono comportare riduzione di orario per le scuole di ogni ordine e grado.
A sua volta il successivo articolo 4, in considerazione dell'alto valore educativo, sociale e culturale che rivestirà l'istituenda "Giornata nazionale della memoria e del sacrificio alpino" attribuisce al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, il compito di stabilire le direttive per il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado nella promozione delle richiamate iniziative, mentre l' articolo 5 specifica che dall'attuazione della legge non devono derivare nuovi oneri per la finanza pubblica.
 

Relazioni allegate o richieste

La proposta di legge, di iniziativa parlamentare, è accompagnata dalla sola relazione illustrativa.


Necessità dell'intervento con legge

L'istituzione di una ricorrenza civile può avere a fondamento sia una fonte di rango legislativo, sia una fonte di livello inferiore.
L'intervento con legge appare strettamente necessario solo per l'individuazione delle ricorrenze festive a livello nazionale o  in considerazione degli effetti civili risultanti dall'istituzione di una nuova ricorrenza, circostanza, quest'ultima esclusa dalla proposta di legge in esame nella parte in cui specifica che l'istituenda giornata non costiuisce solennità civile.


Rispetto delle competenze legislative costituzionalmente definite

Pur non potendosi riscontrare un esplicito riferimento costituzionale, l'istituzione di una nuova ricorrenza
nazionale della Repubblica, che richiede, per sua natura, una disciplina unitaria a livello nazionale, appare
riconducibile nell'ambito della materia "ordinamento civile", che l'art. 117, secondo comma, lett. l), della
Costituzione riserva alla competenza legislativa esclusiva dello Stato.


Rispetto degli altri princìpi costituzionali

Con riguardo alla previsione di celebrazioni, manifestazioni e iniziative, anche nelle scuole, possono
assumere rilievo le materie di competenza legislativa concorrente (ex art. 117, terzo comma, Cost.) quali
promozione e organizzazione di attività culturali e istruzione.


Tabelle

Le tabelle che seguono elencano le ricorrenze festive (diverse dalle domeniche) e civili istituite con legge, ovvero con fonti di livello inferiore.

Ricorrenze festive (diverse dalle domeniche) e civili istituite con legge

Data

Ricorrenza

Giorno
festivo

Norme di riferimento

1 gennaio

Primo giorno dell'anno; Maria Santissima Madre di Dio

L. 260/1949

6 gennaio

Epifania del Signore

L. 260/1949

7 gennaio

Giornata nazionale della bandiera

 

L. 671/1996

27 gennaio

Giorno della Memoria (in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti)

 

L. 211/2000

10 febbraio

Giorno del ricordo (in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale)

 

L. 92/2004

11 febbraio

Anniversario della stipulazione del Trattato e del Concordato con la Santa Sede

 

L. 260/1949

21 febbraio

Giornata nazionale del Braille

 

L. 126/2007

17 marzo 2011

150° anniversario della proclamazione dell'Unità d'Italia

D.L. 64/2010 (L. 100/2010)

D.L. 5/2011 (L. 47/2011)

17 marzo

6 marzo

21 marzo

Giornata dell'unità nazionale, della Costituzione, dell'inno e della bandiera

Istituzione della Giornata in memoria dei Giusti dell'umanita'

Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie

 

L. 222/2012

L 212/2017

L20/2017

[variabile]

Lunedì dopo Pasqua

L. 260/1949

6 aprile

Giornata della memoria per le vittime del terremoto del 6 aprile 2009 che ha colpito la provincia dell'Aquila e altri comuni abruzzesi, nonché degli altri eventi sismici e delle calamità naturali che hanno colpito l'Italia

 

D.L. 225/2010

25 aprile

Anniversario della Liberazione

L. 260/1949

1 maggio

Festa del lavoro

L. 260/1949

5 maggio

Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia

 

L. 41/2009

9 maggio

Giorno della memoria (dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice)

 

L. 56/2007

20 maggio

Giornata nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare

 

L. 194/2015

2 giugno

Festa nazionale della Repubblica

L. 260/1949

15 agosto

Assunzione della Beata Vergine Maria

L. 260/1949

9 settembre

Giornata della memoria dei marinai scomparsi in mare

 

L. 186/2002

L. 204/2012

28 settembre

Insurrezione di Napoli

 

L. 260/1949

2 ottobre

Festa nazionale dei nonni

 

L. 159/2005

3 ottobre

Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione

 

L. 45/2016

4 ottobre

Giornata della pace, della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse, in onore dei Patroni speciali d'Italia San Francesco d'Assisi e Santa Caterina da Siena

 

L. 132/1958

L. 24/2005

4 ottobre

Giornata del dono

 

L. 110/2015

9 ottobre

Giornata nazionale in memoria delle vittime dei disastri ambientali e industriali causati dall'incuria dell'uomo

 

L. 101/2011

1 novembre

Tutti i Santi

L. 260/1949

1ª domenica di novembre

3ª domenica di novembre

Giorno dell'unità nazionale

Istituzione della Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada

 

L. 260/1949

L.227 /2017

9 novembre

Giorno della libertà (in ricordo dell'abbattimento del muro di Berlino)

 

L. 61/2005

12 novembre

Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace

 

L. 162/2009

20 novembre

Giornata italiana per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza

 

L. 451/1997

21 novembre

Giornata nazionale degli alberi

 

L. 10/2013

8 dicembre

Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria

L. 260/1949

25 dicembre

Natale del Signore

L. 260/1949

26 dicembre

Giorno successivo al Natale

L. 260/1949

Ricorrenze nazionali istituite con fonte non legislativa
Data
Ricorrenza
Atto
istitutivo
9 febbraio
Giornata nazionale degli stati vegetativi
Dir.PCM 26/11/2010
G.U. n. 13, 18/01/2011
2° lunedì di febbraio
Giornata nazionale dell'epilessia
Dir. PCM 23/04/2002
Dir. PCM 13/11/2015
23 marzo
Giornata della prevenzione oncologica
Dir.PCM 24/05/2001
G.U. n. 164, 17/07/2001
24 marzo
Giornata nazionale della lettura
DPCM 15 luglio 2009
27 marzo
Giornata mondiale del teatro
Dir. PCM 6/11/2009
G.U. n. 289 - 12/12/2009
Fissata dal Ministro per la salute tra il 21 marzo il 31 maggio
Giornata per la donazione degli organi
Dir. PCM 27/03/2000
22 aprile
Giornata nazionale dedicata alla salute della donna
Dir. PCM 11/06/2015
1° maggio
 
 
2a domenica di maggio
Giornata nazionale della bicicletta
Comunicato del Min. ambiente G.U. 16/4/2010
3a domenica di maggio
Giornata nazionale della musica popolare
 
Dir. PCM 13/05/2004
Giornata nazionale del malato oncologico
Dir. PCM 19/1/2006
Dir. PCM 5/3/2010
Ultima domenica di maggio
Giornata nazionale del sollievo
Dir. PCM 24/05/2001
1° domenica di giugno
Giornata nazionale dello sport
Dir. PCM 27/11/2003
Indetta annualmente in genere in coincidenza con la giornata mondiale per la donazione del sangue
Giornata nazionale per la donazione del sangue
Dir. PCM 6/06/2003
20 giugno
Giornata nazionale dedicata alla distrofia facio-scapolo-omerale
Dir. PCM 11/06/2015
21 giugno
Giornata nazionale per la lotta contro le leucemie, linfomi e mieloma
Dir. P.C.M. 22/5/2014
28 giugno
Giornata nazionale per la prevenzione e la cura dell'incontinenza
Dir. P.C.M. 10-5-2006
8 agosto
Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo
Dir. PCM 1/12/2001
1° domenica di ottobre
Giornata nazionale per l'abbattimento delle barriere architettoniche
DPCM 28/02/03
12 ottobre
Giornata nazionale di Cristoforo Colombo
Dir. PCM 20/02/2004
seconda domenica di ottobre
Giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro
Dir.P.C.M. 24 aprile 1998 , modificata dalla Dir.P.C.M. 7 marzo 2003
5 dicembre
Giornata nazionale della salute mentale
Dir.PCM 25/06/2004
Il Miur individua la data d'intesa con la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome
Giornata nazionale della Scuola
DPR n. 567 del 10/10/1996