Camera dei deputati - Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento Agricoltura
Titolo: Rendiconto 2020 - Assestamento 2021
Riferimenti: AC N.3258/XVIII AC N.3259/XVIII
Serie: Progetti di legge   Numero: 457/1/0/13
Data: 13/09/2021
Organi della Camera: XIII Agricoltura


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Rendiconto 2020 - Assestamento 2021

13 settembre 2021
Schede di lettura - Profili di competenza della XIII Commissione Agricoltura


Indice

Rendiconto 2020|Assestamento 2021|


Rendiconto 2020


Premessa

Il Rendiconto generale dello Stato è lo strumento attraverso il quale il Governo, alla chiusura del ciclo di gestione della finanza pubblica (anno finanziario), adempie all'obbligo costituzionale di rendere conto al Parlamento dei risultati della gestione finanziaria.

La disciplina del rendiconto è dettata dalla legge di contabilità e finanza pubblica, legge 31 dicembre 2009, n. 196 che, all'articolo 35, dispone che il rendiconto relativo al 31 dicembre dell'anno precedente sia presentato - entro il successivo mese di giugno - alle Camere, con apposito disegno di legge, dopo esser stato previamente sottoposto alla Corte dei conti per il giudizio di parificazione, la quale svolge anche una Relazione in merito.

Nella presente nota si dà conto, come di consueto, delle sole parti del disegno di legge di rendiconto generale dello Stato, per l'esercizio finanziario 2020, di diretto interesse della XIII Commissione Agricoltura.

Si tratta dello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Tabella 12), il quale, da fine settembre 2019, in base all'art. 1 del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104 (convertito, con modificazioni, dalla legge n. 132 del 2019) ha nuovamente assunto tale denominazione, non avendo più attribuite le funzioni in materia di turismo che gli erano state trasferite, l'anno precedente, dal decreto-legge n. 86 del 2018.

Più nel dettaglio, si ricorda che l'art.1 del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86 (legge n. 97 del 2018) aveva trasferito le funzioni in materia di turismo dal Ministero dei beni e delle attività culturali (e del turismo) al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, che - da allora - aveva assunto la denominazione di Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo (MIPAAFT). Con decorrenza 1° gennaio 2019, al MIPAAFT erano state altresì trasferite le risorse umane, strumentali e finanziarie, compresa la gestione dei residui, della Direzione generale turismo dell'ex MIBACT, nonché quelle comunque destinate all'esercizio delle funzioni oggetto del trasferimento.

L'art. 1 del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104 (convertito, con modificazioni, dalla legge n. 132 del 2019) ha ritrasferito al dicastero culturale – che ha assunto la denominazione di Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo - le funzioni in materia di turismo esercitate dal dicastero agricolo, che ha assunto nuovamente la denominazione Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Ha, inoltre, autorizzato il MIBAC(T) ad avvalersi, fino al 31 dicembre 2019 delle competenti strutture e dotazioni organiche del MIPAAF(T) per le funzioni in materia di turismo e ha, altresì, ritrasferito, a decorrere dal 1° gennaio 2020, dal dicastero agricolo a quello culturale, le relative risorse umane, strumentali e finanziarie (individuate dal DPCM 12 novembre 2018).

Infine, è stato emanato il DPCM 24 marzo 2020, n. 53, che modifica il  DPCM 5 dicembre 2019, n. 179, concernente la riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.


1. Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali: analisi per stato di previsione della spesa

1.1 Risultati generali

Nell'anno 2020, gli stanziamenti di spesa iniziali del MIPAAF, iscritti nella legge di bilancio 2020 (legge n. 160 del 2019) ammontavano, in termini di competenza, a circa 1.111,7 milioni di euro.

Gli stanziamenti definitivi complessivi di competenza relativi al medesimo dicastero ammontano – per l'anno 2020 - a 2.108,1 milioni di euro, con un aumento di circa 996,4 milioni di euro rispetto alle previsioni iniziali (+89,6 per cento), che rappresentano circa lo 0,2 per cento delle spese finali complessive del bilancio dello Stato dello scorso anno.

Nell'anno 2019, lo scostamento tra previsioni iniziali e stanziamenti definitivi di competenza era stato di circa 195,3 milioni di euro (con un incremento di circa il 20 per cento), con stanziamenti definitivi di competenza di circa 1.148,5 milioni di euro.

Si ricorda che le Missioni afferenti al MIPAAF, nell'anno 2020, sono state tre: "Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca" (9), "Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche" (32) e Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente (18).

La Corte dei conti, nella sua Relazione sul rendiconto generale dello Stato 2020 (Vol. II), alla cui lettura si rinvia per un approfondimento, analizza la gestione del dicastero e e dei singoli programmi di spesa. In linea generale, essa osserva che gli stanziamenti iniziali del Ministero sono stati più volte incrementati, nel corso del 2020, a seguito della decretazione d'urgenza scaturita dalla crisi pandemica da Covid-19. Tale decretazione d'urgenza ha interessato, in modo particolare, gli stanziamenti destinati alla Missione "Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca",  per un importo complessivo di 895,45 milioni di euro (di cui 508,2 milioni per il programma "Politiche europee ed internazionali dello sviluppo rurale"; 385,25 milioni per il programma "Politiche competitive della qualità agroalimentare, della pesca, dell'ippica e mezzi tecnici di produzione"; 2 milioni per il programma "Vigilanza, prevenzione e repressione frodi nel settore agricolo, agroalimentare, agroindustriale e forestale"). Dall'analisi dei risultati della gestione, la Relazione rileva, inoltre, una migliore capacità di impegno rispetto al precedente esercizio, pari all'88,8 per cento rispetto agli stanziamenti definitivi di competenza (era pari al 70 per cento nel 2019). La capacità di pagamento, poi, è stata pari al 94,5 per cento (era il 93 per cento nel 2019), confermando la tendenza al miglioramento già registrata nell'anno precedente: nel dettaglio, la spesa corrente ha presentato una capacità di impegno sulla competenza pari al 95,6 per cento e di pagamento pari al 98 per cento (per quanto concerne la spesa in conto capitale, la capacità di impegno sulla competenza è stata pari all'82 per cento e quella di pagamento al 91 per cento).

La Corte, poi - tra l'altro - cita il Piano irriguo nazionale tra le azioni di maggior significato poste in essere dal Dicastero (anche per la connessione con l'Agenda 2030), evidenziando come lo stato di avanzamento dei lavori, tanto nel Centro-Nord, quanto nel Centro-Sud, "abbia subito un evidente e forte rallentamento, se non un vero e proprio arresto, causato dal blocco dei cantieri nella fase di piena pandemia. Tale circostanza si è riflessa anche sulla capacità di rendicontazione degli enti irrigui titolari delle concessioni in oggetto e, dunque, sulle erogazioni dei finanziamenti".

I residui accertati, al 31 dicembre 2020, ammontano a 413,7 milioni di euro (a fine esercizio 2019, ammontavano a 365 milioni di euro).

1.2 Analisi per centri di responsabilità

Per ciò che attiene all'analisi dello stato di previsione della spesa del MIPAAF per centri di responsabilità (CDR), si ricorda che i CDR del Ministero sono stati, nell'anno 2020, quattro:

  • Gabinetto e uffici di diretta collaborazione all'opera del Ministro;
  • Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale;
  • Dipartimento delle politiche competitive della qualità agroalimentare,della pesca e dell'ippica;
  • Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF).

 

La realizzazione di ciascun programma di spesa è affidata ad un unico Centro di Responsabilità amministrativa.

La Tabella che segue riporta gli stanziamenti iniziali e quelli definitivi di spesa complessiva in conto competenza e i residui accertati al 31 dicembre 2020, distinti per Centri di responsabilità, come desumibili dal Rendiconto generale dello Stato 2020, riferiti al MIPAAF.

 

(in migliaia di euro, valori arrotondati)

 

Previsioni
iniziali

Stanziamenti definitivi

Residui accertati

1. Gabinetto e uffici di diretta collaborazione all'opera del Ministro

9.341

7.410

152

2. Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale

538.717

1.131.881

313.069

3. Dipartimento delle politiche competitive della qualità agroalimentare, della pesca e dell'ippica

513.864

906.450

91.709

4. Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari

49.848

62.359

8.856

Spese complessive MIPAAF

1.111.770

2.108.100

413.786

 

Esaminando le spese per Centri di responsabilità, dalla Tabella si evince che le dotazioni definitive in conto competenza sono assegnate ai seguenti CDR, nel seguente ordine di rilevanza:

  • CDR 2. Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale, che assorbe circa il 53,7 per cento del totale;
  • CDR 3. Dipartimento delle politiche competitive della qualità agroalimentare, della pesca e dell'ippica, che assorbe circa il 43 per cento dell'intero stanziamento definitivo;
  • CDR 4. Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari, che presenta circa il 2,9 per cento delle dotazioni definitive;
  • CDR 1. Gabinetto e uffici diretta collaborazione all'opera del Ministro, che assorbe circa lo 0,4 per cento degli stanziamenti definitivi.

2. Analisi della spesa per missioni e programmi di interesse della Commissione agricoltura

L'attività del Ministero, nel 2020, risulta articolata – come anticipato - in tre missioni, con relativi 6 programmi di spesa sottesi, per uno stanziamento definitivo complessivo di competenza pari a 2.108,1 milioni di euro.

 

2.1 La Missione "Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca"

 La missione che assorbe la quasi totalità delle risorse del Ministero (circa il 98,3 per cento degli stanziamenti definitivi di competenza) è la missione 9 "Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca", che presenta nel 2020 uno stanziamento complessivo - nel bilancio dello Stato - di circa 2.073,3 milioni di euro (lo stanziamento definitivo per la predetta missione, nel 2019, era stato di 1.047,9 milioni di euro).

La tabella che segue riporta, per l'anno 2020, gli stanziamenti iniziali di competenza, gli stanziamenti definitivi di competenza e i residui accertati al 31 dicembre 2020, relativi ai 3 programmi allocati nello stato di previsione del MIPAAF riferiti alla Missione 9 "Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca".

(dati in milioni di euro, arrotondati)

Programmi

Rendiconto 2020

Previsioni
iniziali

Previsioni
definitive

Residui accertati

9.2 Politiche europee ed internazionali e dello sviluppo rurale (1.1)*

532,4

1.124,1

308,8

9.5 Vigilanza, prevenzione e repressione frodi nel settore agricolo, agroalimentare, agroindustriale e forestale (1.2)*

49,8

62,3

8,8

9.6 Politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca, dell'ippica e mezzi tecnici di produzione (1.3)*

495,6

886,9

80,3

Totale missione 9 in stato di previsione MIPAAF

1.077,8

2.073,3

397,9

* Si riporta tra parentesi la numerazione che la Missione/programma di spesa assume nello stato di previsione del MIPAAF.
 

1) Al programma "Politiche europee ed internazionali e dello sviluppo rurale" sono assegnate risorse definitive, per il 2020, pari a circa 1.124,1 milioni di euro (nel 2019, erano circa 504,5 milioni di euro), corrispondenti a circa il 54,2 per cento di quelle complessive della missione 9.

2) Per quanto concerne il programma "Vigilanza, prevenzione e repressione frodi nel settore agricolo, agroalimentare, agroindustriale e forestale", nel Rendiconto generale dello Stato del 2020 risultano assegnati allo stesso circa 62,3 milioni di euro di stanziamenti definitivi in conto competenza (nel 2019, erano circa 55,2 milioni di euro), pari a circa il 3 per cento degli stanziamenti complessivi della missione 9.

3) Con riferimento al programma "Politiche competitive della qualità agroalimentare, della pesca, dell'ippica e mezzi tecnici di produzione", questo è relativo alle politiche nazionali e, in particolare, delle filiere di produzione, del settore della pesca e dell'ippica, e vede assegnate risorse definitive, per il 2020, pari a circa 886,9 milioni di euro (nel 2019, erano circa 488,2 milioni di euro), pari a circa il 42,8 per cento degli stanziamenti della missione.

2.2 La Missione "Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche"

Per quanto concerne la missione 32 "Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche", questa si suddivide - nell'ambito dello stato di previsione del MIPAAF – nei due programmi 32.2 "Indirizzo politico" e 32.3 "Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza".

Il primo di questi due programmi (che assume la numerazione 2.1 all'interno dello stato di previsione del MIPAAF), presentava – in base al Rendiconto - una previsione iniziale, per il 2020, in termini di competenza, di circa 9,3 milioni di euro: lo stanziamento definitivo di competenza si attesta a circa 7,4 milioni di euro.

Per quanto concerne poi il programma "Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza" (che assume la numerazione 2.2 all'interno dello stato di previsione del MIPAAF), questo presentava una previsione iniziale di competenza di circa 18,2 milioni di euro che, alla fine dell'esercizio finanziario 2020, si è definita in circa 19,5 milioni di euro. Lo stanziamento definitivo di competenza dell'intera missione 32, all'interno dello stato di previsione del MIPAAF, si attesta quindi a circa 26,9 milioni di euro (lo stanziamento definitivo per la predetta missione 32, nel 2019, era stato di 41 milioni di euro).

2.3 La Missione "Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente"

La missione 18 "Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente", è composta - nello stato di previsione in esame - del solo programma 18.18 "Tutela e valorizzazione turistica dei territori rurali, montani e forestali". Essa è presente nello stato di previsione del MIPAAF dal 2019, dopo la riforma del dicastero attuata dal citato decreto-legge n. 104 del 2019 e racchiude - in sintesi - le risorse destinate alla tutela e valorizzazione del settore forestale, precedentemente allocate nella missione Agricoltura. Tale programma presentava una previsione iniziale, per il 2020, in termini di competenza, di circa 6,2 milioni di euro: lo stanziamento definitivo di competenza si attesta a circa 7,7 milioni di euro (lo stanziamento definitivo per la predetta missione 32 - all'interno dello stato di previsione del MIPAAF - nel 2019, era stato di circa 8 milioni di euro).


Assestamento 2021


Premessa

La disciplina della legge di assestamento di bilancio dello Stato è contenuta all'articolo 33 della legge di contabilità e finanza pubblica (legge n. 196/2009). L'assestamento è previsto per consentire un aggiornamento, a metà esercizio, degli stanziamenti del bilancio anche sulla scorta della consistenza dei residui attivi e passivi accertata in sede di rendiconto dell'esercizio scaduto al 31 dicembre precedente. Il disegno di legge di assestamento del bilancio per l'esercizio 2021 riflette la struttura del bilancio dello Stato organizzato - secondo la legge n. 196/2009 - in missioni e programmi, che costituiscono, a decorrere dal 2011, le unità di voto.

Sotto questo profilo, il disegno di legge di assestamento si connette funzionalmente con il rendiconto del bilancio relativo all'esercizio precedente: l'entità dei residui, attivi e passivi, sussistenti all'inizio dell'esercizio finanziario, che al momento dell'elaborazione e approvazione del bilancio di previsione è stimabile solo in misura approssimativa, viene, infatti, definita in assestamento sulla base delle risultanze del rendiconto.

Nella presente nota si dà conto, come di consueto, delle sole parti del disegno di legge di assestamento 2021 di competenza della XIII Commissione Agricoltura. Si tratta dello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Tabella 13 - ex Tabella 12 - dopo lo sdoppiamento del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca attuato con il decreto-legge n. 1 del 2020).


1. Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali: analisi per stato di previsione della spesa

1.1. L'organizzazione del Ministero

Come anticipato nella parte del dossier relativa al rendiconto 2020, in base alla riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali determinata dall'art.1 del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, che ha ritrasferito le funzioni in materia di turismo dal dicastero agricolo a quello culturale, nella legge di bilancio 2021 e nel disegno di legge di assestamento 2021, per quanto concerne lo stato di previsione della spesa del MIPAAF, sono quattro i centri di responsabilità amministrativa:

  • Gabinetto e uffici di diretta collaborazione all'opera del Ministro;
  • Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale;
  • Dipartimento delle politiche competitive della qualità agroalimentare, della pesca e dell'ippica;
  • Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF).

 

Le missioni iscritte nello stato di previsione del MIPAAF, dal 2020 - con la perdita della Missione Turismo (31) e il mantenimento della Missione Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente (18) - sono 3 (dalle precedenti 4), alle quali sono sottesi 6 programmi di spesa. Si evidenzia che, come per lo scorso anno, la realizzazione di ciascun programma di spesa è affidata, nell'esercizio finanziario 2021, ad un unico Centro di Responsabilità amministrativa.

 

Missioni/programmi

Centri di responsabilità

Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca (9)

 

Politiche europee ed internazionali e dello sviluppo rurale (9.2)

CRA 2. Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale

Politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca, dell'ippica, dei mezzi tecnici di produzione (9.6)

CRA 3. Dipartimento delle politiche competitive della qualità agroalimentare, della pesca e della pesca

Vigilanza, prevenzione e repressione frodi nel settore agricolo, agroalimentare, agroindustriale e forestale (9.5)

CRA 4. Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF)

Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche (32)

 

Indirizzo politico (32.2)

CRA 1. Gabinetto e uffici di diretta collaborazione all'opera del Ministro

Servizi e affari generali per le amministrazioni di

competenza (32.3)

CRA 3. Dipartimento delle politiche competitive della qualità agroalimentare, della pesca e dell'ippica

Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente (18)

Tutela e valorizzazione dei territori rurali, montani e forestali (18.18)

CRA 2. Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale

 

1.2. Lo stato di previsione della spesa del MIPAAF

Per l'anno 2021, gli stanziamenti di spesa iniziali di competenza relativi allo stato di previsione della spesa del MIPAAF, iscritti a legge di bilancio 2021 (legge n. 178 del 2020), ammontano a circa 1.753,2 milioni di euro. Gli stanziamenti assestati di competenza relativi al medesimo Ministero ammontano - nel testo del disegno di legge che è stato approvato dal Senato, che non è stato modificato relativamente allo stato di previsione del MIPAAF - a 1.943,8 milioni di euro, con una variazione in aumento di circa 190,6 milioni di euro (+10,8 per cento), rappresentando circa lo 0,2 per cento delle spese finali complessive del bilancio dello Stato.

 

La tabella che segue indica le previsioni di spesa - in termini di competenza e di cassa (con i residui) - del MIPAAF, e le previsioni assestate del medesimo Ministero.

(milioni di euro)

 

BILANCIO 2021

ASSESTATO 2021

 

Previsioni di
competenza

Previsioni di
cassa

Residui presunti

Competenza

Cassa

Residui

MIPAAF

1.753,2

1.760,8

89,8

1.943,8

1.951,2

415,7

 

Gli stanziamenti di cassa iscritti a legge di bilancio 2021 ammontano invece a 1.760,8 milioni di euro e quelli assestati ammontano a 1.951,2 milioni, con un aumento di 190,4 milioni di euro (+10,8 per cento).

I residui, con il DDL di assestamento, vengono allineati a quelli risultanti al 31 dicembre 2020 dal Rendiconto generale dello Stato, tenuto conto delle eventuali variazioni compensative intervenute nel conto dei residui medesimi in relazione all'attuazione di particolari disposizioni legislative, e passano da 89,8 milioni di euro presunti al 1° gennaio 2021 a 415,7 milioni di euro così come assestati, con un incremento di circa 325,9 milioni di euro (+362 per cento).

Secondo quanto risulta dalla Nota illustrativa allo stato di previsione del MIPAAF (si veda da pag. 393) contenuta nel disegno di legge di assestamento 2021 (Tabella 13), l'incremento delle previsioni iniziali è ascrivibile ad un duplice ordine di fattori:

  • a variazioni per atto amministrativo, che nel periodo gennaio-maggio 2021 sono state già introdotte in bilancio in forza di atti amministrativi.

Si ricorda che le variazioni per atto amministrativo sono – in via generale - determinate dall'applicazione di nuovi provvedimenti legislativi intervenuti successivamente all'approvazione del bilancio (per i quali il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con proprio decreto, le conseguenti variazioni al bilancio), oppure dall'applicazione di procedure previste dalla normativa contabile.

Le variazioni per atto amministrativo registrate dal disegno di legge di assestamento in esame interessano, in termini sia di competenza sia di cassa, nella medesima misura, per circa complessivi 189,81 milioni di euro in aumento:

  • la riassegnazione ai capitoli della spesa di somme versate all'entrata di pertinenza del MIPAAF, per un importo di +31 mila euro;
  • la riassegnazione ai capitoli di spesa di cedolino unico delle somme versate all'entrata, per circa +2,1 milioni di euro;
  • la reiscrizione di residui passivi perenti (somme cadute in perenzione dal punto di vista amministrativo, ma reiscritte in bilancio perché comunque dovute dal punto di vista giuridico) - di parte corrente - per circa +1,34 milioni di euro;
  • la reiscrizione di residui passivi perenti - di parte capitale - per circa +7,87 milioni di euro;
  • conversione in legge del decreto-legge n. 137 del 2020, per +0,5 milioni di euro;

    Si rileva che l'art. 7-bis del suddetto decreto-legge n. 137 del 2020 (convertito, con modificazioni, dalla legge n. 176 del 2020) ha previsto il riconoscimento di misure di sostegno ai familiari del personale imbarcato posto sotto sequestro. E' previsto, in particolare, che le risorse del Fondo di assistenza per le famiglie dei pescatori  (di cui all'art. 5, comma 1-bis, del decreto-legge n. 2 del 2006) siano destinate, nell'anno 2021, anche alla corresponsione di misure di sostegno ai familiari del personale imbarcato e di contributi alle imprese di pesca, nei casi di sequestro in alto mare da parte di forze straniere anche non regolari (anche con riferimento agli eventi verificatisi nel 2020). A tale scopo, il Fondo è incrementato di 0,5 milioni di euro per il 2021. In attuazione della predetta disposizione, è stato adottato il decreto ministeriale 13 maggio 2021.
  • nucleo di valutazione, per un importo di circa +36 mila euro;
  • ripartizione del fondo investimenti, per +26,4 milioni di euro;
  • applicazione del decreto-legge n. 41 del 2021, per +150 milioni di euro;
    Si ricorda che l'art. l' art. 39, comma 1 del suddetto decreto-legge n. 41 del 2021 ha incrementato di 150 milioni di euro, per il 2021, il " Fondo per lo sviluppo ed il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell' acquacoltura", istituito dalla legge di bilancio 2021 (art. 1, commi 128 e 129 della legge n. 178 del 2020), portando le risorse complessive di tale fondo a 300 milioni di euro per l'anno 2021 (cap. 7098).

 

   Si ricorda altresì che l' art. 30- quinquies del predetto decreto-legge n. 41 del 2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 69 del 2021, ha riconosciuto un  contributo ai concessionari di  aree demaniali marittime per le attività di acquacoltura, pesca e ripopolamento, nonché per la realizzazione di manufatti destinati al  prodotto ittico, nel limite di spesa di  1 milione di euro per il 2021 (cap. 1961). L' art. 39-ter del medesimo decreto-legge, inserito anch'esso in sede di conversione, ha poi consentito al MIPAAF, nell'ambito delle proprie competenze, e al fine di sviluppare le conoscenze tecniche indispensabili ad assicurare la competitività del settore meccanico agrario, di avvalersi, previa stipula di apposita convenzione, per il 2021 e nel limite di spesa 0,5 milioni di euro per tale anno, dell' assistenza tecnica dell'ENAMA (Ente nazionale meccanizzazione agricola) (cap. 1427).

  • a proposte di variazioni avanzate con il disegno di legge di assestamento pari, complessivamente, a circa +800 mila euro in termini di competenza e +630 mila euro in termini di cassa e - come anticipato - a circa +325,9 milioni di euro in termini di residui.

In particolare, come già accennato, le variazioni ai residui sono finalizzate ad allineare i dati a quelli risultanti al 31 dicembre 2020 dal Rendiconto generale dello Stato, tenuto conto delle eventuali variazioni compensative intervenute nel conto dei residui medesimi in relazione all'attuazione di particolari disposizioni legislative.

Le variazioni alla competenza sono connesse alle esigenze emerse dall'effettivo svolgimento della gestione, tenuto altresì conto della situazione della finanza pubblica, mentre le modifiche alle autorizzazioni di cassa sono dovute alla necessità di assestare le autorizzazioni stesse in relazione sia alla maggiore consistenza dei residui, sia alle variazioni proposte per la competenza, tenuto conto, peraltro, delle concrete capacità operative dell'Amministrazione.

Le variazioni indicate nel presente provvedimento - sia dipendenti da atto amministrativo, sia proposte con il disegno di legge di assestamento - incidono sulla parte corrente e sulla parte capitale, complessivamente, nel seguente modo:

(milioni di euro)

 

Competenza

Cassa

Residui

Spese correnti

5,9

 5,7

 23,8

Spese in conto capitale

184,7

184,7

302,1

Totale

190,6

190,4

325,9

 ( valori arrotondati)

La quasi totalità delle suddette variazioni in aumento sono attribuite alla missione Agricoltura, per circa 190,3 milioni di euro (in conto competenza), ripartiti, rispettivamente, tra i programmi Politiche europee ed internazionali e dello sviluppo rurale (34,3 milioni di euro), Politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca, dell'ippica, dei mezzi tecnici di produzione (153,4 milioni di euro) e Vigilanza, prevenzione e repressione frodi nel settore agricolo, agroalimentare, agroindustriale e forestale (2,6 milioni di euro). Per quanto concerne la missione Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche, questa vede attribuirsi un aumento di stanziamenti di competenza, per il 2021, per circa 0,25 milioni di euro, dei quali 0,22 milioni attribuiti al programma Indirizzo politico, e 0,03 milioni all'altro programma Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza. Con riferimento, infine, alla missione Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente, questa vede attribuire al suo programma Tutela e valorizzazione dei territori rurali, montani e forestali un aumento di stanziamenti per 0,05 milioni di euro.

Conseguentemente, le previsioni di bilancio 2021 vengono ad assestarsi, nel medesimo anno, come segue:

(milioni di euro)

MIPAAF

Previsioni assestate

Competenza

Cassa

Residui

Spese correnti

   890,9

     891,9

  32,6

Spese conto capitale

1.052,9

  1.059,3

383,1

Totale

1.943,8

  1.951,2

415,7