CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 23 marzo 2016
615.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (II e VI)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 23 marzo 2016. — Presidenza della presidente della II Commissione Donatella FERRANTI.

  La seduta comincia alle 13.45.

Schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2014/91/UE, recante modifica della direttiva 2009/65/CE concernente il coordinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative in materia di taluni organismi d'investimento collettivo in valori mobiliari (OICVM), per quanto riguarda le funzioni di depositario, le politiche retributive e le sanzioni, e di attuazione, limitatamente ad alcune disposizioni sanzionatorie, della direttiva 2014/65/UE relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica le direttive 2002/92/CE e 2011/61/UE.
Atto n. 255.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazioni).

  Le Commissioni riunite proseguono l'esame dello schema di decreto legislativo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 10 marzo scorso.

  Donatella FERRANTI, presidente, ricorda che i relatori hanno formulato una proposta di parere con osservazioni, la quale è stata trasmessa informalmente via e-mail ai componenti delle Commissioni nella serata di ieri (vedi allegato 1).Pag. 18
  Ricorda inoltre che il gruppo M5S e la componente politica Misto-AL-P hanno presentato proposte alternative di parere (vedi allegati 2 e 3), le quali saranno poste in votazione, qualora fosse respinta la proposta di parere dei relatori.

  Giuseppe GUERINI (PD), relatore per la II Commissione, anche a nome del collega Ginato, relatore per la VI Commissione, presenta ed illustra una proposta di parere favorevole con osservazioni al provvedimento in titolo.

  Davide ZOGGIA (PD) ritiene opportuno modificare l'osservazione contenuta alla lettera e) della proposta di parere dei relatori. In particolare ricorda come tale osservazione chieda, in relazione al nuovo articolo 194-septies del TUF inserito dall'articolo 1 dello schema di decreto, il quale stabilisce che, in relazione a specifiche violazioni, connotate da scarsa offensività o pericolosità e cessate, per le quali la Banca d'Italia e la CONSOB possono, in luogo della sanzione amministrativa pecuniaria, applicare una sanzione che consiste in una dichiarazione pubblica, che il Governo valuti l'opportunità di definire i criteri in base ai quali valutare il carattere di scarsa offensività o pericolosità, nonché l'opportunità di assicurare la massima pubblicità possibile alla sanzione della dichiarazione pubblica. Con riferimento alla predetta osservazione, ritiene utile sostituire il termine «valuti» con «provveda», affinché il contenuto dell'osservazione stessa risulti più stringente rispetto alla sottolineatura politica che le Commissioni devono a suo giudizio dare all'Esecutivo in merito a tale questione.

  Giovanni PAGLIA (SI-SEL), nel condividere le considerazioni del deputato Zoggia, rileva tuttavia come, al fine di rendere più incisivo il contenuto dell'osservazione di cui alla lettera e) della proposta di parere dei relatori, sia più opportuno trasformarla in una condizione.
  Analogamente, ritiene che anche l'osservazione contenuta alla lettera c) della predetta proposta di parere debba essere trasformata in una condizione, al fine di chiedere, in modo più vincolante per il Governo, l'eliminazione sia del riferimento al dolo e alla colpa grave dalla norma sull'interdizione permanente dallo svolgimento delle funzioni di amministrazione, direzione e controllo presso intermediari autorizzati, di cui all'articolo 190-bis, comma 3-bis, del TUF, introdotto dall'articolo 1, comma 1, lettera g), dello schema di decreto, sia del riferimento al dolo e all'intensità della colpa dall'elenco dei criteri di determinazione delle sanzioni amministrative di cui all'articolo 194-bis, comma 1, lettera h-bis), del TUF, introdotta dall'articolo 1, comma 1, lettera i), numero 2), dello schema di decreto.

  Giuseppe GUERINI (PD), relatore per la II Commissione, d'intesa con il relatore per la Commissione Finanze, Ginato, accoglie le richieste di modifica della proposta di parere dei relatori emerse nel dibattito e riformula conseguentemente la predetta proposta di parere, trasformando in condizioni le osservazioni di cui alle lettere c) ed e).

  Tancredi TURCO (Misto-AL-P), pur ringraziando i relatori per il proficuo lavoro svolto, rileva come nel provvedimento in titolo permangano rilevanti profili di criticità. Per tali ragioni, preannuncia il suo voto contrario sulla nuova proposta di parere testé presentata dai relatori.

  Le Commissioni approvano la proposta di parere dei relatori, come riformulata (vedi allegato 4).

  La seduta termina alle 13.50.

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