CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 21 luglio 2016
679.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (II e XII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Giovedì 21 luglio 2016. — Presidenza del presidente della II Commissione, Donatella FERRANTI. – Interviene il sottosegretario per la giustizia, Cosimo Maria Ferri.

  La seduta comincia alle 15.50.

Disposizioni in materia di legalizzazione della coltivazione, della lavorazione e della vendita della cannabis e dei suoi derivati.
C. 3235 Giachetti.

(Seguito dell'esame e conclusione).

  Le Commissioni proseguono l'esame della proposta di legge in oggetto, rinviato nella seduta del 13 luglio 2016.

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che sono stati presentati circa 1700 emendamenti ed articoli aggiuntivi (vedi allegato) alla proposta di legge C. 3235, iscritta nel calendario dei lavori dell'Assemblea, su richiesta del gruppo Sinistra Italiana in «quota opposizione», a partire da lunedì 25 luglio.
  Ricorda che, nella seduta del 13 luglio scorso, su richiesta dell'onorevole Farina a nome del gruppo Sinistra Italiana, esercitando una facoltà assicurata ai gruppi di opposizione nel caso in cui non si siano maturate le condizioni per procedere all'adozione concordata di un testo base, è stato revocato l'abbinamento alla proposta di legge in esame di una serie di proposte di legge vertenti sulla medesima materia, affinché l'esame prosegua solo in riferimento alla proposta di legge C. 3235 «in quota opposizione» ed iscritta nel calendario dei lavori dell'Assemblea.
  Rammenta, inoltre, che, nella medesima seduta, l'onorevole Daniele Farina a nome del gruppo Sinistra Italiana ha specificato che non sussiste la disponibilità a rinviare ad altra data l'avvio dell'esame da parte dell'Assemblea.
  Fa presente, a tale proposito, che è anzitutto necessario il consenso del gruppo che ha chiesto in «quota opposizione» l'inserimento di un provvedimento nel calendario dei lavori dell'Assemblea, affinché si possa chiedere alla Presidenza della Camera di valutare di rinviare l'esame di tale provvedimento da parte dell'Assemblea.Pag. 6
  Tutto ciò considerato, osserva che le Commissioni II e XII sono oggi convocate per esaminare gli emendamenti presentati, avendo preso atto che l'esame del provvedimento in Assemblea è, comunque, previsto a partire da lunedì 25 luglio prossimo.
  Avverte che la relatrice per la XII Commissione, onorevole Miotto, ha chiesto di intervenire.

  Anna Margherita MIOTTO (PD), relatrice per la XII Commissione, evidenzia come la complessità del provvedimento in oggetto sia emersa chiaramente già nella fase delle numerose audizioni che hanno avuto luogo nell'ambito dell'indagine conoscitiva svoltasi presso le Commissioni riunite. Tale complessità è attestata altresì dal numero particolarmente elevato di proposte emendative presentate, ciò che non le ha consentito di svolgere un esame approfondito delle medesime, per cui non è in grado di esprimere il proprio parere né tanto meno di predisporre, in qualità di relatrice per la Commissione affari sociali, emendamenti di «sintesi», che recepiscano le istanze rappresentate.
  Ritiene, pertanto, che la soluzione preferibile sarebbe quella di prospettare alla Presidenza della Camera l'opportunità di rinviare l'avvio dell'esame del provvedimento in Assemblea, pur nella consapevolezza che tale richiesta non sarà accolta dall'altro relatore.

  Daniele FARINA (SI-SEL), relatore per la II Commissione, nel condividere le considerazioni della collega Miotto in merito alla complessità del provvedimento, fa tuttavia presente che l'esame di una parte degli emendamenti, in particolare di quelli soppressivi, appare di facile realizzazione. Ritiene che il problema principale rimanga quello di valutare le modifiche positive da apportare ad un provvedimento particolarmente delicato la cui discussione, a suo avviso, deve avvenire di fronte al Paese, nell'Aula di Montecitorio. Considerando quella di lunedì 25 luglio prossimo una data indifferibile, in quanto ritiene che il tema oggetto del provvedimento in esame debba essere portata quanto prima all'attenzione del Paese attraverso il dibattito in Assemblea. Fa presente, comunque, che proprio nel corso dell'esame in Assemblea si potranno prendere le decisioni ritenute opportune in merito al prosieguo dell'esame del provvedimento.

  Walter VERINI (PD), a nome del gruppo PD, osserva che in considerazione della scadenza fissata dalla Capigruppo della Camera che ha calendarizzato l'avvio dell'esame da parte dell'Assemblea del provvedimento in quota opposizione per la giornata di lunedì 25 luglio prossimo, nonché della necessità che le Commissioni hanno di disporre di tempi congrui per esaminare con la dovuta attenzione gli emendamenti presentati, la strada che le Commissioni si trovano a percorre appare, a suo avviso, obbligata. Osservando che il tema oggetto del provvedimento, che come emerso anche dalle audizioni può essere affrontato con caleidoscopici approcci, fa emergere posizioni diverse anche all'interno dei gruppi parlamentari, propone che non sia conferito il mandato ai relatori e che, quindi, il dibattito sul testo sia effettuato in Assemblea.
   Propone, inoltre, che il seguito dell'esame del provvedimento da parte dell'Assemblea sia rinviato a settembre. Sottolinea, comunque, che seppure in quota opposizione, la proposta di legge è nata da uno schieramento che prevede centinaia di firmatari di tutti i gruppi parlamentari e che pertanto, sia opportuno discutere apertamente sull'argomento al fine di trovare seppur parziali posizioni condivise.

  Daniele FARINA (SI-SEL), relatore per la II Commissione non si dichiara contrario alla proposta del collega Verini, sottolineando che interesse del suo gruppo è che l'esame della proposta in titolo sia avviato in Aula nella giornata di lunedì 25 luglio prossimo per poi continuare alla riapertura dei lavori dopo la pausa estiva.

  Alessandro PAGANO (AP) prendendo atto della situazione testé prospettata dal Pag. 7collega Verini, stigmatizza sia il metodo con il quale le Commissioni stanno affrontando questo provvedimento, che, a suo avviso, potrà costituire un esempio negativo di precedente del quale si dovrà tener conto in vista della riforma del regolamento, sia il merito del provvedimento, sul quale si riserva di intervenire nel corso dell'esame in Assemblea per poter sottolineare tutte le criticità che questo contiene. Sottoscrive pertanto gli emendamenti presentati dai gruppi Area Popolare, Lega e Fratelli d'Italia.

  Marco RONDINI (LNA) concorda con la proposta di non procedere nella seduta odierna al conferimento del mandato ai relatori, non essendovi obiettivamente le condizioni di procedere all'esame di un numero elevato di emendamenti in tempi così ristretti.

  Raffaele CALABRÒ (AP) rileva come vi sia un accordo generale sull'impossibilità di concludere l'esame degli emendamenti presentati data la ristrettezza dei tempi a disposizione delle Commissioni.

  Vittorio FERRARESI (M5S) a nome dei colleghi del suo gruppo, rappresenta il rammarico di non poter trasmettere all'Aula un provvedimento frutto di una ampia riflessione da parte delle Commissioni. Fa presente, comunque, che la responsabilità di tale circostanza non si possa imputare al gruppo Movimento Cinque Stelle che, proprio per consentire un ampio dibattito in sede referente, ha limitato ad un esiguo numero la platea dei soggetti da audire ed ha presentato una ridotta quantità di emendamenti al provvedimento in titolo. Ciò premesso, si dichiara favorevole alla proposta avanzata dal collega Verini.

  Donatella FERRANTI, presidente, preso atto, anche a nome del Presidente XII Commissione, dell'orientamento dei gruppi e che, quindi, non vi sono le condizioni per esaminare e votare gli emendamenti e gli articoli aggiuntivi presentati, avverte che, insieme al collega Marazziti, riferirà all'Assemblea, nel corso della discussione sulle linee generali che si svolgerà lunedì 25 luglio prossimo, sull'esito dei lavori delle Commissioni e, quindi, sulle ragioni per le quali non si è potuto procedere all'esame degli emendamenti ed al conferimento del mandato ai relatori.
  Fa presente che, per quanto attiene al seguito dell'esame del provvedimento da parte dell'Assemblea, sarà rappresentato alla Presidenza della Camera l'orientamento condiviso delle Commissioni II e XII di proseguirlo nel mese di settembre, anziché da martedì 26 luglio prossimo, come invece previsto attualmente dal calendario dei lavori dell'Assemblea.
  Anche a nome del presidente della XII Commissione, si riserva, quindi, di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 16.15.

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