Camera dei deputati - Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento Istituzioni
Titolo: Riconoscimento del pomodoro San Marzano dell'agro sarnese-nocerino a denominazione di origine protetta e dei siti di relativa produzione quali patrimonio culturale nazionale
Riferimenti: AC N.229/XVIII
Serie: Documentazione per l'attività consultiva della I Commissione   Numero: 91
Data: 31/08/2020
Organi della Camera: I Affari costituzionali


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Riconoscimento del pomodoro San Marzano dell'agro sarnese-nocerino a denominazione di origine protetta e dei siti di relativa produzione quali patrimonio culturale nazionale

31 agosto 2020
Elementi per la valutazione degli aspetti di legittimità costituzionale


Indice

Contenuto|Rispetto delle competenze legislative costituzionalmente definite|Attribuzione di poteri normativi|


Contenuto

Il nuovo testo adottato dalla Commissione contiene disposizioni per valorizzare i territori vocati alla produzione del pomodoro San Marzano DOP.

In primo luogo viene disposto dall'articolo 2 che la produzione a denominazione garantita di tale prodotto, insieme con i terreni di produzione e i processi storici di lavorazione, rappresenta un patrimonio culturale nazionale.

In base a quanto disposto dall'articolo 3,  i Comuni dell'agro sarnese-nocerino, come identificati nel disciplinare del Consorzio di tutela del pomodoro San Marzano, sono chiamati ad adottare specifici piani affinché i terreni siti nella zona siano destinati alla coltivazione del pomodoro San Marzano. A tal fine gli stessi Comuni sono chiamati ad effettuare una ricognizione complessiva dello stato dei terreni, in modo da evidenziarne la proprietà e lo stato più o meno produttivo degli stessi. Nel caso in cui siano titolari dei terreni, essi adottano le procedure necessarie per l'affidamento in concessione, anche a titolo gratuito, a terzi, per un periodo non inferiore a dieci anni, con preferenza per le domande presentate da coloro che abbiano una età compresa tra i 18 e i 46 anni. Nel caso, invece, in cui i terreni appartengano ai privati, il comune promuove la stipula di un contratto di affitto con canone d'uso indicizzato dietro presentazione da parte del locatario di un progetto di valorizzazione del bene.

E' istituito dall'articolo 4 il circuito delle strade e delle terre del Pomodoro San Marzano, che comprende i comuni dell'agro sarnese-nocerino; in tale ambito le aziende agricole possono divulgare la storia e la tradizione del prodotto sfuso e lavorato e disporne la vendita, richiedendo, il riconoscimento di un regime facoltativo di certificazione. 

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, in base all'articolo 5, è chiamato a destinare annualmente una quota, nel limite massimo di 500 mila euro delle risorse già disponibili a valere sui piani nazionali di settore o di filiera, per favorire il miglioramento delle condizioni di produzione e trasformazione nel settore del pomodoro San Marzano. In aggiunta, una quota delle risorse iscritte annualmente nello stato di previsione del Dicastero agricolo sulla base dell'autorizzazione di spesa di cui alla legge 23 dicembre 1999, n. 499, può essere destinata, con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo per la produzione e i processi di prima trasformazione del pomodoro San Marzano.

In base all'articolo 6, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria è chiamato a definire un'apposita linea di ricerca nell'ambito del Piano triennale 2018/2021, finalizzata a studi e ricerche sul miglioramento genetico e l'innovazione agronomica relativi alla coltivazione del pomodoro San Marzano.

L'articolo 7, infine, prevede che il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, nell'ambito delle risorse finanziarie disponibili, è chiamato a promuovere specifiche campagne di informazione sulle qualità del pomodoro San Marzano, sulla storia del prodotto, sulle sue caratteristiche nutritive, anche in relazione alla dieta mediterranea, e sulle tecniche secolari di lavorazione e di trasformazione del prodotto.


Rispetto delle competenze legislative costituzionalmente definite

  Il testo dispone l'attribuzione della natura di 'patrimonio culturale nazionale' alla produzione di pomodoro San Marzano DOP, ai terreni di produzione e  ai processi storici di lavorazione, frutto di saperi e competenze tecniche specifiche, investendo in via principale la materia, di competenza legislativa esclusiva  dello Stato, tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali, ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera s) della Costituzione, ferma restando, per taluni profili, la competenza regionale in materia di agricoltura.

In proposito si segnala che all'articolo 4 è prevista l'intesa con la regione interessata ai fini dell'adozione del decreto del Ministro delle politiche agricole di attuazione dell'istituzione delle "strade e delle terre del pomodoro San Marzano".

Al riguardo, si valuti l'opportunità di prevedere l'intesa con la regione interessata anche con riferimento all'attuazione delle misure di sostegno della filiera di cui all'articolo 5.


Attribuzione di poteri normativi

Il comma 3 dell'articolo 4 prevede che, con decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, da emanarsi d'intesa con la regione interessata, sono definite le modalità attuative dell'istituzione delle «Strade e delle terre del Pomodoro San Marzano», inclusa la definizione dei percorsi e della relativa segnaletica.

In base all'articolo 5, un decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali è chiamato ad individuare la quota delle risorse di cui all'autorizzazione di spesa prevista dalla legge 23 dicembre 1999, n. 499 da destinare al finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo per la produzione e i processi di prima trasformazione del pomodoro San Marzano.