ATTI DEL GOVERNO
Giovedì 9 marzo 2017. — Presidenza della presidente della VII Commissione Flavia PICCOLI NARDELLI. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Vito De Filippo.
La seduta comincia alle 14.35.
Schema di decreto legislativo recante disciplina della scuola italiana all'estero.
Atto n. 383.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazioni).
Le Commissioni proseguono l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta dell'8 marzo 2017.
Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori è garantita anche dal circuito chiuso. Ricorda che l'esame è stato incardinato il 26 gennaio e che, dopo alcune audizioni svolte presso la Commissione Affari esteri, è proseguito nelle sedute del 21 febbraio, del 2 e dell'8 marzo 2017. Ricorda che nella seduta di ieri, le relatrici hanno presentato una proposta di parere che è in distribuzione. Ricordate le acquisizioni documentali avvenute durante l'istruttoria, avverte che sono in distribuzione le proposte di parere alternativo dei gruppi Movimento 5 Stelle (vedi allegato 1) – che l'aveva preannunziata nella seduta di ieri – e dei gruppi Sinistra Italiana (vedi allegato 2) e Forza Italia (vedi allegato 3). Ricorda che è disponibile anche il parere della Conferenza Unificata. Chiede se vi siano interventi delle relatrici o per dichiarazione di voto.
Tamara BLAZINA (PD), relatrice per la VII Commissione, svolge talune considerazioni, Pag. 42raccomandando l'approvazione della proposta di parere depositata ieri.
Fabio PORTA (PD), a nome del gruppo Partito Democratico e in qualità di presidente del Comitato permanente italiani nel mondo e promozione del sistema Paese, esprime apprezzamento per il prezioso lavoro di mediazione svolto dalle relatrici. Ringrazia, altresì, il Governo per aver dimostrato disponibilità al dialogo e al recepimento di osservazioni pervenute durante l'esame del provvedimento. Ricorda, inoltre, che, in connessione con il provvedimento in esame, presso la III Commissione si sono svolte le audizioni informali del Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Vincenzo De Luca, e del Segretario Generale del Comitato di Presidenza del Consiglio Generale degli italiani all'estero, Michele Schiavone. Ritiene che il provvedimento rappresenti un notevole risultato in materia di diffusione della lingua e della cultura italiane nel mondo. Tuttavia, esso non rappresenta la riforma complessiva attesa, ma una mera riorganizzazione del settore. Gli è nota la soddisfazione degli enti gestori per l'esplicita menzione nel parere quali articolazioni del sistema di promozione della lingua e della cultura italiane nel mondo. Sottolinea, inoltre, come elementi caratterizzanti del provvedimento la previsione dell'autonomia per le scuole italiane all'estero, la programmazione pluriennale, il recupero dei Piani Paese e l'invio di 50 docenti nelle scuole italiane all'estero. La proposta di parere ha recepito le osservazioni provenienti dal mondo sindacale in materia di retribuzioni e contratto collettivo nazionale. Segnala, infine, l'importanza della previsione di una cabina di regia per il coordinamento tra il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. Conclude, dichiarando il voto favorevole dei deputati del gruppo Partito Democratico alla proposta di parere delle relatrici.
Chiara DI BENEDETTO (M5S) preannunzia il voto contrario del suo gruppo.
Antonio PALMIERI (FI-PdL), sia pure per motivi diversi, voterà contro.
Eleonora CIMBRO (MDP) chiede precisazioni sulla posizione del Governo.
Il sottosegretario Vito DE FILIPPO esprime l'orientamento favorevole del Governo sui contenuti delle condizioni apposte al parere.
Le Commissioni approvano la proposta di parere (vedi allegato 4).
Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che s'intendono così preclusi i pareri alternativi dei gruppi M5S, Sinistra italiana e Forza Italia.
La seduta termina alle 14.50.
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