SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 21 giugno 2017. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Umberto Del Basso De Caro.
La seduta comincia alle 15.
Sulla pubblicità dei lavori.
Michele Pompeo META, presidente, comunica che è stata avanzata la richiesta che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Variazione nella composizione della Commissione.
Michele Pompeo META, presidente, comunica che il deputato Andrea Causin ha cessato di far parte della Commissione.
Ratifica ed esecuzione della Convenzione dell'Organizzazione internazionale del lavoro C 188 sul lavoro nel settore della pesca, fatta a Ginevra il 14 giugno 2007.
C. 3537 Venittelli.
(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con una osservazione).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 13 giugno 2017.
Alberto PAGANI (PD), relatore, formula una proposta di parere con un'osservazione (vedi allegato 1).
Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO, esprime parere favorevole anche in ragione del fatto che l'osservazione propone di individuare anche nel Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, oltre al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, quale Autorità competente tra quelle di cui all'articolo 3 del progetto di legge di ratifica, come suggerito nel suo intervento svolto nella scorsa seduta.
La Commissione approva all'unanimità la proposta di parere favorevole con un'osservazione del relatore (vedi allegato 1).
Legge annuale per il mercato e la concorrenza.
C. 3012-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.
(Parere alle Commissioni riunite VI e X).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con una osservazione).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 20 giugno 2017.
Roberta OLIARO (CI), relatrice, formula una proposta di parere con un'osservazione (vedi allegato 2).
Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO, esprime parere favorevole sulla proposta formulata dalla relatrice.
La Commissione approva la proposta di parere favorevole con un'osservazione della relatrice (vedi allegato 2).
La seduta termina alle 15.10.
ATTI DEL GOVERNO
Mercoledì 21 giugno 2017. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Umberto Del Basso De Caro.
La seduta comincia alle 15.10.
Sulla pubblicità dei lavori.
Michele Pompeo META, presidente, comunica che è stata avanzata la richiesta che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Proposta di nomina del dottor Pasqualino Monti a presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale.
Nomina n. 109.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame della proposta di nomina all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 20 giugno 2017.
Pag. 114 Arianna SPESSOTTO (M5S) prende atto che il ministro Delrio intende nominare presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale una persona che, a suo avviso, ricorda aver già avuto modo di gestire l'Autorità portuale di Civitavecchia con risultati negativi.
Segnala, inoltre, che la cattiva gestione della predetta Autorità portuale da parte di Pasqualino Monti si ricava altresì da un documento del 2015 della Corte dei conti ove si rappresenta che essa è stata caratterizzata da opacità nell'assegnazione di concessioni pluriennali, mancato rispetto delle norme nell'indizione di gare pubbliche, assunzioni senza procedure di evidenza pubblica ed altri simili comportamenti. Inoltre lo stesso Partito Democratico di Civitavecchia sembra essere stato fortemente critico dell'azione di Monti considerando la sua gestione improntata alla mancanza di trasparenza e a pratiche censurabili.
Si chiede quindi come mai, un tale nominativo che il partito del ministro Delrio non ha voluto confermare all'Autorità portuale di Civitavecchia, sia stato, invece, ritenuto opportuno per l'Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale.
Ciò, conclude, è la prova che la nomina all'esame non è basata sulla capacità gestionale del candidato ma è il mero frutto di quelli che lei definirebbe «accordicchi» politici e, per tale motivo, annuncia il voto contrario del suo Gruppo.
Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO, replicando all'intervento della collega Spessotto, ritiene che le sue stesse affermazioni confermino che la scelta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti è avvenuta in piena autonomia e non per meri compromessi politici. Infatti essa è stata effettuata senza che le «opinioni» politiche del Partito Democratico – ipotizzando che fosse proprio come affermato nel citato intervento – la condizionassero, argomento questo che sconfessa l'affermazione secondo cui la nomina risponde ad una logica di appartenenza politica.
Ricorda, inoltre, che la scelta del nominativo da parte del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti è avvenuta d'intesa con la regione Sicilia e che questa si è raggiunta su un soggetto che, sottolinea, non solo ha avuto precedenti esperienze di gestione di un'Autorità portuale ma risulta attualmente presidente di Assoporti, requisiti che sono sembrati più che sufficienti per dimostrare l'idoneità a ricoprire un simile incarico e comunque risultano significativi circa il bagaglio di esperienze e capacità del candidato.
Sandro BIASOTTI (FI-PdL) preannuncia il voto favorevole del suo Gruppo sul nominato in quanto ritiene che Pasqualino Monti sia persona valida e idonea all'incarico.
La Commissione procede, quindi, alla votazione per scrutinio segreto sulla proposta di parere favorevole del relatore.
Michele Pompeo META, presidente, comunica il risultato della votazione:
Presenti 36
Votanti 36
Maggioranza 19
Astenuti 0
Hanno votato sì 29
Hanno votato no 7
(La Commissione approva).
Michele Pompeo META, presidente, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera, ai fini della trasmissione al Governo.
Hanno preso parte alla votazione i deputati: Anzaldi, Baruffi, in sostituzione di Simoni, Bianchi Nicola, Biasotti, Bordo Franco, Brandolin, Cani, in sostituzione di Tullo, Cardinale, Carinelli, Carloni, Catalano, Cesaro Luigi, Coppola, Crivellari, Culotta, De Lorenzis, Dell'Orco, Di Stefano Pag. 115Marco, Dieni, in sostituzione di Liuzzi, Folino, Gandolfi, Garofalo, Marguerettaz, Martino Pierdomenico, Meta, Minnucci, Misuraca, in sostituzione di Casero, Mognato, Mura, Nesci, in sostituzione di Romano Paolo Nicolò, Pagani, Palladino, Piso, Ribaudo, in sostituzione di Castricone, Schirò, in sostituzione di Bruno Bossio, Spessotto.
Proposta di nomina del professor Massimo Deiana a presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna.
Nomina n. 111.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l'esame della proposta di nomina all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 20 giugno 2017.
Nicola BIANCHI (M5S) ritiene che la nomina odierna perpetri la logica della lottizzazione degli asset strategici da parte dei partiti che, nel caso specifico, sembra palese considerato che l'assessore regionale Deiana ricopre una posizione importante in seno al Partito Democratico sardo.
Segnala, peraltro, che con tale nomina potrebbero sussistere elementi di conflitto di interesse, anche solo potenziali, tra la carica di Presidente dell'Autorità di sistema portuale del mar di Sardegna e l'incarico di membro della giunta regionale della regione autonoma della Sardegna, considerando la stretta connessione tra l'attività dell'Autorità, ente pubblico non economico di rilevanza nazionale ai sensi dell'articolo 7, comma 5, del decreto legislativo 4 agosto 2016, n. 169, e quella dell'assessorato regionale dei trasporti della stessa regione in cui si colloca l'Autorità.
Altro aspetto molto critico che intende sottolineare è costituito dal fatto che la sede dell'Autorità di sistema portuale del mar di Sardegna sia stata collocata a Cagliari piuttosto che in una località della Sardegna del nord, considerato che i porti settentrionali della regione sviluppano volumi di passeggeri nettamente superiori rispetto a Cagliari – circa 4,5 milioni a fronte dei 500 mila di quest'ultima area. Sottolinea, inoltre, che Massimo Deiana rappresenta una chiara espressione del territorio cagliaritano con il risultato che Cagliari, pur non avendo i numeri che possono vantare i porti del nord della Sardegna (Olbia e Porto Torres), può contare, contemporaneamente, sia sulla sede dell'Autorità di sistema portuale che su un presidente espressione del suo territorio.
Segnala, inoltre, quella che gli sembra essere un'anomalia a discapito del porto di Porto Torres cui non spetterebbe né la presenza del delegato del Sindaco del comune di Porto Torres nel Comitato di Gestione né la presenza di un ufficio territoriale portuale, essendo inaccettabile che il porto di riferimento della seconda area più popolata della Sardegna non abbia peso in argomento.
Conclude preannunciando il voto contrario del suo Gruppo anche considerando la valutazione che si può dare sull'attività di Deiana come assessore che, a suo avviso, ha prodotto solo grossi danni al territorio della Sardegna – uno su tutti il tracollo dell'aeroporto di Alghero che ha subito un forte calo di passeggeri – e che non consente di essere ottimisti circa i futuri risultati che riuscirà ad assicurare.
Sandro BIASOTTI (FI-PdL), pur non intendendo esprimere giudizi sulla persona proposta per l'incarico all'esame ricorda, tuttavia, che in occasione della seduta precedente (vedi Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari del 20 giugno 2017, n. 841) aveva chiesto la convocazione del ministro Delrio affinché fosse ascoltato dalla Commissione, prima di procedere alla nomina all'esame, al fine di comprendere meglio le ragioni, politiche, di quella che egli considera un'inversione di tendenza rispetto a quanto dichiarato in passato dal ministro medesimo sull'inopportunità di designare rappresentanti politici per nomine di competenza del suo dicastero.Pag. 116
Prende atto che il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti non ha inteso partecipare e quindi rappresenta le sue perplessità sul punto al rappresentante del Governo presente alla seduta.
Non gli sfugge, sottolinea, che in questo momento si è di fatto in campagna elettorale, tanto che, come apprende da notizie di stampa che riportano dichiarazioni dello stesso ministro Delrio, sarebbero ben due i candidati a presidente di Autorità di sistema portuale che ricoprono la carica di assessore regionale: si chiede, peraltro, perché non sia ancora in calendario l'esame della nomina del secondo nominativo, ovvero il candidato alla presidenza dell'Autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale, Jonio e dello Stretto.
Rivolgendosi al rappresentante del Governo chiede di sapere se l'Esecutivo ha avuto modo di acquisire le valutazioni dell'Autorità nazionale anticorruzione su possibili profili problematici in merito alla proposta di nomina in titolo.
Ribadendo la richiesta di convocare in audizione il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, conclude preannunciando il voto contrario del suo Gruppo.
Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO, ritiene che, pur essendogli state rivolte critiche, prende atto che esse non hanno riguardato la competenza del professor Deiana, che è in effetti incontestabile. Al riguardo fa presente che il candidato risulta in possesso dei prescritti requisiti come si evince dal suo curriculum vitae, e dal sentenza n. 4768 del 26 settembre 2013 del Consiglio di Stato. In quest'ultima, infatti, si legge che «dall'esame del curriculum del prof. Deiana si rinvengono non solo titoli didattici, scientifici e genericamente culturali, ma specifiche e rilevanti attività consulenziali in materia di concessione di servizi portuali, di personale, di gestione dei rifiuti in abito portuale, delle tematiche sulle merci pericolose, di imposte sullo scalo delle imbarcazioni da diporto, di concessioni demaniali, ecc.», dovendosi concludere sussistano per il prof. Deiana i requisiti di «massima e comprovata qualificazione nei settori dell'economia dei trasporti e portuale (...) richiesti dall'articolo 8 della legge n. 84 del 1994».
Riconosce, comunque, che il tema è connotato da un evidente spessore politico e, quindi, ben comprende le ragioni che sono alla base degli interventi precedenti. Tuttavia, sottolinea che il candidato è un assessore «esterno» della Giunta sarda, chiamato a svolgere il suo ruolo per competenze tecniche e non per meriti politici. Inoltre, egli non è mai stato eletto e nemmeno candidato in elezioni politiche, nazionali ovvero regionali.
Per quanto riguarda la richiesta avanzata dal collega Biasotti, riferisce che le interlocuzioni informali con l'Autorità nazionale anticorruzione non hanno evidenziato profili di inconferibilità dell'incarico in considerazione che l'Autorità di sistema portuale è un ente pubblico non economico di rilevanza nazionale e non regionale, circostanza che avrebbe invece fatto emergere profili di inconferibilità dell'incarico.
Michele Pompeo META, presidente, in replica al collega Biasotti segnala che la proposta di nomina cui faceva riferimento, relativa all'Autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale, Jonio e dello Stretto, non risulta ancora trasmessa e quindi non è nella disponibilità della Commissione.
La Commissione procede, quindi, alla votazione per scrutinio segreto sulla proposta di parere favorevole del relatore.
Michele Pompeo META, presidente, comunica il risultato della votazione:
Presenti 34
Votanti 34
Maggioranza 18
Astenuti 0
Hanno votato sì 24
Hanno votato no 10
(La Commissione approva).
Pag. 117Michele Pompeo META, presidente, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera, ai fini della trasmissione al Governo.
Hanno preso parte alla votazione i deputati: Anzaldi, Baruffi, in sostituzione di Simoni, Bianchi Nicola, Biasotti, Bordo Franco, Brandolin, Cani, in sostituzione di Tullo, Cardinale, Carinelli, Carloni, Catalano, Cesaro Luigi, Coppola, Crivellari, Culotta, De Lorenzis, Dell'Orco, Di Stefano Marco, Dieni, in sostituzione di Liuzzi, Folino, Gandolfi, Marguerettaz, Martino Pierdomenico, Meta, Minnucci, Mognato, Mura, Nesci, in sostituzione di Romano Paolo Nicolò, Pagani, Palladino, Piso, Ribaudo, in sostituzione di Castricone, Schirò, in sostituzione di Bruno Bossio, Spessotto.
La seduta termina alle 15.50.
COMITATO RISTRETTO
Mercoledì 21 giugno 2017.
Modifiche al codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.
Testo unificato C. 423 Caparini, C. 608 Decaro, C. 871 Molteni, C. 1085 Grimoldi, C. 1126 Molteni, C. 1177 Garofalo, C. 1263 Nastri, C. 1386 Caparini, C. 1512 Meta, C. 1537 Dell'Orco, C. 1616 Nastri, C. 1632 Gebhard, C. 1711 Buonanno, C. 1719 Grimoldi, C. 2063 Gandolfi, C. 2353 Prataviera, C. 2379 Cristian Iannuzzi, C. 2662 Melilla, C. 2736 Mucci, C. 2913 Turco e C. 3029 Schullian/A.
Il Comitato ristretto si è riunito dalle 15.50 alle 16.05.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.05 alle 16.10.
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