CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 5 aprile 2016
620.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Delegazione presso l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa
COMUNICATO
Pag. 3

  Martedì 5 aprile 2016. — Presidenza del presidente Michele NICOLETTI.

  La seduta comincia alle 11.10.

Comunicazioni del Presidente.

  Michele NICOLETTI, presidente, osserva che i temi principali della prossima Sessione che si svolgerà a Strasburgo dal 18 al 22 aprile sono quelli dell'attualità politica internazionale. Sottolinea in particolare la questione dei rapporti tra Ucraina e Russia, per il fatto che la Delegazione della Federazione Russa non ha presentato le credenziali per essere riammessa nell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, stante il perdurare delle sanzioni nei confronti dei suoi parlamentari. A questo si è aggiunta la condanna della collega parlamentare ucraina Nadia Savchencko a 22 anni di reclusione, elemento questo che non facilita la soluzione dei già difficili rapporti tra i due paesi. Ricorda poi il tema dei migranti e dei profughi, relativo in particolare all'attuazione dell'Accordo tra Unione europea e Turchia, argomento strettamente connesso con la crisi siriana. Invita i componenti della Delegazione ad intervenire in ogni sessione di lavoro ricordando, tra l'altro, l'importante rapporto di cui è titolare la collega Centemero, relativo alla rappresentanza femminile nella vita pubblica. Ricorda poi che sarà presente il Presidente dell'Austria Heinz Fischer, a cui sarà importante porre la questione della frontiera del Brennero, su cui, ricorda, c’è stata anche una recente presa di posizione del Presidente emerito Giorgio Napolitano. Ricorda inoltre il rapporto sul pericolo della radicalizzazione dei bambini, su cui sarebbe opportuno svolgere interventi. Sottolinea infine l'opportunità di sollevare la questione del caso Regeni anche in seno al Consiglio d'Europa, che ha nel suo core business proprio la tutela dei diritti umani. Il caso Regeni peraltro non è un episodio isolato, ma ripetuto e diffuso, quindi la situazione del Paese merita un'ampia riflessione. Sulla situazione dei diritti umani in Egitto è stato recentemente assegnato un rapporto alla collega Bergamini ed anche quella potrà essere la sede per sensibilizzare su questa delicata questione.
  Ricorda inoltre la recente decisione, assunta in seno alla Commissione sociale del Consiglio d'Europa, di non procedere all'ulteriore esame della risoluzione sulla maternità surrogata. A tale riguardo, sarà tuttavia necessario continuare a seguire i lavori dell'organo, in quanto la Commissione può avere intenzione di continuare a trattare l'argomento.
  Relativamente all'attività della Delegazione ricorda il recente Seminario svoltosi a Torino sull'attuazione della Carta Sociale del Consiglio d'Europa, al quale hanno preso parte i Presidenti delle Commissioni affari sociali e lavoro della Camera ed erano rappresentati circa 30 Paesi sui 47 del Consiglio d'Europa. Sono intervenuti, Pag. 4fra gli altri, il Presidente della Duma Russa e lo speaker di Malta. I lavori hanno inoltre visto la partecipazione di importanti studiosi ed esperti, come ad esempio Fitoussi e de Schutter. Ricorda inoltre che si è svolta ieri, su iniziativa della collega Santerini, Presidente dell'Alleanza del Consiglio d'Europa contro il razzismo e l'intolleranza, un evento dedicato al NO HATE, una campagna di informazione avviata dal Consiglio d'Europa che proseguirà nelle scuole italiane per combattere i discorsi d'odio. Sarà infatti inviato in tutte le scuole un testo di approfondimento, anche se in forma ridotta rispetto al Manuale «Bookmarks» edito dal Consiglio d'Europa. Su questo tema la Presidente Boldrini ha istituito una Commissione di studio composta da parlamentari ed esperti.
  Comunica che quest'anno la Delegazione ospiterà a Roma la riunione delle Commissioni giuridica e regolamento del Consiglio d'Europa, abbinando a tale riunione, come di prassi, un seminario sulla responsabilità dei parlamentari, intensa sia come responsabilità politica che giuridica.
  Intende infine, così come concordato in precedenti riunioni di Delegazione, dare continuità alle iniziative relative all'attuazione della Convenzione di Istanbul. L'anno scorso era stato istituito un premio sulla migliore tesi di laurea in materia di violenza contro le donne. Quest'anno si sta pensando ad un'iniziativa con il coinvolgimento del mondo universitario anche europeo, al livello però di dottorato di ricerca.

  La deputata Elena CENTEMERO (FI-PdL) chiede che il prossimo anno sia ospitata in Italia, possibilmente a Milano, la Commissione uguaglianza e non discriminazione del Consiglio d'Europa, di cui è Presidente.

  La senatrice Laura PUPPATO (PD) ritiene importante che sul caso Regeni sia coinvolto anche il Consiglio d'Europa. Quanto al NO HATE SPEECH, sta effettivamente crescendo il linguaggio d'odio ed il cyber-bullismo ne è una manifestazione. Ribadisce la sua contrarietà ad allargare le maglie della normativa della maternità surrogata e ringrazia la collega Cimbro per averla sostituita in Commissione sociale in occasione della votazione su questo tema. Esprime consenso al Seminario proposto dal Presidente sulla responsabilità parlamentare, osservando tuttavia che dovrebbe forse essere considerata anche la tematica del lobbysmo.

  La deputata Milena SANTERINI, (DeS-CD) sottolinea l'importanza di portare la questione del caso Regeni dinanzi al Consiglio d'Europa. Esiste infatti un effettivo disagio del nostro Paese su questa vicenda. Sulla maternità surrogata, ricorda la Conferenza stampa da lei stessa organizzata a cui hanno aderito quasi tutti i colleghi della Delegazione, volta ad evitare il proseguimento del rapporto in seno al Consiglio d'Europa. Quanto all'iniziativa svoltasi ieri sul NO HATE SPEECH, con la partecipazione del Ministro dell'Istruzione Giannini, ricorda che sarà inviata a tutte le scuole una circolare con allegato l'estratto del manuale pubblicato dal Consiglio d'Europa e riedito dalla Camera dei deputati. Tale circolare chiede tra l'altro alle scuole di produrre materiali di approfondimento, siano essi testi, video, app, sui quali si potrà svolgere un successivo lavoro. Ricorda ai colleghi che l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa intende aprire a tutti i parlamentari la possibilità di entrare a far parte dell'Alleanza contro l'odio ed il razzismo. Con riferimento al Seminario sulla responsabilità politica dei parlamentari, esprime consenso rilevando tuttavia che le date sono concomitanti con la riunione della Commissione uguaglianza e non discriminazione a Stoccolma.

  Il senatore Francesco VERDUCCI (PD) chiede anch'egli di porre la vicenda Regeni all'attenzione del Consiglio d'Europa. Questo assassinio pone infatti in discussione il dialogo tra la cultura europea e quella islamica. È pertanto necessario esercitare una forte pressione politica per arrivare alla soluzione del caso.

Pag. 5

  La deputata Eleonora CIMBRO (PD) sottolinea anch'ella l'importanza di sollevare il caso Regeni dinanzi al Consiglio d'Europa. Chiede con quali modalità il tema della maternità surrogata possa essere riaperto dinanzi al Consiglio d'Europa.

  Michele NICOLETTI, presidente, nel riscontrare il consenso della Delegazione sul Seminario sulla responsabilità politica dei parlamentari, condivide l'idea di ospitare in Italia, l'anno prossimo, una riunione della Commissione uguaglianza e non discriminazione. Quanto alla maternità surrogata osserva, dal suo punto di vista, che è importante aver respinto il rapporto su questo tema, ma se davvero si vuole ottenere la messa al bando di questa pratica si dovrebbe procedere assumendo una posizione chiara, ad esempio lavorando per stipulare una Convenzione del Consiglio d'Europa, che al momento non esiste.
  Ricorda infine che a partire dalla Sessione di aprile troverà applicazione la procedura di cui agli articoli 125 del Regolamento della Camera e 143 del Regolamento del Senato, che prevede l'assegnazione alle Commissioni competenti di merito delle risoluzioni approvate in seno all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa. Questo creerà un importante collegamento tra l'attività svolta in tale sede e quella nel nostro Parlamento.

  La seduta termina alle 12.