Camera dei deputati - Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Bilancio dello Stato - Servizio Bilancio dello Stato
Titolo: Scambio di note tra il Governo della Repubblica italiana e la Multinational Force and Observers (MFO) emendativo dell'Accordo di sede del 12 giugno 1982, fatto a Roma il 7 e 8 giugno 2017
Riferimenti: AC N.1814/XVIII
Serie: Analisi degli Effetti Finanziari   Numero:
Data: 03/07/2019
Organi della Camera: V Bilancio


 

Camera dei deputati

XVIII LEGISLATURA

 

 

 

 

 

 

 

 

Analisi degli effetti finanziari

 

 

 

A.C. 1814

 

Scambio di note tra il Governo della Repubblica italiana e la Multinational Force and Observers (MFO)

 

 

 

(Approvato dal Senato – A.S. 961)

 

 

 

 

N. 26 – 3 luglio 2019

 


 

 

La verifica delle relazioni tecniche che corredano i provvedimenti all'esame della Camera e degli effetti finanziari dei provvedimenti privi di relazione tecnica è curata dal Servizio Bilancio dello Stato.

La verifica delle disposizioni di copertura è curata dalla Segreteria della V Commissione (Bilancio, tesoro e programmazione).

L’analisi è svolta a fini istruttori, a supporto delle valutazioni proprie degli organi parlamentari, ed ha lo scopo di segnalare ai deputati, ove ne ricorrano i presupposti, la necessità di acquisire chiarimenti ovvero ulteriori dati e informazioni in merito a specifici aspetti dei testi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SERVIZIO BILANCIO DELLO STATO – Servizio Responsabile

( 066760-2174 / 066760-9455 – * bs_segreteria@camera.it

 

SERVIZIO COMMISSIONI – Segreteria della V Commissione

( 066760-3545 / 066760-3685 – * com_bilancio@camera.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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INDICE

PREMESSA.. - 3 -

ONERI QUANTIFICATI DAL PROVVEDIMENTO.. - 4 -

ANALISI DEGLI EFFETTI FINANZIARI - 4 -

Scambio di note tra il Governo della Repubblica italiana e la Multinational Force and Observers (MFO) emendativo dell’Accordo di sede del 12 giugno 1982, fatto a Roma il 7 e 8 giugno 2017. - 4 -

ARTICOLI da 1 a 3 del disegno di legge di ratifica... - 4 -

Ratifica di Accordi che trattano di organismi internazionali - 4 -

 


Informazioni sul provvedimento

A.C.

1814

Titolo:

Ratifica ed esecuzione dello Scambio di note tra il Governo della Repubblica italiana e la Multinational Force and Observers (MFO) emendativo dell'Accordo di sede del 12 giugno 1982, fatto a Roma il 7 e 8 giugno 2017

Iniziativa:

parlamentare

Iter al Senato:

Relatore per la Commissione di merito:

Coin

Gruppo:

Lega

Commissione competente:

III Commissione

 

PREMESSA

 

La proposta di legge in esame, di iniziativa parlamentare, reca l’autorizzazione alla ratifica dello scambio di note tra il Governo della Repubblica italiana e la Multinational Force and Observers (MFO) emendativo dell’Accordo di sede del 12 giugno 1982, fatto a Roma il 7 e 8 giugno 2017.

Il testo non è corredato di relazione tecnica.

Il disegno di legge ripropone, parzialmente[1], un disegno di legge di ratifica presentato dal Governo nel corso della XVII legislatura approvato dalla Camera dei deputati (AC 4609), ma non divenuto legge a causa della conclusione della legislatura.

Il citato AC 4609 era invece corredato di relazione tecnica che viene richiamata ai fini della presente analisi.

Nella presente Nota sono riportati sinteticamente i contenuti dello Scambio di note che presentano profili di carattere finanziario.

 

ONERI QUANTIFICATI DAL PROVVEDIMENTO

 

(euro)

 

a decorrere dal 2019

Scambio di note Italia – MFO del 7 e 8 giugno 2017 – onere valutato

42.000 annui

 

ANALISI DEGLI EFFETTI FINANZIARI

 

Scambio di note tra il Governo della Repubblica italiana e la Multinational Force and Observers (MFO) emendativo dell’Accordo di sede del 12 giugno 1982, fatto a Roma il 7 e 8 giugno 2017

Le note modificano l’articolo 12 dell'Accordo di sede tra l’Italia e MFO il quale, nel testo vigente, prevede, al punto 2), che al Vice Direttore Generale e agli altri funzionari direttivi, i quali non potranno superare il limite di sette unità (con l'esclusione di quelli aventi nazionalità italiana), saranno riconosciuti gli stessi privilegi, immunità, esenzioni e facilitazioni accordati a membri delle rappresentanze diplomatiche di rango equipollente.

Le modifiche elevano da 7 a 14 il numero dei funzionari destinatari delle agevolazioni e riconoscono i medesimi privilegi, immunità, esenzioni e facilitazioni anche al coniuge e ai familiari a carico dei funzionari confermando, però, che tali benefici non si applicano ai cittadini italiani.

 

ARTICOLI da 1 a 3 del disegno di legge di ratifica

Ratifica di Accordi che trattano di organismi internazionali

Le norme autorizzano la ratifica dello scambio di note tra il Governo della Repubblica Italiana e la Multinational Force and Observers (MFO) emendativo dell’Accordo di sede del 12 giugno 1982, fatto a Roma il 7 e 8 giugno 2017 (articolo 1) e recdano l’ordine di esecuzione (articolo 2).

Per lo Scambio di note è valutato un onere di 42.000 euro annui a decorrere dall’anno 2019 coperto sul Fondo speciale di parte corrente del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (articolo 3).

 

La relazione tecnica, allegata all’analogo disegno di legge (c. 4609) presentato nel corso della precedente legislatura, calcola l’onere sulla base dei dati relativi alle richieste di esenzione pervenute nel corso del 2014 dal personale della MFO accreditato in Italia, stimando minori entrate per l'erario in 3.000 euro annui per ogni funzionario beneficiario delle esenzioni e dei privilegi (attualmente in numero di sette) stabiliti nell'Accordo. In particolare, le voci prese in considerazione sono state le accise, l'IVA e i dazi sul carburante (60 per cento), la tassa di possesso automobilistica (12 per cento), l'lVA sull'acquisto di autovetture (12 per cento), l'IVA su beni e servizi (16 per cento). Alla luce di quanto precede, si rileva che i mancati introiti da parte dello Stato italiano dovrebbero aggirarsi intorno ai 42.000 euro annui, nell'ipotesi di massimo potenziamento dello staff (quattordici funzionari accreditati).

La relazione tecnica rammenta che per il personale di nazionalità italiana (al momento, i funzionari italiani in servizio presso il Quartier Generale sono due) non sono previste le facilitazioni accordate al personale straniero accreditato.

 

In merito ai profili di quantificazione, si rileva che gli oneri quantificati dal disegno di legge di ratifica coincidono con quelli indicati dalla relazione tecnica allegata all’analogo disegno di legge C. 4609 (presentato nella XVII Legislatura). Tale stima si basa sulle minori entrate riferite alle richieste, presentate nel 2014, del personale che già usufruisce dei benefici in questione. Tanto premesso, appare necessario che il Governo fornisca elementi volti ad aggiornare ovvero a convalidare la predetta stima alla luce di dati più recenti, ove disponibili. 

Si rileva, inoltre, che, in occasione dell’esame parlamentare del precedente disegno di legge C. 4609, era stata evidenziata la necessità di un chiarimento riguardo alla platea utilizzata ai fini della stima, che includeva 14 funzionari, nonostante 7 di essi fossero già destinatari dei benefici in base alla normativa vigente.

Il Governo, in risposta a tali richieste ha confermato[2] la correttezza della quantificazione degli oneri derivanti dal provvedimento, anche avuto riguardo al carattere prudenziale delle stime concernenti i benefici fiscali previsti dal medesimo provvedimento.

 

In merito ai profili di copertura finanziaria, si fa presente che il comma 1 dell’articolo 3 provvede alla copertura dell’onere derivante dallo Scambio di note oggetto di ratifica, valutato in 42.000 euro annui a decorrere dall’anno 2019, mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente di competenza del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale relativo al bilancio triennale 2019-2021, che reca le occorrenti disponibilità.

 



[1] Il disegno di legge a cui si fa riferimento conteneva la ratifica ed esecuzione dei seguenti trattati: a) Accordo tra la Repubblica italiana e l'Organizzazione internazionale di diritto per lo sviluppo (IDLO) relativo alla sede dell'organizzazione, fatto a Roma il 14 giugno 2017; b) Scambio di lettere tra Repubblica italiana e ICCROM aggiuntivo all'Accordo di Parigi del 27 aprile 1957 e allo Scambio di note del 7 gennaio 1963 sull'istituzione e lo status giuridico del Centro internazionale di studi per la conservazione ed il restauro dei beni culturali, fatto a Roma il 17 marzo 2017; c) Scambio di note tra il Governo della Repubblica italiana e la Multinational Force and Observers (MFO) emendativo dell'Accordo di sede del 12 giugno 1982, fatto a Roma il 7 e 8 giugno 2017; d) Carta istitutiva del Forum internazionale dell'energia (IEF), con Allegato, fatta a Riad il 22 febbraio 2011; e) Memorandum d'intesa tra la Repubblica italiana e il Consiglio d'Europa circa l'Ufficio del Consiglio d'Europa a Venezia e il suo status giuridico, fatto a Strasburgo il 14 giugno 2017. Il testo indicato al punto c) coincide esattamente con il testo in esame con la sola eccezione delle annualità di bilancio considerate dall’articolo 3 del disegno di legge di ratifica che tratta della copertura finanziaria degli oneri.

[2] Resoconto seduta del 21 novembre 2017, V Commissione.