CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 21 dicembre 2016
744.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 21 dicembre 2016. — Presidenza del presidente Andrea MAZZIOTTI DI CELSO – Interviene il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti.

  La seduta comincia alle 12.25.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, comunica che è stata avanzata la richiesta che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Schema di decreto legislativo recante istituzione e disciplina del servizio civile universale.
Atto n. 360.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 20 dicembre 2016.

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  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, avverte che il relatore ha presentato una nuova proposta di parere (vedi allegato 1).
  Comunica che il gruppo Sinistra italiana – Sinistra ecologia libertà ha presentato una proposta alternativa di parere a prima firma del deputato Quaranta (vedi allegato 2).

  Emanuele FIANO (PD), relatore, illustra la sua nuova proposta di parere, soffermandosi sulle condizioni e sulle osservazioni da essa recate.

  Stefano QUARANTA (SI-SEL) illustra la proposta di parere alternativo a sua prima firma, sottolineando come essa rechi due condizioni volte a migliorare l'efficacia del provvedimento. Si sofferma, in particolare, sulla condizione relativa all'articolo 3, tesa ad aggiungere i corpi civili di pace tra i settori di intervento di cui alla lettera g) del medesimo articolo 3. Auspica che tale riferimento ai corpi civili di pace possa essere preso in considerazione dal relatore nella sua proposta di parere quantomeno attraverso una osservazione.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, pur condividendo nel merito quanto testé affermato dal deputato Quaranta, si chiede se sia opportuno porre tale questione come condizione o osservazione, considerato che i corpi civili di pace sono oggetto di una sperimentazione triennale, il cui esito dovrà essere successivamente valutato.

  Luigi BOBBA (PD), fatto presente che la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014), ha previsto l'istituzione in via sperimentale di un contingente di corpi civili di pace, ritiene opportuno attendere l'esito di tale sperimentazione, tenuto conto altresì della durata triennale del finanziamento previsto.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, ritiene che un riferimento alla questione posta dal deputato Quaranta possa essere prevista nelle premesse della sua proposta di parere.

  Stefano QUARANTA (SI-SEL) prende atto della disponibilità del relatore ad inserire tale questione nelle premesse.

  Giulia NARDUOLO (PD), facendo riferimento all'osservazione contenuta nella lettera g), laddove si chiede di valutare l'opportunità di verificare se l'orario minimo lavorativo, oggi fissato a 30 ore settimanali dalla legislazione vigente, possa essere diversamente modulato prevedendo una soglia minima di 25 ore, evidenzia l'esigenza di prevedere un intervento anche rispetto alla soglia massima, al fine di scongiurare situazioni di disparità, pur in presenza dell'erogazione del medesimo trattamento economico.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, fa notare che la normativa si limita a prevedere un limite massimo orario, con la facoltà anche di rimanere sotto tale soglia, a garanzia di una migliore flessibilità oraria.

  Luigi BOBBA (PD) non condivide la proposta di ridurre il limite massimo orario, facendo notare che appare preferibile agire solo sulla riduzione dell'orario minimo lavorativo in coerenza con la previsione della durata flessibile del servizio civile. Fa notare, infatti, che un operatore potrebbe variare il proprio limite orario a seconda della durata del progetto in cui è coinvolto.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, giudica opportuno mantenere l'attuale limite massimo per garantire maggiore flessibilità oraria, in base alla durata dei diversi progetti.

  Emanuele FIANO (PD) formula un'ulteriore proposta di parere con condizioni e osservazioni (vedi allegato 3), tesa a recepire gli spunti emersi nell'odierno dibattito. Fa notare, anzitutto, che essa, nella premesse, reca un riferimento all'opportunità di verificare la possibile inclusione, nei settori di intervento nei quali si Pag. 36realizzano le finalità del servizio civile universale, di cui all'articolo 3, lettera g), dello schema in esame, del complesso delle attività svolte dai corpi civili di pace, al termine del periodo di sperimentazione previsto dall'articolo 1, comma 253 della legge n. 147 del 2013. Osserva, inoltre, che la sua ulteriore nuova proposta di parere prevede un riferimento all'eventualità di adeguare anche la soglia oraria massima, nell'ambito dell'osservazione recata dalla lettera g). Rispetto a tale ultimo punto, ritiene che spetterà quindi al Governo, nella sua discrezionalità, valutare l'opportunità o meno di tale eventuale adeguamento.

  Luigi BOBBA (PD) ribadisce la propria perplessità rispetto all'opportunità di introdurre nella proposta di parere un riferimento a forme di adeguamento del limite orario massimo.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, fa notare che la questione relativa ai limiti orari massimi sarebbe posta nell'ambito di un'osservazione di un parere della Commissione, facendo presente che, come tale, essa sarebbe rimessa alla valutazione discrezionale del Governo.

  Il Ministro Giuliano POLETTI ringrazia la Commissione per l'ottimo lavoro svolto, sottolineando con favore, in particolare, il rilievo dato nella proposta di parere alla valorizzazione della dimensione regionale.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, avverte che porrà prima in votazione l'ulteriore nuova proposta di parere del relatore. In caso di sua approvazione, la proposta alternativa a prima firma Quaranta s'intenderà preclusa e non sarà posta in votazione.

  La Commissione approva l'ulteriore nuova proposta di parere del relatore (vedi allegato 3).

  La seduta termina alle 12.45.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 21 dicembre 2016. — Presidenza del presidente Andrea MAZZIOTTI DI CELSO. – Interviene il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti.

  La seduta comincia alle 12.45.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, comunica che è stata avanzata la richiesta che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Modifiche allo Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige in materia di tutela della minoranza linguistica ladina della provincia di Bolzano.
C. 56 cost. Alfreider.

(Seguito esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 20 ottobre 2016.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, avverte che sono pervenuti i prescritti pareri delle Commissioni competenti in sede consultiva. Avverte che le Commissioni Giustizia e Lavoro hanno espresso parere favorevole, la Commissione parlamentare per le questioni regionali ha espresso parere favorevole con osservazioni, mentre la Commissione Bilancio esprimerà il proprio parere direttamente all'Assemblea.
  Comunica che il relatore ha presentato l'emendamento 6-bis.1 (vedi allegato 4), al fine di recepire un'osservazione della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

  Francesco SANNA (PD), relatore, intervenendo sulle osservazioni formulate dalla Commissione parlamentare per le questioni regionali, riguardo alla prima osserva Pag. 37che nell'esame del provvedimento ci si è mantenuti nel solco della tutela delle minoranze linguistiche, già disegnato dal testo originario della proposta di legge. Così, mentre si è provveduto all'allineamento della tutela della minoranza linguistica ladina a quella degli altri due gruppi linguistici predominanti, si è cercato in misura ridotta di prevedere una forma di tutela di tutte le minoranze, compresi quindi anche quei microgruppi linguistici presenti nella Regione. Da qui nasce l'articolo 02, che ritiene debba restare all'interno del testo del provvedimento. Con riguardo invece all'osservazione riferita all'articolo 6-bis, ne condivide le motivazioni e, di conseguenza, ha presentato l'emendamento 6-bis.1, soppressivo dell'intero articolo. Con riferimento all'osservazione sull'opportunità di mantenere la copertura finanziaria all'interno di un provvedimento di rango costituzionale, fa presente che è previsto in ogni caso che la Commissione Bilancio si esprima sul provvedimento. Ritiene, pertanto, opportuno affrontare la questione posta dalla Commissione parlamentare per le questioni regionali nella fase di esame in Assemblea, una volta che la Commissione Bilancio si sarà espressa.
  Preannuncia che per l'esame del provvedimento in Assemblea è sua intenzione proporre la soppressione degli articoli 5 e 6 della proposta di legge che riguardano discipline particolari che andrebbero affrontate nel loro complesso in un altro contesto.

  Gian Luigi GIGLI (DeS-CD) desidera sottolineare una piccola incongruenza del testo, così come risultante dall'esame degli emendamenti. Osserva, infatti, che il titolo della proposta di legge si riferisce alla tutela della minoranza linguistica ladina della provincia di Bolzano, mentre l'articolo 01, introdotto dalla Commissione, riguarda la tutela di due gruppi linguistici che, per quanto è di sua conoscenza, sono insediati nella sola provincia di Trento. Chiede poi al relatore un supplemento di riflessione, per l'esame in Assemblea, sulla possibilità di prevedere forme di tutela per le minoranze linguistiche ladine presenti anche in altre province, come Trento e Belluno.

  Francesco SANNA (PD), relatore, raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 6-bis. 1

  Il Ministro Giuliano POLETTI si rimette alla Commissione sull'emendamento del relatore 6-bis. 1

  La Commissione approva l'emendamento 6-bis. 1 del relatore (vedi allegato 4).

  La Commissione delibera di conferire il mandato al relatore, deputato Francesco Sanna, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Modifiche al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, concernente l'elezione della Camera dei deputati, e al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570, concernente l'elezione degli organi delle amministrazioni comunali, nonché altre norme in materia elettorale.
C. 3113 Nesci.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 26 ottobre 2016.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, avverte che il termine per la presentazione di proposte emendative al testo unificato della proposta di legge C. 3113 Nesci e altri, recante «Modifiche al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, concernente l'elezione della Camera dei deputati, e al testo unico di cui al decreto del Pag. 38Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570, concernente l'elezione degli organi delle amministrazioni comunali, nonché altre norme in materia elettorale» è scaduto alle ore 17 di mercoledì 16 dicembre e che sono state presentate proposte emendative (vedi allegato 5).
  Avverte che sono da ritenersi inammissibili per estraneità di materia, ai sensi dell'articolo 89, del Regolamento della Camera dei deputati, le seguenti proposte emendative: Invernizzi 01.01 che modifica la normativa per le elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica; Turco 1.1 che interviene in materia di designazione dei rappresentanti dei partiti o gruppi politici organizzati incaricati di effettuare il deposito delle liste elettorali; Parisi 4.01 che interviene in materia di soggetti abilitati all'autenticazione delle firme relative al procedimento elettorale; Parisi 4.02 che detta disposizioni in materia di esonero dall'obbligo di raccolta delle sottoscrizioni per la presentazione delle liste di candidati in occasione delle consultazioni elettorali comunali; Cristian Iannuzzi 6.01 che apporta modifiche alla disciplina delle norme per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all'estero.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 12.55.

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