ATTI DEL GOVERNO
Martedì 14 febbraio 2017. — Presidenza del presidente della VIII Commissione, Ermete REALACCI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo.
La seduta comincia alle 14.30.
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2015/652 che stabilisce i metodi di calcolo e gli obblighi di comunicazione ai sensi della direttiva 98/70/CE relativa alla qualità della benzina e del combustibile diesel e della direttiva (UE) 2015/1513 che modifica la direttiva 98/70/CE, relativa alla qualità della benzina e del combustibile diesel, e la direttiva 2009/28/CE, sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili.
Atto n. 369.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).
Le Commissioni proseguono l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 7 febbraio 2017.
Ermete REALACCI, presidente, avverte che è stato trasmesso il parere espresso dalla Conferenza unificata lo scorso 2 febbraio e che pertanto le Commissioni sono in grado di deliberare il prescritto parere. Ricorda inoltre che, nel corso della seduta del 7 febbraio, i relatori hanno illustrato la proposta di parere.
Cristina BARGERO (PD), relatrice per la X Commissione, anche a nome del relatore per l'VIII Commissione, integra la proposta di parere con un'osservazione alla lett. g) che prevede un esplicito riferimento alle modalità di calcolo del contributo delle fonti rinnovabili di cui all'articolo 4, comma 1, dello schema di decreto in esame (vedi allegato).
Davide CRIPPA (M5S), nel preannunciare il voto di astensione del proprio Pag. 30gruppo, evidenzia alcuni profili problematici relativi al provvedimento in esame che non trovano riscontro in osservazioni chiare e puntuali della proposta di parere. Si riferisce innanzitutto a ciò che può legittimamente definirsi un obbligo di tracciabilità della fonte energetica che dovrebbe esser posta in capo al venditore di energia. In secondo luogo, relativamente ai biocarburanti ritiene sarebbe stato opportuno esplicitare se tali produzioni rappresentino un processo primario (quindi produzione di massa) ovvero secondario da incentivare al fine del raggiungimento del target del 10 per cento previsto dalla normativa vigente. Ritiene che nella proposta di parere si dovrebbe meglio esplicitare che la produzione di biocarburanti non debba diventare prioritaria all'interno dei vari processi già in atto per la gestione di alcuni rifiuti al fine di non creare un peggioramento della qualità dei prodotti in uscita a discapito della produzione massiva di gas.
Nessun altro chiedendo di parlare, le Commissioni approvano la proposta di parere (vedi allegato).
La seduta termina alle 14.45.
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